StefanoHab

DeRango : 1,96 • DeEtà™ : 7458 giorni

 «Schegge impazzite di metal-core si uniscono a melodie nostalgiche, a tempi di batteria assurdi buttati in mezzo ad atmosfere psichedeliche»

 «Da loro non sai mai cosa aspettarti, i cambi di tempo sono infiniti e repentini e spesso formano la base dell'album»

Breaking The Fourth Wall dei Beecher è un album che unisce magistralmente metal-core, atmosfere malinconiche e melodie potenti. La voce di Ed Godby e i cambi di ritmo imprevedibili rendono il disco un'esperienza intensa e coinvolgente, paragonabile a grandi nomi del genere come Converge e Isis. Un vero must per gli amanti del post-hardcore underground. Ascolta Breaking The Fourth Wall e scopri il post-hardcore autentico!

 Una vita breve e intensa, come le canzoni della sua band. Brevi, intense. Nulla più, e tanto bastava.

 Non si tratta di grindcore comune: si tratta di costruzione sonora accurata e ragionata, di struttura chitarristica precisa come le mani di un chirurgo.

Inhale/Exhale è il debutto intenso e rivoluzionario dei Nasum, capace di rilanciare il grindcore con 38 tracce brevi e potenti. L'album riflette una band in formazione, con temi impegnati e uno stile preciso e feroce. È anche un omaggio a Mieszko Talarczyk, il frontman scomparso prematuramente, che ha lasciato un'impronta indelebile nella musica estrema. Il disco è una dichiarazione sincera e diretta, destinata a restare nella storia del genere. Ascolta Inhale/Exhale e scopri il grindcore allo stato puro!

 Nattefrost non concede pause, non fa prigionieri, non rilascia dichiarazioni. Fa il suo sporco lavoro e basta, urla e distrugge.

 "Black Shine Later", oltre ad essere il capolavoro della band norvegese, merita di entrare nell’olimpo dei classici black.

La recensione evidenzia Black Shine Later come capolavoro assoluto dei Carpathian Forest, un album che unisce black e thrash metal con atmosfere oscure e nichiliste. L'album, caratterizzato da un sound potente e una produzione particolare, è considerato vicino ai grandi classici del genere. Viene apprezzata anche la sincera ironia e profondità emotiva della band, oltre alla scelta innovativa di includere una cover dei Cure. Un lavoro indispensabile per gli amanti del metal estremo. Ascolta Black Shine Later e immergiti nel metal più oscuro e profondo.

 Un flusso continuo di note che si accavallano l'una sull'altra, senza rispetto le une per le altre.

 La batteria... come se quelle bacchette fossero i remi di una barca perduta in mezzo all'oceano che tenta disperatamente di tornare a riva.

La recensione descrive The Fire In Our Throats Will Beckon The Thaw come un album strumentale intenso e complesso, che unisce atmosfere sludge-doom e psichedeliche in un flusso sonoro ipnotico. Pelican supera con coraggio il suo predecessore, creando brani lunghi e avvolgenti, caratterizzati da tensione e pacificazione. Il pezzo 'March To The Sea' è indicato come il cuore pulsante del disco. Un disco da ovazione per gli appassionati e i neofiti del post-core. Scopri la profondità sonora di Pelican, un capolavoro post-core da non perdere!

 Karsten Jager si rivela sempre più unico nel suo genere, con un cantato che non è un cantato, è un lamento.

 I Disbelief di "Shine" sono una band da riscoprire, visto che quest'album non ha ricevuto la giusta attenzione che avrebbe meritato.

La recensione descrive Disbelief come una band unica nel panorama metal, con influenze death e doom e atmosfere apocalittiche. L'album Shine è godibile e coinvolgente, grazie anche alla voce sofferente di Karsten Jager, pur con qualche passaggio meno ispirato. Un disco da riscoprire che poteva meritare più attenzione e che mostra potenziale per la crescita artistica futura. Ascolta ora "Shine" e scopri il metal apocalittico dei Disbelief!

 Questo è un disco assurdo, e tale deve rimanere, altrimenti non sarebbe così geniale.

 L'inconscio umano, preso di forza, così com'è, e tradotto in un codice settenario di Do Re Mi Fa Sol La Si.

La recensione esplora l'album 'In Harmonia Universali' dei Solefald come un'esperienza musicale potente e surreale, capace di evocare incubi e stati emotivi intensi. Il disco, sperimentale e multilingue, sfida la comprensione lineare per offrire un viaggio tra luce e oscurità, tra buono e cattivo, narrato attraverso uno stile narrativo unico e visionario. Il recensore invita all'ascolto curioso e aperto, valorizzando la genialità dell'opera. Ascolta 'In Harmonia Universali' di Solefald e immergiti in un viaggio musicale unico!

 Qui non c'è traccia del caos fine a se stesso di "Panzer Division Marduk", eppure l'impatto non si discosta di molto.

 Quello che ritroviamo in queste nove sanguinose tracce è puro odio, sviscerato sugli strumenti e vomitato in faccia all'ascoltatore.

La recensione di Vicecrown degli Handful Of Hate evidenzia la forte personalità del gruppo toscano nel panorama black metal italiano ed europeo. L'album si distingue per una fusione efficace tra melodia e ferocia, superando imitazioni passate e proponendo un suono originale e appassionato. Le tracce come "I Hate" e "Boldly Erected" sono emblematiche dell'identità del disco. Un lavoro per gli amanti del black metal senza compromessi. Ascolta Vicecrown e scopri il black metal italiano che spacca!

 "alla base di questo roccioso lavoro non vi è altro che doom, doom e ancora doom."

 "I Cathedral si riappropriano della loro identità, ripescano dal fagotto d'oro quelle sonorità indimenticabili che avevano reso unici i loro primi lavori."

Endtyme non è un semplice seguito degli album precedenti di Cathedral, ma un autentico ritorno alle origini doom della band guidata da Lee Dorrian. L'album presenta atmosfere cupe, riff potenti e una produzione grezza ma efficace. È un lavoro che celebra l'identità musicale della band e conferma il loro ruolo nella scena doom metal mondiale. Ascolta Endtyme e riscopri il vero doom metal dei Cathedral!

 È come se cercassero di accontentare un po' tutti, creando un’orgia musicale di generi che si mischiano.

 Li ho già annoverati tra le future stelle del cosiddetto 'metal sperimentale'.

Sounding The Seventh Trumpet degli Avenged Sevenfold è un album metal sperimentale che mescola influenze tra death metal melodico, punk e hardcore. La band si distingue per originalità e energia, pur mostrando qualche limite vocale. Un disco consigliato agli appassionati di sonorità aggressive ma ricercate, che anticipa una promettente carriera per il gruppo. Ascolta Sounding The Seventh Trumpet e scopri il futuro del metal sperimentale!

 "Una tonnellata e mezza di riff lenti come una 500 imbottigliata in un ingorgo alle 7 di mattina."

 "A Murderous Circus è il dolore visto dai Mourning Beloveth, onesto e sincero, niente più, niente meno."

La recensione celebra il quarto album dei Mourning Beloveth, A Murderous Circus, come un esempio maturo e sincero di doom metal estremo. Pur non definendolo un capolavoro assoluto, evidenzia la forte personalità della band e l'intensità emozionale della musica, caratterizzata da atmosfere malinconiche e riff pesanti. L'ascolto è descritto come un'esperienza che colpisce profondamente l'anima. Consigliato agli amanti del genere che cercano autenticità e sentimento. Ascolta A Murderous Circus e immergiti nell'atmosfera intensa dei Mourning Beloveth!

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