Give It Time

Somewhere in Between

#garagedintorni (85/2)

Il secondo album, 2014, è diverso… più vario e melodico … no, non è la parola givsta ma non so quale usare…
I pezzi più lenti sono bellissimi… Somewhere in Between è meravigliosa, una Passenger con una voce trascinante…
Questo album è anche per @[fedezan76], c’è qualcosa dei Madrugada nelle atmosfere

Dublino. Sicuramente belli sballatoni, almeno all’inizio. Mai letto niente su loro. Due album … il terzo lo davano in uscita parecchi anni fa ma ancora nulla… forse sono morti droghatissimi e alcolizzatissimi.
 
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e ora datemi del paninaro con questo jeans americanino troooppo giusto!! 😎🤣
 
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abbiate pazienza 🤡🤣
 
Marlene Kuntz - Come Stavamo Ieri Era il 1996 e questo era un pezzo bellissimo
 
IVANO FOSSATI - LUNARIO DI SETTEMBRE
Purtroppo non trovo una versione Live degna da quella che vorrei descrivervi.

Teatro Verdi, in Pordenone, tardi anni 80.
Era appena uscito "Discanto", che seguiva il capolavoro "La pianta del tè".
Ivano si presenta in terzetto e comincia a suonare qualche vecchia cosa. "Vabbè", penso, "che palle!"
Poi fa: "Stasera faremo un po' di strada; assieme a questi e ad altri musicisti". E attacca, appunto, "La pianta del tè", con quello degli Intillimani - proprio lui! - che si materializza sul palco suonando divinamente quella roba là con le canne che, forse, non era una vuvuzela.
Poi compaiono dal nulla un'arpa celtica, una mandola, un whistle.
Diobòia!
Un'acustica, un impianto voce, un equilibrio sonoro tra i piani, i forti e i silenzi (sì: la musica è fatta anche di note non suonate, chiedere a tale Miles Davis) oltre la perfezione: tanto che anche chi non capiva nulla di tutto ciò non osava respirare.
Il volo d'una mosca sarebbe risultato disturbante.

Tornando a questo pezzo lui, dopo aver declinato le sentenze, parte con una filippica sulla giustizia, cita il giudice Carnevale - che all'epoca assolveva i mafiosi - e spiega perché le "streghe" venivano bruciate vive.
Per poi concludere:
"E, ancora, oggi, la giustizia viene amministrata... COSÌ!"
BUUMMM!, col tasto più basso del pianoforte.

Normalmente quando uno cerca di spiegare le cose mi girano le balle (mi è successo anche con l'ultimo De Andrè, che secondo me parlava troppo), ma quella volta lì ci stava!

Ps. Per date e dati tecnici, precisazioni, accordature (tranne la mandola, che era in Open di Re maggiore), rivolgersi a chi di dovere: io preferisco le budella.
 
L'uomo senza passato (2002) - Cena a casa sua

"L'uomo senza passato"
di Aki Kaurismaki (2002)

con Markku Peltola
e Kati Outinen

#35mm
 
Jimmy Forrest - That's All

Jimmy Forrest (4 di 5)
"That's all" from: Out of the Forrest
1961 (Prestige)

#jazzlegends
 
Paolo Conte - Un vecchio errore
Niente di niente, spiega alla gente
Cosa vuol dire, cosa vuol dire
Amare l'amore
Senza mai fare
Neanche un errore
 
Quicksilver Messenger Service - Mona - 8/15/1969 - Sonoma State College (Official)

Ma uno che e' nato con questa musica, come puo' ascoltare il REP ???
 
Shalom - Roberto Vecchioni

Comunque ognuno la pensi........
 
Epitaph - The Lord Of Evil (Demo) (1990) (Full Demo)
Altra reliquia dark experimental italiana.
 
#riderepernonpiangere

Nitzer ebb violent playground.f4v

"A sinistra! A sinistra!
Siamo i ragazzi, siamo i ragazzi grandi, così forti, così puri, sappiamo d'esserlo.
Non vuoi venire ed unirti a noi nel nostro campo da gioco?
E' un campo da gioco violento.
Giochiamo per il potere
Ora possiamo crescere, non dobbiamo mai invecchiare..."
 
I Don't Mind

The Revellions - Up to you

#garagedintorni (85/1)

Dublino. Sicuramente belli sballatoni, almeno all’inizio. Mai letto niente su loro. Due album … il terzo lo davano in uscita parecchi anni fa ma ancora nulla… forse sono morti droghatissimi e alcolizzatissimi. Comunque due album davvero notevoli: questo, il debutto, un garage-punk meravigliosamente “classico” ce lo gustiamo oggi…
Visto che il @[macmaranza] l’ha menata qui mi gioco palesemente CIMITERIA…
 
Informazioni sugli "Utenti Google", percentuale di utenti a cui è piaciuto questo album: 98% mica pizz'effichi...

Mezzo secolo fa ovverosia il 16 ottobre del '68 i "Jimi Hendrix Experience" pubblicano il loro terzo ed ultimo album in studio intitolato "Electric Ladyland"
Prima di continuare su YouTube il resto ve lo potete pure leggere su Wikipedia altrimenti ve ne riassumo un tot dai...
Generi:
Blues rock
Hard rock
Rock psichedelico
Acid rock
Proto-metal
e chi più ne ha più ne metta!

Registrato a Londra & New York

Contiene pure la fantasmagorica cover di "All Along the Watchtower", apprezzatissima anche da quel sconosciuto di Robert Allen Zimmerman alias Bob Dylan (quasi coetaneo del nostro Jimi)

l'album vede la partecipazione di diversi noti musicisti quali Chris Wood e Steve Winwood dei Traffic, il futuro batterista della "Band of Gypsys" Buddy Miles, il bassista dei Jefferson Airplane Jack Casady e l'ex organista di Bob Dylan, Al Kooper.

Per comprendere la maniacale ossessione di Hendrix nel registrare il disco perfetto, basti pensare che lui e Mitchell registrarono più di 50 versioni di "Gypsy Eyes" durante tre sessioni in studio e che Jimi stesso fosse insoddisfatto del suo timbro vocale.

Vabbè mo' me so' scocciato e m'è passata la voglia di leggere copiare ed incollare, in più ci ho pure fame e ci ho un tajine fumante che m'aspetta, indi sì per cui il resto sapete dove trovarlo, bonne nuit!