Survivor - I'm Not That Man Anymore Ma che composizione è?! Totale.
 
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Ovvero, cento episodi spiati oltre la porta!

Episodio [33]
Pronti, partenza, spiaa!
 
Paul Rodgers & Nils Lofgren - Abandoned Love Paul Rodgers: 70 anni ed ha ancora una voce di prim'ordine.Come direbbe il nostro Nobile @[IlConte]...porcozio!!
 
Nick Drake - Which Will non lo avevo mai ascoltato, comunque. #zublime
 
Visto che il Prof. @[lector] mi ci ha tirato dentro (e visto che deve essere un po' abbacchiato per qualche triste vicenda di granfelinismo da tastiera...)
Non avendo idee particolari e sorprendenti (non ho mai idee particolari e sorprendenti, me lo dicono spesso, ahimè...), posto dischi solisti di gente che in gruppo ha fatto qualcosa ma che da solisti del mitra han raccolto meno di quello che avrebbero meritato (pt. 6)
Can't Buy A Break
 
April Wine - Marjorie Ma che meraviglia è?!
 
Antonello Venditti - Prendilo Tu Questo Frutto Amaro

Little Steven - Bitter Fruit - 1987

Stavolta #iladri sono italiani, anzi per esser più precisi "è italiano", e mica un italiano qualunque, bensi un cantautore di più che discreto livello ovvero il settantenne Antonio Venditti mejo conosciuto come Antonello, figlio unico di un molisano di Campobasso divenuto viceprefetto di Roma e di una professoressa di latino e greco, però questa è un'altra storia...

Lui si chiamerebbe Steven Lento, ma noi lo conoscevamo prima come Little Steven (quando stava con la E Street Band del Boss) e poi come Steven Van Zandt, ma anche scherzosamente col nomignolo Miami Steve per la sua avversione al clima freddo.

Di origini italoamericane, Steve, il cui nonno era calabrese di Lamezia Terme mentre i genitori della nonna erano napoletani, era cheyenne da parte di madre, augh!

Questo "Bitter Fruit" del '87 fu ripreso da Antonello nel '95 e vede la compartecipazione di Steven nella versione spagnola del '97 col titolo "Cómte Tu Este Fruto Amargo" e niente come al solito...
 
Rodrigo - Concierto de Aranjuez for Guitar and Orchestra: 2. Adagio
Pezzo meraviglioso, scritto da chi rimase cieco a 3 anni d'età e seppe sviluppare una sensibilità così fine da tradursi in tutta questa grazia.
Mi pare che il De Andrè di "Tutti morimmo a stento" se ne sia fatto ispirare (vd. prime note)