Ricerca su DeBaser Recensioni Power-Pop

 Pensi che il bignamino Pitchfork ha detto che ascoltandolo si rimane giovani per sempre.

 Psich power jangle o jangle power psych che, tradotto, vuol dire i ricami delle suorine di Palo Alto e un po’ di tiro quando serve.

La recensione celebra Radio DDR dei Sharp Pins, un album fresco e psichedelico che invita a riscoprire lo spirito delle feste passate. Con influenze indie e Guided by Voices, il disco si distingue per ballate vivaci e testi fantasiosi. Il tono è ironico e nostalgico, ma l'entusiasmo per l'opera è palpabile. Un vero toccasana musicale per chi cerca novità dal sapore retrò. Scopri perché Radio DDR è l’album da rimettere in playlist, anche per la prossima festa!

 Lo strano caso del successo di un brano che ha seppellito il suo album e la sua cantante.

 Con pochi euro ho portato a casa un bel disco.

Mistaken Identities, album di Kim Carnes, è noto principalmente per il successo planetario di Bette Davis Eyes, che però nasconde altri brani di valore. L’opera, prodotta da Val Garay, combina sintetizzatori e suoni tipici degli anni ’80 con la personalità forte della cantante. Nonostante il predominio di una hit, emerge una maturità artistica che merita attenzione. Un disco consigliato anche agli appassionati di vinili. Scopri ora il fascino nascosto di Mistaken Identities e rivivi gli anni ’80 con Kim Carnes!

 I Masoko vi faranno passare una mezz’ora a battere il tempo col piede, a ballare, o più semplicemente a scuotere le connessioni neuronali.

 Un gioiellino di italianità (a volte) simpatica.

La recensione celebra l'album 'Bubu’7te' dei Masoko come un gioiellino di italo-pop, caratterizzato da un approccio fresco, testi ricchi di allusioni e un sound collage caotico ma brillante. Pur uscito in un periodo poco favorevole, il disco si rivela energico e capace di far vibrare con riferimenti a band internazionali. È un invito a riscoprire un pezzo poco riconosciuto della musica indipendente italiana. Ascolta Masoko - Bubu’7te e riscopri un italo-pop originale e sorprendente!

 Se una volta ci stavano i soldati del rock’n’roll, ora ci stanno pure i soldati del power pop, sono solo meno “soldati”, non hanno il fisico e sorridono 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

 Canzoni facili da ricordare, cantare e suonare. Ora come ora, non cerco di meglio.

L'album 'For Those About To Pop!' dei norvegesi The Yum Yums è un esempio brillante di power pop energico e melodico. Con canzoni veloci e orecchiabili, la band dimostra quasi trent'anni di esperienza senza rinunciare al divertimento e alla freschezza. L'ascolto è come un viaggio su una decappottabile in riva al mare, perfetto per l'estate e per chi ama melodie facili ma coinvolgenti. Ascolta ora 'For Those About To Pop!' e scopri il vero power pop norvegese!

 Masua sforna brani che hanno un bel appeal, perché comunque, dietro questo approccio, tra l’incazzato, il disincantato, il distratto e l’insolente, vince sempre la sua spiccata vena a scrivere canzoni pop semplici, dirette, che “bucano lo schermo”.

 Un disco potente, che diciamo che su 8 brani non ne azzecca solo uno (la ballata, ma “de gustibus”).

Il nuovo album di Masua, 'Distratto & Insolente', segna un passaggio efficace dal pop mainstream a un power pop energico con venature punk. Su otto brani, sette sono hit potenti, grazie a una scrittura di canzoni semplici ma coinvolgenti. Nonostante una ballata non convincente, l'album si distingue per il suo appeal diretto e l'attitudine incazzata e disincantata dell'artista. Ascolta ora ‘Distratto & Insolente’ di Masua e scopri il nuovo power pop italiano!

 Il power-pop è la musica della gioventù 'a parte', quella che ascolti quando ti senti fuori posto col mondo.

 Una musica in grado di intercettare ormoni in sommovimento e di 'eccitarci' quando serve.

Questa recensione celebra l'album 'The Beat' di Paul Collins come il vero simbolo del power-pop adolescenziale, opposto al più ingombrante rock progressivo. Con dodici brani ricchi di melodie e ritmi energici, l'album è definito colonna sonora delle emozioni giovanili. L'autore racconta con passione e ironia le atmosfere e le sensazioni legate a questa musica capace di evocare ribellione e tenerezza. Un invito a riscoprire Paul Collins e la sua musica, vera fonte d'ispirazione per generazioni. Ascolta Paul Collins' Beat e riscopri il vero spirito del power-pop.

 Quel soffio breve e leggero dell’esistenza umana è messo a nudo come poche volte dalla danzante mimica delle Death Valley Girls.

 Islands in The Sky è una festa babilonese che impazza in un vorticoso delirio spazio temporale sospeso tra la metà degli anni 60 e 90.

L'album 'Island in the Sky' delle Death Valley Girls è un'esperienza sonora che fonde psichedelia, garage rock e contaminazioni R&B, evocando atmosfere sospese e intense. La vocalist Bonnie Bloomgarden guida con espressività un lavoro ricco di riferimenti artistici e culturali, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio fra anni '60 e '90. Riconosciuto anche da Iggy Pop, l'album si distingue per una festa sonora carica di energia e sensibilità. Ascolta Island in the Sky e scopri un viaggio musicale unico nel suo genere!

 Ad ogni nuovo ascolto le cose migliorano!

 Nessuno pretende un prepotente ritorno all'Hardcore-Noise-Alternative-Metal degli anni '90.

La recensione esplora il nuovo album 'Left' degli Helmet, evidenziando suoni ben prodotti e un equilibrio tra passato e presente. Non manca qualche critica a brani meno riusciti, ma nel complesso il disco risulta convincente. L'autore esprime curiosità per la performance live e riconosce il valore artistico di Page Hamilton, pur ammettendo che non si tratta di un ritorno rivoluzionario ma solido e apprezzabile. Ascolta 'Left' di Helmet e scopri il nuovo sound di Page Hamilton!

 Declaration non è riducibile ad una copia sbiadita di U2 e Clash ma ha una propria personalità ed uno stile originale.

 Un album di debutto, epico, romantico, potente, spontaneo, adrenalinico. Canzoni che scuotono l'anima e la coscienza.

Declaration, primo album degli Alarm del 1984, è una vibrante dichiarazione di intenti che fonde punk, folk e rock con testi socialmente impegnati. Nonostante il confronto con U2 e Clash, gli Alarm emergono con una personalità unica e brani potenti come "Marching On" e "Sixty Eight Guns". L'album è un manifesto musicale energico e ispirato, sostenuto da un'attitudine autentica e appassionata. La recensione sottolinea anche la dura battaglia personale del frontman Mike Peters contro il cancro. Ascolta Declaration, riscopri l'energia autentica del rock impegnato degli Alarm!

 Chariot of the Gods è stato composto e registrato in tempi di pandemia ed a detta del leader, Dave Faulkner, rappresenta un atto di resistenza.

 Durante l’ascolto delle quattordici tracce è praticamente impossibile rimanere immobili.

Dopo 12 anni di attesa, gli Hoodoo Gurus tornano con Chariot Of The Gods, un album che risveglia la scintilla del rock australiano. Registrato durante la pandemia, il disco mostra un ritorno energico e creativo, con brani che oscillano tra garage rock, punk-pop e melodie orecchiabili. L’album conferma il valore storico della band e la loro capacità di emozionare e coinvolgere anche oggi. Scopri l’energia degli Hoodoo Gurus con Chariot Of The Gods, ascolta ora!

 è una canzone parecchio truzza e bellissima

 down boy è perfetta una festa eccetera.

La recensione definisce 'Down Boy' di Holly Valance una canzone truzza ma bellissima, perfetta per le feste. L'autore esprime sorpresa per il flop dell'artista e conferma il proprio apprezzamento per il brano come un inno da party, in un tono irriverente e diretto. Ascolta 'Down Boy' e riscopri il ritmo irresistibile di Holly Valance!

 è una canzone parecchio truzza e bellissima

 'Down Boy' è perfetta una festa eccetera.

La recensione elogia 'Down Boy' di Holly Valance come una canzone truzza ma bellissima, perfetta per animare le feste. L'autore esprime sorpresa per il flop generale dell'artista, evidenziando il brano come un momento di ascolto irresistibile. Nonostante un tono caustico e ironico, la valutazione complessiva è molto positiva. Ascolta 'Down Boy' e porta la festa ovunque!

 è una canzone parecchio truzza e bellissima

 down boy è perfetta una festa eccetera

La recensione celebra 'Down Boy' di Holly Valance come una canzone truzza ma eccezionalmente divertente e perfetta per le feste. L'autore critica ironicamente il successo limitato della cantante mentre esprime affetto per il brano. Il tono è schietto e personale. Ascolta 'Down Boy' di Holly Valance e rilassati con questa hit da festa!

 è una canzone parecchio truzza e bellissima

 'Down Boy' è perfetta una festa eccetera.

La recensione esalta 'Down Boy' di Holly Valance definendola una canzone truzza ma bellissima, ideale per feste e momenti spensierati. L'autore esprime sorpresa per il mancato successo artistico complessivo della cantante e invita a godersi il brano senza troppi giudizi. Ascolta 'Down Boy' e lasciati travolgere dalla sua energia unica!

 Se i Tull 'puzzano di sgabuzzino', questo disco puzza di merda perchè sale proprio dalla fogna a cui mi auguro che ritorni col tempo.

 Questo disco-merda... è pura carta straccia, pura merda. Lo ripeterò fino allo sfinimento.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo su 'Moonlight Promenade' dei The Dice, definendolo un disco privo di ispirazione, con arrangiamenti e vocalità scadenti. Viene fatto un confronto impietoso con i Jethro Tull, evidenziando la scarsa popolarità della band e la mediocrità delle composizioni. L'autore non risparmia parole dure, sottolineando la delusione e la scarsa artisticità dell'album. Scopri perché questo album è così controverso, leggi la recensione completa!

 Ascoltando questo album si viene trasportati nella fogna della musica.

 Non merita l'attenzione dei veri appassionati di musica e di chi sa cosa sia la vera musica.

La recensione critica l'album Showcase Come Alive dei The Dice, definendolo di qualità scadente e poco apprezzabile per veri appassionati. L'autore basa la sua opinione anche su un'esperienza dal vivo non positiva. Consiglia invece l'ascolto di album più autorevoli come quelli di Ian Anderson per migliorare. Scopri altre recensioni sincere e trova la musica che fa per te!

 Rock e punk attitudine la fanno da padroni nella micidiale “lookin al porn”, killer pop song che da sola vale tutto il disco.

 La gente sente la purezza di Karin, probabilmente. E quindi, oltre alla musica, sempre ben costruita, oltre ai ritornelli killer, la ascoltano.

L'EP di Karin Ann offre otto tracce di post modern pop che fondono club culture, rock e punk con testi intensi e autentici. La giovane artista polacca-cèca esprime l'adolescenza contemporanea con energia e sensibilità, conquistando il pubblico e la critica. Tra i produttori coinvolti figurano nomi di rilievo come Matt Schwartz e Chris Lord-Alge. La canzone 'lookin al porn' spicca come pezzo chiave del progetto. Ascolta ora l'EP di Karin Ann e scopri il futuro del post modern pop!

 „Ghepard“: o bucată de rahat festival cânteccu friptura.

 „Se morirò“: Pare quasi un saluto dolce per un destino che unisce tutto, ma non spaventa.

La recensione di Caduta Massi di Donatella Rettore evidenzia una produzione con ritmi rock e voce aggressiva, ma con testi e arrangiamenti ritenuti poco efficaci. Alcuni brani affrontano temi come l'adolescenza e la morte, ma l'insieme lascia una sensazione di superficialità e incoerenza. L'autore sembra apprezzare solo parzialmente alcuni elementi, definendo l'album nel complesso poco riuscito. Scopri cosa pensiamo davvero di Caduta Massi, leggi la recensione completa!

 Allegri scozzesi perdutamente innamorati del suono Rickenbacker

 A volte la perfezione la si può solo omaggiare.

Thirteen, il terzo album dei Teenage Fanclub del 1993, conferma il loro ruolo di cult band power-pop con forti influenze Byrds e Big Star. Il disco, solido e brillante in alcuni brani, non realizzò il grande salto nel mainstream ma resta un lavoro di grande qualità. La recensione evidenzia canzoni di pregio come "Radio", "Tears are cool" e "Gene Clark", omaggio a miti musicali. Scopri l’essenza del power-pop anni ’90 con Thirteen dei Teenage Fanclub!

 «Drop Out With The Barracudas» è un album che racconta l’inverno dell’estate, la malinconia e il divertimento in un unico vinile.

 «Rimedia questo album, portatelo in spiaggia e suonalo a volume furibondo. E se qualcuno si lamenta gli spacchi il tamburello in testa.»

La recensione celebra 'Drop Out With The Barracudas' come un album decisamente divertente e rappresentativo della doppia faccia dell'estate: malinconia e spensieratezza. Il sound mischia garage, surf e power-pop con un'attitudine vintage ma fresca. L'autore attribuisce gran parte del merito al produttore Greg Shaw e all'etichetta Bomp!, sottolineando come l'album sia un must per chi ama la musica anni '60 e '70. Le tracce si dividono tra momenti più riflessivi e altri esuberanti, regalando un'esperienza sonora coinvolgente. Ascolta 'Drop Out With The Barracudas' e tuffati nel surf garage degli anni '60!