Assassino, dottore. Dottore e assassino, non ha un'identità.

 C'è solo una maniera per stravolgere la sua routine: uccidere e sperimentare la propria insospettabilità.

La recensione riflette sulla complessità psicologica e sociale del protagonista del film di Elio Petri, un uomo di potere tormentato e ossessionato da sé stesso. L'opera viene descritta come un capolavoro del cinema italiano che esplora temi come la violenza, il dominio e la crisi d'identità. Viene apprezzata la profondità e l'attualità del film, invitando a una nuova rilettura spesso trascurata. Il tono è riflessivo e intellettuale, suggerendo spunti di analisi alternativi rispetto alle letture più comuni. Scopri perché questo film resta un capolavoro imprescindibile del cinema italiano!

 "Letto attentamente questo volume 'Get back' mi è sorta spontanea la domanda: ma cosa c'è di nuovo rispetto a quanto già si sapeva di quel frangente della storia dei Beatles? Praticamente nulla."

 "Il libro 'Get back' (graficamente impeccabile) è solo un esempio paradigmatico di come il business del rock riesca sempre a raschiare il fondo del barile quando un gruppo o un solista non hanno più all’attivo qualcosa di realmente nuovo."

La recensione analizza il libro 'Get Back', versione cartacea del documentario di Peter Jackson sui Beatles nel 1969. Pur lodando l'aspetto grafico e fotografico, il testo è visto come una riproposizione senza novità di informazioni già note sul gruppo, segnato da tensioni e dalla fine prossima della band. L'autore sottolinea come l'opera rappresenti più un'operazione commerciale che un contributo originale alla conoscenza della storia dei Beatles. Scopri tutti i retroscena del mito Beatles con la nostra recensione dettagliata.

 I Simple Minds pensavano di diventare grandissimi ma non si erano accorti di esserlo già.

 Sons & Fascination è un disco straordinario perché fotografa con assoluta lucidità e perfezione l’epoca di transizione di una band.

La recensione evidenzia come Sons And Fascination rappresenti per i Simple Minds un punto di svolta di grande maturità artistica e sperimentazione sonora. Il disco unisce new wave, krautrock e influenze americane in una miscela originale e ipnotica, anticipando una solida carriera. Nonostante qualche passaggio meno riuscito, l’album rimane un capolavoro di transizione, ricco di emozione e innovazione. La produzione di Steve Hillage e la performance di Jim Kerr sono particolarmente apprezzate. Scopri l'album che ha segnato la svolta dei Simple Minds e immergiti in un viaggio musicale unico!

 “I primi Porcupine sono stati grandi e credo che abbiano scritto delle canzoni che forse gli stessi Pink Floyd avrebbero voluto scrivere.”

 “Troviamo la citata e monumentale ‘Radioactive Toy’ oltre a una versione incompleta di ‘Dislocated Day’.”

La recensione analizza Coma Code, un live digitale del 1997 dei Porcupine Tree, evidenziando la qualità autentica e il valore storico del concerto. Pur criticando Steven Wilson per alcuni atteggiamenti e scelte musicali successive, il recensionista apprezza le tracce classiche presenti nel live, soprattutto per gli appassionati delle origini del gruppo. L'album offre pezzi iconici e momenti psichedelici che rendono il disco consigliabile ai fan più fedeli. Scopri ora il live Coma Code e rivivi le radici del prog rock!

 Ci addentriamo sempre più in dinamiche digital hardcore, hyperpop, bubblegum bass convogliate in un calderone 'accogliente' di industrial, emo e noise rock.

 Nell'era delle playlist la tendenza sembra quella delle due vie: omogeneità e fedeltà alla linea e, come in questo caso, eterogeneità ed un tempio a Giano.

La recensione celebra l'album Schizoscriptures per la sua capacità di mescolare con successo diversi generi come industrial, hyperpop, emo e noise rock. L'autore evidenzia un approccio eterogeneo e innovativo, presente in un'epoca dominata da playlist spesso monotone. L'album emerge come un 'tempio a Giano', simbolo di dualità musicale e accoglienza sonora. Scopri Schizoscriptures, un viaggio sonoro tra generi e innovazione!

 «Scott fa emergere soprattutto Marguerite, una donna trattata come oggetto ma capace di enorme forza d’animo.»

 «Lunga vita a nonno Ridley.»

The Last Duel di Ridley Scott riprende il tema dell'onore e del duello, ispirandosi a un evento storico francese del XIV secolo. Diviso in tre parti, il film mostra diversi punti di vista sull'accusa di stupro che scatena il duello. Con uno stile epico e un cast eccellente, il film mette in luce il coraggio di Marguerite, figura centrale e simbolo di forza femminile. Scott continua così la sua carriera con una pellicola intensa e coinvolgente. Scopri la potenza narrativa di Ridley Scott in The Last Duel!

 Lilly è il disco che meglio si sposa con tutto questo.

 Antonello ci riuscì ed ebbe grande parte in tutto questo, così come l’amico De Gregori e pochi altri.

La recensione esplora l'album 'Lilly' di Antonello Venditti come un classico intramontabile della musica italiana degli anni '70. Emergono la forza melodica, la sincerità dei testi e il contesto storico che lo rende ancora oggi attuale e coinvolgente. Sebbene presenti qualche scelta discutibile, l'opera rappresenta l'inizio di una stagione musicale unica, influenzata ma originale. Venditti si conferma cantautore maturo e innovativo capace di raccontare con intensità e passione. Ascolta Lilly e riscopri un pilastro della musica italiana anni '70!

 A volte è sufficiente la strofa di una canzone per esprimere quello che mille parole di un discorso qualsiasi non saprebbero fare.

 Un Giorno Credi parla alla seconda persona singolare... un vero e proprio atto di forza di volontà.

La recensione esalta la potenza e la semplicità del brano 'Un Giorno Credi' di Edoardo Bennato, definito un piccolo capolavoro senza tempo. Il testo diretto e universale, scritto da Patrizio Trampetti, è un forte incitamento alla resilienza e al cambiamento personale. La musica, sostenuta da un'orchestra esplosiva, amplifica il messaggio emotivo senza scadere nella retorica. Il brano si distingue nel panorama musicale italiano come un classico intramontabile. Ascolta 'Un Giorno Credi' e lasciati ispirare dalla sua forza senza tempo.

 David Grubbs qui si toglie la veste di alchimista visionario, pensa di meno ma medita di più, e in un certo senso quindi è anche più libero.

 Abbiamo di fronte un eccellente connubio tra folk tradizionale unito a elementi "sperimentali" di radice specialmente post-rock che risulta essere più comunicativo, esternando emozioni più immediate.

The Spectrum Between di David Grubbs unisce folk classico e sperimentale in 9 tracce raffinate, con influenze dal post-rock e musica da camera. Rispetto a The Thicket, l'album offre un'atmosfera più rilassata e melodie più immediate, mantenendo un linguaggio artistico distintivo. La varietà stilistica e la forte vena malinconica rendono l'opera un eccellente risultato, anche se meno sorprendente del capolavoro precedente. Un lavoro che testimonia la libertà creativa e la maturità dell'artista. Scopri l'arte musicale di David Grubbs con The Spectrum Between, un viaggio tra folk e sperimentazione.

 Un album death/grind in piena regola, costruito secondo gli stilemi classici del genere.

 Se volete passare una mezz'ora tonda di sano grind/death ignorante e da battaglia, questo disco saprà accontentarvi.

Being and Nothing segna un cambio di rotta per gli Extreme Noise Terror, che abbracciano sonorità death/grind più dure e grognanti. L'album è veloce, aggressivo e diretto con alcune variazioni sporadiche nel ritmo. Sebbene la produzione sia buona e i riff validi, la ripetitività può risultare un limite per alcuni ascoltatori. Consigliato agli appassionati del genere in cerca di puro impatto sonoro. Scopri ora Being and Nothing per un assalto sonoro senza compromessi!

 Una velocità esecutiva con pochi paragoni.

 Come ricevere lo stesso pugno centinaia di volta nel ristretto giro di una manciata di secondi!

La recensione esprime entusiasmo per Archspire e il loro album 'Relentless Mutation', sottolineando la velocità tecnica e la complessità esecutiva. La voce di Oli Peters sorprende per aggressività e rapidità, mentre l'intero lavoro viene definito diabolico e altamente innovativo nel panorama Technical Death Metal. Un disco che si distingue anche per i momenti più quieti che non interrompono la tensione generale. Ascolta subito Archspire e lasciati travolgere dalla loro rivoluzione tecnica!

 Amarsi un po' è la cotta che tutti noi sperimentiamo prima o poi nella vita.

 La mia canzone italiana preferita, quella che non passa mai, quella che da più di vent'anni riscalda sempre alla stessa maniera il mio cuore.

La recensione celebra 'Amarsi Un Po'' di Lucio Battisti come un classico intramontabile della musica italiana. Il brano, uscito nel 1977, racconta con poesia la cotta e l'innamoramento semplice, contrapponendoli alle sfide dell'amore duraturo. Con un groove musicale avvolgente e un testo profondo, la canzone resta la preferita dell'autore e continua a riscaldare i cuori di molti. Ascolta 'Amarsi Un Po'' e lasciati conquistare dall'intramontabile magia di Lucio Battisti.

 Questo scavo nelle radici della madre Africa —in questa amalgama di sangue, sacro e terra— è ora John W. Coltrane.

 Un calore di grembo materno, un'offerta impetuosa e tenue. Un fuoco per sempre acceso.

La recensione esplora l'ultimo album di John Coltrane, 'Expression', come un viaggio musicale segnato da un'intensa ricerca spirituale radicata nelle origini africane. Tra dissonanze estreme e un ardore trattenuto, emerge una voce pacata ma potente, simbolo della sua lotta interiore e della sua eredità artistica. Un'opera che affaccia sull'eterno e sul sacro, testamento dell'età matura di Coltrane. Ascolta 'Expression' e immergiti nell'ultima intensa espressione di Coltrane.

 Royal Tea è l’album giusto per chi vuol sentire meno blues e più rock melodico ma nerboruto.

 Bonamassa al suo minimo come chitarrista blues di nicchia ed al suo massimo come songwriter e frontman rock.

Royal Tea segna una svolta per Joe Bonamassa allontanandosi dal suo classico blues per un rock melodico più variegato e accessibile. L'album, registrato negli storici Abbey Road Studios, presenta solo brani originali con influenze orchestrali e collaborazioni di prestigio. Da 'When One Door Opens' fino a 'Don't You Do Me No Favours', il disco mostra un Bonamassa più frontman e songwriter, con musiche più elaborate e meno assoli prolungati. Quattro stelle per un album solido e coinvolgente, ideale per chi cerca un rock blues meno tradizionale. Scopri come Joe Bonamassa reinventa il suo sound con Royal Tea, ascolta ora!

 Il gusto malsano e un po' sadico di vedersi come criceti nella ruota, che corrono per sopravvivere ed emanciparsi da una vita infelice, fallimentare.

 Squid Game è una rassicurante semplificazione del sistema sociale ed economico che ci viene introiettato fin da piccoli.

Squid Game è una serie geniale che mescola il thriller crudele con una critica spietata al capitalismo moderno. Attraverso un gioco mortale, mostra le dinamiche di sopravvivenza tra debito, disperazione e tradimenti. La tensione narrativa si mantiene viva grazie a un cast in lingua originale e un uso efficace di simboli e colori. La serie pone uno sguardo psicologico profondo sulle persone più sfortunate, in un quadro sociale semplificato ma denso di significati. Scopri la serie che sta rivoluzionando il modo di raccontare la società moderna!

 La mia preferita è però “Heavenly Soul” dello stesso Bonamassa, in virtù di una melodia particolare e molto agganciante.

 Tre stelle e mezza per quest’opera del 2012 dello stakanovista del rock blues per eccellenza.

La recensione analizza il decimo album di Joe Bonamassa, 'Driving Towards the Daylight', evidenziando il mix di brani originali e cover di grandi autori blues. Attraverso un approccio appassionato e raffinato, l'album propone sonorità intense, con momenti di grande coinvolgimento emotivo, come il brano 'Heavenly Soul'. Il disco del 2012 conferma Bonamassa come uno dei protagonisti moderni del rock blues. Scopri l'album e lasciati conquistare dal blues potente di Bonamassa!

 Questo pesante tomo di 785 pagine sembra quasi il suo testamento spirituale.

 La descrizione di un avventuroso viaggio a Coblenza, dove spese tutti i soldi per i dischi restando senza un soldo, è davvero spassosa.

Made in Germany di Gianluigi Gasparetti è un volume completo e appassionato sul Krautrock e il rock progressivo tedesco tra il 1967 e il 1979. Il libro, ricco di descrizioni e aneddoti, include oltre 560 musicisti e gruppi e approfondisce i loro lavori e influenze. Gasparetti, figura cult dell'ambient italiano, offre un rigoroso e affettuoso ritratto della scena, pur riconoscendo anche aspetti discutibili come la deriva commerciale di alcune band. Un testo prezioso per appassionati e cultori, nonostante il prezzo e la reperibilità limitata. Scopri l'affascinante mondo del Krautrock con Made in Germany, un must per ogni appassionato di musica progressiva!

 Il sound monolitico sfocia in qualche modo così nel mantra, nell’abbandono (ma punk, quindi malsani).

 Le tracce sono tanto disastrate quanto irresistibili, una tira l’altra.

Immer Etwas dei Nice Face è un album che fonde post-punk e synth-pop con un sound fuzzato e lo-fi, richiamando band storiche come Big Black e Jesus and Mary Chain. L'opera alterna un minimalismo sonoro a esplosioni elettroniche vivaci, creando un'atmosfera vintage ma fresca. Le tracce risultano tanto abrasive quanto coinvolgenti, con un mood scanzonato e testi personali. L'album spicca per la sua classe e genuinità, presentandosi come un riuscito omaggio moderno a sonorità industrial e punk. Scopri l'originale miscela di post-punk e synth-pop di Nice Face con Immer Etwas!

 Cosimo El Diamante de la Bachata: un balsamo per l'anima.

 Dicono che per coronare un sogno occorra avere dei santi in paradiso, ma a volte basta specchiarsi in un diamante per ritrovare la forza di realizzarli da sé.

La recensione celebra il ritorno di Cosimo El Diamante de la Bachata con il singolo 'Esta Bachata', un brano ricco di energia e passione che rappresenta la rinascita artistica e personale in un periodo difficile segnato dalla pandemia. L'autrice racconta come la musica di Cosimo abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua vita, aiutandola a superare momenti di dolore e violenza, sottolineando l'importanza del ballo e dell'amore come strumenti di guarigione e resistenza. Ascolta 'Esta Bachata' di Cosimo e lasciati travolgere dalla passione e dall'energia della bachata!

 È come un apolide che guarda perplesso i meccanismi iper cinetici del consorzio cosiddetto civile.

 Il suo stile cinematografico è stato influente non solo su autori contemporanei come Jerry Lewis e Blake Edwards, ma anche su altri successivi come Lynch, Kaurismaki, Anderson.

La recensione celebra Playtime di Jacques Tati come un capolavoro cinematografico che, con ironia e osservazione minimale, ritrae la società moderna e l’alienazione nell’era tecnologica. Tati viene riconosciuto come un autore influente e troppo spesso dimenticato, il cui lavoro anticipa riflessioni ancora attuali. L’opera è apprezzata per la sua meticolosa realizzazione, l’ambientazione di Tativille e il sottile humor che emerge nel confronto tra l’uomo e la modernità. Un invito a riscoprire un classico intramontabile del cinema europeo. Riscopri il capolavoro di Jacques Tati e immergiti in una satira senza tempo sulla modernità!