"Il concerto è stato, qualcosa che definire maggggggico (con più G possibili) è dir poco."

 "TUTTI e dico tutti hanno ‘sentito’ che JIMY...ERA LI’."

La recensione racconta l'evento 'Remembering Jimi' a Cosenza del 2010, un concerto speciale con Leon Hendrix e Randy Hansen in onore di Jimi Hendrix. L'atmosfera è carica di emozioni, energia e memoria storica. La presenza e la musica dei protagonisti hanno fatto rivivere lo spirito del grande chitarrista. Un evento vissuto intensamente da appassionati e nuovi ascoltatori, in una città che ha dimostrato profonda consapevolezza culturale e rispetto. Non perdere l'occasione di rivivere la magia del mito Hendrix, scopri eventi e tributi unici!

 "Se doveste sentire la parola cultura su questo disco restituitelo come prodotto difettoso."

 "That’s right, the Snakefinger! Fast’n bulbous!"

La recensione esplora l’evoluzione artistica di Phil Lithman, noto come Snakefinger, dagli esordi con i Chili Willi and the Red Hot Peppers fino alla collaborazione con i Residents. L’album Bongos Over Balham viene descritto come un perfetto esempio di pub rock arricchito da influenze country e westcoast americana, mostrando la passione e la competenza musicale del gruppo. Si sottolinea la dualità dell’artista tra radici tradizionali e sperimentazioni future. Un disco essenziale per gli amanti del genere e per chi vuole scoprire il talento nascosto di questa band. Ascolta Bongos Over Balham e scopri il talento nascosto di Snakefinger!

 Aristotele l'avrebbe definito "filosofo", soffermandosi ad esaminare lo stupore traboccante dai suoi occhi sbarrati.

 Un esordio eccentrico ed esigente, disposto a rivelare la sua efficacia solo in placidi momenti di stasi.

Il debutto di Viima, 'Ajatuksia Maailman Laidalta', è un album che fonde il rock sinfonico e il folk nordico con testi in finlandese, offrendo atmosfere rarefatte e intime. Gli arrangiamenti musicali arricchiscono la narrazione sonora senza mai spingersi verso eccessi, accompagnando l’ascoltatore in un viaggio contemplativo e nostalgico. La voce di Päivi Kylmänen è un elemento chiave nel delineare i paesaggi emotivi dell’album. Un lavoro introspettivo e originale che si distingue per la sua eleganza e delicatezza. Scopri il fascino unico del folk prog finlandese con Viima, ascolta ora l'album 'Ajatuksia Maailman Laidalta'.

 Una nuda chitarra come compagna di viaggio e un timbro vocale che ha il calore di un abbraccio.

 Composizioni sfuggenti come sogni ad occhi aperti, a rivelare il microcosmo dell’anima e a raccontare la dolcezza della sofferenza.

La recensione celebra l'album Passing Stranger di Scott Matthews come un viaggio emotivo fatto di folk rurale e melodie elusive. Il sound si distingue per la sua sobrietà acustica, arricchita da arrangiamenti delicati e influenze blues e orientali. L’opera trasmette una profonda introspezione e una struggente dolcezza, portando l’ascoltatore in un’esperienza musicale intima e poetica. Il cantato caldo e coinvolgente completa il ritratto di un artista capace di evocare paesaggi interiori con autenticità. Scopri il fascino intimo di Passing Stranger e lasciati trasportare dal folk emozionale di Scott Matthews.

 Le gocce di pioggia sono quasi inconsistenti e, più che cadere, paiono accarezzare il suolo nella loro perpetua discesa.

 Rotonda e levigata "The Queen and The Soldier" riesce a muoversi con fare sicuro e familiare tra le mie orecchie come se fosse di casa.

La recensione analizza il primo album di Suzanne Vega, evidenziandone la capacità di creare atmosfere fredde e malinconiche tramite una musica acustica e testi profondi. L'autore racconta il proprio cambiamento di percezione personale e valorizza soprattutto il brano "The Queen and The Soldier" come punto di forza del disco. Un debutto intimo e ipnotico, capace di avvolgere l'ascoltatore in un mondo sonoro delicato e riflessivo. Scopri l'intimità musicale di Suzanne Vega e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 "Qui non c'è rabbia, non c'è frustrazione, non c'è attacco al potere. Qui c'è materialismo, sessismo e cattiveria, il tutto con rilassata presunzione e menefreghismo."

 "Gin And Juice il tipo di canzone che fa davvero venire voglia di vivere."

Doggystyle, l'album d'esordio di Snoop Dogg, conferma il suo ruolo chiave nell'hip hop anni '90 grazie a un flow personale e produzioni di Dr. Dre. Il disco esplora temi classici del g-funk, come droga, donne e materialismo, con collaborazioni di alto livello. Brani come Gin And Juice e Who Am I spiccano per energia e imprevedibilità. Un album che trasmette un'attitudine rilassata e provocatoria, capace di migliorare l'umore. Ascolta Doggystyle e immergiti nel classico sound g-funk di Snoop Dogg!

 Mi dicevano: non guardare il grande fratello, guarda Zeitgeist.

 Mi dicevano tante cose... mi dicevano tante cose le voci nella mia testa, ma io puntualmente ascoltavo questa canzone.

Questa recensione di Wowee Zowee dei Pavement si distingue per il suo tono ironico e anticonformista. L'autore gioca con le contraddizioni e i consigli paradossali che gli vengono detti, mescolando riferimenti culturali e musica. Più che un'analisi tecnica, è un racconto personale e malinconico, che invita a riflettere sull’identità e la controcultura. Scopri l'album e immergiti in un viaggio alternativo con Pavement!

 Mi piacciono quelli che ti fanno sentire addosso una canottiera sudata anche quando fuori ci sono meno undici.

 Quella convergenza che ha ripopolato di note il mondo interiore e che lo tiene pieno di vita, proprio ora che c'è puzzo di stantio.

La recensione di 'Clams - Clams' mette in luce un album ricco di atmosfere oniriche e shoegaze, che fonde sonorità britanniche con influenze giapponesi. Il testo evidenzia l'effetto intimo e radicale della musica, capace di evocare ambientazioni urbane e sensazioni profonde. L'opera è apprezzata per la sua capacità di trasportare l'ascoltatore in un mondo interiore vivido e autentico. Scopri l’album Clams - Clams e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Charles Schultz "E’ un poeta"; noi amiamo incondizionatamente, fervidamente, ferocemente Charlie M. Schultz e non permettiamo che sia discusso.

 Finita la striscia che chiude una pagina monumentale della letteratura disegnata, Charles Schultz si mette comodo e si corica nel letto. Non vi si rialzerà mai più.

La recensione celebra l’opera di Charles Schultz e i suoi iconici Peanuts, sottolineandone la poeticità e la profondità emotiva. Vengono descritti i personaggi principali e l’impatto duraturo della serie. L’autore riflette sul commiato di Schultz, che segna la fine di un’epoca memorabile nella letteratura a fumetti. La recensione trasuda amore e nostalgia per un classico intramontabile che continua a emozionare. Scopri l’incanto senza tempo dei Peanuts di Charles Schultz!

 Note il cui propagarsi era diretto verso le schizofrenie di una mente ormai esausta dal continuo chiedersi del perché gli Isis si chiamassero in quel modo.

 Ma la suprema dea osservava, Iside madonna nera, di un destino assai incerto, figlia delle stelle, donna di mezzo, tra mito e realtà.

La recensione di 'Mosquito Control' degli Isis si presenta come un viaggio intenso e riflessivo tra sonorità post-hardcore e immagini visionarie. L'autore cerca di cogliere il mistero dietro il nome della band mentre si immerge in un'atmosfera notturna, selvaggia e solitaria. L'album è descritto come un'esperienza potente, fatta di suoni distorti e passioni ancestrali, richiamando una dimensione quasi mitologica. La musica degli Isis appare come un veicolo per esplorare sensazioni profonde e inquietudini esistenziali. Scopri l'intensità e il mistero di 'Mosquito Control' degli Isis, immergiti in un viaggio sonoro unico!

 No! Tu non passi. È inutile che ti sposti, cazzo! Ho detto che non passi!

 La potenza di due occhi a mandorla inermi, rabbiosi, ingenui, che filtrano la feritoia di un bestione blindato per fulminare il cuore di un carrista.

La recensione racconta la storia dietro la celebre fotografia di Jeff Widener, ritraente il Tank Man, il giovane ribelle che si frappose ai carri armati durante le proteste di Tiananmen nel 1989. Viene descritto il contesto politico, la vicenda del fotografo e l'impatto simbolico di quell'immagine, ancora oggi potente e carica di significato. La recensione evidenzia il coraggio e la determinazione del ribelle sconosciuto in un evento drammatico e storico. Scopri la storia dietro l'immagine simbolo della libertà a Tiananmen!

 Pilgrimage rappresenta l’ultima appassionata, romantica, disperata, dichiarazione di amore alla vita.

 Bando dunque al pensare all’altro mondo mentre si ascolta questo disco: il testamento lascia un’eredità. Vita.

La recensione analizza 'Pilgrimage', l'ultimo album di Michael Brecker, registrato durante la sua grave malattia e pubblicato postumo. L'opera è descritta come un testamento musicale carico di stile, passione e una vibrante dichiarazione d'amore per la vita e la musica. Attraverso tracce intense e collaborazioni celebri, il disco rappresenta un'eredità preziosa e un omaggio vibrante all'artista. Ascolta ora Pilgrimage e scopri l'ultima opera di un gigante del jazz.

 "Ogni volta che li sento, questa sera che per la prima volta li vedo, gli Offlaga mettono in musica una specie di requiem, la fine di un mondo che forse non c'è mai stato."

 "'Ci hanno davvero preso tutto' che mi scuote ogni volta, perché Max Collini narra da anni un’unica vicenda..."

La recensione racconta il concerto degli Offlaga Disco Pax all'Interzona, un evento ricco di suggestioni nostalgiche e sociali. Max Collini e la band evocano un mondo passato con sonorità sintetiche, testi poetici e riferimenti storici. L'autore descrive l'atmosfera intima e coinvolgente, sottolineando la profondità emozionale e la coerenza artistica del gruppo, capace di toccare temi politici e personali con delicatezza e intensità. Scopri il mondo unico degli Offlaga Disco Pax con questo imperdibile concerto all'Interzona.

 Clementi ha smesso di essere spaventato dall’inesistenza del proprio futuro, ormai ci vive nel suo futuro, e sguazza nella sua immagine di quarantenne disilluso.

 Un disco che non è nuovo, è vecchio, è un manuale d’istruzioni lasciato ai posteri, su come superare i 30 anni, quando a 16 hai ascoltato "Lungo i Bordi" e l’hai sentito come fosse tuo.

La recensione descrive Cattive Abitudini di Massimo Volume come un'intensa riflessione sulla crisi e la disillusione della generazione X. Attraverso atmosfere fredde e liriche introspettive, Michele Clementi affronta il senso di alienazione e la difficoltà di trovare un futuro stabile. Il disco è visto come un manuale di sopravvivenza post-trent'anni, tra nostalgia e rabbia placata, adatto a chi non si rassegna alla mediocrità. Scopri l'intensità di Cattive Abitudini, un album essenziale per la generazione X.

 Esclusione. È questo il motore della storia dietro al bel film di David Fincher.

 La forza di The Social Network sta proprio là dove uno penserebbe essere la sua debolezza: è tutto parlato.

La recensione evidenzia come The Social Network di David Fincher racconti con ironia e intensità le dinamiche dietro la nascita di Facebook. Attraverso ottimi dialoghi e una sceneggiatura serrata, il film esplora temi di esclusione, vendetta e ambizione. I personaggi, dal nerd Zuckerberg ai gemelli sportivi, sono emblematici di un mondo social complesso e competitivo, rendendo la pellicola attuale e coinvolgente. Scopri il dietro le quinte di Facebook con The Social Network, un film da non perdere.

 Viaggiare nello spazio è per l’uomo indispensabile e equivale a viaggiare dentro se stessi e rinnovarsi.

 Robert Gu ha perso la musica nelle parole; la sua ricerca di sé appare forse sbagliata, come se avesse già tutto ciò di cui ha bisogno.

La recensione esplora il romanzo di Vernor Vinge "Alla fine dell’arcobaleno", mettendo in luce un futuro tecnologico avanzato in cui il protagonista Robert Gu, un poeta riabilitato dalla medicina avanzata, cerca se stesso in un mondo che non gli appartiene più. La narrazione è apprezzata per le sue idee ma giudicata a tratti confusa e non del tutto lineare. La storia invita a riflettere sulla natura umana, la memoria e il valore degli affetti quotidiani rispetto alle grandi ambizioni. Scopri un futuro dove tecnologia e identità si intrecciano: leggi la recensione!

 Charlie Brown è il bambino più tenero, insicuro, puro di cuore e, diciamolo pure, scarsamente furbo di cui i fumetti abbiano mai narrato.

 Schulz ha scritto pagine di vita normale, trattando di argomenti normali attraverso le parole, gli scritti, i sentimenti di bambini STRAORDINARI!

Questa recensione celebra Charles Schulz e il suo famosissimo Charlie Brown, protagonista dei Peanuts, a sessant’anni dalla loro nascita. L’autrice sottolinea l’ingenuità e la tenerezza del personaggio, il valore universale delle storie e il tratto poetico dell’autore. È un omaggio nostalgico che evidenzia come le nevrosi e le debolezze umane rappresentate restino attuali e toccanti. Scopri il magico mondo di Charlie Brown e festeggia con noi i 60 anni dei Peanuts!

 Chiunque non abbia apprezzato, o peggio, odiato profondamente la saga di J.K. Rowling è un idiota immane.

 'The Half Blood Prince' rappresenta una vera bomba per chi ama la letteratura fantasy e non ha paura di guardarsi allo specchio e di sentirsi magari un po' ragazzino.

La recensione celebra 'Harry Potter e il Principe Mezzosangue' come il punto più alto della saga di J.K. Rowling, sottolineando la maturità narrativa e l'impatto culturale dell'opera. L'autore evidenzia come il libro sia più denso e scorrevole rispetto ai precedenti, con un finale sorprendente. Viene anche fatto un confronto critico con il settimo volume e le versioni cinematografiche. La saga è vista come un collante generazionale e un fenomeno capace di risvegliare la passione per la lettura. Scopri il sesto libro di Harry Potter e immergiti in una storia indimenticabile!

 Il Dio secondo Gaber è insicuro, distratto, impreciso, ma integerrimo e intransigente con l'ipocrisia e l'arrivismo.

 Può bastare adesso. Le corde sono sudate e il diaframma si distende. Un respiro affannoso spegne l'ultimo urlo di rabbia.

La recensione esplora il concept album 'Io se fossi Dio' di Giorgio Gaber, un'opera intensa e arrabbiata che riflette la complessità politico-sociale dell'Italia degli anni '80. Gaber interpreta Dio come un giudice spietato ma giusto, attaccando l'ipocrisia, il terrorismo, e la politica corrotta del tempo. Il disco, inizialmente censurato, rimane un atto di coraggio e critica sociale di grande impatto. Viene riproposto oggi nel box 'Anni affollati' senza perdere la sua forza originaria. Ascolta 'Io se fossi Dio' per scoprire la potente critica sociale di Gaber.

 La techno nel corso di questi anni è fuggita da questi clichè, si è evoluta, si è arricchita di sfumature.

 'In D' è un disco originale, ben studiato, mai freddo e banale, che attinge da più fonti del panorama IDM degli ultimi anni.

La recensione di 'In D' di Arandel evidenzia come l'album superi i clichè della techno tradizionale, miscelando sonorità IDM, ambient e minimal dub. Le tracce sono caratterizzate da atmosfere sognanti e intime, con un uso sapiente di synth, archi e voci. L'opera è definita originale e coinvolgente, capace di emozionare anche nei momenti più rarefatti. Un album apprezzato per la sua multidimensionalità e profondità sonora. Ascolta ora 'In D' di Arandel e scopri una nuova dimensione della techno.