Affatto frammentaria, a dispetto del titolo, è sostanza amniotica in delay.

 Sonda senza soluzione di continuità uno spazio che da interiore diviene esterno e si fa orizzonte indefinito.

Storyboard, album d'esordio del gruppo australiana This Is Your Captain Speaking, propone un post rock raffinato e atmosferico. Le sette tracce mixano chitarre liquide, campionamenti e tensioni sonore in un flusso emotivo e controllato. Il disco si distingue per attenzione alla texture e per un sound variegato e immersivo, perfetto per gli amanti del genere. Un lavoro che si sviluppa tra dilatazione e esplosioni contenute, offrendo un'esperienza sonora intensa e coinvolgente. Scopri l'atmosfera immersiva di Storyboard, ascolta ora l'esordio di This Is Your Captain Speaking!

 L’insieme sembra ok, meno convince all’ascolto causa la banalità dell’insieme.

 Ottime canzoni, quasi destrutturate, che mostrano una bella vena compositiva.

Il debutto degli A.R.E. Weapons si presenta con un mix originale di punk, elettronica ed elementi industrial. Pur mostrando potenzialità e alcune tracce valide, il disco è appesantito da una produzione elettroclash poco efficace e da qualche ingenuità compositiva. La recensione sottolinea luci e ombre di un album interessante ma non travolgente, promettente per il futuro del duo newyorkese. Scopri il debutto degli A.R.E. Weapons e immergiti nel loro sound unico.

 Impegno politico e ispirazione vanno a braccetto, si fondono, e danno vita a una commistione irresistibile.

 Il risultato è un lavoro estremamente compatto sia nei contenuti che nello stile, che li porterà anche nei pressi della fama.

La recensione celebra l’unicità dei Redskins nel coniugare impegno politico autentico e ispirazione musicale. Il loro album 'Neither Washington Nor Moscow' è un capolavoro di punk e soul anni ’80, che racconta la lotta operaia con energia e passione. Pur limitati nella produzione, il gruppo si distingue per la potente sezione fiati e l’espressiva voce del leader Chris Dean. Un classico che riflette un’epoca e un messaggio sociale ancora attuale. Scopri la potenza del punk politico anni ’80 con i Redskins!

 Ogni attimo di questo "Nocturne" è il prodotto di una fusione perfettamente riuscita tra tecnica jazz e inventiva latina.

 Il violino di Ruiz è la voce ideale per esporre un tema ispirato, di malinconia piazzolliana, ripreso poi dal sax di Joe Lovano.

Nocturne di Charlie Haden è un album che mescola con maestria jazz e ritmi latini, principalmente cubani e messicani, creando un'atmosfera notturna e raffinata. Il disco vede la partecipazione di musicisti di altissimo livello come Gonzalo Rubalcaba e Joe Lovano, con un contributo speciale di Pat Metheny. Le melodie, in gran parte poco conosciute in Europa, sono valorizzate da interpretazioni intense e delicate. Sebbene all'inizio possa sembrare monotematico, l'album conquista per la varietà e la profondità emotiva delle sue tracce. Scopri l'armonia tra jazz e ritmi latini con Nocturne di Charlie Haden!

 «Il nostro pianeta è diventato così brutto che non ci resta altro da fare che fuggire» disse Pedrini al momento di presentare questo album.

 Un disco innovativo, difficile, libero da forme e schemi pre-stabiliti, lontano dal facile cliché del sequel.

La recensione evidenzia El Topo Grand Hotel come un album ambizioso e complesso, capace di unire contaminazioni artistiche diverse in un concept album che riflette la crisi culturale e sociale italiana. Omar Pedrini e i Timoria propongono un lavoro poco conformista che fonde sonorità classiche e d’avanguardia, segnando una fase di transizione e rinnovamento. Pur con alcune imperfezioni, l’opera è un messaggio artistico forte in un panorama musicale stagnante. Scopri il viaggio alternativo dei Timoria con El Topo Grand Hotel, un album per chi ama le sfide musicali e culturali.

 Il messaggio è: non utilizzate la musica di No Neck per una fuga dai Vostri problemi quotidiani!

 Un'opera bene/maledetta, a seconda della soggettiva prospettiva, che difficilmente lascia indifferenti.

La recensione esplora l'album 'Qvaris' dei No Neck Blues Band come un'opera sonora densa, aliena e complessa. Il lavoro è caratterizzato da una miscela di suoni free-form, noise-rock e atmosfere inquietanti, che sfidano definizioni convenzionali. Pur risultando a tratti difficile, l'album affascina e incanta con la sua unicità visionaria e la capacità di stimolare una costante rilettura. Si tratta di un progetto artigianale e aperto, riconosciuto per la sua portata innovativa nel panorama musicale. Scopri l'universo sonoro unico di No Neck Blues Band con Qvaris!

 La sua musica è un'enfasi sonora che evidenzia un'enoteismo musicale quasi razzista, fobico e malinconico.

 "Our worn shadow" è una cascata di note, a tratti un gocciolio malinconico, ideale per un viaggio visionario.

Manyfingers, alias Chris Cole, presenta nell'album Our Worn Shadow un progetto musicale stratificato e innovativo. La fusione di strumenti acustici e sonorità elettroniche crea un'atmosfera malinconica e coinvolgente, capace di evocare intense emozioni. Lo stile del disco si colloca tra post-rock, elettronica e folktronica, offrendo un viaggio sonoro ricco di suggestioni e poesia. Ascolta Now Manyfingers e lasciati trasportare dalle sue emozioni sonore.

 Un giovane bianco, senza muco in testa... si mette in testa di fare del Reggae, e ci riesce pure. Alla grande.

 Se invece pensate che nella musica ciò che conta è trasmettere emozioni, anche all’insegna della semplicità, fatelo subito vostro.

La recensione analizza l'album Journey To Jah di Gentleman, un artista bianco che sorprende per la sua autentica voce reggae e melodie accessibili. Pur evidenziando problemi sociali nel movimento Rastafari, l'opera è lodata per la sua capacità di trasmettere emozioni semplici ma efficaci. La musica è immediata, con molti brani potenzialmente singoli, anche se può risultare presto ripetitiva per ascoltatori più esigenti. Consigliato a chi cerca sentimento e non tecnica complessa. Scopri l'autentico reggae di Gentleman e lasciati conquistare dalle sue melodie coinvolgenti!

 Un artista che parla con l’anima e con il cuore, che non si vergogna di denudarsi innanzi agli ascoltatori.

 Black Ships ate the Sky è dominata da un crescendo di elevata intensità, un delirio che culmina con l’ossessiva frase 'who will deliver me from myself!'

La recensione offre un'introduzione approfondita ai Current 93, concentrandosi sull'album del 2006 'Black Ships Ate The Sky'. Si evidenzia il ritorno di David Tibet a sonorità folk apocalittiche ricche di collaborazioni importanti e atmosfere intense. Nonostante la difficoltà di accesso per alcuni ascoltatori, l’opera è una potente esperienza musicale e spirituale, consigliata a chi ama la musica impegnata e sperimentale. Ascolta Black Ships Ate The Sky, un viaggio unico nel folk apocalittico di Current 93!

 Dragonfly è un ottimo disco nel quale Ziggy dà prova di non essere schiavo del genere giamaicano, ma anzi di portarlo a nuova vita.

 In definitiva, un album consigliato perchè abbatte coi fatti tanti preconcetti legati al nome Ziggy Marley.

Dragonfly segna il debutto solista di Ziggy Marley, figlio di Bob, con un album che espande il reggae contaminandolo con rock, pop, funk e jazz. Arrangiamenti raffinati e tematiche profonde rendono il disco poliedrico e coinvolgente. Le collaborazioni con artisti come John Frusciante e Flea arricchiscono ulteriormente l'opera, che sfida i preconcetti legati al cognome Marley. Un album che conferma il talento e la crescita artistica di Ziggy. Ascolta Dragonfly e scopri la nuova dimensione del reggae con Ziggy Marley!

 Geronimo è là sul palco, sarà anche vecchio e stanco ma tracanna rosso dalla bottiglia come un pischello al primo sabato sera con gli amici.

 A tre metri dai Peggèm capisci in un attimo di non aver sbagliato niente nel scegliere questo modo di vivere la musica.

La recensione descrive con entusiasmo il concerto live dei Pearl Jam al FilaForum nel 2006, sottolineandone l'energia e la passione della band. Il pubblico è variegato ma caloroso, coinvolto nei testi e nelle emozioni trasmesse. Eddie Vedder e la band dimostrano freschezza nonostante gli anni di carriera. Il live è considerato un momento suggestivo e autentico per gli amanti del rock. Scopri l'energia unica di un concerto storico di Pearl Jam, vivi l'emozione del rock dal vivo!

 Quindi voglio dire che questo disco è brutto senza averlo ascoltato!

 W IL PREGIUDIZIO (almeno evito di dovermi andare a vedere ogni anno Vacanze di Natale al cinema)

La recensione esprime un forte rifiuto verso il gruppo The Strokes e il loro album Room On Fire in modo ironico e provocatorio. L'autore ammette di non aver voluto nemmeno ascoltare il disco, giustificando la propria antipatia con battute pungenti e riferimenti personali. Nonostante la scelta iniziale, il tentativo d'ascolto conferma il suo giudizio negativo, ribadendo il valore del pregiudizio come scelta consapevole. Scopri la recensione più ironica e diretta di Room On Fire!

 Tribale, brutale e visionario sono i tre aggettivi che balleranno ridenti sulle vostre tempie.

 Un parto macabro e meticcio di ferraglia proveniente da Confusion Is Sex, Ministry e forse anche da un certo blues depravato.

La recensione esalta l'album 'Consumer Revolt' dei Cop Shoot Cop come un capolavoro di musica industriale e noise rock, caratterizzato da sonorità tribali, brutali e visionarie. Il disco viene visto come un atto di ribellione e autenticità contro la commercializzazione della musica rock, con un suono ricco di textures rare e di riferimenti a band iconiche. Si sottolinea il perfezionismo e la coraggiosa sperimentazione del gruppo, che colpisce l'ascoltatore con ripetizioni martellanti e messaggi cifrati. Scopri l'album che ha rivoluzionato l'industrial newyorkese, ascolta Consumer Revolt ora!

 Un disco che mostra come i grandi musicisti siano tutt’altro che in estinzione.

 La fuga: connubio perfetto di genio compositivo e tecnica matematica.

Il duo Felicioni-Di Fulvio propone un album ricco di tecnica e sensibilità, riarrangiando celebri fughe di Bach e brani di altri compositori. L'album evidenzia contaminazioni tra musica classica, jazz e folklore, con esecuzioni fluide e originali. Alcuni passaggi, come la fuga per flauto solo, risultano meno godibili, ma l'intero lavoro è un omaggio coraggioso e appassionato alla tradizione e all'innovazione musicale. Scopri l'arte del duo Felicioni-Di Fulvio in un viaggio musicale unico!

 «Secondo il mio punto di vista è il miglior rapper italiano»

 «Un album dove i punti di forza sono la freschezza, l'intelligenza, l'attualità, lo stile e le basi»

La recensione celebra Sindrome di Fine Millennio degli Uomini Di Mare come un capolavoro rap italiano del 1999. Fabri Fibra emerge come il miglior rapper italiano con testi intelligenti e profondi. La produzione di Dj Lato si distingue per originalità e qualità. L'album affronta tematiche giovanili con maturità, freschezza e un forte stile personale. Nonostante qualche traccia meno convincente, il disco rimane attuale e consigliato. Scopri ora l'album cult degli Uomini Di Mare e lasciati sorprendere dalle rime di Fabri Fibra!

 La musica VERA, meditativa ed epica, raffinata e ipnotica.

 Quello che ho detto è tutto vero.

La recensione racconta il concerto di Daud Khan al Teatro Gobetti di Torino, una straordinaria esperienza di musica afghana tradizionale eseguita su robab e percussioni indiane. L'autore sottolinea la potenza emotiva e meditativa delle esecuzioni, la perfetta simbiosi tra i musicisti e la connessione profonda con la cultura e la memoria afghana. Un viaggio sonoro che supera stereotipi e invita a un ascolto attento e genuino. Ascolta il concerto di Daud Khan e lasciati trasportare dalla sua musica ipnotica.

 Come trovarsi in un deserto. Dune di musica folk sabbiosa e sfuggente, un deserto di incertezza ed inquietudine senza oasi né miraggi.

 È come se in questa musica ci sentissi qualcosa di sbagliato. Poi a un certo punto afferri le farfalle di mistero e di inutilità che aleggiano su questi fiori musicali.

Il disco "Debridement" di Rivulets è un'indagine musicale nella psiche inquieta di Nathan Amundson. Con sonorità folk minimaliste e atmosfere cupe, l'album riflette lotte personali contro la dipendenza e sentimenti di vuoto interiore. La musica evoca sensazioni di deserto e tundra, con un utilizzo evocativo degli spazi e della voce che coinvolge l'ascoltatore in un'esperienza intensa e prolungata. Non semplice all'inizio, la sua profondità cresce ad ogni ascolto. Ascolta Debridement e lasciati avvolgere dalla sua struggente profondità.

 con questo cd finalmente c'è un pò di punk anche in italia.

 c'ha avuto il coraggio di non seguire il genere del padre e di farsi conoscere per uno stile tutto suo

La recensione loda con entusiasmo il singolo 'La canzone del capitano' di DJ Francesco, evidenziando il suo stile punk unico e il coraggio di distinguersi dalla figura paterna. Viene apprezzata anche la moda adottata dall'artista, fonte di ispirazione per il recensore. Un invito deciso all'acquisto del brano per chi ama la scena musicale italiana fresca e originale. Acquista ora 'La canzone del capitano' e scopri il nuovo volto del punk italiano!

 Meredith Monk trasuda di particolarità, rarità, futuro da ogni singolo movimento della propria vertiginosa e monumentale voce.

 Songs From The Hill è formato da 10 capitoli in cui la protagonista assume magistralmente altrettante metamorfosi canore.

La recensione celebra l'innovativa capacità vocale di Meredith Monk, artista d'avanguardia della scena minimalista americana. Songs From The Hill viene descritto come un'opera sonora unica e polimorfica, ricca di metamorfosi timbriche e atmosfere ancestrali. L'album è valorizzato per la sua originalità, profondità e per il contributo alla ricerca vocale e sonora. Monk emerge come una figura pionieristica e intensamente espressiva nel panorama sperimentale. Ascolta Songs From The Hill e scopri la potenza vocale innovativa di Meredith Monk!

 "La creatività dei Brocas Helm è stupefacente, con un'urgenza compositiva che sfocia in deliri assolistici e funambolismi strumentali."

 "La produzione è vergognosa e imbarazzante, in molte occasioni è difficile distinguere cosa i musicisti stiano suonando."

La recensione celebra 'Into Battle' dei Brocas Helm come un album epico e originale, fortemente radicato nello stile NWOBHM ma con un approccio creativo e potente. Viene sottolineata l'impressionante complessità compositiva e la ricchezza degli assoli e delle sezioni ritmiche. Tuttavia, la qualità della produzione è giudicata estremamente negativa, così come il cantato, penalizzando l'impatto globale dell'opera. Nonostante ciò, si tratta di un disco fondamentale per gli appassionati del genere. Ascolta 'Into Battle' per scoprire un gioiello nascosto dell'epic metal anni '80!