RISPETTO PER L'HARDCORE. RISPETTO PER L'AGGRESSIONE. RISPETTO PER LA FURIA.

 Post-Hardcore Grindcoroso e Metalloso. Ci sono tanto gli Unsane quanto i The Birthday Party, John Zorn e Jesus Lizard.

La recensione esalta l'album The Barn degli Idylls per la sua feroce aggressività hardcore e post-hardcore. Pur non raggiungendo la perfezione nell'intensità 'più dura', l'album si distingue per influenze di band come Unsane e Daughters. Il suono è ricco di cacofonia e atonalità, caratteri che lo rendono un'opera intensa e irripetibile nel panorama contemporaneo. Scopri The Barn degli Idylls e immergiti in un hardcore violento e innovativo.

 Sempre che la notorietà che arriva quando hai dieci anni e ritrovarti a diciannove con duecentomila dollari per le mani... possano essere considerati illusori luccichii.

 «Breathlessly Brett» è un album che avrebbe meritato il suo spazio sugli scaffali al fianco di «Diamond Dogs».

La recensione racconta la storia di Brett Smiley, giovane promessa del glam rock degli anni '70, la cui carriera viene ostacolata da circostanze avverse nonostante il sostegno di figure di spicco come Andrew Loog Oldham. L'album "Breathlessly Brett", pubblicato decenni dopo in ritardo, rappresenta un mix eccitante di glam rock e rock'n'roll stradaiolo. La vicenda di Brett è segnata da sogni infranti, dipendenze e una tragica morte, ma la sua musica resta un patrimonio nascosto. Scopri la storia nascosta e ascolta il culto glam di Brett Smiley!

 Ho passato la vita a sentire sulla punta della lingua il dolce e amaro sapore del vento.

 I Jeff Haley si posano leggeri e aurei, sprigionando un'energia nostalgica e agrodolce.

Dal sound leggero ma profondo, Jeff Haley con l'album From Upstairs sprigiona un'energia agrodolce e nostalgica. Tra jangle-pop, lo-fi e wave, emerge un mix ben bilanciato di suggestioni che richiamano Jesus And Mary Chain, Kurt Vile e Wire. Un lavoro che conquista per la sua delicatezza e profondità emotiva. Ascolta From Upstairs e lasciati avvolgere dall'intensità del jangle-pop nostalgico di Jeff Haley.

 La gioia di giocare finalmente al tavolo dei grandi.

 Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.

La recensione offre una critica ironica e tagliente al mondo degli addetti stampa a pagamento nel panorama musicale indipendente. Racconta l'identità unica e contraddittoria dei Lemandorle, duo punk digitale che mescola tecnologie moderne a una sensibilità pop postmoderna. La musica di San Junipero è vista come un divertente e genuino tentativo di emergere nel 'tavolo dei grandi', tra ricordi e ambizioni globali. Scopri l'universo unico dei Lemandorle e immergiti in San Junipero!

 Sta roba dà chiaramente dipendenza.

 Date a Cesare quel che è di Cesare e ai vonneumann l’attenzione che si meritano.

NorN è il nono album dei vonneumann, un trio romano di free-rock arricchito da elettronica e funk. L'album si distingue per la sua complessità musicale, arrangiamenti curati e una qualità sonora elevata. Nonostante la perdita del batterista, il gruppo ha saputo reinventarsi con sonorità più ritmiche e fruibili. Le tracce sono ricche di riferimenti e dettagli, offrendo un ascolto coinvolgente e mai scontato. Un lavoro fresco ma maturo che conferma la loro originalità e talento. Ascolta NorN dei vonneumann e scopri un viaggio sonoro ricco e unico!

 E pace se, nei pochi pezzi cantati dagli umanoidi, la poesia è pornografia spinta o scienza della sterilizzazione del genere umano o tecnologia della comunicazione di massa.

 Questo è il bello della musica elettronica. "Ragione & Sentimento" pare un concetto superato. Solo ragione, solo purissimo pensiero razionale.

La recensione analizza l'album "Gesamtkunstwerk" di Dopplereffekt, un'opera che rievoca le radici della musica elettronica tedesca e la techno di Detroit, unendo musica, arti visive e poesia. L'album si distingue per la sua qualità e i temi profondi legati alla tecnologia, all'umanità e al futuro. Le riflessioni espresse sono cariche di una moderata inquietudine, che si interroga sul ruolo dell'uomo in un mondo dominato dalle macchine. Scopri l'arte totale e i suoni unici di Dopplereffekt, un viaggio tra uomo e macchina.

 E pace se, nei pochi pezzi cantati dagli umanoidi, la poesia è pornografia spinta o scienza della sterilizzazione del genere umano o tecnologia della comunicazione di massa.

 Questo è il bello della musica elettronica. "Ragione & Sentimento" pare un concetto superato. Solo ragione, solo purissimo pensiero razionale.

La recensione analizza l'album "Gesamtkunstwerk" di Dopplereffekt, un'opera che rievoca le radici della musica elettronica tedesca e la techno di Detroit, unendo musica, arti visive e poesia. L'album si distingue per la sua qualità e i temi profondi legati alla tecnologia, all'umanità e al futuro. Le riflessioni espresse sono cariche di una moderata inquietudine, che si interroga sul ruolo dell'uomo in un mondo dominato dalle macchine. Scopri l'arte totale e i suoni unici di Dopplereffekt, un viaggio tra uomo e macchina.

 Questa canzone è la vita, tutto.

 È il battito del sentimento.

La recensione celebra 'Hold On, We're Going Home' di Drake come un'esperienza musicale intensa e poetica. La canzone viene descritta con immagini ricche di emozione e simbolismi di amore, ricordo e passione. È un inno alla vita e ai sentimenti più profondi, capace di evocare sensazioni visive e tattili in chi ascolta. Ascolta 'Hold On, We're Going Home' e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Questa canzone è la vita, tutto.

 È il battito del sentimento.

La recensione celebra 'Hold On, We're Going Home' di Drake come un'esperienza musicale intensa e poetica. La canzone viene descritta con immagini ricche di emozione e simbolismi di amore, ricordo e passione. È un inno alla vita e ai sentimenti più profondi, capace di evocare sensazioni visive e tattili in chi ascolta. Ascolta 'Hold On, We're Going Home' e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Cinture allacciate, reattori accesi, decollo immediato, destinazioni sconosciute.

 Party alieni a base di ecstasty ed alcool su pianeti ghiacciati.

La recensione descrive l'album World Eater di Blanck Mass come un'avventura sonora tra viaggi intergalattici e atmosfere rave. Benjamin John Power guida l'ascoltatore in una traversata elettronica intensa e coinvolgente, tra paesaggi sonori alieni che evocano feste cosmiche e sensazioni oniriche. Un'esperienza musicale che cattura e trasporta lontano. Scopri il viaggio sonoro unico di Blanck Mass con World Eater!

 La musica in nessun disco suo è stata tanto minimale, ridotta all’osso, tanto simile al pulsare del cuore.

 Tutto resta lì nel mezzo. Sottopelle.

La recensione riflette sull’album omonimo di Buddy Holly, evidenziando il minimalismo musicale e le parole spensierate e adolescenziali. La musica, semplice ma intensa, crea una tensione emotiva che tocca nel profondo, bilanciando fragilità e forza senza eccessi. L’album emerge come un’opera dallo spirito genuino, capace di scuotere pur restando discreta e contenuta. Ascolta Buddy Holly e scopri l’essenza pura del rock’n’roll!

 'Kidal' diventa idealmente la storia di un gruppo di ragazzi che lasciano i confini patrii per conoscere se stessi e la propria cultura.

 Questo disco celebra la causa del popolo Tuareg e rappresenta il testimone raccolto dai Tamikrest dai loro maestri Tinariwen.

Kidal rappresenta un importante passaggio nella carriera dei Tamikrest, con un ritorno alle radici culturali e musicali dei tuareg. Pur ispirandosi ai Tinariwen, l'album sviluppa un sound originale, mescolando elementi tradizionali e rock nordafricano. Le tematiche politiche e identitarie sono al centro del disco, che celebra la cultura tuareg e ne esprime le tensioni. L'album mostra maturità artistica e un forte legame con il territorio e la storia di Kidal, nel cuore del Sahara. Ascolta Kidal e scopri il potente suono del deserto tuareg!

 Un LP di esagerato interesse; direi che mi basterebbe anche la collaborazione.

 Musica sperimentale lavata, stirata e rilegata, una galleria allestita da veterani.

L'album 'Qui w/ Trevor Dunn' è un lavoro di jazz sperimentale e rock d'avanguardia che fonde abilmente dissonanze, punk ed orchestrazioni vocali. Il disco si distingue per la presenza di musicisti veterani e per la composizione fresca e innovativa. Tra riferimenti a band storiche e una produzione curata, l'opera risulta limpida ed orecchiabile, catturando l'interesse degli amanti del genere. Ascolta ora 'Qui w/ Trevor Dunn' per scoprire un nuovo mondo di sperimentazione musicale.

 Perché questo disco non è stato hyppato? L’elettronica Hi-Tech ha già perso il suo slancio?

 Per chi ha un palato ricoperto di peluria glitterata ma scarta vetrata.

La recensione di Visionist - Value evidenzia un album di musica elettronica hi-tech, caratterizzato da un suono sperimentale e ritmi disfunzionali. L'opera si colloca vicino a sonorità di Arca, OPN, grime e DnB, proponendo un viaggio sonoro adatto a chi cerca novità e complessità ritmica. La critica mette in luce l'assenza di hype nonostante la qualità e la profondità del disco. Scopri il suono futuristico di Visionist - Value e lasciati sorprendere!

 Una lunga palpitazione sonora figlia del pantano e madre di fosche dissonanze che interrogano senza sosta.

 Il fruscio di spighe di grano smosse dal vento notturno, lo stridio di civette amletiche, il formicolio di invisibili insetti.

La recensione descrive l'album di Alio Die come un viaggio sonoro immersivo e suggestivo, ricco di droni densi, suoni naturali campionati e rituali musicali. L'opera evoca atmosfere oscure e misteriose, con influenze di Vidna Obmana e Sam Rosenthal. L'ascolto è paragonato a una liturgia sonora che culmina in un crescendo intenso e coinvolgente. Ascolta ora e immergiti in questo viaggio sonoro unico e misterioso.

 "Pawn Hearts non mi dà ciò che voglio, mi dà solo ciò di cui ho bisogno."

 "Siamo una parte di un universo enorme, ma dobbiamo imparare a essere forti e consapevoli di ciò che siamo."

La recensione è un intenso sfogo emotivo legato all'album Pawn Hearts dei Van der Graaf Generator, descritto come un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi. L'autore riflette sul dualismo umano, sull'assenza di certezze, ma sulla forza della consapevolezza e dell'amore. L'album è valorizzato come un capolavoro prog che accompagna e dona speranza nella difficoltà esistenziale, attraverso una musica complessa e drammatica guidata dalla voce di Peter Hammill. Scopri il viaggio emozionale di Pawn Hearts, un capolavoro prog da vivere intensamente.

 Fatto sta che, una volta ascoltati, è difficile dimenticarsi gli Stigmathe.

 'Italia Brucia è forse l'unico vero classico degli Stigmathe, un reggae bianco ispirato al punk londinese dei tardi '70.'

Questa recensione valorizza gli Stigmathe, band modenese di hardcore italiano spesso dimenticata, ma capace di grande coinvolgimento e scrittura efficace. Il loro EP 'Suoni puri dalla libertà' è un mix potente d'influenze anglosassoni con un suono deciso e testi riottosi. Il brano 'Italia Brucia' spicca come classico unico nel panorama punk. Nonostante la brevità della loro carriera, la band lascia un segno indelebile. Ascolta ora 'Suoni puri dalla libertà' e riscopri il vero hardcore italiano!

 "Arthur Lee è uno di quei pochi geni che raramente ho incontrato in tutto il mondo del rock'n'roll."

 "Arthur Lee è il più grande sconosciuto al grande pubblico del rock dopo aver fatto album memorabili con i Love e due splendidi solisti."

Questa recensione riflette su Arthur Lee, un genio del rock e frontman della band Love, e sul suo primo album solista 'Vindicator' del 1972. L'autore racconta aneddoti personali e la vicenda umana di Lee, ripercorrendo i successi e le difficoltà del musicista. 'Vindicator' è definito un lavoro solido, con un mix di hard rock, blues e sperimentazioni sonore, un capolavoro tuttora amato dai fan più accaniti. L'opera viene celebrata come un tributo al talento e alla complessità di un artista sottovalutato dal grande pubblico. Infine, la recensione si apre con un ricordo personale legato a Vasco. Ascolta 'Vindicator' e riscopri un capolavoro nascosto del rock.

 L'intensità della musica cresce, le corde si tendono, i suoi piedi si staccano pian piano da terra, la sua crocifissione sta prendendo forma.

 Mass VI non commette passi falsi ma avanza, dolente, sbaragliando le difese del nostro cuore con pezzi da novanta come 'Solitary Reign'.

La recensione analizza 'Mass VI' degli Amenra come il loro lavoro più riuscito, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra dolore, sofferenza e malinconia. L'album unisce sonorità post metal, hardcore e doom con influenze post rock e wave, offrendo un'esperienza intensa e coinvolgente. Brani come 'Solitary Reign' emergono come pezzi fondamentali, confermando l'evoluzione e la maturità della band nel panorama musicale del 2017. Ascolta Mass VI degli Amenra e lasciati travolgere dall'intensità sonora e emotiva.

 Trances aprono porte & Drones chiudono cerchi.

 Posso finalmente liberarmi dalle mie vestigia umane e fluttuare negli echi elettronici di Rich, nel suo Pantheon di misteriosi droni pagani.

La recensione celebra l'album Trances/Drones di Robert Rich come un viaggio ipnotico e meditativo attraverso paesaggi sonori avvolti da droni e trance. Le due parti del disco sono descritte come rituali sonori che evocano immagini lontane e sensazioni profonde, riconoscendo la maestria artigianale e le influenze di Steve Roach. Un'esperienza sonora intensa che fonde perfezione tecnica ed emozione. Ascolta Trances/Drones e immergiti in un viaggio sonoro unico e ipnotico.