Cantico dei drogati

Per i nostri amici inglesi inserisco il testo, sperando che la traduzione renda onore a Faber:

Ho licenziato Dio gettato via un amore
Per costruirmi il vuoto nell'anima e nel cuore
Le parole che dico non han più forma né accento
Si trasformano i suoni in un sordo lamento
Mentre fra gli altri nudi io striscio verso un fuoco
Che illumina i fantasmi di questo osceno giuoco
Come potrò dire a mia madre che ho paura?
Chi mi riparlerà di domani luminosi
Dove i muti canteranno e taceranno i noiosi
Quando riascolterò il vento tra le foglie
Sussurrare i silenzi che la sera raccoglie.
Io che non vedo più che folletti di vetro
Che mi spiano davanti che mi ridono dietro
Come potrò dire la mia madre che ho paura?
Perché non hanno fatto delle grandi pattumiere
Per i giorni già usati per queste ed altre sere
E chi, chi sarà mai il buttafuori del sole
Chi lo spinge ogni giorno sulla scena alle prime ore
E soprattutto chi e perché mi ha messo al mondo
Dove vivo la mia morte con un anticipo tremendo?
Come potrò dire a mia madre che ho paura?
Quando scadrà l'affitto di questo corpo idiota
Allora avrò il mio premio come una buona nota
Mi citeran di monito a chi crede sia bello
Giocherellare a palla con il proprio cervello
Cercando di lanciarlo oltre il confine stabilito
Che qualcuno ha tracciato ai bordi dell'infinito
Come potrò dire a mia madre che ho paura?
Tu che m'ascolti insegnami un alfabeto che sia
Differente da quello della mia vigliaccheria.
 
1988 Videomusic - Faccia da pirla - CHARLIE

Agli inizi della carriera, nell’estate del 1988, Charlie mischiava sapientemente musica dance e testi profondi, partorendo così la sua prima hit, Pirla dance.
Ma il vero terremoto che ha scosso l’intera industria musicale veniva poco dopo con Susi Scusa, che ha dato vita a vani tentativi di imitazione dal gotha della musica italiana (Jovanotti in primis, Francesco Salvi subito dopo).
Non aggiungo altro, vi lascio le parole del ritornello, particolarmente evocativo:

Me la dai, me la dai, me la dai, o no?
E me la dai, me la dai, o no?
Me la dai, me la dai, me la dai, o no?
E me la dai, me la dai, o no?
(Come on!)

CHARLIE Susy scusa 1988
 
- THEORIUS CAMPUS - ( -1972 - IT ZSLT 70007- ) - FULL ALBUM
#Copertinebelle
Primo (e unico) disco del duo Francesco De Gregori-Antonello Venditti, ed anche primo disco in assoluto per entrambi.
In copertina "La morte di Ofelia", da un dipinto di Millais.
La "simbologia" del dipinto è forse collegata ad alcuni pezzi presenti nell'album.
Lavoro forse ancora un po' acerbo, ma contenente già due grandissimi brani, entrambi di Venditti: "Roma capoccia" e "Sora Rosa". De Gregori si rifarà a strettissimo giro, in quanto a grandiosità dei pezzi, e che pezzi!
 
Pino Scotto contro il Signor Dipolla la parte da 1:01 a 1:07 è gentilmente dedicata a @[Conteverde] .
 
Gianna Nannini - Un ragazzo dell'Europa (Live)
#Indimenticabili
Accoppiata Ragazzo dell'Europa-California
 
Rob Carr & Bill Kahl "Communication 1" 1971 *Chocolate Kchiip*

Just a little MASTERPIECE...poi ognuno segue i propri cazzi
 
Space Opera - Holy River
Una sorta di Byrds in versione Prog, vicini alle melodie sognanti dei Mighty Baby.
 
RAM ► AZA [HQ Audio] Where? (In Conclusion) 1972
20 minuti di mindfulness con questo biglietto per Saturno 🍄