pier_paolo_farina

DeRango : 9,05 • DeEtà™ : 6952 giorni

 La perla del disco è "Cinderella": country rock al meglio del meglio, eccelsa musica soft americana.

 Furono proprio i Firefall a tenere alta la bandiera del country rock, insieme a Dan Fogelberg.

La recensione celebra il debutto del 1976 dei Firefall come un gioiello poco noto del country rock americano, con un sound più rock che country e un’eccellente performance vocale di Larry Burnett. Il testo sottolinea le radici del gruppo e il loro valore tra nomi più celebri come Eagles e Poco, evidenziando l’elevata qualità delle composizioni e degli arrangiamenti, in particolare le tracce “Cinderella” e “You Are The Woman”. Un elogio appassionato alla band che ha mantenuto in vita il genere negli anni settanta. Ascolta il debutto Firefall e riscopri il vero cuore del country rock anni ’70!

 L’unica cosa veramente imperdibile dell’opera è costituita dal paio di pezzi offerti dai Cactus, dieci minuti scarsi di fuoco ardente in favore del miglior blues rock che si possa concepire dal vivo.

 Anche Miles Davis non scherza: diciassette minuti quasi di un unico tema rock jazz sviscerato fino all’inverosimile, prima di estinguersi.

L'album triplo che raccoglie le esibizioni dal vivo dei festival Isle of Wight e Atlanta Pop del 1970 mette in luce lo spirito e le tensioni di un'epoca leggendaria. La scelta di brani e la produzione audio risultano tuttavia poco curate, con performance spesso dilatate a dismisura che penalizzano l'ascolto su disco. Tra le esibizioni, spiccano i Cactus per energia e tecnica, mentre Hendrix e Cohen sono rappresentati in modo limitato. Un documento storico imperfetto ma suggestivo. Scopri la leggenda dei grandi festival rock anni '70 con questo album live imperdibile.

 "Il primo disco degli Hatchet è puro e tosto southern rock, con le sue chitarre ritmiche sufficientemente 'pulite' e il saltuario pianoforte honky tonk ad allontanare ogni possibile dubbio."

 "'Gator Country' ne costituisce una delle apoteosi per chi ama la chitarra rockblues multi stratificata."

Il debutto dei Molly Hatchet del 1978 emerge come un esempio potente e autentico di southern rock, con un frontman dalla voce magnetica e una sezione chitarre esplosiva. Pur derivativo, l'album mostra passione e ispirazione, esaltata da tracce come 'Gator Country' e la cover di 'Dreams I'll Never See'. Questa opera segna un momento significativo nel rock di fine anni '70, prima che la band virasse verso un metal più melodico. Ascolta ora l'iconico debutto dei Molly Hatchet e scopri il vero southern rock anni '70!

 L'assenza del violino porta a una spersonalizzazione del suono, ma il lavoro rimane unico per estimatori e conoscitori.

 Steve Walsh fa sua 'Can't Cry Anymore' con un'esibizione ai limiti estremi delle sue possibilità, una roba da spaccarsi le corde vocali.

Il decimo album dei Kansas, 'Power', si allontana dal progressive tradizionale per abbracciare un rock melodico anni '80 più diretto e accessibile. L'assenza del violino e l'ingresso di Steve Morse alla chitarra portano freschezza, mentre Steve Walsh ritorna in grande forma alla voce. L'album bilancia momenti duri e melodici, offrendo un'esperienza variegata e contemporanea. 'Power' è un lavoro riuscito che rispecchia i cambiamenti del rock di quel decennio. Ascolta 'Power' e rivivi il rock melodico anni '80 con Kansas!

 La loro musica è fruibile a diversi livelli, da quello popolar/facilone a quello analitico e musicofilo.

 Lo stile di Phil è inimitabile, ricco di dead notes e colpetti che fanno tanto groove e feeling.

La recensione analizza l'album 'Staring At The Sun' dei Level 42, ricordando la tecnica avanzata di Mark King e il cambio batterista che ha influenzato il suono. Apprezzati alcuni brani, mentre la seconda parte dell'album risulta più leggera e meno ispirata. L'album è un mix tra pop, fusion e progressive, con un omaggio finale al chitarrista Alan Murphy. Scopri il mondo fusion e pop di Level 42 con 'Staring At The Sun'!

 Il frontman John O'Daniel non ha problemi a emulare Ian Gillan, aggredendo "Highway Star" dall'inizio alla fine con urla belluine.

 Il migliore "assolo contemporaneo" di chitarre che io conosca, con Davis e Burns che si esibiscono in un assolo parallelo e distintissimo.

Il quarto album dei texani Point Blank segna un passaggio deciso verso un southern rock più duro, eliminando country e swing. Le tracce live, soprattutto la cover energica di "Highway Star", superano in qualità e emozione quelle in studio. La doppia chitarra e la voce di John O'Daniel si distinguono per talento e dinamismo. Un album raro, apprezzato sia per la tecnica che per la potente resa dal vivo. Scopri l'energia pura di Point Blank con "The Hard Way", un classico imperdibile del southern rock!

 La Marshall Tucker Band è un gruppo americanissimo se ce n’è uno, con tutto il bene e il male che questo possa suggerire al personale gusto musicale.

 «Can’t You See»: sei minuti di sublime ballata made in USA, dal fascino perpetuo e instancabile.

La recensione evidenzia l’unicità della Marshall Tucker Band nel panorama Southern Rock, sottolineando le influenze country, rhythm and blues e jazz. L’album d’esordio del 1973 è considerato probabilmente il migliore della loro carriera, con brani di grande impatto come “Can’t You See” e l’innovativo uso del flauto. La tecnica chitarristica di Toy Caldwell, la varietà stilistica e la qualità della composizione sono valorizzate con un tono approfondito e appassionato. Scopri l’autentico Southern Rock ascoltando l’album d’esordio della Marshall Tucker Band!

 Leadon è un musicista in gambissima, responsabile primario dell’assoluto fascino e magia dei primi dischi degli Eagles.

 Natural Progressions offre un unico (mezzo) capolavoro: la conclusiva, strascicata e lirica 'Glass Off', con un elegantissimo lavoro sull’acustica.

La recensione analizza l'album Natural Progressions di Bernie Leadon e Michael Georgiades, evidenziando una produzione musicale discreta ma senza grandi picchi, utile soprattutto agli appassionati del country rock anni '70 e ai fan di Leadon, figura chiave nei primi Eagles. L'autore riflette sul deteriorarsi dei rapporti nel gruppo e sull'importanza del contributo di Leadon nel panorama musicale del periodo. Scopri la musica autentica di Bernie Leadon e rivivi il vero country rock anni '70.

 «Il suono è sontuoso, caldo e profondo, sapientemente arricchito di quei riverberi lunghi a ricreare la resa di una sala da concerto.»

 «La voce di Simon Nicol, calda e rigogliosa ai livelli di un Fabrizio De André, giganteggia in alcune ballate di smagliante bellezza.»

La recensione esplora l'originale approccio di Fairport Convention con l'album 'In Real Time Live '87', che, pur simulando un live, è stato registrato in studio con l'aggiunta di applausi. L'autore evidenzia la qualità sonora ricca e calda, sottolinea la bravura di Simon Nicol e del batterista Dave Mattacks, e approfondisce la varietà tra brani folk vivaci e ballate intense. Viene inoltre fornito un contesto storico e biografico della band, sottolineandone la grande influenza nel folk rock inglese. Scopri l'atmosfera unica di questo raro album folk rock dei Fairport Convention!

 La fenomenale, bestiale energia che caratterizza ed eleva a livelli da fuoriclasse il suo talento di chitarrista.

 Questo secondo disco a nome Slash è insomma un festival di vecchia musica rock blues pesante e 'analogica', tale e quale che fossimo nel 1973.

Il disco 'Apocalyptic Love' di Slash con Myles Kennedy e The Conspirators si distingue per la potente energia chitarristica di Slash e la voce epica di Kennedy. Registrato come un live in studio, l'album cattura l'essenza autentica del rock anni '70, con brani che spaziano dal rock adrenalinico al blues intenso. Le canzoni preferite includono 'One Last Thrill' e 'Far and Away', simbolo del feeling e della passione che animano l'opera. Un lavoro che conferma la maestria degli artisti e l'amore per la musica analogica e genuina. Ascolta Apocalyptic Love per una scarica di rock vintage e potenza blues!