Death at One's Elbow (2011 Remaster) #pezziminori Ah che bei tempi ... sono molto legato a quello che fu l'ultimo album di Marr e soci ... vinile praticamente consumato al tempo ... ovviamente questo non è fra i gioielli preziosi del loro repertorio ma l'ho sempre trovato molto coinvolgente soprattutto dal punto di vista ritmico. Testo non fra i più ottimistici...
 
The New - Interpol (lyrics)
Dengler al basso qui fa meraviglie
 
BOHEMIAN BEDROCKS - I got nightmares

Le facce torve dei fratelli Portnoy sono una delle immagini più belle della rivoluzione neo-garage degli anni Ottanta. Fianco a fianco o separate le avremmo trovate sopra o dentro le copertine dei dischi di Fuzztones, Outta Place, Twisted, Optic Nerve, Headless Horsemen, Lone Wolves, Handouts. Chi frequentava New York nella metà di quel decennio li avrebbe anche visti per un brevissimo periodo vestiti come dei dandy dell’Ottocento con una formazione chiamata Bohemian Bedrocks a suonare piccoli classici di un mondo perduto come I Got Nightmares dei Q65, She Lives dei 13th Floor Elevators, You’re Too Much degli Eyes, I Was Alone degli Exotics, Declaration of Independence dei Count Five e mostrando gli embrioni già formati dei feti poi espulsi con le band successive come I See the Truth o Ain’t That a Man, con strumentazione e sala prove in prestito.

Il frutto di quelle poche settimane di prove che per anni sono stati l’Eldorado, il tesoro sepolto del garage-punk della costa Est escono dopo quasi trent’anni per la Screaming Apple e costituiscono ancora oggi uno degli scheletri meglio conservati di quella stagione ormai lontanissima.

Un disco garage nella sua tipica accezione anni Ottanta, quando le compagini neo-garage sembravano ciurme di pirati in missione per sondare l’oceano in cerca di vecchi, preziosi forzieri sommersi dal tempo e dalle acque e noi sull’arenile ad aspettare l’approdo di queste immense navi che ci portavano la lieta novella e le tangibili prove di epoche lontane.

Un disco, un gruppo, immensi.
 
Sons Of Otis - Super Typhoon Non abbiamo il batterista. Prendiamo una Drum Machine da 50 dollari. Come si fa la batteria stoner? Piatti. Metti più piatti. Più piatti ancora. Ok, adesso fai "bam bam bu bam, bubu bam bam". Bella brò abbiamo il terzo disco.
 
Get fresh at the weekend : canzoni coi video coi balli.
#Ballonzolando epicamente coi clip di Clio e le coreografie di Tersicore! [16]

Neko Case - "Man"
 
Che fine ha fatto Baby Jane - (Bambola)

"Che fine ha fatto Baby Jane?"
di Robert Aldrich (1962)

#35mm
 
@[sfascia carrozze] nuovo singolo dei Godflesh! Al primo ascolto i rimandi al passato di lavori come Pure e Selfless (soprattutto) mi paiono molto evidenti. Gran pezzo, attendiamo ora l'album a Giugno!!! Godflesh - NERO
 
THE TELL -TALE HEARTS - The Tell -Tale Hearts - full album grandi fans dei Pretty Things, in contatto con lettere ,Mike Stax gli spediva le cassette ,se non erro è andato in UK per organizzare dei concerti insieme Mike Stax curava una fanzine a loro dedicata.
Grande disco per la cronaca. IRRINUNCIABILE
 
Cesária Evora - Crepuscular Solidão (Audio) il fado e altro ancora e la sua vita carogna
 
So Beast - Screenlight (Official Video)
Raw Edge
Apparently
#gruppo Italico che trovo assai interessante pur non essendo i singoli ingredienti di mio gradimento ma nell'insieme funziona bene
 
Eels - Novocaine For The Soul
Jesus and his lawyer. Are coming back
 
Stereolab Eaten Horizons Or The Electrocution Of Rock Full Album Demos raccolta di demos ,'i brani spogliati dai loro arrangiamenti hanno un viso diverso
 
Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
PERUJAZZ - El Tren de la Vida (2015)
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
13) Perujazz
"La musica andina che noia mortale..." son cose che ti segnano! Certo, il buon Dalla, non era sicuramente un etnomusicologo, però quella roba di cumbie e flauti di bambù che girava soprattutto per certe feste dell'Unità (Ahhhh! Carla...) un pochetto gli zebedei ce li aveva gonfiati...
Ecco, però - come sempre accade - poi certe cose diventano luoghi comuni e preconcetti e, i preconcetti, è sempre un bene sfatarli! Per cui ecco a voi i Perujazz!
Il primo gruppo a fondere ritmi e musiche andine col jazz, formati dal percussionista e compositore Manongo Mujica (titolare anche a proprio nome di una manciata di interessantissimi lavori di cui vi consiglio l'ascolto almeno di "El sonido de los dioses") con risultati notevoli, a me pare!
Per parafrasare una canzone che noi tutti amiamo...
"Siamo andini
oltre "El Condor Pasa" e gli Inti Illimani
cè di più..."