Cock Robin - Just Around The Corner (HQ)

#canzonisottolanaja
Ricordi di un mondo che non c'è più
14/18
 
Pather Panchali 1955 La vecchia zia Indir e il guava rubato

"Il lamento sul sentiero"
di Satyajit Ray (1955)

#35mm
 
African Herbs - Abdullah Ibrahim

Abdullah Ibrahim (Dollar Brand) (7 di 10)
"African Herbs" from: African Herbs
1975 (Chiaroscuro)

#jazzlegends
 
Gilda Giuliani - Serena

#sanremo50annifa

- Presenta: Mike Bongiorno e Gabriella Farinon
- Orchestra: del Festival; Raymond Lefevre (ripetizione brani)
- Totale brani: 30
- Organizzazione: Comune di Sanremo (Vittorio Salvetti)
- FORMULA: 1 interpretazione per brano, 16 brani qualificati per la serata finale. I brani selezionati erano 32 ma risultano esclusi: Terra che non senti di Rosa Balistreri (risultato non inedito) e L'unica chance di A.Celentano, dichiaratosi ammalato.
Di Mescoli, Musikus. GILDA GIULIANI - SERENA
Punti 1413 QUINTO posto
 
MIRACOLO A MILANO velo consiglio veramente
 
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COELUMBIA
[Ciak si storpia!]

Episodio [13x 30]
 
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COELUMBIA
[Ciak si storpia!]

Anteprima [13x 30]
Associato LP del 1970
 
Bruce Springsteen - Secret Garden (lyrics)

Un gioiello della musica mondiale insieme a The River
 
Arthur Hurley & Gottlieb - Bobby's Song - 1973

#unochenonsiannoiavaperniente

Tentativo, quasi impossibile, di un viaggio semi-serio tra la discografia e le innumerevoli collaborazioni di Steve Gadd, in ordine quasi cronologico
1973 Arthur, Hurley & Gottlieb - Omonimo
 
Led Zeppelin - We're Gonna Groove (January 9, 1970) Royal Albert Hall

Oggi mentre ascoltavo i Crawdaddys un pezzo mi ha ricordato i “miei” ragazzi …
 
Amon Düül 2 - Jalousie
Babooshka in Wonderland
 
Sanctified The Veldt
Strani personaggi forse troppo intelligenti per me . Nel 2017 univano soul al shoegaze con ottimi risultati come questo brano mentre in altri momenti uscivano dal seminato (per i miei gusti) con pezzi simili a un Prince incontra i Ride .
 
Knife-Edge - Emerson, Lake & Palmer [2012 Remaster] Gli Emerson, Lake & Palmer che non mi (ci ?) sfracellano i coglioni. Questo pezzo, il migliore del disco e uno dei migliori in generale del trio è per me la sintesi di ciò che avrebbero dovuto essere: l'ibridazione tra influenze e recuperi da spartiti classici e il rock-pop elettrico dell'epoca, che qui scopano divinamente tra di loro, con quell'anima viscerale e rock figlia di Wight, incendiaria, bellissima, senza che Emerson partisse per la tangente trasformandosi in un autore classico-wanna be tot-court come gli scappa certe volte.