Suono come frequenza che diviene fattore estetico ed emozionale, elemento di sintassi.

 Coacervo di equilibri impossibili tutti sostenuti da una sghemba grazia paradossale.

Ask For Tiger è il secondo album del musicista francese Stephane La Porte, alias Domotic, che si distingue per un mix originale di elettronica, kraut rock e suoni casalinghi. L'album sorprende per la sua varietà sonora e la capacità di mantenere una coesione unica, tra melodie minimali e frammenti astratti. La recensione sottolinea il talento e l'originalità dell'artista e la naturalezza con cui le diverse influenze si integrano in brani che risultano accessibili e magici. Un lavoro capace di incuriosire anche chi non conosce il mondo dell'elettronica contemporanea. Ascolta ora Domotic – Ask For Tiger e scopri un'elettronica unica e coinvolgente!

 La voce di Eitzel ci accompagna malinconicamente in tutte e quattordici le tracce.

 Un album pregno di accenti psichedelici che sanciscono la fine di uno degli album più importanti degli anni novanta.

Mercury, album del 1993 di American Music Club prodotto da Mitchell Froom, rappresenta il culmine del songwriting di Mark Eitzel. Il disco combina pezzi folk-pop con atmosfere claustrofobiche, regalando brani coinvolgenti dalla forte carica emotiva. Le tracce spaziano da ritmi rock a momenti psichedelici, creando un viaggio intenso e variegato. È uno dei dischi più significativi degli anni novanta per il suo genere ibrido. Ascolta Mercury e lasciati coinvolgere dalla profonda anima di Mark Eitzel.

 I Pussy Galore sono la porta che sigilla l'inceneritore musicale più efficace di sempre.

 Questa roba è pura merda blues, ed io la adoro, cazzo se la adoro.

La recensione esalta 'Right Now!' dei Pussy Galore come una delle sperimentazioni sonore più audaci e riuscite degli anni '80. Il disco mischia hardcore, noise e influenze europee, creando un ibrido unico, sporco e provocatorio. La band è descritta come una combriccola di artisti che sfidano ogni perbenismo, con un suono crudo che ne amplifica l'impatto. Jon Spencer emerge come figura chiave di questa esperienza musicale estrema. Un album sconsigliato agli ascoltatori tradizionali, ma adorato dagli amanti di suoni estremi e fuori dagli schemi. Scopri l'album cult che ha rivoluzionato l'hardcore anni '80, ascolta Pussy Galore - Right Now!

 Non puoi parlare di ciò che non conosci, meno che mai puoi farlo coi Throbbing Gristle.

 La 'musica(?) della fabbrica della morte' non può essere semplicemente definita con un abusato 'terrorismo sonoro'.

La recensione celebra l'album del 1977 dei Throbbing Gristle come una pietra miliare della musica sperimentale e industriale. Descrive il suono come una demolizione deliberata del concetto tradizionale di musica, tra caos controllato e provocazione. L'autore consiglia anche versioni arricchite con singoli significativi, evidenziando brani memorabili come “After Cease To Exist”. L'opera è vista come un coraggioso esperimento che ha influenzato profondamente il panorama musicale alternativo. Esplora l'innovazione sonora dei Throbbing Gristle e immergiti nel caos più autentico.

 Questi Gojira prendono un'altra strada: il death metal lo appesantiscono e lo lacerano distendendo le strutture iper-riffate e massicce.

 Questo cd, in una parola, è bello. È forte, grosso, rabbioso, melodico, accelera, rallenta, si sofferma, avanza, progredisce.

La recensione celebra l'album 'From Mars To Sirius' dei francesi Gojira come un lavoro metal potente e innovativo. Il gruppo evita l'estremizzazione tipica del brutal death per proporre un death metal più melodico, atmosferico e riflessivo. Tematiche spaziali, spirituali e ambientaliste permeano l'album, che è descritto come bello, forte e coinvolgente. L'autore esprime un apprezzamento sincero e affettuoso verso il lavoro e il sito DeBaser. Scopri il potente metal consapevole dei Gojira con 'From Mars To Sirius'!

 The World According To Pablo per me, in sordina, è diventato il disco più estivo del 2006!

 Undici canzoni 'pop' perfette, che lasciano il segno e non stancano mai.

The World According To Pablo di Billie the Vision & The Dancers è l'album più estivo e fresco del 2006, capace di far ballare con un pop acustico solare e influenze spagnoleggianti. Le undici tracce offrono melodie orecchiabili e arrangiamenti ricchi, distinguendosi nell'ambito indie. L'album coniuga momenti energici a passaggi intimi, dimostrando una genialità che lascia il segno. Perfetto per chi cerca musica divertente e raffinata allo stesso tempo. Ascolta ora The World According To Pablo e lasciati conquistare dal pop estivo di Billie the Vision!

 È un disco di rock’n’roll bello vispo, di carattere, gustoso, sperimentale quanto basta.

 Salite anche voi sul loro furgone scassato e scatenatevi negli assolati canyon della California.

La recensione celebra l'esordio dei Fatso Jetson, sottolineando la loro dedizione e la ricchezza sonora dell'album 'Stinky Little Gods'. Il disco fonde riff sabbathiani, psichedelia e hardcore, incastonandosi perfettamente nella scena desert rock californiana. Viene apprezzata la varietà musicale e lo spirito autentico della band, lontano dai cliché stoner. Ascolta 'Stinky Little Gods' e immergiti nel desert rock californiano!

 L'album che ne esce fuori è un album che «si nutre di fastidio»… dalla prima all'ultima traccia è un'unica cantilena che si ripete infinitamente, che disturba…

 Courtney, ottima voce, forse la migliore voce femminile del rock, canta di un’autenticità corrotta, di un’innocenza venduta, di un candore sbiadito.

L'album 'Pretty On The Inside' delle Hole segna l'ingresso nella scena underground americana con un grunge crudo e autentico. Nonostante sia lontano dalle melodie tradizionali e spesso difficile da ascoltare, trasmette una tensione emotiva e una denuncia sociale profonda. Courtney Love si distingue con una voce intensa e carica di significato, mentre la band offre un suono disturbante e angosciante, simbolo di una musica senza compromessi e carica di originalità. Ascolta l'energia cruda di Hole e immergiti nel vero spirito grunge!

 La tradizione contadina mi insegna che del maiale non si butta via niente.

 Gore Veil è assolutamente catchy con quell’incedere cantilenante sorretto da un organetto. Non riuscirete a non battere il tempo e fischiettare la melodia.

La recensione esalta Porcella, album dei The Deadly Snakes, per la sua originale fusione di soul, garage rock e influenze sixties. Il suono personale e gli arrangiamenti ricchi di fiati e organo creano un'atmosfera intensa e coinvolgente. Nonostante testi non sempre leggeri, i brani risultano sempre fruibili e trascinanti. Il disco è definito particolare ma di alta qualità, con un forte carattere che lo distingue. Scopri l'anima soul e garage di Porcella, l'album da non perdere dei The Deadly Snakes!

 Hey Lloyd, I’m ready to be heartbroken! e noi glielo spacchiamo sto cuore, altrimenti sarà lei a rompercelo.

 Sostanzialmente è un disco fatto di ballate mid/down-tempo cantate con tono imbronciato ed un po’ svogliato, con arrangiamenti molto ricchi, ma essendo pop mai troppo articolati.

L'album "Let’s Get Out Of This Country" di Camera Obscura offre un pop elegante e denso di arrangiamenti ricchi, ispirato agli anni '60. La voce dolce di Tracyanne Campbell e le atmosfere retrò dominano, ma a volte la complessità degli arrangiamenti appesantisce il suono. L'album riesce a emozionare con ballate delicate, anche se a tratti appare come un esercizio di stile che rischia la ripetitività. Ascolta l'album e scopri il fascino del pop retrò di Camera Obscura!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Perché i Christian Death sono Rozz Williams, su questo c’è poco da discutere.

 Un concentrato di dark-punk e di rumours gotici di sconfinato dolore in cui risalta maestosa e straziante la voce arsa di sentimento e di profondità tenebrosa di Williams.

La recensione celebra l'album di debutto Christian Death - Only Theatre Of Pain come un’opera intensa e rivoluzionaria nel panorama darkwave e gothic rock. Attraverso la figura tormentata di Rozz Williams, si evidenziano temi di solitudine, depressione e provocazioni contro la religione. L'album è descritto come un concentrato di dolore, blasfemia e musica maledetta, che ha segnato un’epoca e ispirato generazioni. Le tracce principali sono considerate pietre miliari del genere. Ascolta ora Only Theatre Of Pain e immergiti nell’oscurità di Rozz Williams.

 "Where The Humans Eat è un piccolo gioiello."

 "Incrocio delicato e perfetto tra country e folk, tra malinconia della propria terra e spirito viaggiatore."

La recensione celebra Where The Humans Eat di Willy Mason come un piccolo gioiello del folk-country moderno, evidenziando la malinconia e l'intimità del suono acustico. L'artista emerge come uno dei più autentici cantautori contemporanei, con apprezzamenti da parte dei Radiohead. La musica riflette uno spirito viaggiatore e una profonda sensibilità emotiva, rendendo il disco un ascolto consigliato agli amanti di sonorità sincere e raffinate. Ascolta Where The Humans Eat e scopri il fascino unico di Willy Mason.

 Questi cinque tizi vengono da una terra che di certo non è tra le più ricche in ambito di Brutal Death metal ma si dimostrano in grado di mettere in discussione anche le realtà più solide.

 Non è consueto che un complesso mi sorprenda per il senso di distruzione che riesce a creare, ma sono egualmente rimasto sbalordito.

Planisphaerium dei Wormed è un album esordiente che sfida i grandi del Brutal Death metal con tecnica inarrivabile e sonorità nichiliste. Il quintetto spagnolo unisce estremo e innovazione con una sezione ritmica impenetrabile e riff complessi, creando un'atmosfera oscura e apocalittica. La produzione evidenzia ogni dettaglio senza perdere l'intensità emotiva, rendendo l'album una pietra miliare del genere. Ascolta Planisphaerium e scopri il nuovo volto del Brutal Death metal!

 Sei Cathy, la curiosa e indomabile Cathy.

 Appena inserisco il cd nel lettore l’arrangiamento barocco di “Ticket to Ride” accoglie la tua voce: la delizia della tua ironia, quei gorgheggi e gli acuti, il ritmo, così straordinariamente trasfigurato.

La recensione celebra l'album "Beatles Arias" di Cathy Berberian, mezzosoprano americana nota per la sua versatilità fra musica classica e contemporanea. Nel 1966, Berberian ha reinterpretato alcune hit dei Beatles con arrangiamenti barocchi, infondendo ironia e tecnica vocale eccezionale. L'autore evidenzia la brillantezza e la freschezza di queste versioni, sottolineando l'importanza culturale e artistica dell'incontro tra lirica e musica pop. L'album, ristampato nel 2004, resta un acquisto consigliato per chi apprezza l'innovazione musicale. Scopri l'innovativa fusione di lirica e Beatles con Cathy Berberian, ascolta e innamorati di queste arie uniche!

 L'album è molto violento e brasiliano, fonde molti generi musicali.

 L'ultimo grande album dei Sepultura, un'opera imprescindibile per tutti.

La recensione analizza Chaos A.D., l'album dei Sepultura che miscela metal con una vasta gamma di generi come salsa, punk, jazz e black metal. Viene descritto come violento e ricco di influenze brasiliane. L'opera è definita imprescindibile e un punto di congiunzione tra capolavori precedenti. Un must per gli appassionati di metal e sperimentazione musicale. Scopri l'energia unica di Chaos A.D. e ascolta il capolavoro dei Sepultura!

 Nulla è più vero dopo "Twin Infinitives". O quantomeno, nulla è più certo.

 "Twin Infinitives" è una delle più disarmanti manifestazioni di gioia che io abbia mai incontrato.

La recensione celebra "Twin Infinitives" dei Royal Trux come un capolavoro di de-costruzione e sperimentazione rock, nato nel contesto decadente di San Francisco anni '80. Il disco rappresenta un atto d'amore verso il rock e sposta le sue sonorità oltre ogni limite conosciuto, lasciando un'impronta indelebile nella musica sperimentale. Con uso intenso di distorsioni e destrutturazioni, l'album trasmette una gioia selvaggia e autentica, paragonata alla vibrante energia della vita allo stato brado. Scopri l'esperienza sonora unica di Twin Infinitives, un capolavoro imperdibile del rock sperimentale.