Point Blank (1967) - Los Angeles River scene

"Point Blank"
di John Boorman (1967)

con Lee Marvin
e Angie Dickinson

#35mm
 
Good Morning (Screw That)

"Buon giorno"
di Yasujiro Ozu

con Yoshiko Kuga
Chishu Ryu
Keiji Sada
e Masahiko Shimazu

#35mm
 
John Surman - Premonition

John Surman (1 di 10)
"Premonition" from: How Many Clouds Can You See?
1970 (Deram)

#jazzlegends
 
I mostri - Gassman Tognazzi - pugile "So' contento"
Dopo che uno ti stende con la "Valsugana" che fa rima con "banana" se continui a provare a rialzarti, allora vuol dire che sei proprio suonato...
Io sono TROPPO signore per continuare a menare il povero @[Dislocation] che è già al tappeto (e che già soffre abbastanza per le sue, ben note, pessime scelte in campo di tifo calcistico).
Sicchè alzo le braccia al cielo e ritiro la mia coppa da vincitore e non infierisco, perchè bisogna saper vincere!
 
The Band & Emmylou Harris 'Evangeline' 1978.avi

Allora non avete afferrato.
Ho parlato di Gillian, di Dolly e di tutte quante.

Ma qui, a quel tempo - a parte fucilare chi le ha consigliato quell'outfit - stiamo assistendo alla trasfigurazione di una delle più belle donne che abbiano frequentato questo stupido pianeta.

E pure brava!
E pure il pezzo è MERAVIGLIOSO! Uffa!
 
Compro Tutto
Svezzato a cantautori, da ragazzino iniziavo ad allargare gli orizzonti (rochenro') ma ero comunque preso anche dagli italiani e questa mi piaceva. Ha un suo perché, il pezzo è valido ma non irresistibile; la voce la trovo ancora interessante.
 
THiN LiZZY - Still In Love With You (Live and Dangerous)

La Contessina me li ha “ricordati”… bella storia, caro Phil, come ai vecchi tempi…

Da piangere di una gioiosa tristezza…
 
Monde UFO - 7171 (2021 – Album)
due passi indietro, riperderlo sarebbe diabolico
 
#vecchidemmerda

Bene, miei diletti confratelli ed amate consorelle...
Il giorno volge al termine, i cieli s'inscuriscono e le prime vaghe stelle timidamente si affacciano sulla volta nera.
Il vostro Dislocation, sempre pronto e solerte, vostro fido amico, mantiene la promessa fattavi dì orsono e vi posta questo simulacro di canzone atto perlopiù a provocare disordini gastrici ed enormi fastidi al tratto ileo-cieco dell'intestino.
Al suo ascolto alcuni inconsapevoli soggetti deboli hanno accusato forti coliche renali ed epatiche e non hanno potuto far uso delle loro funzioni escretorie per più giorni, ma si tratta di minoranze etniche perlopiù riconducibili a piccole zone di Genova soggette al tifo blucerchiato, destinate certo alla completa estinzione. Comunque tutti costoro si dedicano ora all'emissione continua di gas corporei derivanti dalla macerazione di sostanze inadatte al nutrimento umano.
Certo, voi mi direte che il disgustoso
@[lector] non abbisogna di simili patologie per palesarsi in pubblico, dato che la sua presenza si avverte da centinaia di metri di distanza, tanto è il tempo che egli fa intercorrere tra un cambio di pannolone e l'altro. Bisogna innanzitutto fargli presente che, quando procede al suddetto cambio, è anche bene ch'egli compia un'accurata igiene delle sue scalcagnate parti intime, prima di apporre un nuovo pannolone. Che qualcuno provveda.
Intanto sono a testimoniarvi il fatto ineluttabile che, sì, al peggio non c'è limite: ascoltate e nitrite di piacere!

Solange - Palline colorate
 
Male Gaze - Gale Maze [2015] (full album)
post punk vs garage
gran bel debutto
 
Mark Lanegan - Strange Effect
Fai sembrare giusto questo mondo, fai diventare luce il mio buio...mi fai questo strano effetto, e mi piace.
 
Serve Yourself-John Lennon
Ecco un brano scritto da John Lennon negli ultimi anni della sua vita che merita un nuovo ascolto. In "Serve yourself" Lennon ironizza un po' su quanto proposto dal mistico ( in quegli anni) Bob Dylan nel brano " Gotta serve somebody" e ribadisce che è saggio fare affidamento su sé stessi e sulle proprie forze. Tanto più che nessun altro può rimpiazzare il proprio prossimo.