Glee, in altre parole come raggiungere la perfezione nel pop unendo tutti i possibili contrari.

 Rainshine: improbabile fusione tra black-folk hardcore e raggamuffin di inaudito pathos. Meraviglioso!

La recensione celebra Glee dei Bran Van 3000 come un capolavoro che fonde diversi generi musicali, dal folk al techno, creando un album innovativo e d'avanguardia. Jamie Di Salvio guida questo progetto come un visionario, in grado di anticipare tendenze e raggiungere una perfezione artistica. Brani come Drinking In L.A. e in particolare Rainshine sono presentati come pietre miliari della loro carriera. L'album è descritto come una combinazione di sacralità e nichilismo, meditazione e furia, un salto nel futuro della musica. Scopri subito Glee, l’album che ha rivoluzionato il pop moderno!

 Neurox è un essere programmato e calcolato, freddo e preciso, un musicista, l’unico difetto è la voglia di amore che lo porterà a vagare per la città.

 Comici Cosmetici è un Festival dell’Assurdo dove tutto viene centrifugato e riproposto allegramente mentre il nostro, strafatto di droghe e stupore, vaga spaesato e affascinato.

La recensione approfondisce Comici Cosmetici di Alberto Camerini, un album del 1978 tra punk e rock con forti riferimenti a fumetti e alla commedia dell'arte. Il concept ruota attorno a Neurox, un robot-musician che vive avventure surreali, attraversando centri sociali e commerciali. L’opera unisce sperimentazione musicale e temi sociali, evidenziando il fascino ambiguo e visionario di quegli anni. Scopri il mondo visionario di Alberto Camerini in Comici Cosmetici, un classico della musica italiana d’avanguardia.

 Neurox è un essere programmato e calcolato, freddo e preciso, un musicista, l’unico difetto è la voglia di amore che lo porterà a vagare per la città.

 Comici Cosmetici è un Festival dell’Assurdo dove tutto viene centrifugato e riproposto allegramente mentre il nostro, strafatto di droghe e stupore, vaga spaesato e affascinato.

La recensione approfondisce Comici Cosmetici di Alberto Camerini, un album del 1978 tra punk e rock con forti riferimenti a fumetti e alla commedia dell'arte. Il concept ruota attorno a Neurox, un robot-musician che vive avventure surreali, attraversando centri sociali e commerciali. L’opera unisce sperimentazione musicale e temi sociali, evidenziando il fascino ambiguo e visionario di quegli anni. Scopri il mondo visionario di Alberto Camerini in Comici Cosmetici, un classico della musica italiana d’avanguardia.

 Le note avvolgono la scena, ne colgono l’anima e la impressionano nel cuore.

 Le note ancora suonano, ancora riecheggiano dentro la mia anima.

La colonna sonora di Dario Marianelli per "Orgoglio e Pregiudizio" è un capolavoro che cattura perfettamente l'essenza del film. Attraverso il pianoforte di Jean-Yves Thibaudet e l'orchestra, le musiche evocano emozioni profonde e scenari vividi. L'opera riflette la bellezza del racconto di Jane Austen, trasformando ogni nota in un viaggio nei sentimenti e nelle atmosfere del XVIII secolo. Un'esperienza sonora che tocca il cuore e arricchisce la visione cinematografica. Ascolta la colonna sonora e vivi l'emozione senza tempo di Orgoglio e Pregiudizio.

 Il sito è completo e chiaro. Solo l’essenziale, il tutto ben presentato.

 Soddisfa pienamente le esigenze di coloro che concordano con le opinioni politiche espresse e penso che non possa essere criticato da chi le osteggia.

La recensione valuta il sito ufficiale di Forza Italia come completo, chiaro e ben strutturato, con ampia navigabilità e contenuti politici dettagliati. Viene evidenziata una piccola problematica tecnica negli archivi, ma nel complesso il sito soddisfa le esigenze dei sostenitori del partito. La presenza di una sezione dedicata a Silvio Berlusconi può risultare fastidiosa per chi non condivide le sue opinioni. L'interfaccia è semplice, efficace e orientata all'utente. Scopri come il sito Forza Italia presenta il suo programma e la sua organizzazione politica.

 Ascoltare “Insidious” degli americani Mephisto Walz è la risposta semplice per combattere il caldo.

 In “One Less Day” si sprigiona un pathos nordico difficile da associare alle origini statunitensi della band.

Insidious dei Mephisto Walz è un album che unisce il death rock e il gothic pop con influenze dream pop, avvolto dalla voce dolce e triste di Christianna. Le tracce evocano atmosfere rinfrescanti ed eteree, ideali per chi cerca un rifugio musicale dall'estate torrida. Caratterizzato da sonorità sottili e profonde, il disco alterna momenti dark e pathos quasi nordico, senza cadere in cliché industrial. Ascolta Insidious e lasciati trasportare in un mondo gotico e rinfrescante!

 «Il disco comincia con questo pezzo. Non si capisce nulla al di fuori dei battiti di un martellaccio a 8 bit strapompato...»

 «Per Satana naturalmente.»

La recensione analizza l'album del 1996 degli MZ.412, guidati da Nordvargr, descrivendo un viaggio sonoro feroce e oscuro. Con atmosfere cariche di ritualità e black metal, il disco combina noise e ambientazioni cupe. Alcuni pezzi spiccano per intensità e innovazione, sebbene non tutti risultino perfetti. Nel complesso, un lavoro di grande impatto per appassionati del genere. Scopri il viaggio oscuro e feroce di MZ.412, un must per gli amanti del black ambient!

 Adrenalina. In questa parola è contenuta l’essenza di questo disco.

 Musica elettronica fatta con classe, ragionata e terribilmente cervellotica nei suoi deliranti passaggi psicotici.

The Gathering è l'esordio primordiale e potente degli Infected Mushroom, un disco carico di adrenalina e velocità. Un classico della Goa-Trance dal suono grezzo e violento, perfetto per i fan dell'elettronica e per chi cerca emozioni forti. Pur non essendo un amante del genere, l'autore si lascia conquistare dalla potenza sonora e dalla follia controllata del disco. Consigliato a chi ama esperienze musicali intense e innovative. Scopri l'adrenalina sonora degli Infected Mushroom con The Gathering!

 Un approccio musicale che coniuga innovazione e rispetto per il cinema muto di Keaton.

 Un ascolto che richiede pazienza e attenzione per cogliere le sfumature sonore.

La recensione esplora l'album di Bill Frisell dedicato alle musiche per i film muti di Buster Keaton, 'High Sign' e 'One Week'. L'artista propone un approccio innovativo e atmosferico, che fonde jazz e sonorità evocative. Il lavoro è apprezzato per la sensibilità interpretativa, anche se non sempre coinvolge pienamente. Un omaggio delicato che invita all'ascolto riflessivo. Ascolta l’atmosfera unica di Bill Frisell per il cinema di Buster Keaton.

 "Forse la definizione di 'Kosmische Musik' rimane la più pertinente, nell’evidenziare le istanze trascendenti e ultraterrene dietro a molta della musica prodotta."

 "Un tentativo, di per sé mostruosamente presuntuoso, ma importante come tale, di rendere in musica il lungo viaggio della vita stessa."

Tarot di Walter Wegmüller è un capolavoro della scena krautrock, un concept album che esplora i 22 arcani maggiori dei tarocchi con una varietà musicale unica. Grazie a collaborazioni con grandi nomi tedeschi, l’opera mescola spiritualità e innovazione sonora, creando un viaggio musicale trascendente e coinvolgente. Un’opera ancora rilevante e potente dopo oltre trent’anni. Ascolta Tarot e immergiti nel viaggio sonoro kosmiche di Walter Wegmüller!

 "Semi-serious music by musicians who only take themselves semi-seriously"

 «In ogni pezzo un intarsio di livelli, di atmosfere, un raffinato gioco che prevede sempre un’eccellente interazione tra gli elementi.»

La recensione celebra l'album Semi-Formal di The Claudia Quintet come un raffinato incontro tra jazz, musica da camera e art rock, capace di sorprendere con equilibrio e coerenza. La musica, fresca e intrigante, rivela nelle trame sonore un gioco di dettagli e atmosfere eleganti. Il disco si distingue per la brillante scrittura e l'interpretazione polistrumentale del gruppo guidato da John Hollenbeck. L'opera è definita originale e godibile, con un fascino che si approfondisce ad ogni ascolto. Ascolta Semi-Formal e lasciati sorprendere dal jazz innovativo di The Claudia Quintet!

 ‘Me First’ è una lucente distesa di canzoncine pop country invischiate con unità folk.

 Potresti fare un viaggio di 3000 km ascoltando gli ‘Elected’ senza accorgerti di essere arrivato a destinazione.

La recensione celebra l'album 'Me First' di The Elected come una scoperta felice e sorprendente. L'album fonde elementi folk, pop e country con atmosfere tipiche della West Coast americana. L'autore eloglia la capacità del gruppo di creare melodie coinvolgenti e suggestive, ideali per lunghi viaggi. L'ascolto viene descritto come un'esperienza immersiva e piacevole, con diverse tracce particolarmente degne di nota. Ascolta 'Me First' di The Elected e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico!

 "Lasciar scivolare in voi la magia della favola del lupo e dell'usignolo, del loro volo tra angoscia e amore."

 "Una stagione sospesa magicamente tra l'estate, l'autunno, la bassa America e l'alta Islanda."

La recensione celebra l'album "The Letting Go" di Bonnie Prince Billy come un'opera poetica, intima e malinconica, sospesa tra atmosfere del mid-west e l'Islanda. Il disco si caratterizza per arrangiamenti delicati e un cantautorato riflessivo, capace di evocare suggestioni di stagioni e paesaggi senza tempo. L'autore loda la sincera originalità della produzione e invita l'ascoltatore a immergersi in un'esperienza musicale profondamente evocativa e magica. Scopri l'incanto malinconico di Bonnie Prince Billy con 'The Letting Go'!

 Un disco terribilmente 'non attuale', 'non commerciale', 'non legato a mode', un disco affascinante come pochi e 'piacevolmente leggero'.

 Madeleine Peyroux, da molti definita 'l’erede vivente di Billie Holiday' per timbro, pastosità e qualità d’interpretazione.

Dreamland di Madeleine Peyroux è un album jazz blues del 1996 che richiama atmosfere degli anni '40 e '50 grazie a un'interpretazione vocale calda e vellutata. L'album alterna brani inediti e classici con arrangiamenti essenziali, regalando un'esperienza musicale senza tempo. La recensione sottolinea la qualità dell'esordio e la sua capacità di rimanere fresco anche dopo molteplici ascolti, proponendolo come un evergreen da scoprire. Ascolta Dreamland e immergiti in un jazz blues senza tempo!

 Si, di genio si tratta, tanto da potermi sbilanciare annoverando gli Stereokimono come gli ideali prosecutori italici di quel Re Cremisi di Fripp.

 'Prismosfera' suona come se l'auditorium di Roma fosse pieno zeppo di musicisti!

La recensione esalta 'Prismosfera' degli Stereokimono come un album tecnico, innovativo e ricco di fantasia, capace di esplorare vari generi musicali con maestria. Pur riconoscendo alcuni passaggi meno convincenti, l'opera viene definita una pietra miliare della musica italiana di qualità. Il trio bolognese si distingue per capacità compositiva e virtuosismo strumentale, offrendo un viaggio musicale multisfaccettato che premia l'ascolto attento e paziente. Ascolta 'Prismosfera' degli Stereokimono e scopri l'eccellenza del prog italiano!

 Il palco, i nuvoloni rossi, il Palazzo Ducale, la musica, la gente tutto ha un fascino irresistibile.

 La voce di Aidan come sempre mi tranquillizza anche se alcuni la trovano un po’ soporifera, ... io sto veramente bene.

La recensione racconta l'esperienza personale al festival Frequenze Disturbate di Urbino nel 2006, con dettagli sulle esibizioni di Tunng, We Are Scientists e soprattutto Arab Strap. Nonostante qualche difficoltà meteorologica e una manifestazione sottotono, l'autrice vive momenti di grande piacere musicale e sociale. La voce di Aidan Moffatt e l'atmosfera calda del concerto rendono indimenticabile la serata, spingendo alla riscoperta della discografia della band. Scopri la magia degli Arab Strap dal vivo e rivivi l'atmosfera di Frequenze Disturbate!

 Vitalic si è sempre trovato più a suo agio nei rave dancefloors e nei club underground, piuttosto che nelle comuni discoteche.

 La panoplia esibita qui rivela un intrinseco savoir-faire nel miscelare elementi ambient di kraftwerkiana memoria con abbondanti spruzzi di electroclash.

Ok Cowboy di Vitalic si distingue per la sua miscela di elementi elettronici sofisticati e suoni da club underground. L'album, con tracce come "Poney Part 1 & 2" e "La Rock 01", fonde techno, electroclash e acid rock con un'attenzione particolare al dettaglio sonoro. Vitalic evita la semplice musica da discoteca e propone un lavoro eclettico e vivace, perfetto per rave e ambienti più alternativi. Ascolta ora Ok Cowboy di Vitalic e immergiti nel french touch più autentico!

 Johnny è un musicista che col suo solismo istintivo e, passatemi il termine, "animale", coinvolge totalmente chiunque, appassionato di blues, lo ascolti.

 Se vi interessa il genere, questo album è una sorta di piccola enciclopedia del blues interpretata da ottimi protagonisti del campo.

La recensione celebra Johnny Winter come uno dei massimi chitarristi blues, focalizzandosi sull'album del 1992 'Hey Where Is Your Brother'. L'album viene descritto come una vera enciclopedia del blues, con canzoni che ne esaltano le molteplici sfaccettature e che coinvolgono appassionati grazie a solismi istintivi e voci roca. Il valore aggiunto è dato anche dalla presenza del fratello Edgar e da musicisti di alto livello che completano il progetto. Consigliato agli amanti del genere. Ascolta subito Johnny Winter e lasciati travolgere dal suo blues autentico!

 Blues innanzitutto. Quello che viene dalle viscere, che è sporcizia e illuminazione, religione e lussuria, forza e disperazione.

 Prendete quello che avete tra le mani e ruotatelo, urlate fino che potete e poi continuate con la voce spaccata, fissate il cielo e ballate, dimenatevi, esaltatevi.

L'album 'Uterus And Fire' di Old Time Relijun esplora un blues viscerale che mescola sacro e profano in un viaggio sonoro potente e primitivo. La partecipazione di Phil Elvrum alla batteria accentua la natura istintiva e grezza delle tracce. La voce animalesca di Arrington de Dionyso catalizza l'ascoltatore in un rito quasi esoterico dalle atmosfere apocalittiche, tra energia ancestrale e emozioni crude. Un'opera intensa, capace di trasmettere forza e disperazione, evocando l'America più contraddittoria e visionaria. Ascolta 'Uterus And Fire' e immergiti nel blues primitivo degli Old Time Relijun!

 Un artista dovrebbe anteporre il proprio stato d’animo a qualsiasi altra cosa.

 Se l’eccessiva orecchiabilità è un difetto, allora questo è il difetto di The Great Western.

The Great Western segna il debutto solista di James Dean Bradfield, offrendo un album pop maturo e ben arrangiato, distante dall'hard rock classico dei Manic Street Preachers. La critica apprezza il distacco dalle aspettative, valorizzando l'autenticità artistica e la cura nelle melodie. La presenza di brani variegati, da power-ballad a cover emozionali, rende l'ascolto piacevole e coinvolgente. Scopri il lato più intimo e melodico di James Dean Bradfield con The Great Western!