ChildrenOfTheDamned

 Questo Live In Texas è l'ultima spiaggia di una band che dopo due album... ha già esaurito le idee.

 La rovina di questo gruppo sono stati l'album di remix e quello con Jay-Z, ridicoli e assolutamente improponibili.

La recensione analizza 'Live In Texas' dei Linkin Park come un segno del declino creativo della band. Pur riconoscendo alcune canzoni con ritornelli orecchiabili, l'autore critica fortemente l'eccessiva presenza di rap ed elettronica di Shinoda e la mancanza di inventiva musicale. L'album è visto come una sintesi poco brillante dei precedenti lavori, con un giudizio negativo verso le collaborazioni e remix che hanno penalizzato la coerenza del gruppo. Scopri se anche tu condividi il giudizio critico su Linkin Park Live In Texas!

 "Chiudendo gli occhi si piomba in un incubo che le note e la voce trascinano."

 "L’incubo è finito, l’incantesimo è spezzato, apriamo gli occhi, ci guardiamo intorno, e abbiamo voglia di ritornare a vivere nel sogno."

Hexenwind di Dornenreich è un viaggio musicale che immerge l'ascoltatore in un incubo magico fatto di note delicate, voci sussurrate e atmosfere cupe. L'album si sviluppa tra momenti di tensione e dolcezza, evocando sogni e stregonerie. Un’esperienza sonora ipnotica e coinvolgente, premiata con il massimo dei voti. Ascolta Hexenwind e lasciati trasportare da magia e sogni oscuri.

 «Un album che stupisce per la sua immediatezza: canzoni brevi, dirette, che ti colpiscono come un pugno nello stomaco.»

 «La conclusiva ‘At Loss Of Words’ racchiude tutte le singole sfumature, con un tema musicale che coinvolge come pochi.»

La recensione celebra l'album "Haven" dei Dark Tranquillity come un potente incontro tra violenza e melodia nel death metal. L'autore apprezza la forza evocativa delle tracce, il cantato espressivo di Stanne e la perizia tecnica che rende l'ascolto travolgente. L'album viene visto come un punto di equilibrio nell'evoluzione stilistica della band svedese e un'opera ricca di significato personale. Ascolta Haven e scopri il death metal tra potenza e melodia!

 Mai acquisto fu da parte mia più azzeccato.

 Un ottimo album, con un concept da fare invidia a molti songwriter.

La recensione celebra The Perfect Machine come un capolavoro del power metal italiano. Con un concept originale sulla clonazione e l'ingegneria genetica, l'album unisce melodie coinvolgenti e passaggi più duri. Michele Luppi e Olaf Thorsen si distinguono in performance di alto livello. L'autore esprime entusiasmo per la maturità artistica e la stabilità della band, assegnando il voto massimo. Ascolta subito The Perfect Machine e scopri il potere del metal italiano!