Sono felice, tra le mani ho uno degli oggetti preferiti della mia infanzia.

 La mia lavagna è ancora oggi modernissima e rimane un ottimo esercizio per la mente e per far viaggiare la fantasia.

La recensione racconta con trasporto personale il valore affettivo e ludico dell'Etch A Sketch, un classico gioco analogico degli anni '70. L'autore evidenzia come questo semplice strumento stimoli ancora oggi la fantasia e permetta di ritrovare il piacere del disegno manuale in epoca digitale. La lavagna magica viene descritta come un oggetto senza tempo, capace di coinvolgere adulti e bambini in un'esperienza creativa e rilassante. Riscopri anche tu la magia di Etch A Sketch e lascia libera la tua fantasia!

 Vic Chesnutt riusciva a trasformare il patetico in poetico.

 Il successo è, da sempre, cosa stupida ed effimera, e non consola alcun animo.

La recensione analizza 'Is the Actor Happy?', il quarto album di Vic Chesnutt, esplorando il connubio tra il suo dolore personale e la maturità artistica raggiunta. L'album segna una tregua temporanea dal suo isolamento emotivo, con sonorità country-pop e collaborazioni di spicco. Chesnutt trasforma la sofferenza in poesia, offrendo momenti di luce in un percorso spesso oscuro. La fine dell'artista amplifica la potenza emotiva del disco. Scopri il capolavoro di Vic Chesnutt e immergiti nella sua intensa poesia musicale.

 Un disco esemplare, impeccabile. Dove suoni e melodie non urlavano, ma lasciavano questa prerogativa all’ascoltatore.

 Quando quella sera lo misi su, il tempo sembrava non essere mai passato. Il freddo divenne un tiepido vento caldo.

La recensione racconta una profonda esperienza emotiva legata all'ascolto dell'album 'All the Time' dei The Ropers. Descrive atmosfere malinconiche e carezzevoli, che trasportano l'ascoltatore in un viaggio interiore tra dolore e speranza. L'autore evidenzia la forza delle melodie, la loro capacità di parlare all'anima e di evocare ricordi intensi. Un disco che trascende il tempo e accompagna l'animo con dolcezza e armonia. Ascolta 'All the Time' e lasciati travolgere dalle sue emozioni senza tempo.

 «Patti la punk, in tutta la sua intima delicatezza. Patti la tosta, in tutta la sua personale vulnerabilità.»

 «È una fotografia che ci fa diventare tutti masochisti.»

La recensione celebra la fotografia di Robert Mapplethorpe ritraente Patti Smith nel 1976, un’immagine di nudo che trasmette intimità e una delicatezza nascosta. Descrive il legame artistico e personale tra i due, il contesto bohémien newyorkese e la complessità della rappresentazione del corpo femminile. La fotografia è considerata fra le più belle e iconiche dell’artista. L’occasione è anche un invito alla mostra di Mapplethorpe a Lugano e al concerto di Patti Smith. Visita la mostra di Mapplethorpe a Lugano e vivi l’arte di Patti Smith dal vivo!

 Tutta curve è la creola che mi guarda dall’acqua color celeste elettrico.

 Ascoltando l’ultimo dei Danger Danger diffuso a palla dalle case del mega giardino ripenserò a quando ho scritto questa recensione.

La recensione di "Revolve" dei Danger Danger si caratterizza per una narrazione immersiva che fonde la musica con un ambiente vivido e sensoriale a Caracas. L'autore dipinge un quadro di relax, convivialità e atmosfere calde, esaltando la colonna sonora rock melodica che accompagna la scena. Il racconto è ricco di dettagli che trasportano il lettore dentro l'esperienza dell'ascolto, celebrando l'album con entusiasmo e un tocco poetico. Scopri l'atmosfera unica di Revolve e lasciati trasportare dal suono dei Danger Danger!

 "When the madness comes, let it flood on down and over me sweetly... let it be who I am."

 "It’s very strange to be going through this change with no idea of what it’s all been about except in the context of time..."

La recensione di Godbluff Live 1975 esplora il parallelo tra la tormentata vita di Vincent van Gogh e la musica intensa e innovativa dei Van der Graaf Generator. Si sottolinea la qualità esecutiva del concerto del 1975 e l'importanza storica dell'album, evidenziando la profondità emozionale e la potenza del progressive rock di questa formazione. Scopri l'intensità di Godbluff Live 1975 e immergiti nel progressive più profondo!

 Creatura bellissima Filumena: donna forte, spigolosa, intrisa di un amore donato e mai corrisposto.

 Quando lo spettacolo finisce, le lacrime eternamente trattenute e poi svelate di Filumena, sono le lacrime di tutte le donne che sanno di aver fatto il Bene.

La recensione racconta l'emozionante esperienza di assistere a 'Filumena Marturano' con Lina Sastri al Teatro Donizetti. L'attrice incarna con forza e sensibilità la celebre figura di Filumena, madre determinata e amorevole. Una rappresentazione fedele al testo originale con una regia misurata, capace di coinvolgere profondamente il pubblico. Le riflessioni personali dell'autrice rendono il racconto ancor più intimo e toccante. Scopri l'intensità di Lina Sastri in Filumena Marturano, vivi il teatro che emoziona!

 Hanno dato la sveglia alla mia anima musicale ultimamente un po' troppo sonnolenta.

 Le chitarre ci sono, e soffiano come canne nel vento, affilate come lame di coltello.

La recensione descrive l'album d'esordio dei Cymbals Eat Guitars come una fresca e promettente sorpresa nel panorama indie rock. L'autore loda l'apertura del disco, la fusione di melodie pop con atmosfere psichedeliche e chitarre vibranti, paragonando il gruppo a band come Mercury Rev, Flaming Lips e Smashing Pumpkins. Pur avendo ascoltato solo due brani, l'entusiasmo è palpabile e il giudizio molto positivo. Scopri l'album e risveglia la tua passione musicale con Cymbals Eat Guitars!

 "Moacir Santos; un nome che meriterebbe essere riscoperto."

 "Foi o Último e o melhor disco de 'samba-jazz' feito no Brasil daquela época: uma obra-prima de música instrumental..." (Ruy Castro)

La recensione celebra 'Coisas', primo e unico album brasiliano di Moacir Santos, maestro della musica popolare e innovatore armonico. L'album, uscito nel 1965, fonde bossanova, samba-jazz e influenze afro-brasiliane in un lavoro raffinato e affascinante. Santos è riconosciuto tra i grandi musicisti brasiliani, influenzando nomi illustri e merita riscoperta da appassionati di jazz e musica strumentale. Ascolta ora 'Coisas' e scopri un gioiello nascosto del jazz brasiliano!

 Questi folli brasiliani sono capaci di saccheggiare quarant'anni di rock ed uscirne con la fedina penale immacolata e brillante.

 Tutti questi ingredienti vengono miscelati in un modo così personale che il risultato finale è un qualche cosa di assolutamente nuovo e diverso dalla somma delle singole parti.

L'album Cartoon - Bigorna è un'opera rock progressiva brasiliana che fonde influenze di grandi artisti come Queen, Led Zeppelin e Emerson in modo originale e personale. Nonostante la difficoltà a reperirlo, il disco si distingue per l'elevata qualità tecnica, il mixaggio curato e la capacità di mantenere equilibrio fra varie atmosfere musicali. La proposta è apprezzabile anche da chi non è un esperto del genere grazie alla sapiente integrazione degli elementi. Ascolta Cartoon - Bigorna e scopri un rock progressivo unico e sorprendente.

 Kozelek è semplicemente uno dei più grandi songwriter che abbiano mai calcato le scene della musica contemporanea.

 Se prima i Painters suonavano in bianco e nero, adesso sembrano preferire il Technicolor.

Old Ramon rappresenta uno dei massimi capolavori dei Red House Painters, segnando la maturazione artistica di Mark Kozelek tra atmosfere slow-core e sonorità rock. Un album ricco di emozioni, arricchito da arrangiamenti più solari e una forte personalità musicale. Nonostante le difficoltà legate alla pubblicazione, il disco rimane fondamentale per gli amanti della band e di Kozelek. Scopri l'intenso universo sonoro di Old Ramon, un must per gli amanti del rock introspettivo.

 Il risultato è eccellente, le tele acquistano spessore e sembra di essere all’interno di una bottega rinascimentale.

 Ulisse può ancora aspettare.

La recensione evidenzia l'eccellente esibizione dal vivo degli Air a Bologna, sottolineando la loro capacità di creare atmosfere intime e tessiture sonore affascinanti. Il duo presenta una performance essenziale e raffinata con l'aggiunta di un batterista, dando nuova vita alle loro tracce più celebri con delicatezza ed eleganza. Il pubblico viene coinvolto in un viaggio emozionale fatto di magie sonore e suggestioni profonde. L'evento conferma la maturità artistica degli Air e la loro costante capacità di incantare. Scopri l'incanto del live di Air a Bologna: rivivi l’emozione di un concerto unico!

 Un album leggerissimo, innocuo, ma proprio in quella semplicità sta il bello del disco.

 La vocina esile e delicata di Coralie è dannatamente sexy nel suo incedere innocente e smanceroso.

Il debutto di Coralie Clément con "Salle Des Pas Perdus" è un album leggero e raffinato che richiama la chanson francese classica degli anni '60. La combinazione tra la voce fragile e seducente di Coralie e gli arrangiamenti vintage del fratello Benjamin Biolay crea un’atmosfera elegante e piacevole. Non un disco rivoluzionario, ma un prodotto autentico e gradevole, lontano dal pop francese più commerciale. Alcuni brani risultano meno riusciti, ma nel complesso è un debutto che si lascia ascoltare con piacere. Scopri il fascino delicato della chanson francese con Coralie Clément!

 "Cerco di tracciare un percorso, di riguardare cosa ho fatto ed inserirlo. Ogni cosa che ti accade è irripetibile."

 "Ci fotte la guerra che armi non ha" – la disperazione umana come vera arma del conflitto.

La recensione racconta il reading di Massimo Zamboni a Brescia, un evento in cui musica, parole e video si intrecciano per raccontare esperienze personali e storiche, tra Berlino e la scena punk italiana. L'autore condivide impressioni intime sull'impatto emotivo dell'evento e sul significato culturale dietro i testi e le canzoni. Un percorso coinvolgente che esplora passato storico, formazione artistica e riflessioni sociali. Scopri il reading di Massimo Zamboni: un viaggio tra musica e storia da non perdere!

 "Reign in blood è la pietra miliare del thrash metal."

 "Se siete di quelli che non si spaventano davanti a chitarre veloci e una voce aggressivissima allora questo è il disco che fa per voi!"

La recensione celebra 'Reign In Blood' degli Slayer come un punto di riferimento imprescindibile del thrash metal. L'album, uscito nel 1985, è noto per la sua aggressività sonora e l'influenza duratura su numerosi dischi successivi. Vengono evidenziati i brani più rappresentativi come 'Angel of Death', 'Post Mortem' e 'Raining Blood', con un invito agli amanti del metal violento a scoprirlo. Ascolta 'Reign In Blood' e vivi l'intensità del thrash metal!

 Holy Diver è uno di quei rari dischi che si ascolta con immenso piacere anche a distanza di tempo.

 Forse la voce che si avvicina maggiormente al mio tipo ideale.

La recensione esalta Holy Diver di Dio come un album senza tempo, capace di accompagnare con potenza emotiva anche momenti intensi come una corsa nel buio. Viene sottolineata la voce unica di Ronnie James Dio e la qualità delle composizioni, che hanno influenzato decenni di hard rock e metal melodico. Il disco è descritto come un classico imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta ora Holy Diver e immergiti nell'epopea dell'heavy metal classico!

 “Volo Magico N. 1 ci trascina gentilmente ma vigorosamente attraverso i meandri di noi stessi, trasformando i ricordi in un caleidoscopio di immagini e sensazioni.”

 “‘La Realtà Non Esiste’: un toccante e tenero poema hippie che regala un attimo di pace anche al più razionale ascoltatore.”

L’album “Volo Magico N. 1” di Claudio Rocchi è un viaggio sonoro che unisce folk e psichedelia, evocando atmosfere e sensazioni tipiche degli anni ’70. La musica esplora sia l’inconscio che le emozioni più intime, accompagnata da strumenti e componimenti intensi e innovativi. Il disco si rivela una dolce carezza sonora per chi cerca pace e un contatto profondo con sé stesso, con un finale intenso e coinvolgente. Un’opera consigliata agli amanti della musica d’epoca e dei viaggi interiori. Scopri l’incanto psichedelico e folk di Claudio Rocchi, ascolta “Volo Magico N. 1” ora!

 Generation Sans Futur, punto di non ritorno.

 L’arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.

La recensione celebra l’album del 1980 degli Art Zoyd, Generation Sans Futur, come un punto di svolta nell’avant-garde musicale. L’album si distingue per la sua drammaticità, atonalità e contaminazioni con jazz, minimalismo e classica contemporanea. Viene evidenziata la complessità sonora e la capacità di trasmettere una tensione profonda. L’opera è consigliatissima agli amanti della musica sperimentale e innovativa. Ascolta Generation Sans Futur e immergiti nel suono rivoluzionario degli Art Zoyd!

 "Che due più due faccia quattro è giusto ma che a volte faccia pure cinque è proprio divertente" (Fëdor Michajlovic Dostoevskij)

 La foto è puro pretesto per parlar d'altro: artisticamente irrilevante ha il principale merito di creare un inganno visivo e concettuale che perdura, dopo 40 anni, tuttora.

La recensione riflette sull'opera 'Erik Peterson e anziana signora' utilizzandola come pretesto per esplorare la critica artistica e il valore dell'umorismo. L'autrice sottolinea l'importanza di un approccio critico equilibrato che combini storia ed esperienza personale, senza rinunciare alla sincerità. L'opera è considerata artisticamente irrilevante, ma efficace nel creare un inganno visivo umoristico duraturo. Offre spunti di riflessione sulla manipolazione e relativismo nell'arte. Scopri il lato umoristico e riflessivo dell'arte con questa recensione unica!

 Il corpo di Ted era uscito praticamente illeso, neanche un graffio, ma la sua testa era stata tranciata di netto.

 Nel suo modo di cominciare c’è, secondo me, tutto quel che ci serve.

La recensione si concentra su un inizio sorprendente e potente del romanzo di Percival Everett, 'Deserto Americano', dove la storia di Ted Street si apre con un evento scioccante e un carattere ironico. L'autore è apprezzato per la scrittura precisa e la capacità di intrigare il lettore sin dalle prime pagine. Si valuta positivamente la traduzione e si sottolinea l'interesse personale del recensore verso Everett. L’atmosfera creata mantiene alta la curiosità per il prosieguo della narrazione. Scopri l'inizio avvincente di Deserto Americano, lasciati sorprendere da Percival Everett!