Ricerca su DeBaser Recensioni World music

 "Mi sono bastate le prime due tracce 'Fantasma' e 'Good animal' per essere trascinata verso altre dimensioni."

 "Queen of Golden Dogs è un ascolto gratificante al massimo. Lo consiglio anche a chi non è abituato alla musica strumentale che mescola più generi e tradizioni."

Queen of Golden Dogs di Vessel è un album ambizioso e sperimentale che combina ritmi elettronici con musica da camera e sonorità barocche e arabeggianti. La produzione meticolosa crea atmosfere uniche ricche di tensione e liberazione. Non è un disco per tutti, richiede sensibilità e preparazione musicale, ma offre un'esperienza sonora profondamente gratificante e affascinante. Brani come Fantasma, Good animal, Arcanum e Glory Glory si distinguono per la loro potenza evocativa. Ascolta ora Queen of Golden Dogs e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Cuppone è un chitarrista veronese diciamo integralista.

 Arpeggi che fanno pensare a concerti intimi ed emozionanti con pochi invitati in una delle tante ville venete.

L'album Nobody's Home di Pietro Cuppone offre un viaggio musicale intimo e minimalista dominato dalla chitarra baritona e classica. Le atmosfere richiamano concerti raccolti in ville venete, con un tocco mediorientale grazie alla partecipazione del violoncellista Ehab Samir. Solo in due tracce si avverte un leggero slancio verso la chitarra elettrica, mantenendo comunque un forte legame con sonorità d'altri tempi. Ascolta Nobody's Home per un'immersione sonora intensa e raccolta.

 È un disco che in un certo senso si ascolta con il corpo intero.

 Album maturo, che denota una certa cura del dettaglio nel mixato, una coerenza di insieme fatta di dinamiche mai piatte e una produzione in generale ricca e precisa che suona come deve.

Ysmail, alias Emanuele Milletti, presenta con Totem un album maturo che segna un'evoluzione sonora rispetto al progetto Space Yantra. L'opera si distingue per coesione e ricchezza espressiva, caratterizzata da mantra in overtone singing e cantati in diverse lingue. Le composizioni trasmettono un'atmosfera pacifica e profonda, da ascoltare con l'intero corpo. Il mixaggio curato e le dinamiche ben calibrate completano un disco di alto livello. Ascolta Totem di Ysmail e immergiti in un viaggio sonoro unico e spirituale.

 Il disco è un capolavoro, o quasi.

 "L'albero di canto" è un brano clamoroso, fra gli esperimenti più azzardati fatti in Italia.

L'album d'esordio solista di Mauro Pagani, pubblicato nel 1978, è un capolavoro quasi dimenticato della world music italiana. Ricco di influenze mediterranee e sperimentazioni sonore, conta la collaborazione di grandi nomi come i membri degli Area e di Demetrio Stratos. Un lavoro strumentale raffinato e innovativo, considerato fondamentale nella carriera di Pagani e nella musica italiana meno mainstream. Riscopri l'album che ha segnato la svolta nella world music italiana di Mauro Pagani!

 Le nuvole sono quei personaggi ingombranti e incombenti nella nostra vita sociale, politica ed economica.

 Le due anime di 'Le nuvole' si fondono: musica e poesia, un equilibrio perfetto.

La recensione esplora 'Le nuvole' di Fabrizio De André come un album che fonde magistralmente musica e poesia, diviso tra parlato colto e dialetti popolari. Si mette in luce la collaborazione con Mauro Pagani e la ricchezza di strumenti e temi, evidenziando la profondità delle liriche e la modernità dell'opera, che si presenta come uno dei vertici della carriera di De André. L'album è descritto come un capolavoro dell'arte cantautorale italiana, ancora attuale e memorabile. Scopri il capolavoro poetico e musicale di De André, ascolta 'Le nuvole' e lasciati coinvolgere!

 Yoga non è un album che colpisce subito ma col tempo ha assunto uno status di culto fra gli appassionati del gruppo tedesco e delle filosofie orientali.

 È uno di quei rari album che non si limitano a intrattenere: trasformano.

Yoga dei Popol Vuh è un album che si distacca dalle sonorità tipiche del gruppo per abbracciare radici della musica classica indiana, creando un'esperienza meditativa e spirituale profonda. Il disco, nato quasi per caso durante sessioni con musicisti indiani, si è ritagliato uno status di culto. L'Harmonium di Florian Fricke funge da ponte tra Oriente e Occidente, mentre la qualità del vinile PDU esalta l'intimità dell'opera. Un tesoro sonoro per chi cerca una dimensione di quiete e trasformazione sensoriale. Esplora Yoga e lasciati avvolgere dalla sua magia sonora.

 Incrostati da quell’occidentalismo indotto dal tossico imperialismo anglosassone che porta dannazione e "morte" dovunque.

 La pantomima musicale qui proposta non ci lasciarà mai l’amaro in bocca.

La recensione affronta Dance Raja Dance di Vijaya Anand evidenziando un recupero ludico e appagante delle melodie Bollywood vintage, nonostante una prima impressione sovraccarica di clichè. L'autore invita a superare il pregiudizio occidentale per apprezzare un mix di tradizione, pop e narrativa orale. Un disco che diverte e ripropone temi universali con leggerezza e vitalità. Scopri le ritmiche folk-pop di Dance Raja Dance e lasciati sorprendere dalla magia Bollywood!

 La voce di Arooj è una cazzo di magia.

 Un ibrido dove il fuoco entra nello spazio vuoto della notte e il dolore diventa un’energia buona.

La recensione celebra l'album "Vulture Prince" di Arooj Aftab, sottolineandone l'unicità sonora e l'intensità emotiva. L'artista mescola jazz, folk e world music con una voce ipnotica e l'uso etereo dell'arpa. Il disco è descritto come un viaggio tra atmosfere mediorientali e spazi vuoti notturni, capace di far vibrare l'anima. L'autore racconta un'esperienza personale che evidenzia la potenza trasformativa della musica di Arooj e il suo stile audace, originale e raffinato. Ascolta Vulture Prince e lasciati trasportare dalla magia di Arooj Aftab!

 È quello che ci viene proposto da Antonio Olivo, produttore, direttore artistico del progetto, polistrumentista, che dimostra di saperci fare alla grande.

 I brani andrebbero bene per qualche colonna sonora, vestiti in maniera eccellente da fisarmonica, tamburi a cornice, lira e violino.

Il disco 'Mala Tempora Currunt' di Malutempu, guidato da Antonio Olivo, offre un raffinato viaggio musicale strumentale con influenze calabresi. Il supporto degli strumenti tradizionali come fisarmonica, lira e violino arricchisce i brani, rendendoli adatti anche a colonne sonore. Un progetto ben confezionato e artistico, apprezzato per originalità e cura del dettaglio. Ascolta ora 'Mala Tempora Currunt' e lasciati trasportare dalle sue suggestive atmosfere strumentali.

 "'Tre' è immerso in tutto questo: avvolge di magia, di calore e di voglia di vivere."

 "Se volete trascorrere un dopocena perfetto e lasciarvi accarezzare l’anima... mettete sul piatto questo 'Tre' perché vi restituirà al migliore dei vostri domani."

La recensione celebra l'album 'Tre' di Teresa De Sio come un capolavoro di musica italiana degli anni '80, capace di evocare atmosfere intime, malinconiche e piene di vita. L'ascolto maturo ne svela sonorità e profondità nuove, arricchite dal contributo di musicisti di talento. 'Tre' si distingue come un punto alto della world music italiana, ideale per momenti di relax e riflessione serale. Ascolta 'Tre' di Teresa De Sio e lascia che la sua magia musicale ti avvolga.

 Una volta messo in play, l’esperienza si rivela fin da subito più vicina ad un rituale che ad un semplice ascolto.

 La voce cristallina di Nadeshawari da un valore aggiunto non solo alle canzoni ma al suono generale.

L'esordio degli Space Yantra è un affascinante incontro tra musica sacra indiana ed elettronica che si presenta come un rituale sonoro. Le otto tracce offrono un viaggio variegato, spaziando da ritmi reggae a influenze mediorientali e neopsichedelia. La voce di Nadeshawari emerge come elemento distintivo, mentre l'elettronica, pur valida, talvolta sembra meno integrata. Un debutto promettente che apre a futuri sviluppi sonori più occidentali. Scopri il sound unico di Space Yantra e lasciati trasportare dal loro viaggio sonoro rituale.

 L'album Laterra, per essere il 1974, non è un disco di questo pianeta.

 Gli Aktuala stanno alla musica come l'Esperanto sta alla lingua.

La recensione analizza la produzione breve ma intensa del gruppo Aktuala, pionieri della world music italiana negli anni '70. Con influenze mediterranee, africane e mediorientali, gli album mostrano una ricerca sonora profonda e innovativa. Il recensore assegna punteggi alti descrivendo i dischi come capolavori dell'epoca, evidenziando la spiritualità e la contaminazione culturale. Particolarmente apprezzato il secondo album, Laterra, definito un disco quasi fuori dal tempo. Esplora Aktuala e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico!

 Napoli è una regina stracciona, una madre crudele che caccia via i suoi figli ma, poi, non li lascia andare.

 Nino D'Angelo è un autore popolare e non Pop, e si cerchi di capire la differenza.

La recensione celebra "Terranera" come un piccolo gioiello che rappresenta la continuità e l'evoluzione di Nino D'Angelo, esponente di spicco della musica neomelodica napoletana. L'autore racconta la complessa storia di Napoli e di D'Angelo, evidenziando contraddizioni e radici profonde. Il disco è visto come un lavoro maturo, frutto di un percorso personale e artistico segnato da alti e bassi, ma sempre sincero e autentico. Ascolta Terranera di Nino D'Angelo e scopri un pezzo autentico di Napoli.

 «Questo elaborato ha catturato prepotentemente la mia attenzione, tracciando un solco indimenticabile nella mia mente e nel mio cuore.»

 «Solo l’amore può connettere autenticamente gli esseri umani, imparando a perdonare sé stessi e ad abbracciare le infinite possibilità del destino.»

La recensione celebra l'album 'It Is Love' di Francesca Del Duca come un'opera intensa capace di toccare profondamente l'anima. Combinando soul, folk, gospel e percussioni etniche, l'album esplora temi di amore, perdono e crescita personale. La musica riflette la maturazione artistica e spirituale della cantautrice, offrendo un'esperienza sonora avvolgente e carica di significato. La critica evidenzia il valore emotivo e la capacità dell'opera di lasciare un'impronta indelebile nel cuore dell'ascoltatore. Ascolta 'It Is Love' e lasciati emozionare dal talento unico di Francesca Del Duca!

 Gecko Turner ci offre un'ampia gamma di atmosfere e tessiture sonore passando con sottigliezza dal calore di una ballata afro-brasiliana a stranezze soul e ipnotiche.

 Tempeste ritmiche P-Funk o Afro-disco-funk che avvolgono l'ascoltatore in un viaggio sonoro unico.

L'album 'Somebody from Badajoz' di Gecko Turner offre un variegato mix sonoro che si muove agilmente tra ballate afro-brasiliane calde e funk ipnotico. L'artista unisce con maestria soul, P-Funk e afro-disco creando un'atmosfera unica e coinvolgente. La varietà ritmica e la ricchezza delle tessiture sonore risultano il punto forte dell'opera. Ascolta 'Somebody from Badajoz' e lasciati trasportare da ritmi afro e funk unici!

 Kennebec, nome di una varietà di patata americana, è anche il moniker del producer newyorkese Eric Phillips.

 "Non paura, ma speranza, mi troverai qui / Lascio una luce accesa" ci dice Samuel, mentre la paura di trovare la propria dimensione solo andandosene è ciò che crea la tensione e movimento nel testo del brano.

La recensione esplora il brano 'Leaving the Canyons' di Kennebec, un pezzo midtempo che fonde elettronica, folk e ambient. L'autore sottolinea la capacità della musica di evocare paesaggi e ricordi personali, sottolineando l'interpretazione vocale intensa di Samuel T. Herring. Il brano comunica speranza e malinconia, invitando l'ascoltatore a riflettere su ciò che si lascia andare nella vita. L'atmosfera evocativa e la produzione curata rendono questo lavoro coinvolgente e suggestivo. Ascolta 'Leaving the Canyons' di Kennebec e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Disco quasi del tutto strumentale, è un bellissimo racconto in note dei viaggi di Shardana.

 In primo piano quasi sempre violino e synth che delineano melodie molto cinematografiche.

Shardana di Magasin du Café è un album quasi interamente strumentale che fonde world music e irish folk con atmosfere cinematografiche. L'ascolto evoca viaggi epici della tribù antica dei Shardana, grazie a un uso sapiente di violino e synth e a tocchi vocali onirici. Un disco suggerito come colonna sonora ideale per saghe e serie TV fantasy. Ascolta Shardana e lasciati trasportare in un viaggio musicale epico e cinematografico.

 Non ce la faccio più a sopportare il peso della consapevolezza che questo album, e questo artista, non lo conosca nessuno.

 Los Relajos del Arriero contiene tutti i pezzi migliori dell’artista, un ventaglio di cattiveria e volgarità che mette quasi in imbarazzo nella sua potenza lirica.

La recensione celebra Octavio Mesa e il suo album Los Relajos Del Arriero, in cui la musica tradizionale colombiana si intreccia con testi volgari, satira sociale e una forte denuncia della condizione operaia. L'artista emerge come figura originale e autentica, purtroppo ancora poco conosciuta al di fuori del proprio contesto. L’album, raro e introvabile, offre un racconto diretto e crudele della vita e della lotta quotidiana in Antioquia, ricco di passione e forza espressiva. Ascolta Octavio Mesa e scopri la forza della vera musica popolare colombiana!

 Baris Manço ha sempre dimostrato la sua capacità di essere cittadino del mondo, unendo rock psichedelico e musica tradizionale anatolica.

 Nella sua musica si respira la sensazione di pace e conciliazione fra le anime di Manço: musica con radici nazionali che apre al mondo intero.

L'album 2023 di Baris Manço è un'opera che unisce sapientemente la musica tradizionale anatolica al rock psichedelico e progressive, riflettendo una visione futuristica della Turchia. L'uso di sintetizzatori e strumenti tradizionali crea atmosfere solenni e malinconiche. Manço, icona della musica turca e del movimento Anadol Rock, esprime nel disco un messaggio di pace e apertura culturale, celebrando il centenario della Repubblica Turca. Scopri il viaggio sonoro unico di Baris Manço nel suo album 2023, un mix di tradizione e innovazione.

 La magia sta tutta nell'interpretazione, non riconosciamo le parole ma la forza che esprimono.

 A volte uno c’ha voglia di viaggiare senza muovere le gambe, spaparanzato sul divano, dopo lavoro, con una IPA ghiacciata tra le mani e dimenticare tutto.

La recensione analizza l'album 'Implosions' di Stephan Micus, un lavoro ricco di strumenti esotici e atmosfere mediorientali, con brani lunghi e sfumature ambient. L'autore apprezza soprattutto la suite iniziale, definita un viaggio dinamico e ipnotico, e sottolinea la cura e la precisione nella costruzione sonora del disco nonostante alcune tracce siano meno ispirate. L'album è ideale per momenti di ascolto raccolto e meditativo. Ascolta Implosions di Stephan Micus e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.