Ladies and gentleman we are floating in space.

 Octet: una cavalcata psicosomatica e psicogena che vi farà andare la testa in un grande glorioso corto circuito.

La recensione descrive Deerhunter - Cryptograms come un album affascinante e variegato che unisce drone ambient, rock ipnotico e pop anni '60. L'opera si distingue per l'evoluzione dalla cupezza iniziale a melodie più solari e ariose. Brani come "Octet" e la titletrack emergono per la loro intensità psichedelica. Un disco che, nonostante salti stilistici, mantiene una coerenza fluida e coinvolgente. Ascolta Deerhunter - Cryptograms e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico!

 Non si capisce se la musica è una base per i deliri allucinati di MES o se i suoi sproloqui supportano i riff ossessivi della musica.

 Quanto è bastardo MES, ci prova gusto a prendere per il culo, anche l'ascoltatore, anzi soprattutto l'ascoltatore.

L'album 'Reformation Post TLC' dei The Fall propone un'esperienza sonora intensa dominata dalla voce aggressiva e cinica di MES. Tra sarcasmo e caos, le canzoni ripetitive e semplici si caricano di un'atmosfera unica che sfida e intriga l'ascoltatore. Pur mancando di melodie tradizionali, l'album risulta eccitante e autentico, segnando un momento di grande forma per il gruppo. Ascolta ora 'Reformation Post TLC' e lasciati sfidare dal rock unico dei The Fall!

 I Kinks ci hanno regalato tanti piccoli gioielli pop e Ray Davies era un genio. Punto.

 "Face To Face" è il primo capolavoro dei Kinks, quello in cui Ray Davies inizia a far trapelare la sua visione ironica e malinconica del mondo.

Face To Face, album del 1966 dei Kinks, è un capolavoro pop-rock segnato dall'ingegno di Ray Davies. L'album unisce generi diversi in un suono organico e coinvolgente. Il primo lato è ricco di pezzi energici e ironici, mentre il secondo offre emozioni contrastanti, culminando nel classico Sunny Afternoon. Un disco che ancora oggi conquista per freschezza e qualità compositiva. Ascolta subito Face To Face e scopri il fascino intramontabile dei Kinks!

 La voce di Laetitia fluttua leggera come non mai tra i solchi; leggiadra e incantatrice, canta melodie soffici come la neve.

 "Sound Dust" non è un disco di canzoni, potrebbe trattarsi di un unica lunga suite che si sussegue per 63 minuti.

La recensione descrive Sound Dust come un album affascinante e unico, segnato dal contributo prezioso di Mary Hansen. Caratterizzato da arrangiamenti ricchi, melodie leggere e una struttura che sfida la ripetizione, il disco invita l'ascoltatore a un viaggio sonoro delicato e coinvolgente. L'opera viene presentata come una lunga suite musicale, simbolo dell'evoluzione creativa degli Stereolab. Ascolta Sound Dust e lasciati trasportare dalla magia sonora degli Stereolab!

 I Rapture che fanno un bagno nel mainstream e ne escono svuotati, i rapture MTVizzati.

 Questa è la versione da casa di cura, da sanatorio, o da fighetto che mentre sorbisce il suo Martini non vuole le orecchie disturbate da qualche idea.

La recensione critica pesantemente l'album 'Pieces Of The People We Love' dei The Rapture, definendolo annacquato e privo dell'energia che caratterizzava le precedenti produzioni. Il disco appare come un tentativo fallito di mainstreamizzazione, con canzoni piatte, melodie assenti e una produzione banale. Solo pochi brani si salvano, ma nel complesso il lavoro è considerato deludente e poco interessante. Scopri perché 'Pieces Of The People We Love' ha deluso i fan dei The Rapture.

 Un lavoro fatto bene, à la page, con tutti i crismi, niente fuori posto, come va ora.

 Un singolone magistrale che riesce nell’impresa di far davvero muovere il culo e contemporaneamente citare il Krautrock Kraftrock.

La recensione di 'The Warning' di Hot Chip esalta un album ben costruito che fonde con maestria influenze dagli anni 70, 80, 90 e oltre. I brani spaziano dall'electrofunk al dream pop, con ritmi allegri e ballabili. Nonostante l'alta industria musicale dietro al progetto, il disco conquista con la sua concretezza e il suo mood contemporaneo. C'è anche una riflessione nostalgica sulle epoche passate più ribelli e anarchiche della musica. Scopri l’energia dance di Hot Chip con 'The Warning'!

 Pet Grief è un cd fatto con classe e cura solo che non è il disco di un gruppo che costruisce sui risultati di Lesser Matters per andare oltre verso la consacrazione.

 Il risultato è quello di un disco che sembra quasi cullare l'ascoltatore, immergerlo in un mood, quasi fosse un disco ambient senza suonare ovviamente come un disco ambient.

Pet Grief, il secondo album dei Radio Dept., si allontana dallo shoegazing verso un sound più di tastiere e malinconico. Pur non superando il debutto Lesser Matters, dimostra cura e classe. Mancano brani memorabili, ma l'album crea un'atmosfera avvolgente. Un disco di consolidamento, in attesa di capire il futuro della band. Ascolta Pet Grief per scoprire il raffinato universo malinconico dei Radio Dept.

 Billy Bragg è sempre stato un tipo scomodo, coraggioso e per questo ammirevole.

 Le melodie restano infatti scolpite tutt’uno con le parole : 'I dont want to change the world Im not looking for a new England, im just looking for another girl...'

La compilation "Must I Paint You a Picture?" offre una panoramica completa di Billy Bragg, rivelandolo come un cantautore versatile e coraggioso. Dalle semplici melodie folk-politiche iniziali all’arricchimento degli arrangiamenti, la raccolta spazia tra brani potenti e testi pungenti. Consigliata per chi vuole approfondire sia gli aspetti personali sia quelli politici dell’artista. Scopri la versatilità e il coraggio di Billy Bragg con questa imperdibile compilation!

 Le atmosfere decadenti, cupe, oppressive riescono a ingabbiare queste canzoni pop dandole una chiave di lettura difforme, inquietante, sporca.

 Haines conserva il gusto melodico dei migliori songwriters albionici ma ogni parola viene come pronunciata con un ghigno malevolo e malinconico.

La recensione esalta l'album New Wave degli Auteurs, mettendo in luce le atmosfere cupe e decadenti che distinguono la produzione di Luke Haines dal brit-pop più ottimista degli anni '90. Le canzoni combinano melodie pop con testi malinconici, ironici e a tratti inquietanti. Un disco da riscoprire, apprezzabile per la sua originalità e profondità lirica. Ascolta New Wave e riscopri il lato oscuro del Brit-pop anni '90.

 Folle creare le canzoni a partire da arrangiamenti orchestrali maestosi che sono la sostanza stessa dei brani, il loro corpo e la loro anima nello stesso tempo.

 John Wayne Gacy Jr, una tenera, struggente, inquietante, ballata folk dove dolcezza e cupa introspezione si fondono alla perfezione.

Come on Feel the Illinoise di Sufjan Stevens è un album ambizioso e straordinario, che spicca per arrangiamenti orchestrali maestosi e testi profondi. Il progetto, dedicato a uno stato americano, combina talento e innovazione, con brani memorabili come "John Wayne Gacy Jr.". L'equilibrio tra complessità e leggerezza rende l'opera un capolavoro destinato a durare nel tempo. Scopri ora il capolavoro orchestrale di Sufjan Stevens e lasciati emozionare!

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