Riprendendo la geniale idea di @[Alemarcon] di riprendere la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare, come ulteriore calcio nei cogl...ehm anticipazione delle rubriche che inizieranno tra una settimana, una classifica dei peggiori album di Antonello Venditti (dal 1991 al 2015 ed escludendo "Dalla pelle al cuore" del 2007) dal meno inascoltabile all'apice della diarrea assoluta.

N°3: "Tortuga" (2015)
Per adesso (e si spera per sempre), l'ultimo lavoro di inediti della discografia di Antonello. Ancora a cadenza quadriennale, come ormai ci ha abituato dal 91 ad oggi. In un intervista, ha dichiarato: "Tortuga è il mio migliore disco", definendolo come il più sofferto, impegnato e cagate simili della sua discografia. Il solo singolo d'apertura "Cosa avevi in mente" (un patetico rifacimento della bellissima "Lilly" di quarant'anni prima) fa capire l'andazzo generale dell'album. Album che, forse, può essere definito "meno inascoltabile" di quello che ho postato stamattina ma che, contiene, la pestata di merda più puzzolente di tutte...

Il cazzolavoro dell'album: Ti amo inutilmente
 
Wire - Mercy (2006 Remastered Version)
Quanto adoro questo album plumbeo, morboso, ossessivo 🔮🐍
 
Riprendendo la geniale idea di @[Alemarcon] di riprendere la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare, come ulteriore calcio nei cogl...ehm anticipazione delle rubriche che inizieranno tra una settimana, una classifica dei peggiori album di Antonello Venditti (dal 1991 al 2015 ed escludendo "Dalla pelle al cuore" del 2007) dal meno inascoltabile all'apice della diarrea assoluta.

N°4: "Che fantastica storia è la vita" (2003)
Siamo sempre più vicini al podio, e la lotta per accaparrarsi il titolo di peggiore si fa sempre più ardua. Ecco qua che, dopo quattro anni di pausa discografica, nel nuovo millennio anche Nello ci propina un nuovo lavoro. Lavoro che vorrebbe rialzare la carriera di Venditti, che ormai aveva toccato il fondo (anzi, ormai aveva iniziato proprio a scavare). Ci riesce? Ma certo che no! L’unica cosa degna di qualche menzione è il sax di Gato Barbieri nella title-track. Si, quella title-track che tutti noi conosciamo, quella “Mi chiamo Antonio e faccio il cantautore”, quel tanto esaltato pezzo ma che in realtà si tratta solo di cagata bellebbuona.

Il cazzolavoro del disco: Non C'è Male
 
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Stamani ve porto er giornale...mettete gli occhiali e leggiatevelo tutto
 
Freddie Redd - Who Killed Cock Robin

Freddie Redd - from "The Music From The Connection"
1960 (Blue Note)

#jazzlegends
 
C.S.I. - Linea Gotica
Comandante Diavolo, Monaco Obbediente
Giovane Staffetta, Ribelle Combattente

Germano Nicolini (comandante Diavolo) 26 novembre 1919 – 24 ottobre 2020
Addio Comandante.

Modena City Ramblers - Al Dievel/La marcia del Diavolo - La grande famiglia
 
Sonic Youth - Cross the Breeze ...vento in faccia a cento all’ora...
 
Drowned Dog Black Night @[fedezan76] non so se possano piacerti, c'è anche molto pop stralunato molto "teatrale" ed enfatico (roba che ricorda certe altre cose di Frith) altre cose si avvicinano allo stile chitarristico del Thompson di quegli anni, comunque vedi tu, ci sono più possibilità qui che con i Pedestrians di Thomas in ogni caso.
 
Riprendendo la geniale idea di @[Alemarcon] di riprendere la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare, come ulteriore calcio nei cogl...ehm anticipazione delle rubriche che inizieranno tra una settimana, una classifica dei peggiori album di Antonello Venditti (dal 1991 al 2015 ed escludendo "Dalla pelle al cuore" del 2007) dal meno inascoltabile all'apice della diarrea assoluta.

N°5: "Unica" (2011)
Dopo il precedente e quasi sufficiente "Dalla pelle al cuore", molti estimatori dell'Antonello si erano illusi per una possibile rinascita artistica. Dopo quattro anni, ecco che Antonello allora ci propina il nuovo disco. Promessa mantenuta? Ma neanche da lontano con la nebbia! Se già la title-track, primo singolo estratto non prometteva niente di buono, il resto dell'album è probabilmente peggio. Qualche passaggio quasi interessante ("Ti ricordi il cielo" su tutte) non riesce assolutamente a salvare il disco.

Il cazzolavoro dell'album: La Ragazza Del Lunedì
 
Indian Summer - Glimpse (1971) Un disco molto bello, peccato sia rimasto unico senza magari dar loro la possibilità di fare un ulteriore salto di qualità.