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 Un odissea astrale ispirata dai cut up di Burroughs e Gysin che decostruisce e sovverte i principi della muzak corporation.

 Cocktail groovy kitsch servito dai Sukia, un quartetto californiano nato nelle serate hula hoop dello slim club di San Francisco.

L'album di Sukia è un cocktail musicale che fonde space age pop, hip hop e sonorità vintage in un'opera irriverente e originale. L'influenza dei Dust Brothers e l'ispirazione da Burroughs rendono il disco un viaggio sonoro tra exotica, b-movie e ritmi sperimentali. La recensione ne sottolinea la natura kitsch ma affascinante, con un approccio ludico e raffinato. Scopri l'originalità di Sukia: ascolta l'album e lasciati sorprendere!

 Il film è sul serio un vero CULT: di uno squallore unico, che riflette lo stato di decomposizione accelerata della nazione.

 Le musiche sono davvero brillanti e contrastano con la truculenza visiva con quelle cascate ridondanti di synth.

Nekromantik di Jorg Buttgereit è un cult tedesco estremo che tratta necrofilia e decadenza attraverso una storia d'amore morbosa e disturbante. Il film unisce immagini scioccanti e musiche synth brillanti, offrendo una sottile critica sociologica alla Germania Ovest post-caduta del muro. Nonostante la violenza e la provocazione, trasmette una profonda filosofia esistenzialista. Una pellicola di culto, unica nel suo genere, spesso censurata ma imprescindibile per gli amanti del cinema estremo. Scopri il cult estremo che unisce horror, amore e decadenza nel cinema underground tedesco.

 Inland Empire, il de-profundis di Lynch, è un puzzle dissacrante, eppure ironico, deflagrante e sensuale.

 Non esiste e non è mai esistito il vero e il falso, ma lo diceva anche Kurosawa negli anni 50: esiste solo la morte, il resto conta molto di meno.

La recensione analizza Inland Empire di David Lynch come un'opera complessa e ipnotica, che supera le tradizionali strutture narrative favorendo la molteplicità delle sensazioni. Lynch abbandona il soggetto unico e propone un cinema del de-pensamento, contrastando il sistema mediatico e la banalità televisiva. Nonostante alcune critiche al finale, il film è celebrato come un monumento di sperimentazione e profondità emozionale. Scopri il cinema unico e ipnotico di David Lynch con Inland Empire.

 La Los Angeles di Friedkin è semideserta rosso fuoco, una città che oggi non potrebbe mai essere fotografata così.

 L’inseguimento più folle, interminabile e infernale su 4 ruote della storia del cinema, almeno per il sottoscritto.

La recensione celebra "Vivere e morire a Los Angeles" come uno dei migliori polizieschi degli anni '80, definendolo un noir cinico e febbricitante. Friedkin dipinge una Los Angeles fuori dagli stereotipi, esplorando margini urbani con grande realismo. L'inseguimento automobilistico è visto come una scena cult, innovativa e intensa. Il film sorprende con un colpo di scena che rompe i canoni del genere, consegnandolo alla storia del cinema. Scopri il cult noir poliziesco che ha rivoluzionato gli anni '80, guarda Vivere e morire a Los Angeles!

 L’inseguimento più fuori di testa e adrenalinico su 4 ruote della storia del cinema.

 Non ci sono né buoni né cattivi, solo persone in balia della violenza e trasgressione.

La recensione celebra Vivere e morire a Los Angeles come un noir metropolitano unico e crudo degli anni '80, esaltandone l’atmosfera pessimista e l'originalità nelle sequenze d'azione. Friedkin è visto come un regista che rompe con le convenzioni e ritrae un mondo senza eroi, dominato da violenza e droga. L’inseguimento automobilistico è definito fra i migliori della storia del cinema, simbolo di una perfezione stilistica e innovativa. Un film fondamentale per chi ama un cinema autentico e duro. Scopri il capolavoro noir di Friedkin, un film da non perdere!

 Frank Morris è l’eroe "siegeliano" per eccellenza: un uomo apparentemente sottomesso che finge di accettare le regole solo per ribellarsi.

 Fuga da Alcatraz è un film asciutto, misuratissimo, completamente privo di fronzoli, eppure ricco e cinematograficamente impeccabile.

‘Fuga da Alcatraz’ di Don Siegel è molto più di un semplice film carcerario, concentrandosi sul ritratto psicologico di Frank Morris e la sua evasione. Con un approccio asciutto e dettagliato, il film si distingue per la perfetta interpretazione di Clint Eastwood. Lo stile sobrio ma intenso richiama le atmosfere di Robert Bresson, chiudendo il sodalizio artistico tra Siegel e Eastwood con un capolavoro senza tempo. Guarda Fuga da Alcatraz e scopri il capolavoro di Don Siegel ed Eastwood!

 ‘New Forms’ lo reinventa e lo ricrea, rendendolo altamente ballabile.

 Il breakbeat contemporaneo è figlio di questa miscela sorprendente, in una nebbia elettronica che unisce jazzmuscolare e vocalismi sensuali.

L'album d'esordio 'New Forms' della Reprazent Crew di Roni Size, pubblicato nel 1997, è un capolavoro della drum and bass che unisce suoni duri e voci soul. Il doppio CD esplora e reinventa il genere, offrendo una combinazione innovativa di funk, jazz e breakbeat. Grazie a una miscela di musicisti live e produzioni elettroniche, l'album si presenta come pietra miliare e grande fonte di ispirazione per il drum and bass contemporaneo. Ascolta ora 'New Forms' e immergiti nel capolavoro drum and bass di Roni Size!

 Le stesse pulsioni istintive e a-razionali sono metaforizzate in immagini postmoderne.

 La 'sostanza e il sangue' sono le estreme conseguenze dei due mondi, quello razionale e quello istintuale, finalmente riconciliati.

La recensione analizza il film di Shinya Tsukamoto, 'A Snake of June', come un'opera che supera la semplice fusione fisica tra uomo e macchina per esplorare una dimensione semantica e metaforica profonda. Il film si distingue per la sua riflessione estetica e filosofica su erotismo, tecnologia e corpo umano, allontanandosi dalle narrazioni occidentali tradizionali con un linguaggio visivo ossessivo e un bianco e nero bluastro. La pellicola viene apprezzata per la sua sfida ai canoni narrativi e per la sua capacità di creare un’esperienza intensa e autonoma. Scopri l'intensa fusione tra corpo e tecnologia nel capolavoro di Tsukamoto!

 Il disco è imperniato sul concetto di vuoto buddista, la verità di KU, l'essenza dell'eternità alla base della vita stessa.

 Mai come adesso la musica degli Spiritualized tenta di conciliare astratto e concreto, fisico ed immateriale, desiderio e sua realizzazione.

Il terzo album degli Spiritualized, guidati da Jason Pierce, esplora temi buddisti e concetti di vuoto attraverso un sound minimalista e trance. L'opera combina elementi di soul, gospel, blues e psichedelia, creando atmosfere mistiche e contemplative. Pur ambizioso e coinvolgente, il disco subisce una leggera flessione negli ultimi brani, ma si risolleva con una splendida suite finale. Un lavoro intenso e quasi spirituale, anche se l'eccessivo perfezionismo a volte limita la spontaneità artistica. Scopri l'emozione mistica di Spiritualized, ascolta ora il loro capolavoro.

 Le torture mostrate in questo film sono quasi certamente le torture più efferate e traumatiche che mi sia stato dato di vedere al cinema.

 ‘Imprint’ trasuda una poetica perversione da fiaba, dove le malattie fisiche e mentali hanno virtù liriche.

‘Imprint’ è un film estremo e visionario di Takashi Miike che supera il già disturbante 'Audition'. Tra simbolismo potente e sequenze di tortura al limite, il film rappresenta una fiaba oscura e perversa, capace di lasciare un'impronta indelebile nel cinema horror. Miike conferma qui la sua grandezza offrendo un’opera che sfida i tabù e le convenzioni del genere. Guarda ‘Imprint’ e lasciati travolgere dal cinema horror più estremo di Takashi Miike.