Puoi scorrere a destra e anche a sinistra!
Fallo sulla apposita barra grigia.
Vi propongo un tema su cui cominciare a dibattere (anche nei prossimi giorni se stimola cotante menti):
E' più "capishonity correct" (a proposito @[G] è possibile far dare dai componenti del gruppo una menzione tipo capishonity correct o altro?), dicevo è più da capiscioni dire che "The Dark Side of the Moon" è un disco sopravvalutato, una ciofeca per rockettari bolsi con lo stereo hi fi da un pacco di soldi, o dire che è - sì - un disco importante ma amato dalle persone sbagliate per i motivi sbagliati?
  • Taddi
    3 lug 20
    Mah, io credo che questo sia un grandissimo album dei Flaming Lips, occorre sottolineare che deve essere ascoltato con 4 cuffie collegate a 4 sterei (steros?) hi fi. Per cui...
     
    • lector
      3 lug 20
      Io due cuffie riesco ancora a pensare a dove mettermele, ma quattro! mancherò di fantasia?
    • Taddi
      3 lug 20
      Prova a chiedere a Stanlio, secondo me un aiutino te lo da...😂
    • lector
      3 lug 20
      Allora lui ci è riuscito?
  • lector
    3 lug 20
    Insomma un concept che non è un concept (nessuno dei Pinks lo ha mai "veramente" spiegato). Copertina disegnata da George Hardie per Hipgnosis con l'indaco che prende il posto del viola nello spettro prodotto dal prisma di Newton (perché?).
    Il gruppo sceglie il triangolo perché rappresenta la profondità e l’ambizione dei testi di Roger Waters. Lo mette al centro perché i testi di Waters sono gran parte del cuore di The Dark Side Of The Moon.
    E' un disco "misterioso" ed invece tutti credono di averlo capito.
     
    • zaireeka
      4 lug 20
      Indaco al posto del viola? Interessante, comunque non è poi così importante dato che, scusate se insisto., ma i colori NON esistono 🙁
    • lector
      4 lug 20
      Per quello hanno scambiato l'indaco col viola!
  • Dipende ovviamente che si intende per capishone... bisognerebbe chiederlo al coniatore del termine. A proposito dell'album è indubbiamente buona musica, l'ho trovato sempre un disco sopra la norma ma niente più, ergo sopravvalutato (vabbè che basta non considerarlo capolavoro per dire che è sopravvalutato), Shine On già superiore. (credo di essere a questo punto un capishone della peggior specie)
     
  • IlConte
    3 lug 20
    Ahahahahahahah
    Questo può dar luogo a risposte diverse in effetti... l’ultima che hai detto è però da professorone doc, savansadir.
     
  • 123asterisco
    3 lug 20
    Sulle prime direi che il vero capiscione non parla nemmemo di dischi così triti e ritriti. A pensarci meglio però, forse la terza: il vero capiscione deve (1) cercare ovunque simbolismi; (2) lamentare la mediocritá di chi urla al capolavoro per sentito dire; (3) riaffermare le vere motivazioni per cui quel che è comsiderato un capolavoro lo è davvero.
    Detto questo, personalmente propendo per una via di mezzo: un lavoro importante ma sopravvalutato da chi ha gusti troppo rockettari (scilicet da chi non apprezza la musica veramente sperimentale). Dunque, musica non disprezzabile se compresa entro il suo contesto, ma in pari tempo musica da scopritori dell'acqua calda.
     
    • IlConte
      3 lug 20
      Ahahahahahahah
    • 123asterisco
      3 lug 20
      Le risate sono ammesse solo se argomentate (con argomentazioni convincenti), siano esse risate nobili o plebee.
    • IlConte
      3 lug 20
      Basta leggere il tuo post... dentro c’è già ogni argomentazione. Ed io in quanto guest nel gruppo farei quel cazzo che mi pare, ecco.
      Altrimenti @[lector] può cacciarmi... ma frenarmi no eh, impossibol!!!
    • Dislocation
      3 lug 20
      Voto @[IlConte] come ministro della guerra del regno Capish.
    • IlConte
      3 lug 20
      Non esageriamo... poco fare da diplomatico quando tra voi vi azzuffate per cose assurde, savansadir
    • lector
      3 lug 20
      Il Conte in quanto Nobile di puro sangue blu può fare quel cazzo che gli pare!
    • IlConte
      3 lug 20
      Parole estremamente chiare ed esplicite, come piacciono a me!!!
    • lector
      4 lug 20
      Un punto in più per lo "scilicet"! #capishapproved
  • Per parlarne con cognizione di cavsa (ed effetto) bisognerebbe averlo ascoltato.
    Io non l'ho mai fatto.
    E ne vado (seppur moderatamente) orgoglione.
     
  • IlConte
    3 lug 20
    Il nobile guest NO capish dice molto semplicemente che trattasi di grande disco e che voi siete ovviamente molto snob
    (Altrimenti che ci fareste in un gruppo come qvesto)
    E poi “rocchettari bolsi” ... eddai.... i rocchettari bolsi ascoltano altra roba, su.
     
    • lector
      3 lug 20
      Rocchettari bolsi ma con pretese di competenza......
  • TataOgg
    3 lug 20
    La terza.
     
  • Dislocation
    3 lug 20
    Sarebbe il classico disco da riascoltare tra sessanta/settant'anni avendolo però bandito da ogni onda per un ugual periodo. Ma è, invero, altamente probabile che alla conclusione di siffatto oltremezzosecolo né voi né, forse, io, saremo più qui a lamentarci d'altro. e il più longevo avrà da farsi curare le piaghe da decubito in zona sacrale e, perché no?, scapolare.
     
  • 123asterisco
    3 lug 20
    @[lector]: come etichetta proporrei "Capish approved".
     
    • lector
      3 lug 20
      Bella!
      Mentre cerco di capire come si fa apporre la menzione (o minzione?), magari chiedendo a @[sfascia carrozze] che certe cose le sa (oh se le sa!), suggerirei di cominciare ad usarla così: #capishapproved
    • Io sò tvtto.
      Ma le cose me le tengo per mè.
      Chiamatemi Grazianeddu.
  • Eneathedevil
    3 lug 20
    Assolutamente la terza (° )( °), tuttavia il Nobile ha aperto una questione interessante: il capiscione deve sposare lo snobismo come condicio sine qua non del suo essere fine intenditore dell'esistente? Probabilmente sì. Ma questo potrebbe fare a pugni con la sua onestà intellettuale. Ma l'onestà intellettuale deve essere una condicio sine qua non? Probabilmente sì. Ergo?
     
    • Dislocation
      3 lug 20
      Proporrei, anche, snobismo misto a nessuna considerazione delle idee altrui, anzi, bisogna considerarle poco più che polvere. Mi sa che ne vedremo delle belle.
    • Io l'ho sempre fatto.
      Cosa c'è di strano?
    • 123asterisco
      3 lug 20
      Contradictio est regula veri, non contradictio falsi (cit.)
    • Dislocation
      3 lug 20
      @[lector] Vai con la matita rossa.
    • Qvale matita rossa ?
    • lector
      3 lug 20
      Il vero snobismo è anche porsi "al di là del bene e del male", una vera onestà intellettuale è anche il rendersi conto della intrinseca precarietà di ogni giudizio morale (ed estetico)
    • Il bene e il male non esistono.
      Siamo noi che per grossolanità li tiriamo in ballo per giustificare se non avallare le nostre azioni.
    • odradek
      4 lug 20
      @[sfascia carrozze] Messere, è probabilmente vero per Voi, che forse ancora non conoscete il Verbo.
      Ma assolutamente inaccettabile per Noi, che serviamo un Sovrano giusto e misericordioso: Egli conosce il bene ed il male, Egli ci guida nella direzione della luce.
      E non accettiamo battutacce sull'argomento, chiaro?
    • 123asterisco
      4 lug 20
      子曰:「人而不仁,如禮何?人而不仁,如樂何?」
      The Master said, "If a man be without the virtues proper to humanity, what has he to do with the rites of propriety? If a man be without the virtues proper to humanity, what has he to do with music?"
      論語 III,3
    • 123asterisco
      4 lug 20
      ("禮", i riti, sono le offerte agli antenati)
    • lector
      4 lug 20
      Giusto! IO vi guido in direzione della luce! Ecchecazzo! "Chi non ha luce in viso, non diventerà mai una stella"! (William Blake).
      Le so tutte le so.......
  • snes
    3 lug 20
    non so cosa sia dark spike of demon. è brutal?
     
    • lector
      3 lug 20
      Più bruttal, magari.
      Però il significato nascosto nel titolo così palesato apre possibilità di analisi ermeneutica straordinarie!
  • Caspasian
    3 lug 20
    Armonia di regime.
     
  • Farnaby
    3 lug 20
    Dunque… sono d'accordo con @[IlConte] un rockettaro (bolso o meno che sia) non ascolta "Dark Side". Aggiungo anche che al rocker non importa avere impianti stereo da un pacco di soldi… l'importante abbiano la tacchetta con il numero 11sul volume (cit. dal film "This is Spinal Tap", comunque film di merda, sennò che capiscione sarei). Non è un disco importante. Se lo fosse avrebbe fatto proseliti, influenzato intere generazioni di musicisti. Invece gli unici che hanno seguito la via sono le tribute band dei Pink Floyd. Quindi direi disco sopravvalutato per i motivi sbagliati (perché conosco persone giuste a cui questo disco piace) e qui mi trovo d'accordo con lector: musica senz'altro gradevole ma di nuovo, sotto il sole (anzi la luna), non c'è nulla.
     
    • Farnaby
      3 lug 20
      Scusate la persona con cui sono d'accordo è @[123asterisco] ….non sono abituato al nuovo avatar di lector...
    • 123asterisco
      3 lug 20
      E fai bene!
    • Farnaby
      3 lug 20
      Ma tu e @[lector] avete un avatar in comune?
    • 123asterisco
      3 lug 20
      No, lector impersonava il Maestro per eccellenza (Confucio) mentre io mi diletto con cineserie antiche varie.
    • lector
      3 lug 20
      Ora appaio in tutta la mia bellezza! Finalmente.
  • odradek
    3 lug 20
    L'ho ascoltato una volta, mi pare.
    E' un disco importante'
     
  • odradek
    3 lug 20
    ?
    (che mancava nel commentosopra)
    La frase, priva del punto interrogativo, è emblematica del "Capishone assoluto"

    Quella in forma interrogativa mi rappresenta di più.

    P.S. Che domande argute, Sire!
     
    • Taddi
      3 lug 20
      Versione 1
      - E' un disco importante
      Versione 2
      - E' un disco importante?
      Propongo un sintetico
      - E' un disco
      oppure il massimo del sintetismo capiscionesco:
      - E' un disco?
    • odradek
      3 lug 20
      Posso concederlo, anzi apprezzarlo, purché permanga la prima parte "L'ho ascoltato una volta, mi pare."
    • Farnaby
      3 lug 20
      Quello posto alla fine della parola "importante" è un accento o un apostrofo?
      Anche quello è importante… o importantè… o importanté… o importante'...
    • odradek
      3 lug 20
      Credevo fosse una macchiolina sul monitor...
    • 123asterisco
      3 lug 20
      Il correttore ha messo "importante" al posto di "importato", giusto?
    • Farnaby
      3 lug 20
      Anch'io… infatti ho grattato con l'unghietta...
    • lector
      3 lug 20
      Secondo me il cuore del messaggio odraniano sta in quel "una volta..." con la sua doppia lettura che apre squarci di pura poesia: rimembranza, pathos, obnubilescenza......
  • macaco
    3 lug 20
    Non vedo contraddizione fra sopravalutato e importante.
    Qualcuno a poi digitato la parola capolavoro, della quale gradirei argute definizioni dai capishoni di turno.
     
  • lector
    3 lug 20
    Gran bel dibattito!
    Fine, arguto, capzioso......
    Che bel consesso di menti è qui riunito!
    Dico la mia sperando di gettare nuova legna nel fuoco del dibattito.
    Punto 1: il vero capiscione questo disco ce l'ha! Ce l'ha per forza! Chiaramente in vinile (vinile da 180 g., copertina gatefold, stampa originale). Se ne possiede una copia remasterizzata deve essere di un qualche remastering special edition giapponese, fatto con rarissimi nastri trovati chissà come in cui si sentono anche gli urletti della groupie che uno dei fonici si stava ciulando nel bagno.
    Punto 2: ce l'ha, ma non lo ascolta mai. O meglio lo ascolta solo a brevi frammenti, possibilmente in compagnia: Tipo ascolta un minuto di "On the Run" (il pezzo più scrauso) e dice: "qui dal minuto 3,00 anticipa certe sonorità di Nettori Ano e di tutta una certa area di proto-post-heretic-harsh giapponese...". Oppure: "odio "The Great Gig In the Sky" con quel suo kitch pseudo-operistico, però non posso fare a meno di farmi vellicare il vilopendulo da quel richiamo al mito Platonico dell'auriga con tutti i rimandi freudiani che esso comporta, penso che sia ermeneuticamente pregnante se conosci certi aspetti della bigrafia umana di Waters...." etc. etc.
    Punto 3: subito dopo averlo ascoltato, però, deve subito mettere un disco di un gruppo di oscura psychedelia polacca o ungherese. "Ascolta questi Dom, adesso, ben altra profondità!"
    Punto 4: Il vero capiscione non metterà mai, MAI, questo disco a confronto con uno in cui suona Syd Barrett e il vero capiscione NON POSSIEDE, se non attentamente nascosta (pena la decadenza dal titolo), neanche UNA copia di "The Wall"!
     
    • Taddi
      4 lug 20
      Lector mi cadi sulla rimasterizzazione. C'è da dire a tua discolpa che nella terra di Albione si traduce con to remaster, per cui (ci fosse tata...) matita blu
    • Siamo proprio (ma proprio) certi che in qvesto frangente occorra la matita blù ?
      Secondo mé ci troviamo di fronte a un esemplare caso da matita rossa
    • TataOgg
      4 lug 20
      Io l'ho detto che non sono capish e tu ReCapisc, non mi hai voluto credere perché sei tooCapish.
      Ho il cofanetto ciddí di the Wall. E the darksaid invece no, non é in programma neanche l'acquisto. E mo'? Posso essere considerata una LadyCapish povera O resto in quanto addetta al servizio stampa?
    • 123asterisco
      4 lug 20
      @[TataOgg]: devi fare penitenza, ascoltando Irrlicht, Zeit e Faust I una volta al giorno per un mese.
      @[lector] il vero gesto capish è il punto 3, a mio giudizio.
    • Farnaby
      4 lug 20
      Di "Dark Side…" ho un normalissimo CD e non solo ho "The Wall" ma anche "The Final Cut"...quindi… che si fa?
    • lector
      4 lug 20
      Ahi...ahi...ahi.....qui le cose si fanno complicate! Allora dovrete dire che la vostra copia di "The Dark Side" l'avete persa, che sta da qualche parte nel cumulo di libri, dischi e carte con i quali convivete e che "The Wall" (e pure "The Fianl Cut"....ommammma!!) ve lo hanno regalato (un parente, un/a amante, qualcuno che frequentate e perciò non potete darlo via.....). Però devo dirvi tutto!
    • Farnaby
      5 lug 20
      Farò così...
  • Dislocation
    4 lug 20
    Mi corre obbligo, in quanto adepto Capish di specificare al prof, che ne resterà senz'altro interessato, che dell'opera suddetta io posseggo un vinile-ristampa del 1975, tra i solchi del quale èda lustri possibile wualsiasi coltivazione di graminacea, un vinile 180 grammi, un cd anni 90, pressoché insscoltabile una cassetta stereo dell'82 che si è fatta la naja con me, il sacd anni duemila, ottimo e abbondante 5.1 allo stato dell'arte nonché l'Experience Edition in doppio cd con tanto di secondo cd dal vivo ricalcante la title track del primo.
    E ora, caro @[lector] , dimmi un po' che non sono un gran bel pezzo di Capishone...
     
    • odradek
      4 lug 20
      Beh, nemmeno un vinile originale Emi inglese?
      mah, fossi in te eviterei di sbamdierarlo ai quattro venti...
    • Dislocation
      4 lug 20
      La ristampa del 75 E? inglese, perdio, per chi mi prendi? Per il sacd non temo confronti. Ammettilo, rosicone.
    • odradek
      4 lug 20
      Si, vabbè, la ristampa...
      Ma rosicone de che?
      V'atteggiate a Capishon, ma ne avete da magnare de pagnotte.
      La ristampa, pensa te...
    • Farnaby
      4 lug 20
      DeBanniamolo!
    • lector
      4 lug 20
      Ahi, ahi, ahi....una ristampa.....
      Ma il peggio è il SACD col 5.1!
      Roba da fiscalisti o avvocati audiofili col pallino dell'hi-tech. Che ti senti i piatti dietro la testa ed il rullante davanti? Non scherziamo!
      Invece la cassetta dell'82 è un vero cimelio da raffinato collezionista! ottimo!
      La Experience Edition, si può ostentare, ma devi dire che te l'hanno regalata.....
      Meno male che ci sono io che vi spiego come si fa......
    • Dislocation
      5 lug 20
      Banda di snob e snob degli snob e snobalcontrario. Il giorno che capitate in mezzo ad un remaster 5.1 fatto con i crismi vi ricorderete di me piangerete amare lacrime calde, brucianti. Potrei stupirvi barra disgustarvi con le mie riedizioni giapponesi in SHM di Blind Faith o del bluray 5.1 del Live at Pompeii o anche sel dvdaudio di Rumours.
      Ma non capireste. Per cui m'astengo, maste. Compiangendo i vostri poveri, immoti padiglioni auricolari.
      Capish ammé.
    • lector
      5 lug 20
      Ma il capish DEVE essere snob!
    • lector
      5 lug 20
      Il dvd audio 5.1 è come farsi le seghe con le foto completamente photoshoppate della Ferilli e poi vederla da vicino con le tette che le arrivano sull'ombelico.
    • Dislocation
      6 lug 20
      @[lector] Tu sai che riscuoti la mia incondizionata simpatia e che, anche a livello, esageriamo, intellettuale, ci incontriamo davvero molto, ma, perdona l'ardire, di multicanale e audio surround davvero non capisci, diciamo così, nulla. Per cui sarebbe d'uopo tu pontificassi, anche simpaticamente, ma non di cose che, con ogni evidenza (si evince dall'affermazione di qui sopra) nulla sai, o sai per sentito dire, o sai perché boh.
      Ma ti voglio bene, sai, proprio come fossi normale.
    • lector
      6 lug 20
      Anche io ti voglio bene, ma sono già sentimentalmente impegnato.....
      Comunque, proprio perchè sono un audiofilo impallinato mi tengo lontano dal surround! Vedi il vero audiofilo è un purista, la prima regola è "meno c'è meglio è". L'audiofilo compra casse cono un solo altoparlante e senza crossover, preamplificatori da decine di migliaia di euri con solo due manopole e senza telecomando (come i Lamm, beato chi se li può comprare!), amplificatori giganteschi che consumano come centrali elettriche ma erogano meno di 10 watt di potenza, collegano il tutto con cavi cavi che costano come un'auto, ed usano SOLO il giradischi come fonte!
      Immagina cosa ne pensano tipi così del multicanale!
      Io sono pure peggio: sono un audiofilo integralista senza soldi!
      Prova ad immaginare......
    • Dislocation
      7 lug 20
      Sentimentalmente è una cosa, ma la carne è carne, sciocchina.
      La vecchia leva dell'audiofilo purista, quello, per dire, dell'ampli a valvole e dell'ambiente con pareti foderate e tendaggi pesanti, tappeti a terra, puntine mai con oltre 200/300 0re di servizio, 180 grammi come piovesse, ricalibrazione ogni 10 LP (vinile non si diceva, poteva essere scambiato per termine da enologia), insomma, il vero segaiolo audio, ebbene, amico mio, costui va estinguendosi per selezione naturale, eliminato dal pianeta da un lato a causa del fattore età, che tutti ci elimina, prima o poi, dall'altro perché non c'è ricambio generazionale, non esiste il giovine che, colto da un afflato tecnologico, colga la differenza tra una riproduzione di un file compresso con la riproduzione dello stesso brano non compresso, la musica (anche per me, beninteso...) sta sui telefonini e l'ultima soddisfazione rimane quella di dotarsi di auricolari high end che costano come il telefonino stesso, come fa un mio amico, senza ripensare che la traccia che ascolta è compressa, ciao ciao high end...
      Che vogliamo dire, il mio impiantone esiste grazie al fatto che anni fa, ad un cambio casa, buttai la spesa per l'impianto audio 5.1 dentro il calderone del mutuo e riucii ad accattare un bel mostro ed infrattare i cavi nelle guaine a muro, nulla a che fare col 5.1 venduto al centro commerciale, quello va bene solo per guardarsi una cagata americana tutta botti e spari, parlo di roba seria che per pudore non descriverò.... poi ci sono i supporti: il sac e il dvdaudio,, in voga all'inizio del secolo, fu una manna ma solo per quegli album che erano già stati incisi con almeno trentadue/quarantotto piste a disposizione, in genere roba anni '70, poi ci sono i pro e i contro... poi venne il blurayaudio ed avemmo ulteriori sorprese, quasi tutte positive. La variabile è l'impianto, non solo il supporto fonografico, amico mio, ma questo non lo capirono coloro che si dotarono di sacd e li riprodussero con le console....
      Ma siamo già nell'ambito della masturbazione mentale, molto capishone, direi....
  • IlConte
    4 lug 20
    I capiscioni alias professoroni non “possono” per regola qualificare come album capolavoro questo o qualcosa dei Bitols, Rolling, Who, Hendrix...figuriamoci poi di Zepp, Purple, Sabbath e barbarie similari. Nemmeno il blues “classico” e nemmeno il punk “vero”, eliminando a priori il metallo, figurati. Normalmente di queste nobilissime barbarie possono vantarsi di apprezzare qualcosa di molto meno famoso ed underground-avantgarde poiché , in quanto dottissimi, non possono amare ciò che amano in tanti, per lo più grezzi e bifolchi.
    Generalmente comune a tutti un amore sviscerato per tutto ciò che non è Rock da buzzurri, ambient e tal world Music in primis. Il punk si, ma quello che poi non è punk. Il Metal pure, ma quello che poi non è Metal. Il ritmenblues e la psichedelia forse, basta che sia molto sperimentale e rumorosa, alla red crayola per capirci. Zappa viene visto in modo dubbioso... perché pure lui è capish. Altra roba succulenta è quella niuv ueiv underground che ascoltavano in 12 in un infimo locale di fine settanta/inizio ottanta e quel krautrock da molti di loro definito “il top”. Il jazz, ma il jazz sarebbe “buono” ma è vecchio come il blues, il reggae è da drogati passivi.
    Persino la musica classica ha stancato i capiscioni che, in quanto Talk, devono essere sempre davanti al carro.
    In poche parole tutto ciò che non è Rock, che non ha melodie da canzone e ritmi troppo “impostati” è la loro pappa preferita.
    Però poi cambiano spesso perché il cambiamento è alla base di essere sempre all’avanguardia.
    Amen
     
    • IlConte
      4 lug 20
      *in quanto tali
    • Lei però mi dimentica il Folkapocalyttico ché è robba sfiziosa veramente per pochi.
      Decerebrati.
    • Caspasian
      4 lug 20
      Una disamina astro punk la sua che va oltre la perfezione. In assenza dell'assenza il capiscione invisibilizza anche la spocchia di casta. Nichilizza l'estetica dell'inganno non cercando dualità.
    • Caspasian
      4 lug 20
      Comunque quei classici da lei menzionati me li tengo stretti.
    • lector
      4 lug 20
      Non scherziamo!
      1) il vero capish apprezza tantissimo i Black Sabbath (ma solo quelli con Ozzy) e mette i loro dischi accanto alle opere più oscure di gruppi esoterici e folkapocalitticy.
      2) Egli apprezza anche Zepp, Purple (soprattutto quelli di "Hash") e persino (ma qui si deve fare MOLTA attenzione) qualche gruppo metal. Ma dovrà sempre dire che a) quei gruppi il meglio lo davano dal vivo b) che un certo orgoglio proletario giustifica certi eccessi kitch c) che il vero sound di quei gruppi è in certi oscuri bootlegs o registrazioni misteriose che solo lui conosce e finge di possedere. Per gli Zepp il discorso è un po' più lungo, lo faremo un'altra volta.
      3) Il capiscione adora il jazz ma sa che è morto negli anni '70
      4) I Beatles non si toccano!
      5) Il vero capiscione ama il Pop, ma deve essere quello davvero trash. Il capiscione ascolta oscuri 45 giri di assurdi cantanti melodici, conosce le cover versions più improbabili dei pezzi più famosi, si bea di possedere dischi dei quali gli stessi autori si vergognano, felice di poter mostrare agli sbalorditi astanti piccoli sprazzi di genialità in essi contenuti.
      L'unica cosa che il capiscione non perdona al pop trash e quando esso si prende sul serio! Per questo il capiscione non ama i Queen (ma il VERO capiscione ti dirà che possiede "A Night at the Opera" e che "Somebody to Love" è un grandissimo 45 giri).
      Non è facile essere capiscioni.....
    • Caspasian
      4 lug 20
      Sui Beatles fallo di capiscionismo, ma sul resto è tutto esatto!
    • IlConte
      4 lug 20
      Quando ho scritto pensavo a quattro tipi di capiscioni (sempre con tono positivo altrimenti non sarei qui, savansadir)
      - per il pochissimo tempo che li conosco i veri capish al 100 per cento - o sopra l’80 - sono i nobili asteriso ed EneaLeDiable sia per musica ascoltata che per commenti, impostazione linguistica ecc ecc.
      - Lector, tu sei un paraculo che non supera il 50% perché hai un’anima cazzona ed un background culturale da capish di livello altissimo (e mi fermo)
      - Caspasian è come te nella percentuale ma diverso nella sua frittura mista psicologica
      - Imasoulman invece per me ha una bassa percentuale capish: perché conosce di ogni e pure di più in modo incredibile ma ha un’anima stradaiola e non gliene frega se una band ha avuto successo o no... meno avanguardia a tutti i costi, pochissima puzza sotto il naso.
      Io sono qui per giudicarvi, sapevatelo.
      Vi voglio bene a tutti, savansadir
    • IlConte
      4 lug 20
      Ad es sopra che cazzo ha voluto dire casp...
      Ahahahahahahah
    • IlConte
      4 lug 20
      *asterisco non asteriso, savansadir
    • lector
      4 lug 20
      Mi sovviene ora, in base a quanto detto, che il nobile @[Lao Tze] non può non far parte della congrega! Che ne pensi @JOHNDOE?
    • IlConte
      4 lug 20
      Lao??!! Lao è ad honorem, state scherzando??!!
      Vi insegna anche cosa succede in parti del mondo da voi quasi inesplorate. Lao ha 41 nazionalità, per dire.
    • lector
      4 lug 20
      Anche @[Mark76] sarebbe, a tutti gli effetti, un vero capiscione. Ma è talmente incapace della benché minima forma di autoironia (o di ironia in generale) che non vale neanche la pena di pensarci. Per me.
    • lector
      4 lug 20
      Adesso a Lao lo invito, ce se aspetto JohnDoe....
    • IlConte
      4 lug 20
      Io Mark lo adoro però hai ragione, troppo impostato. Cioè uno può essere pure fascio (oddio sto sudando) ma almeno qui dentro con ironia ed autoironia.
      Peccato perché ci starebbe. Ma sono d’accordo, sarebbe un pesce fuor d’acqua.
    • IlConte
      4 lug 20
      Zaireka, novecento, Dan erre (Dan fa pauraaaaaa)
    • IlConte
      4 lug 20
      Sulla carta anche puntini e nes... però sono molto anarchici ... ahahahahahahah
    • lector
      4 lug 20
      Anche Zappp! Certo che la lista si fa lunga....
    • IlConte
      4 lug 20
      Eh però è così
      Zappp per me è come Ima
    • IlConte
      4 lug 20
      Ima-zappp-Dislo come caratteristiche li vedo molto simili
    • lector
      5 lug 20
      Sarà @[JOHNDOE] a decidere, la gestione del capisciometro è sua.
    • Caspasian
      5 lug 20
      Non capish pure io quello che ho scritto... È che da due anni a questa parte sono "visitato" da una scrittura mentale e come un medium faccio filtro. Fino a due anni fa non avevo scritto (a parte i compiti scolastici) nemmeno una riga. Comunque essere nato e cresciuto in borgata romana mi ha dato un grande aiuto a esorcizzare una serietà borghese che di solito istituzionalizza un'ipocrisia imperante.
    • IlConte
      5 lug 20
      @[JOHNDOE], Riba... leggi bene tutto ciò sopra.
    • Caspasian
      5 lug 20
      Rispondevo a @[IlConte] ...
    • IlConte
      5 lug 20
      Ahahahahahahah, straordinerio!!!
    • JOHNDOE
      6 lug 20
      laotze è dentro a spron battuto
      metterei anche il mio guru @[Mark76] benchè ideologicamente inviso ai salottini radical-capish e agli orecchianti di sinistra, paradigma di una scellerata globalizzazione che reca pernicioso nocumento alla preservazione della razza eletta
    • JOHNDOE
      6 lug 20
      @[IlConte] no no puntini e nes so du burini, già così è un puttanaio AHAHAHAHAHAH
    • IlConte
      6 lug 20
      In effetti, come dicevo, sono dei diversamente capish... non qui...
    • JOHNDOE
      6 lug 20
      @[IlConte]
      condivido in parte la tua analisi nella misura in cui tu, senza volerlo forse, hai tracciato una distinzione tra ESSERE capish ed ATTEGGIARSI a capish

      L'intento iniziale era quello di considerare solo chi si ATTEGGIASSE a capish ed in tal senso solo in pochissimi possono fregiarsi di tale peculiarità @[lector] THE KING
      e @[123asterisco] ne sono due fulgidissimi esempi ma la verità è che qui di capish ce ne sono moltissimi ed @[imasoulman] in ambito musicale è per me la MASSIMA AUTORITA'.

      aggiungo un altro atteggion capiscion @[PVC]
    • IlConte
      6 lug 20
      Condivido in quanto simbolo del
      Gruppo e nel Gruppo dell’anti capish
      Ima per me può dare lezioni ma è visceralmente uno del popolo, della strada e non ci tiene
    • JOHNDOE
      6 lug 20
      si è vero lui è un UMIL-CAPISH merce rara
    • 123asterisco
      6 lug 20
      Distinzione fittizia, mon cherì.
    • imasoulman
      6 lug 20
      per citare i Denovo

      posso sapere anch'io di cosa si dibatte? Ho perso troppe puntate, necessito di riassunto
    • JOHNDOE
      6 lug 20
      vedete che bello?
      talmente capish da non voler far parte del gruppo
      la spocchia è un ingrediente fondamentale
      @[lector] hai ancora da imparare tutto sommato, del resto non sono l'owner del CAPISCIOMETRO per grazia ricevuta
    • IlConte
      6 lug 20
      Ahahahahahahah
      Madoooooooooo
      Siamo al Nobil delirio !!!
    • PVC
      6 lug 20
    • 123asterisco
      6 lug 20
      Ti prego, GIOVANNINO, di non porre la spocchia fra le proprietà essenziali del capiscione. The true capish is a sincere one.
    • JOHNDOE
      6 lug 20
      si ma non la sottovalutare la spocchia
      se non dici qualcosa di clamoroso se non metti quella stella in meno...
      insomma THE PURE CAPISH non è un SAN FILIPPO NERI qualsiasi facciamo a capirci
    • Caspasian
      6 lug 20
      È la spocchia trascendentale, quella dei posseduti.
    • Caspasian
      6 lug 20
      Possessione cosciente, sia chiaro...
    • lector
      6 lug 20
      @[JOHNDOE] Per la verità il possessore del capisciometro si era deciso che fossi tu, infatti sei amministratore del gruppo; cioé puoi includere (ed anche escludere) chi vuoi a tua insindacabile discrezione!
      @[imasoulman] , secondo me, è più un ARTERIOSCLEROTIC-CAPISH ormai.....
      Caro Ima, si dibatteva su TheDarkSideOfTheMoon e manca solo il tuo illuminante giudizio! Guarda che se non intervieni il dibattito non può essere concluso.
      Infine, scusatemi, ma il capish è e deve essere uno snob! Ed uno snob irritante, aggiungo io!
    • imasoulman
      7 lug 20
      ma non ti bastano le 175mila rece qui dentro? Non ve n'è una che sia riuscita nell'impresa di risolvere questo tuo dubbio amletico?
      E dunque che dirti? Che possa anche solo aver un microbo di rilevanza di fronte a 45 milioni di copie vendute? A 15 anni ininterrotti di presenza nella classifiche americani? Capisch ammè...
      PS: io per provare la perfezione di un impianto stereo faccio girare 'Aja'
    • lector
      7 lug 20
      Vedi che ci voleva anche la tua chiusura? #capishapproved
  • zaireeka
    4 lug 20
    Comunque io propendo per “è - sì - un disco importante ma amato dalle persone sbagliate per i motivi sbagliati”, molto più capish dell’altra opzione. Io ho l’impressione che ci sia molta gente che conosce (e addirittura dice di amare) TDSOTM un po’ come “quelli che imparano dai libri il verso della mucca”..
     
    • TataOgg
      4 lug 20
      Questa tua risposta é per me il capish definitivo. Io dico 🏆
      Adesso arriva il King e accende il 🔥 ... Per me, é chiaro.
    • zaireeka
      4 lug 20
      Io raramente ho preso per i fondelli gente qui su deb, anzi mai, ma ci fu un caso (molti) anni fa di un utente, probabilmente molto giovane. Se non ricordo male sorse una discussione su un gruppo non di grande notorietà, forse erano proprio i FL, lui li critico con giudizi abbastanza superficiali, omologati e preconcetti, io ribattevo, quindi lui chiuse la discussione con un “Scusami, ma io ora mi sto avvicinando ai Pink Floyd”. Per tutta risposta ribattei “Bravo, avvisaci quando arrivi”.. Ecco, quello rientrava certamente fra quelli dell’opziione 2.
    • TataOgg
      4 lug 20
      Tra l'altro i FL (intendi i Flaming no?) attingono in alcuni casi dai PF, o ricordo male? Cioè in realtà me li ricordo degli attintori parecchio professionistici.
    • zaireeka
      4 lug 20
      ”Attintori professionisti” è bellissimo. Si, comunque, ma sempre con estrema creatività e grande personalità, e non solo da loro 😁
    • 123asterisco
      4 lug 20
      TDSOTM è il MP dei PF!
    • lector
      4 lug 20
      Opinione registrata.
      Niente da obiettare, solo che il vero capiscione una cosa così la dice con almeno il triplo delle parole da te usate!
  • Dislocation
    5 lug 20
    Propenderei, variando un poco il punto di vista, per questo nuovo e stalinista parere:
    In base al proficuo confronto il Soviet Capish stabilisce che Dedarcsaidovdemun non esiste.
     
    • lector
      5 lug 20
      Per la verità sembra più vincente la mozione "da avere ma da non ascoltare""
    • Dislocation
      6 lug 20
      Radicalizziamo il tutto. affermiamo, oltre ogni logica evidenza, l'inaffermabile, l'insostenibile.
    • 123asterisco
      6 lug 20
      Che ne dici di: "non esiste ma ne ho due copie near-mint da collezione appese al muro"?
      Nel senso che esiste la copertina ma non il vinile dentro. Non ascoltandolo, non noteresti la differenza.
    • 123asterisco
      6 lug 20
      @[lector]: vogliamo altri temi, questo temo abbia già esaurito tutto il suo potenziale capish.
    • Dislocation
      6 lug 20
      @[123] Sono con te, ed è quello che volevo esprimere col mio precedente postpostpost ma che è poi stato scambiato per snobismo da 5.1.....
      Ma ora dico, pochi come gli audiofili sono capishoni, veri capishoni.... La verità è che la capishoneria audiofila manca perché mancano i capishadepti a questa fondamentale linea di vita....
    • 123asterisco
      6 lug 20
      Guarda che hai citato qualcun'altro.
    • 123asterisco
      6 lug 20
      Scusate, senza apostrofo!!
      "qualcun altro".
    • Dislocation
      6 lug 20
      hai ragione, intendevo te, dipessonapissonalmente.
    • 123asterisco
      6 lug 20
      Bello il correttore che corregge il giusto con lo sbagliato, dev'essere amico di quello di @[odradek].
    • lector
      6 lug 20
      Io sono un audiofilo integralista (ma senza soldi): la razza peggiore!
      @[Dislocation] "oltre ogni logica evidenza" dovrebbe essere il motto di questo gruppo! E' qvesta la strada givsta!
      @[123asterisco] Sto già elaborando un nuovo tema di dibattito, dammi solo un pochino di tempo....
    • 123asterisco
      7 lug 20
      @[lector]: "Io sono un audiofilo integralista (ma senza soldi)". Idem with potatoes!
      Ho sempre speso tutto quel che possiedo in libri (75-80%) e musica (20-25%), ma non mi sono mai potuto permettere (né mai potrò) vinili a tre cifre.
      Sono meno capish per questo?
    • lector
      8 lug 20
      Siamo sulla stessa barca......
    • Dislocation
      8 lug 20
      Basta che sia dotata di adeguato impianto audio, savasandir.
    • lector
      9 lug 20
      Esatto! Anche se, ormai, io sono quasi sordo....😥😥😥😥😥
  • Lao Tze
    6 lug 20
    Gilmour, che è un discreto capiscione, ha sempre affermato di preferirgli Wish You Here per il livello delle canzoni a suo dire superiore (nonostante Dark Side abbia l'idea, il fascino inesplicabile, la costruzione del suono).
    Il capiscione medio da fiera del vinile, quello che ostenta un marcato accento romano anche se è di Frosinone e che vanta una collezione di almeno 2000/2500 pezzi, ti direbbe che è un disco imprescindibile, ma che pochi riescono davvero ad apprezzare in tutti i suoi dettagli. Ti racconterebbe un aneddoto stile Carlo Massarini sulla prima volta in cui l'ascoltò sul suo Pioneer (all'avanguardia per i tempi, fresco di arrivo dal Giappone), rimarcherebbe la superiorità dell'ascolto in vinile finanche sulle versioni rimasterizzate varie con o senza copertina cartonata e aggiungerebbe, tanto per insaporire la narrazione, il racconto di un viaggio a Londra prima del punk, il luogo dove tutto era possibile e la creatività era ai suoi vertici.
    Se ne andrebbe dopo aver acquistato, a non meno di 40 euro, la stampa originale USA di un disco dei Vanilla Fudge che non è il primo.
     
    • IlConte
      6 lug 20
      Ahahahahahahah poveri Vanilla
      No, dai...
    • Lao Tze
      6 lug 20
      tutto reale, è un personaggio che ho conosciuto davvero (in mezzo ai tanti altri come lui).
    • lector
      6 lug 20
      Vedi che la fiducia era riposta benissimo!
      Intervento di altissimo livello capish!

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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