Questo disco è del 1966, ma fa invidia a tanti dischi contemporanei provenienti da Inghilterra e Stati Uniti.

 Qui c'è un disco dell'Europa continentale che supera in qualità tutti gli esponenti "reazionari" della musica britannica e americana.

Il disco 'Voor de overlevenden' di Boudewijn de Groot, pubblicato nel 1966, è considerato un capolavoro del cantautorato fiammingo. Con arrangiamenti paragonabili a quelli di George Martin, l'album fonde beat e psichedelia con serietà compositiva. Supera molti coevi dischi britannici e americani, rappresentando una gemma della musica europea degli anni '60. Un ascolto assolutamente consigliato agli appassionati di quell'epoca. Ascolta 'Voor de overlevenden' e scopri un gioiello nascosto della musica anni '60!

 Un cd pieno di riferimenti al nazismo, agli snuff movie e al porno più perverso!

 Il cd è presentato come "a hardcore homage to the sin, the skin & the snuff".

Eat The Censor è una compilation industrial strumentale ricca di suoni disturbanti e atmosfere cupe, con brani che evocano film horror e snuff. La raccolta, attribuita a Russ Pay ma con nomi di band ambigui, si presenta come un omaggio estremo alla censura e ai contenuti proibiti. L'opera sorprende e confonde per i suoi contenuti e la sua estetica controversa. Ascolta Eat The Censor e scopri il lato oscuro della musica industriale!

 Aquefrigide è la cosa più interessante che ho sentito di recente, e forse l'unica novità sulla scena italiana.

 Questo disco non è cosa di cui si possa parlare: dovete ascoltarlo!

Aquefrigide, progetto one man band, si distingue nella scena rock italiana con 'Un Caso Isolato', un album caratterizzato da sonorità alternative, metal e influenze industrial. Il disco è apprezzato per la potenza musicale, la versatilità vocale e l'originalità, nonostante testi spesso volgari e talvolta ingenui. L'autore invita ad ascoltare questo lavoro innovativo, capace di aprire nuove strade nel panorama italiano. Ascolta ora 'Un Caso Isolato' e scopri la nuova frontiera del rock italiano!

 I Messicani più cattivi e sboccati del mondo! Con i loro testi corrosivi e la loro musica esplosiva!

 La canzone esplode nel grido 'el pueblo unido jamás será vencido'. Provare per credere.

Il primo album dei Molotov è un'esplosione di energia e originalità, capace di fondere hard rock, hip hop e sonorità latine in modo unico. I testi, ricchi di provocazioni e riflessioni sociali, raccontano storie crude con un vibrantissimo spirito di protesta. Brani come "Gimme The Power" emergono come voci potenti contro l'ingiustizia, accompagnate da riff di chitarra ispirati a Tom Morello e influenze di Santana. Un début carico di vitalità, rabbia e colore, che non teme di essere politicamente scorretto. Scopri l'energia unica dei Molotov e lasciati travolgere dal loro rap rock!

 Dopo essersi macchiato della strage di Bel Air, Charles Manson decide di ammazzare anche la musica.

 Mi aspettavo un pazzo omicida con la chitarra che parla del demonio col sangue alla bocca e invece mi ritrovo un hippie strafatto che non sa suonare bene la chitarra!

La recensione analizza l'album di Charles Manson evidenziando una produzione povera e un'esecuzione musicale incerta. Nonostante alcune buone intuizioni melodiche e influenze psichedeliche, la qualità complessiva è penalizzata da una registrazione scadente e da uno stile vocale più parlato che cantato. L'album risulta ripetitivo e poco coinvolgente, con una strumentazione minima e poco curata. Scopri il lato meno noto di Charles Manson con questa recensione critica!

 "Un gran bel disco, in cui si sviluppano le intuizioni geniali dei primi due ma con una minore presenza della musica popolare napoletana."

 "La melodia solare crea un piacevole contrasto con il testo leggermente malinconico."

La recensione mette in luce la perfezione e l'eleganza dell'album Nero A Metà di Pino Daniele, evidenziando l'equilibrio tra blues, melodia solare e testi emozionanti sia in dialetto che in italiano. Vengono analizzate con cura le singole tracce, sottolineandone la qualità strumentale e la vivacità ritmica, oltre al caratteristico mix linguistico. Il disco viene consigliato caldamente come un must per gli appassionati di musica e di blues mediterraneo. Ascolta Nero A Metà e lasciati conquistare dalla genialità di Pino Daniele!

 Non sono io che ho scelto questo disco, è lui che ha scelto me!

 Mi piace ricordare soprattutto il connubio jazz-bossa nova di 'Bossa Baroque', ma anche altrove si realizzano commistioni eleganti e vivaci.

La recensione racconta di una scoperta inaspettata di Dave Grusin attraverso una raccolta jazz ricca di influenze musicali. L'autore apprezza l'elegante fusione di jazz, bossa nova, classica e brani celebri reinterpretati, sottolineando la piacevole sorpresa nonostante una copertina poco invitante. L'invito finale è a condividere opinioni su questo artista poco conosciuto ma talentuoso. Ascolta Dave Grusin e condividi la tua opinione sulla sua musica unica!

 "La copertina mostra una miriade di neonati con il volto del musicista, simbolo dell'espansione urbana come massa tumorale."

 "La voce, così manipolata, diventa troppo confusa e si perde dietro alla musica e fa fatica ad emergere."

L'album 'Kreshete Und Moltiplykatevj' di Fiale propone un mix di musica elettronica sperimentale con tematiche legate alla sovrappopolazione e alla denuncia sociale. Il disco si caratterizza per l'uso di voci distorte e atmosfere cupe, con influenze che spaziano dal progressive al jazz d'avanguardia. La complessità dell'opera rende però difficile la comprensione dei testi. L'ascolto risulta stimolante per chi è interessato a sonorità astratte e innovative. Scopri l'album di Fiale e immergiti nelle sue sonorità uniche e complesse.

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