La maggior parte dell’album è cucita su passaggi strumentali intessuti con sapiente maestria da spruzzate di scream mai protagonista, mai eccessivo e mai fastidioso.

 Meritano di diritto il premio per l’album più «overrated» del nuovo millennio.

La recensione celebra l'album 'Hand Like Guns and Crashing Sounds' dei The December Drive come un'opera di post-rock e Midwest emo che unisce passaggi strumentali raffinati, scream mai invasivi e atmosfere nostalgiche. Brani come 'The Great Awakening' e 'No Remembering' si distinguono per composizione e intensità emotiva. Nonostante il poco riconoscimento commerciale, la band rimane un simbolo di sincerità artistica nel panorama musicale texano degli anni 2000. Ascolta 'Hand Like Guns and Crashing Sounds' e immergiti in un viaggio post-rock unico.

 Il titolo del nuovo disco dice già tutto, una tamarrata insomma.

 Consigliato a chi vuol divertirsi, far festa e baldoria ogni sera, con lo stereo a palla.

Feel The Power segna il ritorno dei Blessed By A Broken Heart con un album energico e tamarro, perfetto per divertirsi. Il disco combina influenze glam metal e metalcore con assoli di chitarra di alto livello. Consigliato per feste e viaggi in auto con amici, è accompagnato da una produzione solida che esalta il sound deciso della band. Accendi il volume e lasciati travolgere da Feel The Power!

 Il problema di questo disco è che quasi tutte le canzoni iniziano in modo interessante salvo poi perdersi nei pre-chorus e nei chorus.

 Quanti di voi spenderebbero 20 euro per mezz’oretta di musica anche piuttosto scialba?

La recensione analizza l'album "What Separates Me From You" degli A Day To Remember, evidenziando cambi nella formazione e un artwork curato. Nonostante alcune tracce valide come "All I Want", il disco soffre di ritornelli deboli e una durata complessiva ridotta. L'album piacerà ai fan del genere ma potrebbe deludere i neofiti. Scopri se questo album è adatto a te leggendo la recensione completa!

 Jacoby Shaddix riesce a trovare la sua reale dimensione più sul palco che in studio.

 Il disco scorre via che è un piacere, all'ascoltatore sembra quasi di essere lì, in mezzo a quella bolgia.

Time for Annihilation dei Papa Roach miscela con successo 5 nuovi brani energici con una raccolta live intensa. Jacoby Shaddix dimostra carisma sul palco, anche se la selezione dei brani live è discutibile. Nonostante l'assenza di pezzi dal miglior disco LoveHate Tragedy, l'album scorre piacevolmente offrendo adrenalina e coinvolgimento. Scopri l'energia live dei Papa Roach con Time for Annihilation!

 La formula metalcore+beibaldigiovani è stra-abusata e davvero sfido chiunque a farsi piacere questa gente e questo lavoro.

 La cover di "Toxic" di Britney Spears è stata addirittura peggiorata rispetto alla versione originale, riempita di urla disumane senza senso.

La recensione di 'Rattlesnake!' di A Static Lullaby esprime forte delusione per l'album, giudicato caotico e poco originale. Dopo un debutto promettente, l'autore denuncia una ripetitività stilistica, line-up instabile e una cover di 'Toxic' peggiorata. L'immagine della band viene anch'essa criticata come forzata e già vista nel panorama metalcore. Il disco, pur interessante a primo impatto, non regge nel tempo. Scopri perché 'Rattlesnake!' è un album controverso nel metalcore.

 Avete presente un disco pesante? Ecco rendetelo ancora più pesante di quanto non lo sia già di suo.

 Dimenticate tutto quello che ha a che fare con una canzone, con un testo, con una strofa e un ritornello.

Lost In The Sound Of Separation degli Underoath è un album potente e intenso che amplifica ulteriormente il sound heavy della band. La voce di Spencer Chamberlain si fa più sofferente, mentre i testi esplorano la religione con toni viscerali e distaccati. Il disco è considerato praticamente perfetto, solido e una delle migliori uscite metal del 2008, arricchito da diverse versioni speciali che offrono contenuti extra. Scopri ora l’album che ha ridefinito il metal cristiano nel 2008!

 "Daylight forse è la migliore del lotto, non troppo veloce ma molto ben suonata, particolare e anche a livello di liriche è ottima."

 "È azzardata e soddisfacente la scelta di autoprodursi. Non male per 5 semplici giovincelli con le facce da bravi ragazzi."

La recensione evidenzia il valore storico e artistico dei Finch nel panorama emo. Dopo lo scioglimento, la band torna nel 2008 con un EP autoprodotto di 4 tracce che mantiene la continuità e l’evoluzione del loro sound. Tra le canzoni spiccano 'Daylight' e 'Chinese Organ Thieves'. L’uscita è inizialmente solo digitale, con previsto rilascio fisico futuro. Un ritorno apprezzato e coraggioso. Scopri il coraggioso ritorno dei Finch con il Self Titled EP e ascolta la storia dell’emo attraverso i loro suoni.

 Schizofrenia e melodia a braccetto nello stesso disco e più spesso nella stessa canzone.

 Daryl Palumbo col suo gruppo incide un disco dalle forte tinte emozionali ma di matrice post-hardcore.

La recensione esplora l'album di debutto dei Glassjaw, un disco post-hardcore emozionale e schizofrenico, con testi provocatori e un sound unico. Daryl Palumbo si distingue con un cantato intenso e testi difficili ma potenti. Brani come 'Siberian Kiss' e la title-track sono particolarmente significativi. La band si distingue nel panorama new metal dell'anno 2000 e si attende con impazienza il loro prossimo lavoro nonostante le difficoltà personali del cantante. Ascolta ora Glassjaw e immergiti nelle loro intense emozioni post-hardcore.

 Secondo il mio modesto parere l'album ha tutto. È aggressivo e dolce, schizofrenico e melodico.

 Per il sottoscritto è una delle migliori uscite del 2007. Semplicemente strepitosi.

La recensione analizza 'Ire Works', il terzo album dei Dillinger Escape Plan, evidenziando la sua fusione di melodia, elettronica e aggressività. Nonostante possibili critiche da fan tradizionalisti, l'autore lo considera una naturale evoluzione e una delle migliori uscite del 2007, lodando sia le canzoni più dure che quelle melodiche. Ascolta 'Ire Works' e scopri la nuova dimensione dei Dillinger Escape Plan!

 Chi si aspettava un semplice side-project o roba simile rimarrà alquanto deluso perché questo è veramente un signor album.

 I testi, curati dallo stesso Borland, sono pericolosamente carichi di intenso ma volubile pessimismo e si traducono in una costante aggressione emotiva.

Cruel Melody dei Black Light Burns è un album che fonde rock potente e industrial con atmosfere melodiche, grazie a musicisti di spicco come Wes Borland e Danny Lohner. Le tracce, arricchite da collaborazioni vocali come Carina Round e Sonny Moore, mostrano un'intensa carica emotiva. Il disco, prodotto da Ross Robinson, richiede più ascolti ma si rivela un side-project di alto livello, lontano da semplici esperimenti musicali. Ascolta Cruel Melody e scopri questo potente mix di rock e industrial!

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