Visto che il Prof. @[lector] mi ci ha tirato dentro (e visto che deve essere un po' abbacchiato per qualche triste vicenda di granfelinismo da tastiera...)
Non avendo idee particolari e sorprendenti (non ho mai idee particolari e sorprendenti, me lo dicono spesso, ahimè...), posto dischi solisti di gente che in gruppo ha fatto qualcosa ma che da solisti del mitra han raccolto meno di quello che avrebbero meritato (pt. 5)
Bill Nelson's Red Noise - For Young Moderns [2012 Remaster]
 
RIVERSIDE - Reality Dream [Full Concert]
poco cagati sul DeBa, gran gruppo a mio avviso.....
 
Ricopio & reincollo una lettura più che veloce ripresa dalla mia enciclopedica amatissima Wikipedia e niente...:

Nelle note che compaiono nell'album Via Paolo Fabbri 43, Guccini scrive: «sono un cantastorie (non nel senso «storico» del termine) e (…) racconto, attraverso me, quello che faccio e che vedo, e non mi si deve dare di poeta o altro.

Un po' quello che dico nell'Avvelenata (…) ma in modo diverso, ironico (spero) e grottesco; e spero che l'amico che cito nella canzone non me ne voglia per aver lasciato il suo nome.

Dopo un pomeriggio di chiacchiere e chiarimenti reciproci, spero di essergli diventato abbastanza amico da permettermi di fare dell'ironia su di lui.

E poi quando ci siamo conosciuti, la canzone era fatta; l'ha ascoltata, e non mi è sembrato che si arrabbiasse.»

Il critico musicale cui si riferisce Guccini è Riccardo Bertoncelli che in un lungo articolo del 1998 ha raccontato nei dettagli la vicenda.

Bertoncelli nel 1975 era un giovanissimo collaboratore della rivista Gong sulle cui pagine fu chiamato a scrivere una recensione di Stanze di vita quotidiana.

Fu una stroncatura senza appello e lo stesso Bertoncelli oltre vent'anni dopo in proposito dirà: «era un viziaccio dell'epoca insegnare agli artisti cosa dovevano fare, anzi, chi dovevano essere, e io c'ero cascato con lo zelo leninista di una Guardia Rossa.»

Qualche mese dopo Bertoncelli viene a sapere che Guccini in concerto aveva cantato una canzone in cui veniva citato; poi legge su un'altra rivista musicale che Guccini ha detto di lui «è uno che non capisce niente (…) uno di quelli che scrivono ancora Amerika con la kappa».

Così lo chiama e decidono di vedersi.

Passano una serata insieme a casa di Guccini, scoprono di avere interessi in comune, che forse Guccini non si era venduto ai discografici e che forse Bertoncelli qualcosa capiva.

Durante quella serata Guccini imbraccia la chitarra e suona per lui L'avvelenata, e si offre di togliere il nome dalla canzone.

Bertoncelli rifiuta: «ora che ci siamo conosciuti non ha più senso».

Guccini gli dice che comunque non ha intenzione di inciderla: è uno sfogo da concerto, non una canzone da inserire in un disco.

Ma è una canzone che il pubblico ama e qualche mese dopo finirà su "VPF43"

L'Avvelenata (F. Guccini) - Casabase Notte Playlist
 
xin - MELTS INTO LOVE (Full Album)
vediamo a chi potrebbero interessare a @[nes] per esempio ? che da tempo non da segni di vita
 
con Garbo , il cantante, oltre che col garbo che lei setssa ci mete sussurando altroché tre ottave sopra , qui raschia, e bene anche ....bene? in modo apprezzabile in confronto agli inzi che comunque erano secondo me di valore perché diversi, dal comune .... e diverso BASTA FINITA LA STORIA , che poi piaccia o meno è un'altro discorso me se qualcuno fa qualcosa di bello perché negarlo? l'ha fatto .non è cosi terribile
poi la ripresa col basso finale , carina..
non è così da dieficienti devo trovare quello STOLTO che mi ha dato del deficiente , dando ragione a uno stolto doppio come NES, perché non trovo la notifica e mi si è cancelata la rispOsta , bella dettagliata e senza errori che gli avevo dato chr imsi è cancellata peché sono ucito un attimo dal sito non si può fare in momdo che le cose rimangano anche se si esce ??? non ho avuto la voglia di riscrivere tanto che non ha molto cervello se ne accorgerà anche lui; più che alro SENSIBILITà UMANA, ma vai a t***e , che ti piacerà anche , scommetto . poi avevo sslvato al bozza piena di erori e ho poi avevo registrato la bozza pien di errori e mi è rimasta quella; di corregere e inserire tutto quello ch avevo inerito basta; per far capire che è un idiota ho scritto da idiota , idiota per idota , in raltà una FINEZZA LETERRIA NON COMPRESA Né COLTA MA FA NIENTE NPON I SDPèETTO DI TROVARE COMPRENDSOINE A PARTE ALCUNI CHE SONO STATI VERAMETE GENTILITUTTO QUELLO CH Eè SUCCESSO H PERSO UNA PESON AMI è SUCCESSO PER FAVORE U MA N I T à PRIMA DI PENSAER AL MODO CHE FA IN FRANTUMI PER CARITà;

PENSIAMO ALLE PERSONE
Valerie Dore (New Song!!!) - How Do I Get to Mars?
 
Frankie Goes To Hollywood - Relax (1984) HD tutto molto ovvio ma anche qs spaccava! .. tranquilli poi smetterò sta veste da cecchetto (che tra l'altro non mi si addice..)
 
MANOWAR - Silent Night (Metal Version)

Si sà che peggio del Natale ci sono solo le sue nauseabonde canzoncine che ci ammorbano.

Ma qvesta para-pseudo-cover epicocavalleresca va aldilà di ogni più aberrante aspettativa.
 
Steppenwolf - Born To Be Wild 1968 Video Sound HQ
Oggi me la dedico a me. 🖤
Je m'aime à la folie!
 
Stanton Davis' Ghetto/Mysticism - Play Sleep

Stanton Davis - from "Brighter Days"
1977 (Cultures of Soul)

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