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Tra i Big a Sanremo 2025, sono i vincitori del Premio " Nonsiamovecchidimerda"
 
Betty Davis - They Say I'm Different (Full Album) HQ

Nei primi anni '70, Betty Mabry fu una figura unica nel panorama della "black music" lei non fu una semplice cantante, fu anche autrice, arrangiatrice e produttrice, sceglie, pianifica e decide tutto in autonomia e lo fa in un modo estremamente innovativo.

Questo è il suo disco più importante, un'opera che scombina le carte sul tavolo, qui mischia le lezioni di Jimi Hendrix & Sly Stone.

Rivoluzionò il funk come fece Captain Beefheart con il blues.

I paragoni vien da farli solo con uomini poiché, in quel periodo storico, le donne furono, spesso, relegate al ruolo di coriste, cantanti o al massimo, cantautrici, lei invece, ha un profilo da assoluta protagonista.

Nonostante venga associata comunemente a moglie di Miles Davis, per quanto riguarda il funk, è Miles Dewey Davis III a dover essere ricordato come il marito di Betty.

In ogni caso, a più di mezzo secolo dalla sua pubblicazione, quest'album rimane ancora esaltante come lo fu nel '74, mica pizza e fichi!
 
She - Bad Girl

SHE- "OUTTA REACH" (1970)

Ogni tanto torniamo AL decennio per celebrare qualche dimenticato per strada…

Prima “Id”, poi “Hairem”, infine “She”…

Sacramento 1964… dopo la scuola… ma soprattutto dopo un concerto dei Beach Boys la diciassettenne Nancy decise per una rock band di sole fanciulle. Aggregò subito la sorella tredicenne … e andarono avanti fino al 1971.

Fortuna commerciale 0, ma tanti spettacoli tra Sacramento e San Francisco…

Garage grezzo e psichedelico, come si deve…

C’è (solo) una bella raccolta di fine millennio…

#garagedintorni

(372)
 
Meret Becker & Ars Vitalis - Jockey Full Of Bourbon

Ecco una chicchetta spero sciccosa da un triplo album-tributo di cui molti amici non sospettavano l'esistenza.
L'ho scovato su PirateBay, mi pare, cercando altro.
Benedetta serendipità!
 
Oh Jim

Marzo 1975......

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BREAKING BAD: Gale sings "Crapa pelada"

Lo so.
Voi non amate le serie tivvù.
Richiedono pazienza, senso compulsivo del bingiuócingh che contraddice apparentemente il termine "pazienza".
Voi probabilmente non apprezzate il mio personale imprinting al genere - cioè "Sons of Anarchy" - né le sublimi vette narrative raggiunte dalle tante serie oggettivamente indimenticabbole: da "Black Mirror", "Fargo", Westworld", "Handmaid's Tale" e, per arrivare vicino a quello che voglio dire, "Better Call Saul".
Ché è una "costola" (Spin-Off per voi ignoranti) di quel capolavoro che è "Breaking Bad".
Da cui è tratta questa canzoncina sulla quale vi racconto il mio solito nanetto (aneddoto) al quale come al solito non crederete.

Sarà stato il 1979 e tramite un compagno di scuola il cui fratello faceva il coreografo nel campo della lirica (mi ha fatto assistere alla "Tosca" nel Backstage dell'Arena di Verona) mi sono trovato in Milano nell'appartamento di Lino Patruno.
C'era un sacco di gente famosa - ricordo su tutti uno strepitoso Marenco - e lui, Lino, suonava alla chitarra questo pezzo come un pazzo, a una velocità incredibile!!!

Risentirlo citato in una famosa serie TV americana mi ha fatto riflettere su quanto saremmo bravi noi italiani, se non fossimo delle teste di cazzo che si buttano via. Yuk!
 
Cria Cuervos (italiano).avi

"Cría cuervos"
di Carlos Saura (1976)

con Geraldine Chaplin
Ana Torrent
e Mónica Randall

#35mm
 
Hannibal Marvin Peterson - Soul Brother (In Dedication To Malcolm X)

Marvin "Hannibal" Peterson
"Soul Brother" from: Hannibal
1975 (MPS)

#jazzlegends
 
Cream - Badge
Nei credits c’è un non identificato Angelo Misterioso si dice fosse George Harrison