Mr.Moustache

DeRango : 0,77 • DeEtà™ : 7283 giorni

 "Cosa furono i Black Flag con 'Damaged'? Un sonoro, sudaticcio e denudante Vaffanculo all'America del Golden-Boy."

 "La poesia rancida di Henry Rollins trova sfogo eterno in ogni brano, da 'Rise Above' a 'Thirsty And Miserable'."

La recensione riflette su 'Damaged' dei Black Flag come un manifesto di ribellione punk pura, un album che ha segnato la scena musicale degli anni 80. L'autore ripercorre la storia della band e l'ingresso fondamentale di Henry Rollins, sottolineando la forza espressiva e l'impatto duraturo del disco. La musica è descritta come sudata, intensa e ribelle, con testi che sfidano la società borghese e la sua ipocrisia. Il valore storico e la coerenza dell'opera emergono come elementi chiave ancora rilevanti oggi. Ascolta 'Damaged' e vivi l'energia autentica del punk ribelle!

 KILLING JOKE. NON Simòne Le Bon. Killing Joke. Non "Il tempo delle mele".

 Uno dei pochi Gruppi nati inconsapevolmente quanto spontaneamente per smascherare l'anti-personalità che invase gli anni ottanta.

La recensione celebra Killing Joke come una band fondamentale del rock-industrial anni '80, capace di influenzare profondamente la musica alternativa successiva. L'album raccolta propone le hit che hanno segnato la scena musicale, evidenziandone l'energia e la forza apocalittica. Il testo riflette con passione sul contesto sociale e culturale dell'epoca, sottolineando il valore e la rilevanza di questa band. Scopri l'energia e la storia di Killing Joke, un mito del rock anni '80!

 Fottutamente maledetto.

 Un raro esempio di come il suono, quello impuro, quello non-vergine, possa essere il perfetto legante con le parole di un saggio ed irrazionale maestro.

La recensione celebra l'incontro tra Kurt Cobain e William Burroughs nel brano 'The Priest They Called Him', una traccia di musica sperimentale del 1992. L'opera si distingue per il mix di suoni sporchi e parole intense, rivelando lati intimi e personali dell'artista. Viene sottolineata la profondità emotiva dell'ascolto più che la comprensibilità tecnica. La copertina con Christ Novoselic in tenuta da prete completa simbolicamente l'opera. Ascolta questo brano unico per vivere l'incontro tra due icone della cultura alternativa.

 Un contesto extra-corpo-porno-sensoriale che a breve si sarebbe materializzato ai nostri occhi auditivi.

 L'Individuo sorrise sinistramente, reo di aver portato a termine la sua profezia nel modo più occulto possibile.

La recensione descrive il concerto degli Ufomammut a Mezzago come un'esperienza intensa e trascendentale, immersa in un’atmosfera mistica e oscura. L’autore enfatizza il viaggio sensoriale e l’impatto emotivo provocato dalla musica e dall’ambiente, evocando immagini suggestive di perdizione e trasformazione. Nonostante le difficoltà ambientali, il live si rivela un momento cruciale e profondo nell'underground europeo. Scopri l’esperienza unica del live Ufomammut a Mezzago e immergiti nell’oscurità sonora!

 Gelida come la canna di un mitra alla nuca.

 Un ordine, o meglio, l’Ordine.

La recensione esplora con intensità 'An Ideal For Living', il demo di debutto dei Joy Division. Il testo mette in luce la cruda atmosfera creata da riferimenti al nazional-socialismo e l'uso di simboli inquietanti, evidenziando la ricchezza oscura dei testi di Ian Curtis e la musica ruvida e ossessiva. Ogni traccia viene analizzata come espressione di un viaggio senza ritorno, facendo di questo disco una perla unica nel panorama post-punk. Scopri l’oscuro debutto dei Joy Division, un viaggio musicale senza ritorno.

 Nulla di più di sedante per i pensieri inquieti dei nefasti gorgheggi e le stridule sferragliate di Nick Cave.

 Un trapianto post-punk/blues/new wave ben riuscito ed assolutamente unico, locato in una Melbourne a metà tra San Francisco e Bratislava.

La recensione esplora Junk Yard, album emblematico dei The Birthday Party, evidenziandone le atmosfere cupe e aggressive. L'opera si distingue per l'intensità sonora e la resa di un post-punk unico e lontano dagli stilemi mainstream. Particolarmente apprezzata la carica dissacrante e l'originalità espressiva della band, guidata dal carismatico Nick Cave. Sconsigliato a chi cerca musica leggera o feste intime. Scopri ora Junk Yard, un capolavoro post-punk per chi ama il lato oscuro della musica.

 Se l'arte di musicare possedesse leggi fisiche, questa sarebbe l'opera concepita per distruggerle e ricrearle con sadica voluttà.

 Giuro in vita mia di non aver mai ascoltato nulla di più sensuale, di così spirituale ed allo stesso tempo sacrilego come questo filtro di amore perduto.

La recensione celebra 'The Ascension' di Glenn Branca come un capolavoro unico nel panorama del noise e della musica sperimentale. L'album è descritto come un viaggio introspettivo che demistifica la metrica, con chitarre che creano tensione emotiva e atmosfere uniche. Il brano omonimo è considerato un momento di rara sensualità e spiritualità. L'intero lavoro è visto come un frutto di bellezza rara in un mondo musicale spesso scontato. Ascolta The Ascension e immergiti in un capolavoro sonoro unico nel suo genere!

 "METAL MACHINE MUSIC è un vortice di irrazionalità indotta, non una registrazione glam-naif."

 "Il serpente non smetterà mai di mordersi la coda."

La recensione descrive Metal Machine Music come un vortice sonoro irrazionale e ipnotico, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio allucinato oltre la realtà ordinaria. Lou Reed sperimenta con feedback incessanti e sonorità estreme creando un'opera cult influente per band come Sonic Youth e My Bloody Valentine. Un disco che rompe le convenzioni e sfida la percezione del tempo, regalando un'esperienza artistica unica e provocatoria. Scopri l’avanguardia sonora di Metal Machine Music, l’album che ha cambiato la storia del noise.

 Credo che la passionalità sia una cosa rara nella musica contemporanea.

 Un disco eccezionale, a se stante. Decisamente passionale.

La recensione celebra l'album del 1997 di Motorpsycho, 'Angels And Daemons At Play', per la sua forte carica passionale e la miscela originale di sonorità shoegaze, blues e rock anni '70. L'autore descrive le tracce come poesie sonore intense e groove coinvolgenti, sottolineando l'eccezionale qualità e unicità dell'opera. Ascolta Angels And Daemons At Play e lasciati travolgere dalla passione unica di Motorpsycho.

 Iggy Pop non è la sua immagine, proprio lui.

 Mass Production: una rallentatissima ballata celebrante auto-distruzione inconscia.

La recensione analizza 'The Idiot' di Iggy Pop come un album fondamentale, frutto di una rinascita artistica e sperimentale. Grazie all'influenza di David Bowie e all'atmosfera berlinese, Iggy abbandona il suo passato rock per un sound più elettronico, oscuro e profondamente espressivo. Il disco rappresenta un cammino introspettivo e doloroso, ma artisticamente valido e innovativo. Ascolta ora 'The Idiot' e scopri l'evoluzione di Iggy Pop.

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