"Il mondo non era pronto per gli Z-Boys"

 "Gli skaters sono per loro stessa natura dei guerriglieri urbani: ogni giorno fanno uso delle strutture in disuso, prodotti dell’evoluzione tecnologica, usando i manufatti di governi e corporazioni in mille modi, che perfino gli architetti che li hanno progettati nemmeno possono sognarsi"

La recensione celebra la colonna sonora del documentario Dogtown And Z-Boys, un tributo agli innovatori dello skate anni '70, gli Z-Boys di Venice Beach. Tra sonorità hard rock e southern rock, il disco accompagna le gesta di un gruppo rivoluzionario che ha trasformato lo skate da semplice hobby ad arte estrema, con figure iconiche come Jay Adams e Tony Alva. La musica rappresenta perfettamente l'energia brutale e visionaria di quel periodo storico. Ascolta la colonna sonora e vivi la rivoluzione dello skate anni '70!

 Molti credettero ciecamente che i testi fossero stati scritti da un bambino di 8 anni, il giovanissimo Gerald Bostock.

 Ci impiegammo più tempo per completare l'artwork che per scrivere e registrare l'intero disco!

Thick As A Brick segna un importante passaggio per i Jethro Tull, consolidando il loro stile nel progressive rock attraverso un’unica suite divisa in due parti. Ian Anderson, con la sua creatività e ironia, offre un concept album ricco di inventiva melodica, strumentazione ricercata e un packaging originale. L’album resta un classico imprescindibile per gli amanti del rock progressivo anni 70. Una pietra miliare che dimostra la maturità e l’eclettismo della band. Ascolta ora 'Thick As A Brick' e scopri il vero capolavoro del progressive rock.

 Il minimalismo è solo il punto di partenza del mio lavoro...

 Voglio insomma che la mia musica sia più popolare possibile...

La recensione di Strategie De La Rupture evidenzia come Wim Mertens superi le rigidità del minimalismo per creare musica intimista e carica di emozioni. L’album combina piano e voce in falsetto, dando vita a atmosfere coinvolgenti e calde. Mertens punta a rendere la sua musica accessibile a tutti, comunicando sensazioni di nostalgia, passione e conflitto attraverso melodie avvolgenti. Le tracce più significative sono caratterizzate da ripetitività tipica del minimalismo ma con un forte impulso emotivo. Ascolta Strategie De La Rupture e immergiti nell'emozione del minimalismo reinventato!

 Daniel Bejar è affetto da una lucida follia che distingue i cavalli di razza.

 Brani che hanno un fascino perverso, finendo per attrarti come una calamita.

Destroyer's Rubies conferma Daniel Bejar come autore dalla lucida follia e grande talento. L'album miscela art-rock, folk e pop con canzoni lunghe e complesse che attraggono e incantano. Le tracce si distinguono per l'innovazione, la qualità compositiva e un fascino particolare, rappresentando un pop di alta qualità lontano dalle mode commerciali. Un lavoro denso di atmosfere e versatilità che si rivolge a chi cerca un'esperienza musicale profonda e raffinata. Ascolta Destroyer's Rubies e scopri un pop d'autore fuori dal comune!

 Rumori metallici, pulsazioni viscerali, frammenti d’avanguardia, assolutamente liberi da ogni costrizione o sequenza logica.

 Chi non ama la follia in musica, si tenga ben lontano da roba simile. Che è mille anni avanti.

Lullaby Land dei Vampire Rodents è un album sperimentale e visionario che sfida ogni genere musicale tradizionale. Con un approccio eclettico e caotico, mischia suoni metallici, pulsazioni intense e strumenti inconsueti in composizioni psichedeliche e surreali. L'ascolto è un viaggio attraverso mondi sonori distorti e innovativi, caratterizzati da cambiamenti ritmici continui e atmosfere lisergiche. Un’opera per chi cerca musica fuori dagli schemi e originale. Lasciati trasportare nel mondo unico e sperimentale di Lullaby Land!

 "I Bluvertigo sono musicisti consapevoli che sanno distinguere tra ciò che è raffinato e ciò il cui pregio risiede in altri aspetti."

 "Di questo gruppo resterà nei fan un ricordo bello e forse un senso di vuoto malinconico, per gli altri la Bellezza che ci riconosciamo dentro."

Pop Tools è la raccolta definitiva che traccia l'evoluzione dei Bluvertigo, un gruppo che con ironia e consapevolezza ha saputo fondere synth-pop e new wave in italiano. Il disco riflette la loro maturità artistica con brani preziosi e melodie raffinate, riconosciuti per il loro equilibrio tra musica popolare e cultura colta. L'album chiude con pezzi memorabili come "Fuori dal Tempo" e "L'Assenzio", icone di uno stile unico e originale. Un omaggio al pop italiano di qualità e alla sensibilità artistica del gruppo. Ascolta ora Pop Tools e scopri l'ironia e la bellezza dei Bluvertigo!

 Questo disco, signori, è un bijoux.

 Fossero tutti così a scrivere d’amore, non ci si stancherebbe mai.

L'album d'esordio dei Non Voglio Che Clara è un piccolo capolavoro del cantautorato italiano contemporaneo. Con testi intensi e arrangiamenti raffinati, De Min esplora l'amore con delicatezza e profondità. Le canzoni, mai canoniche, sorprendono per originalità e cura nei dettagli. Un disco lirico e sensibile, degno di essere riscoperto dal pubblico. Ascolta ora questo gioiello nascosto del cantautorato italiano!

 È qualcosa che apre il cuore!

 La voce di Mr. E è più bella che mai: matura ed equilibrata, con punte espressionistiche particolarmente emozionanti.

La recensione esamina il live "Eels With Strings: Live At Town Hall" evidenziando la raffinata integrazione del quartetto d'archi con la musica della band. Viene apprezzata l'intensità vocale di Mr. E e la varietà timbrica degli strumenti classici. Sebbene alcuni brani risultino a tratti autocompiaciuti, la performance complessiva è toccante e ben curata, con una particolare menzione alla cover di Dylan e all'atmosfera coinvolgente creata dal concerto. Ascolta il live e lasciati emozionare dalla magica fusione di rock e archi degli Eels!

 Robert Hart canta come Paul Rodgers, da dio, con sfumature da brivido.

 L'efficacia del modo di suonare di Mick Ralphs sta nell'essenzialità, nel gusto e nella nitidezza di idee.

La recensione esalta l'album 'Company Of Strangers' dei Bad Company come un'opera di rock blues raffinato. Si evidenzia il ruolo centrale del chitarrista Mick Ralphs e la nuova voce di Robert Hart, spesso paragonata a Paul Rodgers. Il disco fonde rock blues puro con tocchi di pop, garantendo un ascolto equilibrato e maturo. I brani più apprezzati sono quelli più rock, che mostrano grande forza ed efficacia. Scopri il sound autentico di Bad Company con Company Of Strangers!

 Mr. Grant estrae e rappresenta tutta la Sua cristallina e crooneristica classe regalando una magistrale, sentita, avvincente interpretazione.

 Le atmosfere crepuscolari si insinuano uno di seguito all'altro, puntando diritti al nostro ritmicamente pulsante organo vita-irradiante.

L'album 'Sorry I Made You Cry' dei The Czars è un repertorio intimista e crepuscolare, dominato dalla voce coinvolgente di John Grant. Le tracce, prevalentemente riarrangiate da brani esistenti, presentano atmosfere scarne e avvolgenti, accompagnate da chitarre acustiche, tromba e pianoforte. L'opera richiede una certa predisposizione emotiva e regala momenti di intensa coinvolgimento sensoriale. Ascolta ora l'intenso viaggio emotivo di The Czars con 'Sorry I Made You Cry'.

 Bruno Lauzi, poeta, scrittore e soprattutto impareggiabile interprete.

 Ciao Bruno, la tua guerra con quello schifo di malattia l’hai persa, ma quella con l’Arte... quella l’hai vinta. E alla grande.

La recensione celebra l'album del Renato Sellani Trio dedicato a Bruno Lauzi, evidenziando la qualità musicale e la difficile reperibilità della discografia dell'artista. L'autore sottolinea il valore artistico di Lauzi e il lavoro curato di Sellani e collaboratori. L'omaggio è descritto come un incontro riuscito tra jazz e canzone d'autore, con risvolti emozionali e una meritata rivalutazione. Un progetto che fa scoprire e valorizza un grande cantautore italiano spesso sottovalutato. Scopri il raffinato tributo jazz a Bruno Lauzi, un tesoro della musica italiana da non perdere!

 "L'apice del disco è 'My Sharona', un affresco di semplicità messa in musica."

 "Una ricetta innocente, confezionata con cura, che entusiasmò la jeunesse statunitense del 1979."

L'album di debutto 'Get The Knack' dei The Knack incarna il power-pop americano degli anni '70, trainato dal successo globale di 'My Sharona'. Registrato in breve tempo con un budget limitato, questo disco ha conquistato il pubblico giovane con melodie energiche e testi semplici. Nonostante gli alti e bassi della carriera e la critica poco benevola, l'album rimane un classico del rock radiofonico. La recensione esalta la freschezza del sound e la capacità della band di catturare l'attenzione con brani vivaci e irresistibili. Ascolta 'Get The Knack' e rivivi l'energia irresistibile del rock anni '70!

 Ascoltare "The Further Adventure Of Lord Quas" non è esperienza di ascolto, è esperienza originaria.

 Lord Quas non è un personaggio di fantasia, è quel pazzo che al mercato annuncia: La musica è morta!

La recensione definisce l'album di Quasimoto come un capolavoro artistico e rivoluzionario nel panorama hip hop. L'ascolto viene descritto come un'esperienza profonda e originaria che dissolve confini temporali e musicali. Le rime di Madlib sono caustiche e fuori dagli schemi, mentre l'intero disco rappresenta una forma di folia creativa che sfida le convenzioni. Ascolta ora l'album e immergiti in un viaggio unico nel mondo del rap sperimentale.

 "Sweetnighter è fra le migliori produzioni del gruppo, fotografato nella fase ascendente della propria carriera."

 "L’album può rappresentare l’ideale porta d’accesso a un mondo “altro” rispetto alle prevalenti mode degli anni '70."

La recensione valorizza "Sweetnighter" come uno degli album migliori e più sottovalutati degli Weather Report, evidenziandone l'evoluzione musicale e l'accessibilità anche per chi è meno esperto di jazz. L'album segna un passaggio cruciale verso lo stile maturo della band, con arrangiamenti sofisticati e un'energia unica, grazie anche all'uso innovativo dei sintetizzatori e alle percussioni sudamericane. Ascolta Sweetnighter per scoprire il lato innovativo degli Weather Report!

 Brannon traduce spontaneamente nella sua musica gli effetti del consumo di eroina: pura disperazione, dolore, paura.

 You Can’t Pray A Lie contiene 8 brani di un’intensità quasi insostenibile, da assorbire come un sofferto ma necessario rituale.

You Can’t Pray A Lie dei Laughing Hyenas è un album intenso e crudo che fonde blues e noise-rock per raccontare la disperazione legata all’eroina negli anni ’80. La voce di John Brannon, tra urla e dolore, trasmette una sofferenza autentica, sostenuta da una sezione ritmica solida e da chitarre versatili. Ogni brano colpisce per intensità emotiva, con momenti di desolazione profonda e atmosfere cupe. Un capolavoro underground consigliato a chi ama il blues viscerale e il rock alternativo. Scopri il blues viscerale e l’intensità degli anni ’80 con You Can’t Pray A Lie!

 Il disco in questione rimane una bomba, alla faccia degli 'storici' distratti.

 I Furry Things rimangono una realtà che sarebbe davvero un peccato dimenticare: un piccolo gioiello nascosto della psichedelia anni '70.

La recensione celebra 'The Big Saturday Illusion' dei Furry Things come un autentico gioiello psichedelico anni '70, ingiustamente dimenticato. Il gruppo texano amalgama sonorità shoegaze e jam strumentali, rinnovando la tradizione psichedelica con un tocco moderno e surreale. Nonostante la breve carriera e la scarsa notorietà, l'album viene riconosciuto per la sua qualità e capacità comunicativa, con riff incisivi e atmosfere eteree. Un disco che merita di essere riscoperto dagli appassionati di musica alternativa e psichedelica. Ascolta ora 'The Big Saturday Illusion' e riscopri un classico psichedelico dimenticato!

 Il concerto inizia e mi prende un infarto. E’ bello in una maniera che ti lascia senza fiato.

 E lui si dona. Al massimo. Io fatico a respirare. Ho scattato 640 foto in due ore e mezza…

La recensione racconta con intensità e partecipazione il concerto di Ben Harper a Milano nel 2006. L'autrice descrive i momenti salienti dello show, dalle aperture energiche al set acustico toccante, fino all'interazione sentita con il pubblico. Il live è definito un'esperienza quasi mistica, valorizzata dalla bravura dei musicisti e dal carisma di Harper. L'evento si conclude con un immagine umana dell'artista, che con dolcezza si riunisce alla famiglia. Scopri l’intensità del live di Ben Harper e rivivi le emozioni del suo concerto a Milano!

 Le canzoni che compongono l'album sono una sterzata decisa verso momenti di spiritualità altissima.

 "E ti vengo a cercare": una delicata ode alla ricerca dell'amata/o che è in realtà la ricerca del Divino.

Fisiognomica rappresenta una svolta nella carriera di Franco Battiato, segnando il ritorno a temi di profonda spiritualità e poesia. L'album, ricco di melodie raffinate e testi intensi, spicca per la sua capacità di coniugare ricerca mistica e musica d'autore senza compromessi commerciali. Brani come "E ti vengo a cercare" e "Nomadi" evidenziano la maturità artistica del cantautore, offrendo un viaggio emozionante e meditativo che lascia un'impronta indelebile. Ascolta Fisiognomica e lasciati coinvolgere dalla profondità di Battiato!

 Se ci fosse una classifica tra i gruppi più sottovalutati, gli Eleventh Dream Day sarebbero in cima.

 'New Rules': nove minuti commoventi che rappresentano una vera perla dell'anno.

La recensione valorizza il valore artistico spesso trascurato degli Eleventh Dream Day, sottolineando la maturità raggiunta con l'album 'Zeroes And Ones'. Nonostante le difficoltà nella carriera e l'assenza di un successo commerciale rilevante, la band dimostra classe cristallina e originalità. L'album è definito solido, con brani notevoli come 'New Rules', e affronta temi profondi come il sogno e la realtà. Un'opera consigliata agli amanti del rock autentico e riflessivo. Ascolta 'Zeroes And Ones' e riscopri un grande gruppo rock dimenticato!

 Questo disco è schiettamente bello ed educativo, anche nei nostri riguardi.

 La scrittura d’alta qualità non ha tempo né moda.

La recensione descrive l'album di Sting 'Songs From The Labyrinth' come un'opera coraggiosa e gradevole che reinterpreta la musica elisabettiana di John Dowland. Accompagnato dal liuto di Edin Karamazov, Sting offre un'esperienza musicale raffinata, educativa e fruibile, lontana dagli stereotipi della musica classica. L'autore, pur riconoscendo la propria ignoranza, apprezza la bellezza e la poeticità delle canzoni, valorizzando l'alta qualità della scrittura musicale e letteraria. Scopri l'intensa interpretazione di Sting e lasciati avvolgere da melodie antiche e poetiche.