The Parting Gifts - "Keep Walkin" - from the "Strychnine Dandelion" LP

The Parting Gifts - Bound to Let Me Down

#garagedintorni (89)

E accade che nel 2010 Il Greg “Oblivians” Cartwright, uno di quelli che ne hanno fatto una ragione del garage e affini come Childish, Collins, Spencer, White e tanti altri Nobilissimi chiama Lidsay “Coco” degli Ettes e altri compagni di classe per registrare questo splendido album che rimarrà l’unico. Così diverso dagli Oblivians e dai Compulsive Gamblers, più vicino al Reigning Sound. Così gioiosamente malinconico…
Mi gioco ZORA alla grandissima @macmaranza
 
Giovanili ricordi!! VINYL LISTENING HANG #22: THE SUNDAYS READING, WRITING AND ARITHMETIC UK LP
 
Gioventù bruciata James Dean

"Gioventà bruciata"
di Nicholas Ray (1955)

con James Dean
Natalie Wood
e Sal Mineo

#35mm
 
sing me softry of the blues / carla bley

Carla Bley (1 di 5)
"Sing Me Softly of the Blues " from: Dinner Music
1976 (Watt)

#jazzlegends
 
SoiSong - "Kabuki-Chop" (Official Audio)
Peter Christopherson and Ivan Pavlov
 
L'intervista di Fernanda Pivano a Jack Kerouac
Ricorre oggi il cinquantraquattresimo anniversario di quel 21 ottobre del '69, giorno in cui muore prematuramente Jean-Louis Lebris de Kérouac, meglio conosciuto come Jack Kerouac; è stato uno scrittore, un poeta ed a nche un pittore statunitense.

È considerato uno dei maggiori e più importanti scrittori del XX secolo, nonché il padre del movimento beat, poiché nei suoi scritti esplicitò le idee di liberazione (di approfondimento della propria coscienza e di realizzazione alternativa della propria personalità) relative ad un gruppo di poeti americani che venne chiamato "Beat Generation".

Fu Jack Kerouac a coniare il termine "beat" come contrazione dal termine "beatific", con un intento religioso e non politico-contestatario, come lo fu invece per la maggior parte degli scrittori legati al movimento beat.

Il suo stile era ritmato e immediato, ed ha ispirato numerosi artisti e scrittori della Beat Generation e pure musicisti come Bob Dylan.

Nel mio piccolo ho letto (trenta e più anni fa) le sue opere più conosciute, come "Sulla strada", considerata il manifesto di quella Beat Generation, "I sotterranei", "I vagabondi del Dharma" e "Big Sur", che narravano dei suoi viaggi attraverso gli States e delle brevi permanenze in varie località.

I suoi scritti riflettono la volontà di liberarsi dalle soffocanti convenzioni sociali e dalle forme dell'epoca e dare un senso liberatorio alla propria esistenza, un approfondimento della coscienza cercato anche nelle droghe (come la benzedrina o la marijuana), nella religione, cattolica e buddhista (con una forte tendenza al sincretismo e ad un cristianesimo caratterizzato da un forte slancio vitale).

Jack Kerouac nei suoi frenetici viaggi, sembrava essere alla ricerca di un luogo che gli desse stabilità interiore e riempisse quella deprimente sensazione di vuoto (simboleggiata dalla morte del fratello maggiore, Gerard, all'età di quattro anni e poi del padre) oltre che di una risposta al mistero della vita; affrontare l'enigmaticità dell'esistenza è considerata dallo scrittore la sola attività importante a questo mondo.

Morì a 47 anni per le conseguenze di una cirrosi epatica, provocata dall'alcolismo che lo aveva tormentato per gran parte della sua vita.
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"Così sono nella vita reale e se non ti piace.
Non lo voglio sapere perché
vivo la vita a modo mio."
 
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Sergio Staino (8 giugno 1940 – 21 ottobre 2023)
Ciao Bobo, nonostante tutto, mi mancherai.
 
JACK O'FIRE Asked For Water

JACK O'FIRE Let's Get Funky

In un periodo notevole di “bentornate pippe” - ammetto che non mi tirava più - ho ascoltato, (ri)scoperto gruppi garage di anima e sangue con, come da regola, le influenze più diverse dal beat al punk, dalla psichedelia al R&B - dal power pop al folk, dal rockabilly al mod, anche soul e persino hard rock. Insomma l’essenza del Rocchenrolle da vere bestie all’urlo selvaggio di “fanculo le tue scale virtuosissime e velocissime di merda e le tue 4 ottave di estensione vocale del cazzo”. Dal 1990 in poi, con qualche ripresa di vecchie cariatidi, savansadir.

#garagedintorni (88)

Blues malato, nefasto, doloroso… pesantissimo…
Meritano il ricordo…
 
Gangsters & Morticians (full album) - The Hoods [1992 Garage Rock]

#garagedintorni (87)

Voglia di un bel bel bel disco garage-beat che ti tenga compagnia per una quarantina di minuti filati?! Eccolo… anche perché non trovo i singoli brani.

Non sai chi sono?! Normale … Però c’è Mike Stax che ha appena chiuso la Nobile Baracca dei Tell Tale Hearts.
Farà successo??!! Come no… fra una misera brigata di desperados d’annata… Un pò “pulitino” ma splendido…

Come non giocarsi senza remore una “Biancaneve”…
@macmaranza