Pink Floyd • Sheep

looked over jordan, have seen
things are not what they seem

meek and obedient follow the leader
corridors into the valley of steel

now things are really what they seem
no, this is no bad dream
 
The Prodigy - Breathe (Glastonbury 2025)

riuscire sempre,nonostante tutto,a risvegliare i morti 🔥
#liveisbetter
 
NONNA SUONA L'ORGANETTO - SHOW ITALIANO IN ARGWNTINA 🇦🇷
La mia amica Genoveffa ex miss Terra del Fuoco (1961)
 
30.06.1992 30.06.2025 Freedom Run Pare, dico pare siano passati 33 anni. Sembra ieri
 
Nowhere - Have You Done This Before? (Full Album)
PERLA ITALICA DA NON LASCIARSI SCAPARE
 
Beethoven Symphony 7 + Hubble images
questa musica è per Mio Padre che stamattina mi ha lasciato per diventare una singola goccia d'immensità.
ADDIO.
 
Maximo Park - Our Velocity
Mi risulta peraltro evidente, anche nel clima della distensione, che questo pezzo l'ho già messo molte volte.
Ma noi vecchi ci ricordiamo, appunto, delle cose vecchie: se mi chiedeste cosa ho mangiato ieri non saprei rispondervi.
 
Aberfan

Tradurre è sempre tradire
Vi ripropongo (fortunelli!) la mia rubrichetta di traduzioni libere e infedeli (interpretazioni più che traduzioni), la lingua - pure quando è quella con la quale, per puro caso, si è nati - è una barriera e la comunicazione è solo un utopico desiderio; per cui prendete con le dovute pinze questa roba che solo per comodità chiamiamo traduzione.
Qui si pone anche un problema in più: come si fa a raccontare l'assurdità del disastro di Aberfan e come si fa a tradurre la narrazione di qualcosa che non si può dire?

David Ackles - Aberfan
Veniva giù la pioggia, quella mattina, mentre gli uomini andavano alla miniera. Passarono davanti al cortile della scuola, anche quella mattina. E nella miniera di carbone, sui grafici e i cartelli era scritto: “Signori, tutto sta andando per il meglio!”
Però pioveva, e pioveva, quella mattina.
Il Comitato Carbonifero e gli altri che dovevano controllare avevano detto: quella vostra discarica di scorie, la n° 7, reggerà
e già sono due anni, questa mattina.
Però nessuno lo disse ai bambini di Aberfan.
Centosedici berretti e sciarpine danzavano nelle classi della scuola, (quella mattina), intanto gli ispettori, adulti e cresciuti, si bevevano il loro thè al sicuri e all'asciutto nell'attrezzeria
E intanto pioveva, quella mattina. Pioveva a Aberfan.
Nessuno le ha sentite le pietre, muoversi mentre la collina di detriti cominciava a franare? Nessuno ha sentito le scorie di carbone tremare? Davvero non c'era nessuno?
Forse erano al telefono con Swansea a prendere ancora ordinazioni o magari, si stavano occupando dei loro affari e dell'immagazzinamento
e cinque minuti dopo tutti a chiedersi: perché?
Un richiamo al silenzio zittì la folla che si era accalcata a scrutare le nuvole, cercando risposte. Mentre, trattenendo il respiro, ascoltavano per catturare un segno di vita,
ma una musica di morte si era presa quei bambini danzanti
E pioveva, veniva ancora giù la pioggia, quella mattina, a Aberfan.
Però, a quei bambini, nessuno lo disse. Nessuno disse loro niente.
Perchè è così che si fa coi bambini.