È in una dimensione puramente poetica che proietta l'ascolto di "The Night Watch", dove la musica sembra dipinta sulla tela del palcoscenico.

 Robert Fripp è un valido esponente, nonché saggio pensatore, coerente con il proprio pensiero e indisposto a scendere a compromessi con le convenzioni.

La recensione celebra 'The Night Watch' dei King Crimson come un'opera prog di altissimo livello che fonde musica e arte. L'album live si ispira all'opera di Rembrandt, evocando atmosfere profonde e complesse. Vengono lodate le esecuzioni di Fripp, Wetton, Bruford e Cross, capaci di creare un'esperienza coinvolgente e poetica. La recensione mette in luce il valore artistico e culturale del lavoro, ponendolo come testimonianza di eccellenza e coerenza creativa. Ascolta 'The Night Watch' e immergiti nell'arte prog dei King Crimson.

 Dal quel giorno la mia vita cambiò, non glielo diedi mai più indietro.

 Chi era marco? Tutto quello che voi vorreste essere.

Questa recensione racconta la trasformazione personale dell'autore grazie all'incontro con l'album 'In On The Kill Taker' dei Fugazi. Attraverso aneddoti giovanili e il confronto con un amico appassionato, emerge il valore di un disco ruvido e autentico che sfida le mode musicali dell'epoca, diventando simbolo di autenticità e passione. Scopri il potere di 'In On The Kill Taker' e lasciati contaminare dalla sua energia!

 Mi piace. Non lo posso negare; è una sensazione capace di appagarmi.

 Quella società ci ha fottuto di quella poca intimità che ancora avevamo.

La recensione esplora il conflitto interiore dell'autore tra desiderio di espressione personale e la realtà narcisistica dei social network. Critica la società dell'apparire, evidenziando come il bisogno di approvazione online abbia sostituito l'intimità e il valore autentico. Non manca un apprezzamento per Debaser come spazio culturale che consente la condivisione di opinioni sincere. Il testo è una riflessione sincera e autocritica sull'uso dei mezzi digitali e il proprio ruolo in essi. Scopri come il narcisismo digitale influenza la cultura e il nostro rapporto con i social.

 Quale migliore occasione quindi, se non quella del concerto a Cagliari?

 GRAZIE Marco Carta, gran bel concerto!

La recensione racconta il concerto di Marco Carta a Cagliari, trasformato in un'occasione di raccolta fondi per Lorenzo, un bambino con grave disabilità. Nonostante difficoltà organizzative con il manager e la sicurezza, l'evento ha emozionato e dato visibilità ad una causa importante, grazie alla passione dei fan e l'impegno del cantante. La partecipazione e il concerto sono stati valutati molto positivamente, anche se con qualche problema di comunicazione. Scopri come la musica può fare la differenza, sostieni progetti di solidarietà come quello di Lorenzo!

 Per mantenere la sanità mentale non c'è niente di meglio di una giornata devastante, una tazza di tè fumante, un caminetto acceso, una poltrona e una copia del Finnegans Wake.

 Se l'avanguardia è avanguardia, Finnegans Wake ne è il quadrato del quadrato.

La recensione celebra Finnegans Wake come un capolavoro avanguardista e una pietra miliare della letteratura mondiale. Descrive l'esperienza di lettura come un rituale intenso, immerso nella complessità e nella ricchezza linguistica dell'opera. L'autore sottolinea la difficoltà ma anche la brillantezza dell'opera, evidenziando la sua unicità e il legame profondo con la città di Dublino e la tradizione letteraria. Scopri il genio di Joyce leggendo Finnegans Wake, preparati a un viaggio letterario unico!

 Vedere la notte che lascia spazio al giorno in questo posto, da soli in mezzo a chilometri di maestose rocce e vette è una sensazione unica.

 10 stelle cadenti irrompono per solo noi due mentre aspettiamo che la luce prenda il sopravvento.

La recensione narra un'indimenticabile avventura notturna al Massiccio del Brenta, dove il silenzio e la natura incontaminata regalano uno spettacolo unico all'alba. L'autore descrive l'attesa, l'emozione di camminare sotto cieli stellati e l'arrivo del giorno tra le pareti dolomitiche, vivendo appieno la magia di questo territorio lontano dalla folla. Scopri la magia del Massiccio del Brenta con un'escursione indimenticabile all'alba!

 Basta cazzo, ma questo non muore mai? Neanche di vecchiaia? Ma chi è Highlander?

 Se non ci siete mai andati una volta in questa fantastica casa? Neanche i tuoi scommetto se no a quest'ora eri orfano.. Va beh.. Dettagli..

La recensione critica aspramente il remake 'Venerdì 13' diretto da Marcus Nispel, evidenziando la trama scontata, i personaggi stupidi e la totale mancanza di originalità. Con un tono pungente e ironico, l'autore si scaglia contro le incoerenze narrative e le scelte poco convincenti del film. La pellicola risulta un'operazione deludente, priva di suspense e novità rispetto all'originale. Se ami i veri cult horror, evita questo remake e riscopri l'originale!

 La loro musica era così violenta e potente da non riuscire a rimanere impressa su disco.

 Quando la fantasia non ha limiti.

La recensione descrive con ironia e immaginazione 'Disco Vuoto' dei TDK, un album 'vuoto' che sfida le convenzioni dell'ascolto musicale. L'autore prende in giro l'idea di un disco senza musica, trasformandolo in un'esperienza artistica stimolante e creativa. Nonostante il titolo, il disco è celebrato per la sua potenza immaginaria e la fusione di generi. Un invito a superare i limiti del percepibile e ad apprezzare il valore della fantasia nella musica. Scopri l'ironia di TDK e lasciati sorprendere dal loro 'Disco Vuoto'!

 Sua SantitàG ha infine dovuto cedere alle pressostatiche et pressanti pressioni inerenti le famigerate, finora irrisposte 10 DOMANDE.

 E' vero ché Lei ha promesso a quell'idiota dello sfasciacarrozze di favorire la sua carriera nello spettacolo (genere Horror) e/o in Politica?

La recensione dell'album "Cinque (x2) Domande al Presidente G" è scritta con un tono ironico e sarcastico che mette in discussione la figura del Presidente G tramite una serie di domande bizzarre. L'autore utilizza umorismo greve e riferimenti interni alla comunità di DeBaser per sottolineare un giudizio critico, quasi sprezzante, sull'opera e sull'artista. La valutazione complessiva è molto negativa, segnalata anche dal punteggio di 1/5. Scopri l'ironia pungente dietro l'album e leggi la recensione completa!

 Un cesso.

La recensione analizza l'opera Fontana di Marcel Duchamp con un commento estremamente conciso e ironico. Il giudizio espresso è negativo e provocatorio, condensato in una sola parola che sottolinea il disappunto dell'autore. Scopri di più su Fontana e lasciati sorprendere dall'arte provocatoria di Duchamp!

 Non so davvero come cominciare. Per ora posso dirvi che vedo... Rosso.

 Scusate ma io non riesco ad ascoltare questo disco soltanto a causa della copertina!!!!!!!!!!!!!!

La recensione di TraumaCronico si presenta con un tono ironico e provocatorio, soffermandosi soprattutto sulla copertina di London Calling e sul suo significato politico. L'autore intreccia ricordi personali con commenti satirici, offrendo una lettura originale e fuori dagli schemi. Il giudizio positivo è espresso nonostante la critica estetica. Scopri una recensione unica e ironica di London Calling, entra nel mondo dei Clash!

 Non vi lavate. Fumate. Vi drogate. Ballate come gli assatanati. Non andate in Chiesa. Mai. Ma non vi vergognate?

 Avevano ascoltato un disco degli Stooges, e ora, mi sa che i loro voti Carlo Martello non li avrà più...

La recensione usa una narrazione ironica e grottesca che intreccia la musica di The Stooges con vicende familiari e considerazioni su educazione e società. L'autore presenta con sarcasmo uno scontro generazionale e culturale, esprimendo una critica feroce verso i giovani rockettari e le loro abitudini, giudicate trasgressive ma considerate 'fuori controllo'. Alla fine si rivela una sensazione di disagio e incomprensione rispetto a quel mondo musicale. Scopri il lato ironico e critico del rock con questa recensione unica!

 Tu devi fare hip-hop! Non ti piace più l'hip-hop? Fai lo stesso l'hip-hop! Hai cominciato così e ora muori così!

 Comunque il disco non l'ho ascoltato ma fidatevi che è uno schifo, sulla fiducia, come fate di solito su 'sto sito!

La recensione esprime una forte delusione per l'album "Domani Smetto" degli Articolo 31, sottolineandone il cambiamento di stile lontano dall'hip-hop originale. L'autore rimprovera la band di essersi venduta, abbandonando le radici e il tema della strada in favore di un sound confuso e influenze estranee come le chitarre elettriche. Nonostante la valutazione positiva di 4 stelle, il contenuto è fortemente sarcastico e critico, mettendo in dubbio l'autenticità artistica della band. Scopri il destino di Articolo 31 con Domani Smetto: ascolta e giudica!

 UNO, UNA ineluttabile noia senile in UNA latente salsa letteraria.

 Voto: UNO

La recensione valuta l'album 'Uno' dei Marlene Kuntz con severità, descrivendolo come noioso e carente di energia. L'autore esprime una critica pungente e sarcastica, sottolineando una sensazione di stanchezza artistica e di un approccio letterario poco efficace. Scopri se 'Uno' dei Marlene Kuntz fa per te leggendo la recensione completa!

 CHI SE LO COMPRA UN DISCO DI DJ AX?

 Perchè devo sentire uno che da' la colpa alla società e allo stress se la gente impazzisce e spara ai vicini, e mi fa notare che tutto ciò che provoca un brivido è immorale o illegale, quando posso cullarmi nella bella voce di Gigi D'Alessio?

La recensione di Deca Dance di J-Ax si presenta con un tono sarcastico e critico, sottolineando le debolezze vocali e la confusione stilistica dell'artista. Vengono evidenziate le scelte di collaborazioni e una certa difficoltà a giustificare l'acquisto del disco rispetto ad altri artisti italiani più profondi e apprezzati. L'autore mette in dubbio l'originalità e l'efficacia del progetto di J-Ax nel contesto del mercato musicale italiano di allora. Scopri se Deca Dance di J-Ax fa per te con questa recensione irriverente!

 "Fabri Fibra non vuole essere Fabri Fibra perché a lui in televisione la gente lo schiva, gli ha rovinato la vita."

 "È il denaro che ci costringe a essere schiavi e non è il voto che ci rende liberi ma la libertà di vivere."

La recensione analizza l'album 'Chi Vuol Essere Fabri Fibra?' con un focus sul contrasto tra identità personale e fama. Viene evidenziata la capacità dell'artista di unire liriche malinconiche e critiche sociali, raccontando storie di denaro, consumismo e lotta interiore. Le collaborazioni e le atmosfere evocano una riflessione profonda sul presente. Un lavoro complesso e significativo nell'ambito dell'hip hop italiano. Scopri la profondità e la forza di Fabri Fibra in questo album cult!

 "Il mio ferro da stiro per un bicchiere di vodka!"

 "Madre Russia, ti ho dato un marito e ora anche l’unico mio figlio. Ho poche lacrime da sfruttare prima che la lama dello zar spezzi la mia povera vita."

La recensione di 'Mat' di Pudovkin restituisce un ritratto intenso e toccante della Russia del 1905, evidenziando la lotta di un operaio alcolizzato per la libertà. Attraverso immagini potenti e una narrazione coinvolgente, emerge il sacrificio personale in funzione della rivoluzione contro il regime zarista. Un film che apre una finestra profonda sulle radici sociali e politiche del conflitto. Scopri la potenza e il dramma di 'Mat', un capolavoro del cinema rivoluzionario!

 Provare per credere!

 STO DICO SPAKKA!

La recensione descrive The Chocolate Wheelchair di Venetian Snares come un album potente e caotico, ricco di ritmi spezzati e breakcore tagliente. Il tono è colorito e metaforico, passando da immagini grottesche a descrizioni sonore molto intense. L'autore paragona l'opera al figlio grezzo di Aphex Twin, sottolineandone l'impatto fisico e l'energia distruttiva. Un disco da provare assolutamente per gli amanti della musica elettronica estrema. Ascolta The Chocolate Wheelchair e lasciati travolgere dal breakcore esplosivo!

 Grazie Syd per la diacronia buffa e umile e anarchica del tuo cantato.

 Ho Fiducia in Syd. E quel che canta adesso è mio. Di chi lo ascolta. Di chi è placido nel godere della vita che arriva senza danno.

La recensione celebra l'album 'Barrett' di Syd Barrett come un'opera forte, cupa e anarchica, capace di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Il testo sottolinea la bellezza dell'imperfetto e la forza del cantato inedito, accompagnato da ritmi e melodie insolite ma avvincenti. La musica è percepita come un invito a godere della vita con serenità e fiducia, nonostante le sue dissonanze. Ascolta Barrett e lasciati coinvolgere dall’anarchia musicale di Syd Barrett!

 "La musica è un plagio pacchiano di mille canzoni già esistite, ma vi è in più un coinvolgente schioccare di dita."

 "Basta una croce e i tuoi sogni si avvereranno, disse il genio della lampada."

La recensione offre una lettura ironica e critica di 'Pace e Libertà' di Luca Sardella, inno dell'UDC per le elezioni 2006. Pur riconoscendo il carattere coinvolgente di alcuni elementi musicali, si sottolinea la banalità e demagogia del testo, ricco di simbolismi politici e religiosi. La melodia è definita un 'plagio pacchiano' e le doti vocali dell'artista 'imbarazzanti'. L'autore riflette in modo sarcastico sul destino della politica e della società, incorniciando l'opera in un contesto di malinconia e rassegnazione. Scopri la critica ironica e approfondita di 'Pace e Libertà' di Luca Sardella!