Lucariello, novello Sigismondo di Polonia o falso Enrico IV, appare dal primo momento come mediatore tra realtà e sogno, incapace di scegliere tra l’una e l’altro fino allo schianto finale.

 Eduardo non si arrende al caos informe della vita, non si limita ad osservare con cinico distacco il dolore dei vinti; lui sa che l’Arte deve dire la Verità ma deve anche costruire una speranza.

La recensione racconta il lungo percorso evolutivo di "Natale in Casa Cupiello" e l’intenso legame tra Eduardo De Filippo e il suo personaggio Lucariello. L'opera, ricca di umorismo ma anche di drammaticità, riflette i contrasti familiari e sociali di Napoli negli anni '30-'70. Il testo esprime ammirazione per la forza evocativa e politica dell’opera, pur lasciando uno spazio di riflessione sul finale, percepito come troppo ottimista dall’autore. La recensione è un omaggio a un classico intramontabile del teatro italiano. Scopri il capolavoro senza tempo di Eduardo De Filippo e lasciati conquistare dal dramma di Natale in Casa Cupiello.

 La voce di quella ragazzotta minuta e timida si estende, con naturalezza e senza apparente fatica, su oltre tre ottave senza mai stridere.

 Quell'album è un urlo sommesso, una ribellione nata sconfitta, un talento smisurato bruciato dal veleno del perbenismo.

La recensione esplora la vita e la carriera di Karen Carpenter, soffermandosi sulle pressioni familiari e sociali che l'hanno costretta a rinunciare alla sua passione musicale. Nonostante il successo con i Carpenters, Karen ha lottato contro disturbi alimentari e un'immagine pubblica forzata. Il suo disco solista rappresenta una ribellione soffocata dalle aspettative, culminando in una tragica fine prematura. Scopri la storia dietro la voce unica di Karen Carpenter e il suo disco solista in questa recensione intensa.

 “Quel ‘ti amo’ dal quale parte la rivolta e la rovina di Winston e Julie… un atto di ammutinamento e di trasformazione.”

 “Nonostante tutto, gli ho voluto bene a Orwell, anche quando l’ho ritenuto sopravvalutato per motivi non letterari.”

La recensione intreccia un racconto personale con la riflessione sul romanzo 1984 di Orwell, mettendo in luce i temi del totalitarismo e dell'amore come atto di ribellione. L'autore esprime affetto per Orwell, riconoscendo le contraddizioni dell'autore e riflettendo sull'attualità del libro e la sua influenza culturale. Il testo mescola nostalgia, critica sociale e confessione intima, suggerendo che, nonostante i cambiamenti, il significato di 1984 resta potente. Scopri la forza rivoluzionaria di 1984 e lasciati coinvolgere dalla sua attualità ancora viva.

 «Se intitoli un disco con qualcosa che suona tipo: 'Il mio culo è stato un ponte, per te, da attraversare', non credo che resti tanto spazio per le interpretazioni!»

 «Marsha ha usato il suo corpo ingombrante e ingovernabile come un mattone (o una bottiglia) da lanciare contro ogni forma di controllo e di dominio ben prima di quella notte allo Stonewall Inn.»

La recensione analizza 'My Back Was a Bridge for You To Cross' di Anohni & the Johnsons, un album che ritorna a temi politici profondi ispirati alla figura di Marsha P. Johnson e ai moti di Stonewall. Viene apprezzato il coraggio del cambiamento artistico di Antony Hegarty verso Anohni e l'approccio musicale più essenziale rispetto al passato. Il disco è descritto come intenso, politico e personale, con un messaggio forte sul corpo e la memoria storica, anche se con qualche difficoltà nel trovare nuove strade musicali. Scopri il nuovo album di Anohni & the Johnsons, un viaggio tra musica e impegno politico.

 Napoli è una regina stracciona, una madre crudele che caccia via i suoi figli ma, poi, non li lascia andare.

 Nino D'Angelo è un autore popolare e non Pop, e si cerchi di capire la differenza.

La recensione celebra "Terranera" come un piccolo gioiello che rappresenta la continuità e l'evoluzione di Nino D'Angelo, esponente di spicco della musica neomelodica napoletana. L'autore racconta la complessa storia di Napoli e di D'Angelo, evidenziando contraddizioni e radici profonde. Il disco è visto come un lavoro maturo, frutto di un percorso personale e artistico segnato da alti e bassi, ma sempre sincero e autentico. Ascolta Terranera di Nino D'Angelo e scopri un pezzo autentico di Napoli.

 "Parlare di Musica è come ballare di architettura"

 "La storia dell’Arte moderna è una questione di copertine – canale altamente navigabile che diventa un’autentica corsia preferenziale"

La recensione elogia 'Dischi da correre' di Stefano Causa, un volume originale che esplora la musica pop attraverso lo studio delle copertine dei dischi. L'autore intreccia arte, cultura e vita personale in un racconto coinvolgente e ironico. Il testo si distingue per la profondità di analisi e per l'approccio innovativo, lontano dai soliti manuali critici. È un invito a riscoprire la musica e la cultura con uno sguardo fresco e divertente. Scopri un modo nuovo di leggere la musica: leggi 'Dischi da correre' di Stefano Causa!

 Il mostro è libero, anche se il corpo geme.

 Musica che puoi solo amare alla follia o odiare in toto.

La recensione esplora 'Monster' di David Thomas come un viaggio oscuro e visionario nel mondo dell'avant-garde rock. Si evidenzia la lotta personale dell'artista con i suoi demoni interiori, simboleggiati da Crocus Behemoth, e la sua evoluzione musicale solista dopo i Pere Ubu. L'autore invita a scoprire un'opera potente e fuori dagli schemi, capace di affascinare o respingere, ma impossibile da ignorare. Ascolta 'Monster' e scopri la musica visionaria di David Thomas oggi stesso!

 Gran bella storia, quella della Bonzo Dog Doo-Dah Band.

 Il disco è straordinario: i testi sono spesso cupamente comici, parlano dell’alcool e dell’ansia con cui conviveva il nostro Viv.

La recensione racconta la carriera e la personalità di Vivian Stanshall, evidenziando l’unicità e la complessità del suo disco solista ‘Men Opening Umbrellas Ahead’. Un album unico, mescolanza di umorismo nero, poesia surrealista e innovazioni musicali, rimasto a lungo fuori dal mercato. La narrazione affronta anche i problemi personali dell’artista, le sue amicizie e l’importanza storica del disco nella musica inglese degli anni ’70. Ascolta ora il capolavoro surreale di Vivian Stanshall e scopri un mondo musicale unico!

 Provate ad immaginare un "Tilt" di Scott Walker meno castrato ma più psichedelico e distorto.

 Il disco ha un’intensità emotiva abissale.

La recensione racconta la sorprendente trasformazione di John Arcesi, ex crooner degli anni '40-'50, in un artista psichedelico con l'album 'Reachin'' del 1972. Nonostante la carriera interrotta da uno scandalo e il lungo oblio, questo disco oscuro e mistico riesce a trasmettere un'intensa emotività e a distinguersi nel panorama musicale. La ristampa del 1997 ne ha reso accessibile l'ascolto, confermando il valore del lavoro di Arcesia come opera cult. Ascolta Arcesia - Reachin', un viaggio psichedelico unico nel suo genere!

 Bisogna leggerlo questo libro.

 Il 'Pasticciaccio' richiede il tuo tempo e la tua attenzione... Bisogna imparare a leggerlo - come voleva Nietzsche per il suo 'Zarathustra' – 'ruminando'!

La recensione invita a leggere 'Quer Pasticciaccio brutto de Via Merulana' di Carlo Emilio Gadda con attenzione e senza pregiudizi di genere. L'opera non è un semplice giallo popolare, bensì un romanzo complesso, ricco di stratificazioni linguistiche e tematiche. La scrittura adottata da Gadda è un babelismo letterario che sfida il lettore a immergersi in una trama intricata, con una critica sociale profonda. Viene inoltre sottolineato il distacco tra il romanzo e il film di Germi, evidenziando la necessità di un approccio di lettura meditato e paziente. Immergiti nella lettura del Pasticciaccio e scopri un capolavoro unico della letteratura italiana.

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