Guesch Patti - Etienne(1987) Cos'è l'eternità se gli anni 80 era tanto tempo fa..
 
Visions Of LA Va che bello l'intermezzo acustico di Pygmalion.
 
Loose Booty-1974
#sly&thefamilystone Who in the Funk Do You Think You Are: top fifteen n° 15
 
Lio - Amoreux Solitaires vito che il trand è questo. Bonjour
 
Occapella
Occapella · Ringo Starr
 
Quizmaster Tutti i salmi finiscono in gloria e pure il sabato sera!
 
Juzzie Smith - Introducing his One Man Band / 27.Grolsch Bluesfestival Schöppingen Germany 2018 vi lascio questo video per andare a dormire con qualcosa di bello.Notte guerrieri a domani mattina se ci siete (se ci sono)
 
L'incredibile mondo dei dischi per audiofili. (3)
Dimostrazione stereo ed effetti sonori - Parte I (1963)
Per fare un po' di storia...
Tutto ha inizio nel 1932, quando l'americano Harvey Fletcher, incise il primo disco stereofonico della storia (Blumlein, in Inghilterra - a cui qualcuno assegna la stessa primogenitura - ci arriverà solo un anno dopo). Si dovrà aspettare, però, fino al 1957 affinchè la piccola etichetta Audio Fidelity dia allestampe il primo disco stero a grande tiratura.
E' un successo: tra la fine degli anni '50 ed i primi anni '60 il nuovo giocattolo diviene sempre più popolare ed amato.
Nascono, così, una serie di dischi che hanno lo scopo di mostrare le incredibili possibilità della nuova tecnologia; è l'alba dell'alta fedeltà.
Questo disco è la versione italiane (1963) di uno stesso disco inciso l'anno prima in America ed è una chicca deliziosa.
Per chi volesse saperne di più, può leggere la sfiziosissima recensione che si trova su quel sito fantastico che è "orrore a 33 giri".
 
Genesis - The Lamia - my genesis WMV Se non ricordo male al min 5,43 i capelloni sono i Fairport Convention. All’epoca teste di serie dei concerti.
 
Ecco questo disco lo indirizzerei a @[imasoulman]
coosi a ituito e ance perché tanti soni i riferimenti di vinili Andy Shauf - "The Magician"
 
L'incredibile mondo dei dischi per audiofili. (1)
Sara K - Miles Away (Official Audio)
Cari amichetti, se frequentate il CVS, siete amanti feticisti del vinile (come il sottoscritto) e, quindi, non potrete non essere attratti dal "FANTASTICO MONDO DEI DISCHI PER AUDIOFILI"!
Esiste - per chi non lo sappia - un mercato di dischi ed etichette il cui valore (al di là del valore specifico della musica) è dato dall'attenzione posta alla resa "audiophile" del supporto in questione.
Etichette come la Mobile Fidelity Sound Lab (la prima e - per me - la migliore), la Telarc, la Sheffield Lab., la Nautilus etc. etc che rieditavano e ristampavano determinati titoli con strumentazioni e tecniche che avrebbero dovuto ampliarne e preservarne la resa sonica.
In Italia arrivarono dopo (tanto per cambiare) i principali mercati europei ed extraeuropei e, anche a causa della solita - dissennata - politica dei prezzi assurda operata dalle case discografiche ebbero ben poco successo.
Comunque le tecniche usate erano spesso incredibili, esoteriche, fantasiose, magiche....
Dal peso del vinile (rigidamente 180 grammi - anche se so di esperimenti a 230 grammi), alla velocità di registrazione, dalla qualità chimica del vinile alle strumentazioni per "spianarli" ben bene. Pensate che alcuni di questi trattavano "criogenicamente" i cd....
Insomme vi è tutto un sottobosco di dischi il cui valore, più che strettamente musicale, è "audiophile". Sono ricercati da collezionisti ed appasionati, vengono suonati alle mostre, nei negozi e nelle case degli appassionati che vogliono far vedere di cosa sono capaci i loro impianti....
Ve ne presenterò qualcuno.
Comincio da questo "Closer than they appear" di Sara K, anno 1992 (mi pare..), etichetta Chesky rec., discreta artista jazz, disco con incisioni in presa diretta di voce e strumenti acustici, strepitose per naturalezza, immagine e realismo.
Uno dei dischi più suonati nelle mostre di hi-fi.
 
Genesis Cuckoo Cocoon - live audio Non posso resistere ai Genesis e alla cioccolata. Poi non mi fermo 😆
 
Fury [1936] - Lynch Mob Joseph L. Mankiewicz ti meriti uno scappellotto