Così come la sfaccettata, multiforme, inafferrabile estetica tooliana impone anche il mio spirito analitico dovrà piegarsi alla molteplicità schizofrenica che l’ascolto suscita in me.

Non basta una personalità ad afferrare cotanto sacro bue musicale, in me si dimenano diversi individui in apparente conflitto, nel vano tentativo di abbracciare e comprendere “Fear Inoculum”

Il fan sfegatato che è in me

Grazie al Cielo è uscito sto cazzo di disco che erano tredici anni che mi facevo perculare alla ricerca nel web di qualsiasi rumor foriero di buone nuove, fino a frugare anche su siti musicali di dubbia credibilità, come Debaser.

E ogni tanto anche su qualche sito porno … lo ammetto, ma l’ho fatto solo per sapere che cazzo stesse combinando Keenan, giuro che non mi fregava niente di quella tettona pittata che ballonzolava tutta quanta mentre in sottofondo andava un pezzo di Lateralus.

E sono stati anni di attesa spesi benissimo, Danny sembra avere otto braccia come l’amorevole divinità che sovrasta il booklet e galleggia e nel video ficherrimo in dotazione, allegato in gentile omaggio per soli 77 euro.

Perché 7even is the tema centrale di tutto l’album, si sa.

Naturalmente davanti ad alcuni utenti insensibili e cattivoni ho spergiurato che mai e poi mai avrei speso i buoni aziendali per l’ambito cofanetto: “piuttosto li brucio ed i tizzoni me li infilo su per il culo” .. giusto per essere sicuro.

Ahah … che divertente cazzaro sono.

Se sapessero che invece sto mettendo da parte il danaro necessario all’acquisto sono sicuro che mi ritroverei alle calcagna orde di malintenzionati a bordo di cingolati, nell’intento di frantumare il prezioso trofeo ed il mio capiente scroto.

Per la precisione 0.016 euro al giorno, così da metterci 13 anni per totalizzare l’ammontare, esattamente quelli che questi cialtroni mi hanno fatto aspettare per ascoltare qualcosa di nuovo.

Nuovo per modo di dire, perché Adam e Cancello ricamano e riverberano bordate psycho elicoidali da far sembrare qualsiasi altro essere vivente che si sia cimentato con uno strumento a corde un umile apprendista.

E quel coglione di Maynardo è addirittura meglio di La Brie e Pavarotti messi assieme.

Questo è il miglior disco mai composto da una band di semi divinità, e chi lo nega non capisce un cazzo della Vera Musica!

Ed ora, ricolmo di buoni propositi e sospinto di nuova esoterica linfa sonica, imbraccio un fucile e vado a diffondere il Verbo.

Convertitevi tutti stolti audiolesi, Sfascia prima di tutti!

Il fan moderato che è in me

Finalmente è uscito sto cazzo di disco, da tredici anni sbirciavo qua e là, nella speranza di cogliere attendibili notizie sull’evoluzione degli eventi, addirittura anche su Debaser.

Inavvertitamente sono anche finito su qualche sito porno, basta digitare Maynarda (tutta calda) e vi si dischiuderà un insospettabile florilegio di nefandezze a sfondo erotico … che disgusto, sono indignato, dove andremo a finire!

La bella notizia è che è reperibile in CD solamente sganciando 77 euro, in cambio di un cofanetto in pelle umana trapuntata, traslucido riflettente e pure multimediale. Da qualche parte deve esserci anche la fessura del tostapane, perché anche le papille gustative possano essere coinvolte nell’esperienza. Con soli 777 euro aggiuntivi un fiasco della vigna del Maynardo ed autentico prosciutto di frattale in edizione limitata.

Andate a fare in culo maledetti, sapete bene come adescare i vostri fan.

Infatti il corredino è ficherrimo e foriero di inimmaginabili esperienze plurisensoriali e tattili, manco il vostro uccello avesse la stessa setosa consistenza del muso di un cavallo, accarezzate il muso di un equino e capirete.

Chi lo nega mente sapendo di mentire, ma aspetto la versione da poveri, e tanto tempo due giorni e il video con gli occhietti volanti + Shiva psichedelica volteggiante sarà in rete in HD.

E poi non ho tutta questa voglia di trovarmi caz sul pianerottolo con un manipolo di amici coltivatori armati di napalm e forcone, indecisi su cosa infilarmi su per il culo per primo, nel nobile intento di punire la mia debolezza.

Quindi, con tutto l’equilibrio di cui ancora dispongo, nonostante istantanea goduria acustica posso affermare che:

  • Danny ha otto braccia, la sessione ritmica è impressionante (ma dai?).

Cambi di ritmo, tempi dispari, cose da non crederci anche dopo avere udito;

  • Chitarra et basso (Adamo e Giustino) disegnano le consuete strutture attorcigliate, astutamente irrisolte, metafore acustiche sull’Infinito (ok, ho esagerato);
  • I pezzi, interludi esclusi, sono tutti più dilatati, ma nemmeno a questo giro si scade nella masturbazione. Anche il mio membro si dilata all’ascolto … incredibile.

Tempo fa avevo pensato pure io di accorciarmi l’uccello, per conferirgli una struttura più armonica e compatta, per ottenere una sintesi, ma poi ho cambiato idea. A volte lungo è meglio;

  • Maynardo canta come una checca passata di lì per caso, ma sono vent’anni che non gliene frega una mazza ed il risultato finale non mi sembra tanto diverso dalle precedenti prestazioni.
  • Maynardo inoltre non è più in grado di urlare come mia moglie quando scopre quella sconveniente frenata che ancora non ho rimosso dalla parete del water. Non nego che ci starebbe ancora bene una sfuriata in stile “The Grudge”(P.S. tesoro, se per errore hai letto questa recensione sappi che scherzavo, tu urli ben più di Maynardo dei tempi d’oro);
  • La cura e le peculiarità sonore che ho amato ed apprezzato negli anni rimangono inalterate, questo disco è il termine di un percorso, ne rappresenta forse la summa, ed infatti ci troverete chi Lateralus, chi Aenema, più raramente echeggeranno riverberi di Undertow. Nei suoni è quanto di più Tool ci possa essere.

Un tragitto che li ha portati a contaminare il metal con elementi via via sempre più progressivi, esoterici, tecnici, creando un timbro unico e, al momento, non replicabile;

  • I testi sono a tratti imbarazzanti … ma qualcuno si caga sul serio davvero i testi di band medal e affini?
  • Maynardo deve finire accidentalmente sotto un tram a S. Francisco, meglio se di quelli comprati al Comune di Milano.

Quindi un casting oculato potrà rilanciare il progetto su lidi, allora si, inaspettati;

Ovviamente il lavoro è talmente stratificato e ricco da necessitare taaaanti ascolti, i dischi dei Tool non sono immediati, pur essendo ormai avvezzi, il tesoro più grande lo troverete tra le pieghe di vibrazioni che arriveranno come sempre a solleticare direttamente la ghiandola pineale.

Come nessuno è capace di fare, innescando processi neuropoietici, attraversando le vostre strutture con milioni di telluriche e carezzevoli scariche elettriche contorte e sinuose.

E ci mancherebbe altro considerando la presenza di Barresi.

Un lavoro molto onesto e rispettoso del proprio talento, che non può deludere chi apprezza la matrice Tool. Un’uscita che rappresenta anche un evoluzione verso lidi più Progressive, a dimostrazione di una ricerca e di un non immobilismo, pur senza stravolgimenti.

Il fan cagacazzo che è in me (ma più che altro in voi altri finti amanti dei Tool)

Finalmente è uscito questo cazzo di disco, e dopo tredici lunghi anni come minimo deve suonare come dico io, dopotutto mi sono consumato le dita alla ricerca spasmodica di news, financo su quel luogo agonizzante che è #debaserstamorendo. Ulteriore contributo alla consunzione polpastrello/palmare è stata causata dai quei pop up che, contro la mia ferrea volontà, mi hanno reindirizzato su laidi siti.

Ho sempre amato i Tool ma le sonorità sono le stesse, dovevano fare qualcosa di diverso! Sempre la stessa minestra.

Ho sempre amato i Tool ma le sonorità sono completamente diverse, sono diventati una band free Jazz Medal

Se avessero segato le canzoni della metà il lavoro ne avrebbe giovato in sintesi.

Questo disco è una sbrodolata, masturbatorio ma non Prog.

Ma anche è un disco Prog masturbatorio, un “contenitore di riff”.

Però non ci sono i riffoni genaratori di scapocciate.

Maynardo non urla più.

Belli son belli, bravi son bravi, ma mi hanno stancato. Sorpassati, speravo in una svolta neo melodica con incursioni nel folk aborigeno, e invece la solita minestra riscaldata.

Suoni registrati dieci anni fa, anzi forse prima, quando fluttuavano nel grembo materno.

Oramai chi li ama ha subito la lobotomia della Drimtiatahhzazzione, quindi il disco fa cacare.

Sono un gruppo della madonna, ma siccome oramai li ha scoperti anche il mio fruttivendolo è molto più chic entrare a piedi uniti alla Vinnie Jones su ciò che è mainstrem.

Un abbraccio a fan e non, ai delusi e non.

In ogni caso ascoltate senza pregiudizio.

E a chi non piacesse SHAMEONYOU SHAMEONYOUUUU NOW !!!

Amen.


  • Recensione: Opera:
    E' tutto verissimo: condivido tutto quanto come se lo avessi scritto io: dalla prima all'ultima sillaba.
    Uno di qvesti lustri poi quando leggo la DeRecenza ascolterò il DeDisco contemporaneamente.
    Nel frattempo ora sc(i)endo in DeMiniera à BannarLa.
    UH!
    • algol
      3 set 19
      Ognuno potrà essere d'accordo con questa serissima disAEnema. Almeno con una parte. Forse.
      Mi banno da solo.
    • Mi sembra cosa-buona-e-giusta.
      Anche perché continuare a perseverare con i Getro Tull mi sembra imbarazzante alla Sua (veneranda) età.
      Ecco.
    • Eminflex
      4 set 19
      Algol for president
  • algol
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «vediamo se sta stronzata si impagina più meglio!». Vedi la vecchia versione Fear Inoculum - Tool - Recensione di algol Versione 1
  • De...Marga...
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    In serata leggo e commento...Non mi piace il disco...ahahahahah
    • Perché secondo Lei, lì, lo stesso @algol ha letto il disco per scrivere la DeRecenza?
    • algol
      3 set 19
      E' tassativamente vietato commentare per chi ha ascoltato il disco. Pena il ban!
    • De...Marga...
      3 set 19
      Allora buon algol eccomi!!! ti dico subito che, caso più unico che raro da quando ascolto musica, un mio amico (il già citato tante volte Alessio che oggi compie gli anni) mi ha messo su chiavetta il disco. E questa mattina mentre mi recavo al lavoro, dalle parti di Sesto Calende in provincia di Varese, mi sono ascoltato tutto il lavoro...che ti devo dire di più di quello che già sai da anni? Mi ha così preso dal primo ascolto che ho iniziato a mettere via gli euri per riuscire, spero entro Natale, ad acquistare la versione sugli 80 di euri!! Come ti dicevo mi ha preso così tanto che ho imboccato l'autostrada al contrario, contromano ed in retromarcia...no dai scherzo. Mi bastano 4 parole per commentare il disco: SOLENNE, VISIONARIO, MISTICO E MEDITATIVO...Hanno stravinto ancora una volta....il miglior gruppo degli ultimi due decenni senza dubbio, o quasi...
    • algol
      3 set 19
      My friend. Non farlo sapere a caz qua sotto. Che viene a stanarti prima che tu possa mettere da parte il primo euro.
      Sai che ti dico? È bello sapere che qualcuno sta godendo esattamente come me. Fa molta complicità.
    • De...Marga...
      4 set 19
      Ore 5.50 di mercoledì 4 Settembre: al risveglio. Ho fatto una cosa che ho pensato nell'insonne nottata. Mi sono messo le cuffie, le mie signore al piano di sopra dormono sonni profondi, ho piazzato al computer un brano a caso del disco, la scelta è caduta su "Invincible", regolando il suono cercando di mettere in evidenza il più possible la batteria di Danny (che è giusto sottolinearlo ha compito 58 anni)...Mi conosci Algol e sai che non capisco nulla di tecnica, di approccio alla musica, di spartiti, di tempistiche. Nulla di nulla; non mi servono competenze tecniche per giudicare, per apprezzare, per uscirne "fuori di testa". Ed è pazzesco quello che riesce a tirar fuori Danny nel suo incedere: ora aggressivo, ora tenue, impalpabile. Tempi dispari, alle volte sembra voler anticipare l'entrata degli altri strumenti. Il finale del brano, ma anche la parte centrale, mi ha steso, mi ha inchiodato, mi ha annientato. Basta qui mi fermo, sto andando fuori di testa, davvero. Mesi se non anni ci vorranno, a noi che conosciamo a memoria la band, per entrare totalmente nell'ottica di un album da consegnare alla posterità. Imprescindibili, enormi TOOL!!!!
    • algol
      4 set 19
      Fate come il DeMa. Usate le cuffie!
      Anch'io non suono strumenti, eppure certi ricami mi arrivano provocando la stessa soddisfazione. Il bello è che sono sempre funzionali al l'evolversi del pezzo, e non sterili tecnicismi autoriferiti, alla DT per intenderci. Infatti spesso i DT, blasfemamente accostati ai Tool (ahah), piacciono tanto a chi suona.
    • Io mi faccio una DeCamomilla tripla, piuttosto.
  • Recensione: Opera:
    Mi Nombre es Inigo Montoya, tu hai comprato El Cagaton, preparate a Morir.
    • algol
      3 set 19
      ahahahh. Ti giuro sulla testa di Burro che non l'ho preso. Ma ho preso sul serio le tue minacce, quindi ti sei strameritata la citazione. Però ti confesso che sono tentato, dai ... il cophanetto è bellizzimo. Fossi ricco e scemo come Lapo l'avrei già preso.
    • nes
      4 set 19
      E ci staresti stendendo sopra.
  • luludia
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    santa madonna...certo, sarà per via del prosecchino in pausa pranzo o magari per l'avvenenza della segretaria tal dei tali che mangia al tavolo accanto al mio...ma, cazzo!!! pure la depagina!!!...insomma sono in erezione e sto sudando...poi il fatto che i tool, per quel pochissimo che ho ascoltato, sian degli orrendi segaioli, poco importa...per conto mio tutto il metal ( ma proprio tutto) e il novanta per cento del progressive è orripilante spazzatura...la tua pagina però è una figata...anche se per il momento sono arrivato solo a metà...è che ho preso un secondo prosecchino per riprendermi e sono leggermente brillo...grande algol!!!
    • Alexander77
      3 set 19
      Addirittura? Eccheccazzo dovrebbe ascoltare un povero cristo, folk apocalittico h24? 😒
    • Questo, ti piace?
    • Alexander77
      3 set 19
      Folk apocalittico, ho detto!
    • Alex dicevo a Luludia, il Folk Apocalittico per almeno 5/7 anni ho creduto fosse un nome inventato da @[NickGhostDrake] Per cazzeggiare.

      Giuro, credevo fosse un cazzeggio tipo il mio Lagna-Rock
    • Alexander77
      3 set 19
      Lo so che dicevi a lui, suggerivo! Lo credevo pure io😂
      Perché, Lagna Rock non è un genere?! Non mi sconvolgere la giornata che già piove!
    • algol
      3 set 19
      Lulù, mi stavo quasi spaventando. Per un attimo ho temuto che addirittura avessi ascoltato qualcosa dei Tool. Sono sollevato, l'universo così come lo conosciamo ancora non è destinato ad implodere.
    • luludia
      3 set 19
      ma,, dopo la pagina di joe, ho ascoltato qualcosa e, come dire, non è roba per me...comunque ancora complimenti, pagina fantastica...poi rispondo al presidente: no direi di no...
    • algol
      3 set 19
      allora fai ascoltare sta roba alla segretaria pheega. Vedrai che cade ai tuoi piedi sicuro.
    • Allora va bene Luludia, sei autorizzato a dire << per conto mio tutto il metal ( ma proprio tutto) [...] è orripilante spazzatura", dato che quello è il disco per il quale Bangs coniò il nome. Di solito la gente dice "tutto il metal fa cagare" ma il primo metal lo ascolta.

      Tu invece no, proprio tutto il metal ti fa cagare. Marò, che sfiga... :D
    • luludia
      3 set 19
      ahahah...ho problemi soprattutto coi riff di chitarra...finché sono i sessanta ok, dopo basta però...oppure, se proprio ci tieni a farmi sapere che sei un chitarrista, suona come fripp...sarà che son figlio dei tempi punk wave quando "tutto, tuttissimo, ma non un assolo di chitarra"...
    • imasoulman
      3 set 19
      i Sir Lord Baltimore sono fikissimissimi
      Ma da tempo, eh?
      Bang(s) o non Bang(s)
      Poi sul Medal non mi pronunzio.
      Le seghe sono sempre belle e le segretarie che pranzano insieme a lulu’ pure
    • nes
      4 set 19
      Ma non ti piace neanche helter skelter? Guada che non ci credo.
    • << i Sir Lord Baltimore sono fikissimissimi >> Sì sì, ma infatti Luludia lo banniamo subbbito. Ora faccio partire il Sondaggio-Russoe, sarà il popolo a decidere cosa fare del suo account e dove infilargli Pc e Tastiera.
    • luludia
      4 set 19
      ahahah...helter skelter si....comunque , per non peggiorare la mia già precaria situazione, meglio che non dica niente....baci da roma....
    • Stanlio
      4 set 19
      come imasoulman:

      Le seghe sono sempre belle e le segretarie si chiav... ehm, si chiaman così perchè iniziano con seg

      XD
    • nes
      4 set 19
      Che te ridi? "Helter Skelter is the first metal song in the history of the world and the whole universe" Fonte: Nes.
    • algol
      4 set 19
      Quando leggo sta cosa che i Beatles hanno inventato anche l'heavymedal mi sganascio sempre. Secondo me sono anche i precursori del growl, della techno e della cucina molecolare.
    • nes
      4 set 19
      E quindi helter skelter che genere sarebbe?
    • algol
      4 set 19
      Sforzandosi, hard rock.
    • nes
      4 set 19
      helter skelter sforzandosi è hard rock,, ii sir lord baltimore invece sono innegabilmente metal... qualche cosa mi sfugge.
    • algol
      4 set 19
      Per quanto mi riguarda i sir lord sono hard rock forieri di germi medal. Ma che c'entra. Io trovo risibile che per magnificare i Beatles li si consideri come l'alpha musicale di qualsiasi forma canzone moderna. Per una cazzo di mezza canzone (bruttarella) vagamente hard sono i padri del medal. Mi pare leggermente esagerato. Pur riconoscendo la statura enorme, seminale. Però andiamoci piano.
    • nes
      4 set 19
      ma io i beatles neppure li conosco, non so neanche in che disco sia helter skelter. Però è un brano proto metal, come voodoo child di hendrix, la cover di summertime blues dei blue cheer, o come tutto kingdom come dai sir lord baltimore, o che so, come black sabbath dei sabbath.
    • algol
      4 set 19
      Ma io trovo allucinante che per glorificare i Beatles, che già a dieci anni mi avevano sfrangiato le palle, si attribuiscano arbitrarie paternità su un genere. Per una canzoncina leggermente più sostenuta rispetto ai loro standard. Questo mi perplime.
    • nes
      4 set 19
      e, prima ch tu vada avanti: non è una mia opinione, è opinione di Toni Iommi. che magari è un'opinione sbagliata, ma dopo aver detto che helter skelter è un brano bruttarello mentre stiamo ad incensare fear inoculum, io mi fermerei.
    • algol
      4 set 19
      Magari ha ragione Iommi. E pure tu. A me pare esagerato. Equazione 1 canzone hard = precursori Heavy Metal. Per me è no. Beatles grandissimi sperimentatori e band fondamentale ? Certamente, anche se mi fanno cacare e non trattengo le facili melodie, dopo un po' mi danno i nervi. Ah Helter in White Album
    • nes
      4 set 19
      mi sa che non hai capito: io non ho ragione "forse" io ripeto a paperella quello che dice Iommi, e Iommi ha ragione PER FORZA sull'argomento. su come si gira una frittata no, ma su quali fossero i brani i dischi e gruppi più pesanti prima della nascita del metal, sì: c'era, ne ha preso ispirazione li ha "copiati" e quello che ne ha partorito è quello che oggi (il resto del mondo) ha deciso essere "heavy metal"(inteso come metal pre NWOBHM, che se no manco i sabbath son metal.
    • algol
      4 set 19
      E con ciò i Beatles sono i padri fondatori dell'heavy medal. Anche tu non mi hai capito, sto stigmatizzando certe iperboli di certa critica prostrata ai fab fuor. Comunque per me quel che dice Iommi è legge, anche su come girare la maionese.
    • Ragazzi, Iommi era tanto povero e non poteva permettersi i dischi Blues come si deve. Quindi sì, l'ha detta quella stronzata dei Beatles, ma di sicuro non posso fidarmi di Iommi che non aveva soldi per comprare i dischi.

      Comunque i Beatles sconfissero la fame nel mondo, tra le altre cose. Hanno anche inventato i segni zodiacali.
    • algol
      4 set 19
      Magari sta cosa l'ha detta dopo un cannone di quelli davvero grossi. Va beh. Io ce l'ho con chi li santifica.
    • nes
      5 set 19
      Ma iommi sara' pure stato povero in canna, ma voi che continuate a parlare dei BEATLES e non del pezzo in questione siete piu' assoggettati agli scarafaggi dei loro fanz. Pero' ok, avete ragione voi. Kingdom come si', hlter skeltrr no. E, ovviamente, TOOL PROG ROCK!!!
    • nes
      5 set 19
      Toni, da dove arriva il tuo suono? Da gruppi che non ho ascoltato e di cui non conoscevo l'esistenza. Ma ero povero, sai com'e': fossi stato ricco li avrei conosciuti di sicuro.
    • Stanlio
      5 set 19
      mmmh, a detta del frontman dei Gietro Tool i Beatles si potrebbero pure considerare padri (o figli? che io non è che l'inglisc lo spikko al meglio) del "Punk" vedi Ian Anderson: "Hamburg Was The Beatles' Punk Period." | Louder

    • Vabbè ma lui può aver tratto ispirazione anche da Nonna Papera, mica Iommi è il primo, non è il millesimo ma nemmeno il precursore.

      Poi io sto pezzo manco lo conosco, perché siamo finiti a parlare delle origini del Metal?
    • Ma poi io ricordo che la domanda fu "you're consider BS the first metal band?" e lui ha risposto una roba "maybe the first band, but we ain't wrote the first song" o simili.

      Non gli hanno chiesto del suono, anche perché il suono viene pure dal dito di plastica, o almeno così dicono i chitarristi. @[Alexander77] illuminaci sul dildo ditale di Iommi :D
    • Madò l ho sentita, è velocissima, non c'entra un cazzo. Sembra più punk rock e il basso è inesistente. Tutta un altra roba
    • Alexander77
      5 set 19
      @[puntiniCAZpuntini] Eccomi! Agli ordini. Allora: perse due falangi in una pressa (quando suonava per i Tull), quelle di medio e anulare; depressione; gli fanno sentire il grande Django, anche lui menomato; Iommi si costruisce serie piccole protesi con tappi di detersivo, diventa tipo Robocop ma di plastica, non più riciclabile; scorda di un tono e passa la chitarra per ammorbidire le corde e facilitare le due dita mozze! Questa è la storia della nascita del Metal, del Doom, e dello Stoner.
    • Alexander77
      5 set 19
      Succinto!
    • Alexander77
      5 set 19
      Sul suono: booooooh! Gli slide sono di metallo o plastica. Di sicuro la plastica produce un suono diverso dalla carne. Questo è metà di plastica e metà di carne! La verità, però, è che sotto tonnellate di distorsione puoi suonare pure con le dita di ghisa, tanto non se ne accorge un cazzo di nessuno 😁
    • nes
      5 set 19
      "perche' siamo finiti a parlare delle origini del metal" io ho chiesto a lulu che dice che il metal yutto gli fa cagare "ma dai lulu, ti fa cagare pure helter skelter?" Da questa fomanda i beatles son diventati gli inventori dell'heavy metal e, manco io ho capito perche'.
    • algol
      5 set 19
      Perché esimi critici lo sostengono. E anche se l'ha detto pure Santo Iommi che HS spakka a me sembra un pelo esagerato dire che hanno inventato il medallo. Ecco. Suppergiú
    • nes
      5 set 19
      va beh, ma tanto della storia del metal frega solo ai metallari. e, soprattutto, comunque a lulu helter skelter mi pare di aver capito che non piaccia. che era questo il succo. io comunque continuo a crederci pochissimo.
    • nes
      5 set 19
      comunque, per cambiare argomento e parlare di qualche cosa che di sicuro fa cagare petardi a luludia, 'sto parlare di sti giorni tra dischi che bisogna avere tempo e voglia per apprezzarli, che la musica è roba seria, e poi i beatles iommi il proto metal e progghen night che da un'altra parte mi propone il dungeon synth perchè"mi sa che qui posso proporlo solo a te" mi è venuta voglia di ascoltarmi una cazzo di semplicissima e banalissima Beautifull People, che quando ascoltavo metal i miei compagni del negozio di dischi mi guardavano male che Manson non era abbastanza trve. ma adesso che c'ho quarant'anni posso anche ascoltare pop senza farmi troppe seghe mentali. Solo che io ho fatto partire il primo video a caso, che sai com'è, non ci credo che mi caricano un live, sarà per forza il videoclip, probabilmente da vevo. Mentre scrivo sto ascoltando 'sta roba: giusto per sapere: MA CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?
    • nes
      5 set 19
      E, comunque, la musica sarà anche quello che è, ma quanto cazzo sono belli, oggi, i video di marilyn manson di vent'anni fa?
    • luludia
      6 set 19
      ma helter skelter mi piace!!!! anche se preferisco la versione di siouxie
    • luludia
      6 set 19
      hai capito il contrario perché la risata era per il commento del presidente, "helter skelter si" si era per te...e il resrto ancora per il presidente...
    • luludia
      6 set 19
      comunque deve essere l'unica canzone dei beatles di cui io preferisca una cover...diciamo che è un brano piuttosto tendente all'hard (piuttosto molto), poi che ai metallari paiccia un brano hard non mi pare strano...in ogni caso il macca la compose per reazione contro tutti quelli che dicevano che era uno sdolcinato del cazzo...comunque il no al metal non è un no alla musica dura, gli stooges per dire sono uno dei miei gruppi preferiti...
    • algol
      6 set 19
      Effettivamente. Non sapevo chi fosse quel pagliaccio di Marylin Manson fino al passaggio su MTV di the beautiful people. Restai piuttosto colpito.
    • Vituperio
      7 set 19
      * In risposta al commento di luludia. "Per conto mio tutto il metal (ma proprio tutto) e il novanta per cento del progressive è orripilante spazzatura"... Può essere riassunto come un pensiero infantile e rancoroso, mai generalizzare troppo. In risposta a tutto ciò non posso che affermare in modo banale e infantile... Pensa per un attimo a quante tonnellate di merda ha prodotto e continua a produrre il cantautorato in generale, considerando che i grandissimi nomi del suddetto genere non è che proprio sono dei virtuosi musicisti, anzi... Vedi anche se in parte sono fermamente convinto di quello che ho scritto, su un genere da me non molto apprezzato, allo stesso tempo posso confermare con certezza di aver scritto delle grosse puttanate. Bye bye.
    • Ma se a lui non piace, perché dovrebbe pensare alla merda prodotta dal Cantautorato? A me non piace il Cavol Fiore, e dovrei pensare a quanti ottimi Cavoli Cappucci vengono rovinati da Mamme che non sanno cucinare?
    • algol
      7 set 19
      Ma infatti. E poi il povero Lulù si è anche messo di buzzo buono, ci ha provato. Eh
    • Vabbè, però che ha dei gusti dimmerda diciamolo :D
    • algol
      7 set 19
      Certo. Ma è la sua natura, non possiamo farci niente. Sarebbe come costringere un negro a vestirsi bene.
    • algol
      7 set 19
      Bellissimi. Specie il completino nuance piastrelle del cesso della stazione. Grazie caz
    • Vituperio
      7 set 19
      Scherzate? Guardate che masticatori di figa son questi.
    • Con i 25cm di Minchia,il Conto in Banca e la fama che hanno, masticherebbero figa anche vestiti da Topo Gigio. Quindi non hanno mai avuto bisogno di sapersi vestire, quindi non lo sanno fare.

      Secondo me hai bisogno di rivedere la tua scala "confronti", ed eliminarne almeno il 90% delle voci dato che in due post hai già fatto due confronti inutili e senza senso.
    • nes
      7 set 19
      ah ecco lulu, lo dicevo che ti piaceva...
    • luludia
      8 set 19
      caro vituperio, ho solo espresso un parere a cuor leggero, e su!!!...e poi a Algol e al presidente: ma dai che qualche ascolto in comune ce l'abbiamo!!!...
    • algol
      8 set 19
      Vero. Ma non diciamolo troppo in giro :-)
    • Vituperio
      8 set 19
      Può darsi luludia, è che in questi giorni ho uno scazzo addosso figliuoli... Voglio una donnaaaaaaa!!!!!
  • joe strummer
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Questa rende proprio giustizia al DeBasio. Ed evviva i fan cagacazzo ahah
    • algol
      3 set 19
      Grazie a te, hai dato moltissimo a questa pessima pagina amigo.
  • Insect_Reject
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Più l'ascolto, più ci entro dentro.
    Più ci entro dentro, più impazzisco.
    Più impazzisco, più riesco ad immergermi in quella miriade di sfumature, riff, fill di batteria e vaneggiamenti di uno dei cantanti più unici di questo genere.

    Per me 13 anni ben ripagati, anche solo ascoltando un brano immenso come 'Pneuma'.
    Ok, "Aenima" e soprattutto "Lateralus" non si toccano, ma "Fear Inoculum" è praticamente lì, seduto alla destra di "10,000 Days".
    • algol
      3 set 19
      Stesse sensazioni fratè
  • Recensione: Opera:
    Più o meno dovresti esserci, dai, quasi giusto :D

    A parte le cazzate, da oggi sono in Baia Taverna in Solitaria, lo ascolterò sugli scogli scrutando il Sassone di Tavolara e stanotte forse piovigina pure. Davvero. Lo so che sembra una puntata di Sampei, ma Olbia e Okinawa hanno tantissimo in Comune.

    Di sicuro tornerò su al residence assillando tutti quelli che conosco sul fatto che sia un discone, ma uno ascolta i Motley Crue, l'altro il Punk Hardcore (quello brutto brutto) e l'altra la Techno Bella, che pur essendo bella resta Techno.

    E quindi mi prenderanno per coglione.
    • Ah, prima che arrivi un minchione a dirmi "tutto sto casino per sentire un disco"... ogni volta che sono qui - spesso - scendo sempre a sentire un disco, ad esempio una notte ho messo Liquid dei 35007 e ci stava da dio, così come quello bello dei Causa Sui senza cantante, quello degli orologi sciolti dei Zone Six eccetera. La location aiuta, l'importante è che le cuffie e il lettore siano decenti.
    • E sì, Sampei era un cartone animato di merda e se lo guardavano i Gaggi.

      Sì, anche tu, sì, sei un gaggio.
    • algol
      3 set 19
      Buon ascolto completo allora. Detto da un gaggio che però non sopportava Sampei, la pesca mi narcotizza in tutte le sue manifestazioni.
    • AronnePiperno
      3 set 19
      @[puntiniCAZpuntini] Adesso però vogliamo lo spiegone sulla differenza tra gaggi e nenni...
    • Potrei spiegarlo, ma non avendo nulla a che fare con Cagliari neanche Ancestralmente, potrei anche sbagliare qualche virgola. Per cui, posto che io non sbaglio, preferisco non avventurarmi in tale questione. Da Nuoro in sù il Gaggio è il Pirla, and we ain't got Nenni. Just someone at the Zoo :D
    • AronnePiperno
      3 set 19
      Mannaggia, speravo finalmente di aver trovato qualcuno in grado di svelarmi l'arcano in italiano
    • Lui saprebbe risponderti a dovere, ma non si è mai iscritto su DeBaser perchè non gli piace scrivere. Comunque posso dirti con certezza che un Nenno può essere Gaggio ma anche non Esserlo, o anche essere un Gaurro. Diciamo che "Nenno" abbraccia più categorie, mentre Gaggio è una categoria precisa.

      Se vuoi la vera sfida, è capire esattamente dove finisce il Gaggio e inizia il Gaurro, lì è proprio alta filosofia.
    • AronnePiperno
      3 set 19
      Temo sia proprio aldilà delle mie possibilità :/ Comunque "Anche tu fai la diva ma ti si vede la gengiva" is the new "Tanto gentile e tanto onesta pare" (ero già a conoscenza dell'esistenza del soggetto)
  • blied
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Orripilante.
    • algol
      3 set 19
      beh, ti è piaciuto.
  • Chainsaw
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Altro giro, altra corsa! Il disco? Prima traccia piaciuta, quelle in mezzo noia, pezzone finale da sedici minuti fico. Ma l'ho ascoltato due volte, per cui la mia impressione conta meno di zero. Però mi sono tranquillizzato, mi aspettavo una bruttissima copia di 10000 days.
    • algol
      3 set 19
      La prima è quella che mi piace meno per ora. Ma non riesco a skipparla
  • Andrew65
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Il voto alla recensione merita il massimo perchè scritta con tale passione che comunque arriva. Traspare la vis comica dell'autore in qualche passaggio....(comunque a me hanno detto che è sempre "meglio lungo", non a volte). Sui Tool si potrebbe dire molto o poco, nulla di quello che potrei dire io supererebbe i contenuti della recensione per cui non dico nulla. Non credo che però questo lavoro possa superare il mitico "Lateralus", mi riservo le stellette dopo che lo avrò ascoltato.
    • algol
      3 set 19
      A volte è giusto non prendersi troppo sul serio. Anche se si parla dei Tool
  • The Decline
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Assodato che stiamo parlando di un gruppo che non è per morti di fame come voi del Debasio ci tenevo a dire 3 cosucce:
    -Qualche sforbiciatina qua e là e poteva diventare il Reign in Blood del nuovo millennio
    -Queste so traccie che devono da esse ascultate con la strumentazione gggiusta
    -I Tool non possono non piacere, diamine, anche se in quanto a genialità sono sempre stati inferiori ai Xavlegbmaofffassssitimiwoamndutroab cwapwaeiippohfffX
    -Se ci fate caso, ascoltando 7empest al contrario si noterà Maynard intonare il motivetto de Tiramisú la Banana col Bacio di Gianni Drudi
    -Con Lars Ulrich dietro le pelli sarebbe potuto diventare un fottuto capolavoro. Peccato
    • algol
      3 set 19
      praticamente quello che ho detto io, ma meglio.
    • The Decline
      3 set 19
      e allora abbracciamose fratè...
    • Se dici 10 volte Lars Ulrich al contrario, la Polonia sparisce e non torna più.

      Più.
    • algol
      3 set 19
      Sei pazzo? La Polonia è un posto talmente pieno di fica che son sicuro che "Polska" in lingua polacca significhi "vagina". Non scherziamo su queste cose, per favore.
    • The Decline
      3 set 19
      questo è un gigantesco equivoco transgenerazionale fomentato dalla rivalutazione postuma del Bedroom pop breslavo
    • nes
      3 set 19
      Pensa con de mayo al basso!!!
  • HOPELESS
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    1. Non sono un fan dei Tool, ma li conosco bene -i miei amici metallari ci hanno sempre sbrodolato sopra- e anni fa non ebbi alcun problema ad ammettere che erano assurdi e superlativi. Li vidi live ad un Indipendence Day di Bologna, nel 2007. Ero lì per i Nine Inch Nails devo dire, loro suonarono prima e devo ammettere che in un'ora e un quarto di concerto mi fecero scoppiare il cervello che cominciò a liquidarmi fuori dalle orecchie. Straordinari: atmosfere, riff, profondità, scenografie, Mondo-Tool, un cantante in paglietta che togliendosela liberò una cresta improponibile che mi fece ridere come uno scemo per un quarto d'ora. Ora, per i Tool un'ora e un quarto di concerto significa 5-6 pezzi, ma in quel tempo mi hanno fatto flippare alla grande e testai definitivamente la mia resistenza fisica ad un'orda incredibile di gente, non un pogare, ma un ondeggiare pesantissimo schiacciato come in un mattatoio di carne umana e sudore. Dopo di loro pensai che il peggio era passato e che potevo resistere bene anche al macello che avrebbero scatenato i NIN. Pensai troppo presto.. Dopo dieci minuti avevano già scassato quattro chitarre, gente mi volava sulla testa, esplosioni verdi e grossi guai all'arena parco nord di Bologna. Doppietta sublime mettere i due gruppi insieme.

    2. Questo l'ho ascoltato una sola volta intero più diversi ascolti a pezzi singoli. Domani me lo porto in macchina e me lo sparo a volume altissimo. Per il momento 5 stelle indiscutibili al disco. Invincible ha un cazzo di basso che ti trapana la mente, Descending è una downward spiral, 7empest classica ma avvincente, pure Fear Inoculum non mi dispiace affatto. Vedo che trattate male Maynard.. che dire, ad una prima impressione non sembra un persona simpaticissima, ma che cazzo ce ne frega. Le urla dispensate in passato tenute su per lunghezze imprevedibili me lo fanno considerare uno dei migliori cantanti anni '90. Qui ha abbassato i toni, è vero, ma comincia ad avere un'età e il suo adattarsi su questi tappeti ambient (senso a lato) mi è piaciuto finora. I testi? Leggerò meglio, adesso fa caldo, in passato mi sono piaciuti nelle loro ellissi. Insomma che cazzo si vuol di più? Questi sono segaioli? Ma che davèro? Mah.. Quasi quasi metto un pezzo dei Sex Pistols in playlist, quelli sì che erano compositori.

    3. Al mi hai fatto pisciare sotto dalle risate. Ottima scelta la multi-personality per questa pagina. Devo dirti una cosa però: sappi che mi sono autocensurato... sul tuo autoriferito "A volte lungo è meglio" unito al riferimento a tua moglie "tu urli ben più di Maynardo dei tempi d’oro" mi stava per partire una di quelle porcate che neanche nei gonzo movies.... hahhahahaha

    4. Passo e chiudo, Maschio. Hula!
    • algol
      3 set 19
      Le grevi allusioni a laidi siti non sono casuali. So benissimo di rivolgermi ad un manipolo (mai aggettivo fu più azzeccato) di segaioli accaniti. Quindi ci piacciono i Tool. Prendendoli per quello che sono.
      Quoto tutto, e beato te per un abbinata live con i NIN (bello scempio). Io ancora non sono riuscito a vederli, Maynardi e neanche Reznori.
    • HOPELESS
      3 set 19
      La sgommata sulle pareti del water ha fatto la differenza....
    • Relator
      26 mar
      "Invidia" per chi lo ha visto
  • PVC
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    un "best of" con pezzi inediti.
    • algol
      3 set 19
      mi sembra una definizione Tool lerabile. Può essere, vista anche la genesi.
    • PVC
      3 set 19
      davvero sembra di riascoltare vecchi pezzi riassemblati in modo diverso.
    • algol
      3 set 19
      Non mi spingerei così oltre, però ci sono tanti riverberi di cose passate. E per me è un gran bene.
    • PVC
      3 set 19
      sarà che non son mai stato fan della band e questo disco, più degli altri, è molta confezione e poco contenuto.
    • IltuoDeNome
      4 set 19
      Oh bravo! Hai centrato il punto. Il disco mi è piaciuto ma non mi ha fatto saltare sulla sedia come i precedenti e il motivo lo hai espresso tu in maniera perfetta. Tecnicamente perfetto sotto ogni punto di vista, non aggiunge nè toglie nulla a quanto già sappiamo. L' ho ascoltato su Spotify ma non lo acquisterò. Non penso evolveranno oltre questo punto e quindi la mia strada con Loro si ferma qui tanto,visti i tempi biblici, alla loro prossima uscita sarò morto e sepolto (Loro no: sono immortali).
  • JonatanCoe
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Potresti vendermi facilmente un abbonamento alla rivista 'Cicorie selvatiche della Bassa Murgia e come cucinarle'. Potere delle parole e di chi sa adoperarle con maestria. Chapeau.
    • algol
      3 set 19
      la cicoria selvatica è buonissima. Trifolata con succo di cardi decantati ed un sentore di amanite locali poi la morte sua.
  • Alexander77
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Comunque Pneuma spacca...ahiaaaaaa😁😁😁😁
  • IlConte
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Io i Tool manco sapevo chi erano + o - poi entrato qui mi sono preso un paio di album che ho ammesso non ricordo bene... ricordo forse che mi avevano annoiato (già detto e risposto vero Caz). Però tutto sto Nobile bordello ... E allora dai mi sono andato a sentire 7empest e porcod che stra pezzo. Non mi piacciono i pezzi lunghi perché solitamente mi annoiamo ma cazzo questa è “lucida e folle” potenza allo stato puro... 15 minuti volati.

    Testi e pure il cantato, nel caso (giuro che non ricordo se era anche in parte cantato) frega un cazzo a me.

    Ora con i Tool da questo minim(issim)o ascolto mi viene in mente un discorso sempre del Presidente che l’altro giorno diceva più o meno che ci sono due gruppi: quelli a cui piace tanto la musica (1) e quelli che sono malati di musica (2). Ecco i Tool mi sembrano, nel bene e nel male come per ogni cosa, per gente (veramente) malata di musica - al di là dei gusti e dei generi

    Questi Sound da riascoltare e analizzare per cercare sempre il dettaglio che mi ero perso, per “capire” quell’intro o quel riff particolare, comprendere il perché l’hanno fatto così e non in un altro modo quel passaggio... per me che non sono malato e che odio analizzare o ascoltare più volte per “capire” ma che devo SOLO essere colpito allo stomaco come da un cazzottone e spaccarmi in due con pezzi possibilmente non lunghi e molto essenziali - eccezioni della regola, ovvie - è troppo “difficile”.

    “Questo album va risentito moltissime volte per capirlo bene” leggo tante volte e capisco... ma è il mio opposto.

    Detto questo da ignorante e incompetenze e da non conoscitore dei Tool se l’album vale come il pezzo che ho ascoltato è super pure per me.

    Chi ha detto che non ci sono riffoni?! Cazzo dopo l’intro (bello) si parte a splendidamente a manetta porcod!

    Non penso che un Fan (ma che parola dimmerda) sia accecato nel giudicare un album, anzi per quanto mi riguarda si tende ad essere ancora più critici (vedi mia su ultimo dei Dipparpol)... Poi, chiaro, se ti gusta e non te lo aspettavi sei ancora più carico e la garra ti invade l’anima...
    Giusto così!

    La recensione è veramente bella, la tua più bella a memoria. Le tue - diverse - emozioni raccontate sono esaltate dalla tua Nobile ironia e dal tuo lessico unico (e insegnami un pochino, cazzo).

    Recensione debaseriana purissima.
    • algol
      3 set 19
      Hai ragione Conte, non ti conosco di persona ma dopo tuo tanto contributo sul sito credo di conoscere ed intuire il tuo approccio alla musica (e probabilmente alla vita). Sanguigno, passionale, non filtrato ... di emozione, diretto. E allora ci sta che una roba, passatemi il termine, più "cerebrale", iper tecnica, se vogliamo più fredda non potrà mai essere qualcosa che ti scuote nel profondo. Io ho un carattere più analitico, sono uno dei miei ascolti. E non per partito preso, dovessero fare una cagata non avrei problemi a rimarcarlo.
      Poi non devo insegnarti proprio un cazzo. Ad ognuno il proprio stile. Questo è il mio, come sono fuori da qua.
      Ed il tuo, diretto come un cazzotto e inesorabile, ti rappresenta. Sei tu, si capisce. E' vero e per me è un vero piacere ed onore.
      Grazie Nobile.
  • CosmicJocker
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Per riprendere le parole di Caz riprese or ora dal Conte sulla differenza tra un appassionato e un malato di musica..
    È possibile che io sia un malato (anche se è sempre difficile essere lucidi su sé stessi) di musica, ma non di questo tipo di musica..
    Avevo ascoltato lateralus tanti anni or sono, ma poi i Tool li ho mollati lì senza approfondire, sono finiti nel dimenticatoio e non ho alcuna opinione su di loro in realtà..
    Quindi in fondo potrei dire di non averli mai sentiti e dunque: se proprio proprio dovrei ripartire da Lateralus giusto?

    Comunque algol, stasera tua moglie ti mena!
    • algol
      3 set 19
      Lateralus è il meglio. Come scritto altrove io ho fatto fatica con i primi ascolti, quando ancora non li conoscevo (iniziai con Aenema). Se poi li percepisci ostici e ti provocano disagio auricolare molla. Come dice caz si può vivere un'esistenza piena anche se non ti piacciono i Tool, però è meglio se ti piacciono.
      Ora che mia moglie ancora non ha letto ti rispondo in maniera intellegibile. Tra poco potrei sparire per sempre, oppure digitare frasi sconnesse perché Ella mi ha frantumato le falangi sotto l'asse del cesso. In ogni caso sappiate che è stato un onore e vi ho voluto bene.
  • Vituperio
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Pochi minuti d'ascolto e mi sono reso conto di quanto sono limitati. Ma quale capolavoro sembra la copia sputata di 10,000 Days ma va là, 13 anni di gestazione risultato un album fotocopia dell'altro, la recensione neanche la leggo perchè è scritta dal solito fannettino sbrodolone, ci scommetto le palle che sfiora l'ora e mezzo di durata sto polpettone per ascoltarlo tutto dobbiamo prendere le ferie. Del resto era pressoché inevitabile...
    • algol
      3 set 19
      Hai capito tutto.
    • algol
      3 set 19
      Senza ascoltare e senza leggere. Un veggente!
    • Vituperio
      3 set 19
      Posso capire che ognuno di noi ha le sue simpatie, ed è anche giusto ma cristo santo un po' di obbiettività no? se questo "coso" è un capolavoro ai VERI capolavori quanto diamo 10,000 Stars? poi 13 anni, 13 anni porca miseria, adesso non venirmi a dire le solite stronzate che loro sono uno di quei gruppi così sperimentali che hanno bisogno di tempo ma alla fine verremo ricompensati, stronzate stanno cagando sempre più fuori dal vaso....scusa il "tono" non proprio diplomatico ma dai... Non ho letto la recensione è vero ma allora non assegnare il massimo dei voti, 5 stelle io fra poco non le metto neanche alle cose che più adoro, mi sembra un tantino esagerato non trovi?
    • algol
      3 set 19
      Figa, adoro questo disco. Amo i Tool, questo disco è 100% sound Tool. Cazzo dovrei dargli? Poi può anche non piacere. Non siamo qua a fare guerre di religione, anzi. Avessi colto il tono della recensione magari ... ah, manco l'hai letta. Giusto.
    • Vituperio
      3 set 19
      La recensione che hai scritto è appunto una recensione da fan cioè poco obbiettiva, tutta questa pantomima filosofica è un pretesto, almeno potevi non votare l' opera, se metti un 5 secco non mi venire a dire che non ho capito e ironizzi dandomi del veggente. Io non sono un veggente ma questo album nella quasi totalità dei casi (forse sbaglierò) è una merda e la tua è una recensione da fan quindi poco obbiettiva. anche questo è un punto di vista, Un saluto.
    • algol
      3 set 19
      Ave
    • Alessandroprog
      15 ago 22
      ascolta altro e tanti saluti il problema lo hai tu che non riesci ad apprezzare i tool e comunque sia ognuno sarà libero di godersi cio che gli piace? a te non piacciono??? e allora tienitelo per te non ha senso venire qui a fare sti discorsi...non ti piacciono i brani lunghi? che metro di giudizio è la lunghezza di un brano?? immagino che tu la musica classica o le opere manco sai come sono eh?addio ciccio
  • nes
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Tutto bellissimo, ma e' se7en (e si pronuncia setten).
  • imasoulman
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    a questo punto CARAbasia diviene un giocattolo da verenda vista mare dello Sphascia
    • algol
      3 set 19
      CARAbasia tornerà per ben più (ig)nobili imprese.
    • imasoulman
      3 set 19
      ah certo! ma questa derecenzia spazza via tutto quello che il (volenteroso) progetto del Messere Iglesiente aveva in serbo e pure in croato! Insomma, Lei ha effettuato uno smash vincente, una veronica talmente imprevedibile per il malcapitato oppositore che mi chiedo ancora adesso come possa essere accaduta la Sua eliminazione al primo turno. Sicuro non sia il caso di fare ricorso per irregolarità? Che poi, vatti a fidare, di 'sti Paesi di Vysegrad...
    • imasoulman
      3 set 19
      anche se le parole sulla Polonia, là sù, andrebbero messe a prologo della Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino. 'la Polonia è la Vagina a cielo aperto del Pianeta'
    • algol
      3 set 19
      Da svitarsi i bulbi oculari, credimi. Ci sono appena stato.
    • imasoulman
      4 set 19
      eh ma lo so (sia della Polonia, sia che ci sei appena stato)
    • algol
      4 set 19
      Quindi ora sai perché ho perso malamente al primo turno.
    • AH!
  • hellraiser
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Come dice il compagno di bevute di Naingollan Mr @[sfascia carrozze] io del Tull non so gniente di nulla ma devo dire che mi hai fatto ridere e divertire in un martedì lavorativo post ferie. E non è poco. Bravo ragazzo, bel lavoro
    • algol
      3 set 19
      Figa ... avrei dovuto lavorare pure io oggi, invece di scrivere sta boiata. Ahah
    • @[algol]
      Mannò.
      Non dichi così.
      Ha fatto divertire tanti DeUtenti.
      Pensi poi a quanto mi divertirò io adesso a DeBannarLa.
      Eh.
  • JURIX
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Cioè ma... i TOOL han fatto un diZchetto nuovo? Io stavo 'ncora capendo il penultimo. E ce la stavo quasquasi fando eh.
    • algol
      3 set 19
      "Fando" Mi hai fatto tornare alla mente uno degli episodi più indelebili della mia vita. Anno di servizio civile, io e tre sventurati veniamo scelti per spostare un mobile pesante e maneggevole come un menhir fino al solaio della struttura che ospitava noi obiettori. La scala tortuosa ed impervia, appesi ad un filo tirato come i nostri tendini più tesi delle corde di un violino ci inerpichiamo sfidando le leggi della fisica. Il nostro aguzzino al piano terra ad un certo punto commette l'errore fatale e ci esorta: "Mi raccomando FANDO attenzione". Crollo della concentrazione, risa irrefrenabili, arredo sfasciato con serio rischio per i malcapitati da basso. Due giorni di punizione.
    • Direi di adottare il nuovo idioma fando in tutte le prossime DeRecenze fino al 2026
    • algol
      4 set 19
      La menzione "fando", da applicare a lavori, recenzie, riflessioni impeccabili. Eseguite come si deve.
    • Siamo proprio una fucina di futuristiche idee incommensurabili.
      CoinvolGiamo @[G] in qvesta nuova et memorabile impresa in via di nascimento.
    • IlConte
      4 set 19
      Fando è talmente splendido da risultare (quasi) irreale
    • G
      4 set 19
      lo sto fando
    • algol
      4 set 19
      Grazie @[G] , la tua capacità di assecondare le nostre scemenze mi commuove. Ora vado ad utilizzare FANDO all'impazzata.
    • Sono (molto) commosso.
      Oltreché cerebralmente, dico.
    • algol
      4 set 19
      Qua @[puntiniCAZpuntini] , ti si chiarirà l'origine del "fando". La colpa è di Jurix. Ma anche di Sfascia, e pure mia. E più di tutti di quello schiavista che trent'anni fa ha detto la cosa sbagliata.
  • ziobestia
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    "quella tettona pittata che ballonzolava tutta quanta mentre in sottofondo andava un pezzo di Lateralus." io mi sono fermato qui, dei Tool non mi frega una mazza, anzi mi fanno gonfiare lo scroto dalla noia. Fuori il link
    • algol
      3 set 19
      L'importante è conoscere i propri limiti.
    • JURIX
      3 set 19
      A Ziobestia piacciono i COOL. Me lo ha segretamente detto by Uotzap.
    • Alessandroprog
      15 ago 22
      che soggetto perso
  • gaston
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Io sono fermo ad Undertow. E per il momento non mi muovo.
    Recensione multipla, che rende praticamente superflue le successive.
    Tanti spunti simpatici ed interessanti. Ed una morale illuminante: ci sono cose che sono meglio lunghe ed altre che sono meglio corte. Bravissimo.
    • algol
      3 set 19
      Precisamente. Le sfuriate muliebri per esempio le gradisco sintetiche al massimo.
    • algol
      3 set 19
      Ti esorto comunque ad esplorare con coraggio l'oltreundertow
  • llawyer
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Ciao Algol. Hai presente le notizie che Google fornisce senza che gli si chieda niente (robe tipo quelle che @[tia] ci gira qui per la sua nota rubrica)? Beh sappi che il titolo che ho appena letto mi ha avvisato che Fear Inoculum non è un disco per chi strimpella in spiaggia!
    • algol
      3 set 19
      L'avevo vista anch'io! Ci sono rimasto male, pensa che mi ero illuso di risultare divertente. Con due righe mi hanno annichilito.
    • tia
      4 set 19
      Ahahah!! in spiaggia da Battisti ai Tool il.passo è breve... Diciamo che vista e considersta la lunghezza dell'album ci vorrebbe un esperto fuochista al falò..
    • IlConte
      4 set 19
      Ahahahahahahah, bellissima
    • algol
      4 set 19
      Il nuovo album dei Tool non è fatto per la festa dell'ultimo giorno di asilo.
    • algol
      4 set 19
      Il nuovo album dei Tool non è particolarmente indicato per il brindisi di capodanno, tra l' esibizione di Gigi D'lessio e la performance di Giusy Ferreri.
  • lector
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Ora so perché gli dèi mi hanno fatto diventare sordo....
    • algol
      3 set 19
      Ahahah. Davvero, non tutti i mali vengono per nuocere.
    • algol
      3 set 19
      Però vedi di recuperare qualche decibel, così che si possa tentare di intaccare il tuo coltissimo gusto.
    • lector
      3 set 19
      Cosa hai detto?
      Parla un po' più ad alta voce giovanotto!
    • algol
      3 set 19
      Ecco ... scusa. Blghfnxxzrsnarlgfwoz
    • Prima che esca il nuov dei Tuul , gentilmente, potrebbe chiedere ai Suoi Dei di assordarmi per benino un po' anche ammè?
      Perché stà robba In(o)culata, proprio, nun sè po' sentì.
      Eh!
    • lector
      4 set 19
      Meglio di no, mi creda....
  • Recensione: Opera:
    Allora... sì. Decisamente sì.

    Continuano a starmi sul cazzo, ora anche le loro nonne e non solo le madri, ma sì.
  • kloo
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Manco I Tool ascoltano il disco dei Tool.
    • algol
      4 set 19
      Hahhahah. Probabilmente sì sono rotti i coglioni pure loro.
  • musicanidi
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Mai ascoltati ma adesso mi ci metto (magari partendo dagli anni 90)...recensione fallocentrica (recensione del cazzo?)...
    • algol
      4 set 19
      Che sia una recensione fatta col membro è evidente. L'importante è che, in un moto di incoscienza, ti spinga ad adagiare le cuffie (le cuffie cazzo!!!) sulla tua testolina e a premere play. Lateralus, Aenema, questo. Vanno bene tutti.
    • Recensione Fallocentrica is the new Mandane Abbomba.
  • JOHNDOE
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    massì, diciamolo pure...

    NON HO MAI ASCOLTATO UN CAZZO DI NIENTE DEI TOOL.
    • E' qvesto il NIENTE givsto!
    • Alessandroprog
      15 ago 22
      johndoe e sfasciacarrozze nel 2022 i Tool sono ancora grandissimi e voi chi siete oggi???? due saputelloni che non capiscono nulla di musica ma credono di poter dare i loro giudizi non richiesti...spero bel frattempo che vi siate persi nella vostra bellissima musica che ascoltate..
  • proggen_ait94
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    passano i giorni e posso dire che è un disco che sto amando con la testa ma non con lo stomaco. Sicuramente per me non alla pari di 10k anche se per ora ha superato Undertow
    • Vedrai che 10k lo supera. Per me, a schiaffoni proprio. Nessuna singola supera Jambi, ma disco con disco vince questo a Schiaffoni.
    • algol
      4 set 19
      pure per me sta lì. Sotto Lateralus, a braccetto con Aenema.
    • proggen_ait94
      4 set 19
      in effetti parlo perché l'altro giorno ho stoppato Pneuma e messo Jambi e si, non c'è partita
    • Alexander77
      4 set 19
      Pneuma per me è il prezzo migliore del disco. O per lo meno è quello che ho assimilato prima. Ad oggi ho deciso che mi astengo. Ma Lateralus ed Aenima sono irraggiungibili (per me). Con 10.000 devo vedere...
  • Recensione: Opera:
    Le panadas sarde sono delle tortine salate tipiche fra i piatti della Sardegna composte da un involucro di pasta violata riempito solitamente con carne e patate. Se le più antiche sono probabilmente quelle all’anguilla, oggi la ricetta delle panadas di Oschiri è sicuramente la più diffusa: prevede un ripieno di carne di agnello (o di maiale, come in questo caso), di pomodori secchi, carciofi e patate. Una particolarità delle panadas sarde sta nel fatto che gli ingredienti che ne costituiscono il ripieno vengono utilizzati da crudi: da qui la lunga permanenza all’interno del forno che permette alla carne, così come alle patate, di raggiungere il giusto grado di cottura.
    Preparazione:
    Versate all’interno di una ciotola la farina setacciandola. Create una fontana ed unite il burro morbido (o lo strutto) tagliato a cubetti, insieme ad un pizzico di sale.
    Adesso iniziate ad impastare con le mani, unendo man mano tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto sodo e liscio. Copritelo con un canovaccio pulito e fatelo riposare in frigo per 30 minuti.
    Nel frattempo riunite in una ciotola la carne di maiale tagliata a cubetti, le patate pelate e tagliate a dadini, i pomodori secchi precedentemente messi in acqua tiepida, strizzati e sminuzzati, i cuori di carciofo a spicchi, l’aglio tritato finemente così come il prezzemolo. Regolate di sale e pepe e condite con abbondante olio extravergine di oliva. Mescolate e tenete da parte.
    Trascorso il tempo di riposo della pasta, stendetela con un mattarello su un piano di lavoro. Ricavate dei dischetti, la metà dei quali dovrà avere un diametro leggermente inferiore.
    Posizionate sul piano di lavoro un dischetto grande, ponete al suo centro abbondante ripieno e coprite con il dischetto piccolo.
    Adesso fate aderire due estremità in modo da non farle staccare e prendete in mano, adagiandolo sul palmo, la panada. Fate aderire bene tutta la circonferenza con la pressione dell’indice e del pollice.
    Terminate girando la pasta afferrandola sempre con le stesse dita ma creando una sorta di corona. Spennellate con olio extravergine di oliva (per una panadas ancora più brunita all’esterno, spennellatela con tuorlo d’uovo). Cuocete in forno già caldo a 180 °C per circa 40-45 minuti.
    • algol
      4 set 19
      due al gusto maiale. Grazie.
    • algol
      4 set 19
      e qua la menzione "fando" cascherebbe a fagiuolo. Ma che dico fagiolo, a pomodorisecchi patate e carciofi cubettati.
    • Stanlio
      4 set 19
      parrebbe robba bbona, come da recenzia st'ooltimo dei Tul...
  • Vituperio
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Certo però che tristezza vedere così tanti commenti di un lavoro uscito dopo tredici anni di una band se non proprio bollita, poco ci manca. Visto che sono un veggente 🔮 sicuramente l'album materiale in questione è una pacchianata ben illustrata con tanto di librettino stile romanzo di mille pagine e tamarrate simili, quindi costoso. Dunque ricapitolando un po' voi estimatori avete aspettato un lustro per un lavoro fotocopia dell'altro, l'avete comprato e pagato diversi soldini, che culo signori e signore siete fortunati è uscito il nuovo album dei "rottiintool" avanti grandi e piccini venghino venghino.
    • algol
      4 set 19
      ma che ti ha fatto Maynardo ... ti ha rubato il peluche?
    • llawyer
      4 set 19
      Invito @[sfascia carrozze] a minacciare il debannaggio entro l'imminente 2026 (anno di uscita del prossimo lavoro Tool)!
    • Chainsaw
      4 set 19
      Veramente i lustri sono due e mezzo
    • Ma scusa, cosa te ne fotte di quanto ci hanno messo, e se la band è bollita o meno? Cos'è, un campionato?

      La visione musicale "stile gara", di solito si abbandona dopo i 20 anni. Se ne hai di più, non ci fai una bella figura. è un disco, è gratis, lo trovi con un click senza uscire di casa. Ti piace bene, non ti piace passi al prossimo.
    • algol
      4 set 19
      Poi qua nessuno sano di mente ha acquistato il catafalco. La pirlaggine sul deb dilaga, è vero, ma c'è un limite.
      Dai, rilassati.
    • Io non ho comprato manco 10k. Se mi metto a vendere Salival, Aenima e Lateralus, minimo contando anche il cambio lira euro ho un guadagno dell'800%.

      So, we can say that Tool also make monny.
    • DeBasio è il luogo givsto per dilagare, si sà.
    • algol
      4 set 19
      adesso poi con l'uscita nuova quelli vecchi li trovi tutti a poco più di 10 euri. Che non mi sembrerebbero spesi malissimo. Quasi quasi lo regalo a Sfascia
    • In ogni caso non riavrà indietro il Suo DeAvatarro.
      Lo seppya.
      UH!
    • algol
      4 set 19
      farò un esposto alla polizia anti sequestri. Ho capito, mi farai recapitare in una busta una delle due stelline del mio avatar. Certi vizi non li perdete mai eh ... sappi che non ho un sesterzo, ho già investito tutto per il cofanetto.
    • Mezza stellina.
      Mozzata, per giunta.
      Eh!
    • << li trovi tutti a poco più di 10 euri. >> Eh, ma la versione senza cazzate. Per povery
    • joe strummer
      4 set 19
      ma il libretto di Aenima con le finte copertine di altri dischi dei Tuul è l'unico mai esistito o è una ristampa? Io l'ho comprato qualche anno fa ma credo sia la prima e unica edizione.
    • algol
      4 set 19
      Quèlo con le finte copertine yo lo tiengo!
    • joe strummer
      4 set 19
      Una menzione negativa! Che onore! sono in brodo (tuuliano) di giuggiole
    • algol
      4 set 19
      Ti sei meritato la prima menzione "fando" della historia debaserica. Devi andarne fiero, a ben vedere sei stato anche l'indiretta causa della generazione della stessa menzione. Senza la tua recensione io non avrei scritto la mia, senza la quale non ci sarebbero stati i commenti che hanno brillantemente portato a fando. Quindi era il minimo.
    • joe strummer
      4 set 19
      voglio una medaglia! ahah
    • algol
      4 set 19
      ed ora, come è giusto che sia, mi auto fando.
    • joe strummer
      4 set 19
      Senza lo scambio di post qui sopra mai avrei capito il senso del termine "fando". è meraviglioso, che mascalzonata ahaha
    • Dato che non capisco cosa intendete per "copertine finte", no, è una ristampa. La limited è a "ologrammi di carta", ovvero quella roba translucida che a seconda di come la orienti appaiono e scompaiono cose. La copertina "luccica", ovvero la luce che esce dal quadro cambia, e ricordo una cartina dell'america da dove sparisce la California. Il resto boh, non la apro da una vita. Lateralus idem, ricordo tutti i pippottoni colorati ma esattamente come e dove, no.

      La più toga forse è undertow che la metti controluce e quella specie di busto in copertina va ad incastrarsi su quei due tipi che scopano, o forse erano solo abbracciati, non mi ricordo bene. Salival invece non me lo ricordo, proprio zero.
    • algol
      4 set 19
      La più fiqua è quella di Aenema.
    • Boh, è molto telefonata, mentre Undertow lo scoprivi per caso. Sinchè non è arrivato internet a dirti tutto prima che lo compri.
    • Ataf68
      9 giu 20
      Che tristezza commentare una band e un album come se si trattasse di una squadra di calcio......
  • Vituperio
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Sono rilassatissimo perché mi dovrei innervosire algol scusa, ho espresso un parere personale i Tool non meritano tutta questa considerazione. Basta ho rotto il cazzo pure io adesso, altrimenti non faccio che alimentare di più un fuoco di cui vorrei vedere solo la brace. Peace&Love a tutti.
    • algol
      4 set 19
      Così Vituperio, mi sembrava di cogliere una lieve acredine. Se ho mal captato meglio. Nessun rompimento di cazzo per quel che mi riguarda. Ho capito solo che ti stan sui bal i Tul, e mi hai dato del fan sbrodolone aggratis. Ma tuttoochei. Hola
  • Stanlio
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Ok oltre alla recenzia e all'opera (senza averla ascoltata per intiero ma lo farò eccome se lo farò) darei ★★★★★ pure ai commenti exilarantissimi e ricettati
    • algol
      4 set 19
      questa pagina sta diventando un discreto bailamme
  • Galensorg
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    'NA BOMBA, fratello! Sia la recensione (come al solito, ci fai pure divertire) e sia il disco.
    Tra l'altro, mi è arrivato oggi: pazzesco, per quanto mi riguarda, in tutto e per tutto.
    • algol
      4 set 19
      Figa. Hai preso il sacro cophanetto!
    • ORKO KAN, AL BANNAGGIO IMMEDIATO! E SENZA STRAAAAP!
    • algol
      4 set 19
      E ti do una notizia ancor più triste. Anche @[ZannaB] ha ceduto.
    • ZannaB
      5 set 19
      Ebbene sì, mi sono fatto incoolare anche io.
      Ma custodirò gelosamente la reliquia sperando che tra 20 anni un invasato 50enne che ha lasciato la sua copia a casa della ex moglie mi dia almeno 500€.
  • marcoantonio
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    A me la musica dei Tool funziona come una medicina. Ad un primo ascolto mi fa bene ma se ascolto un loro album per intero c'è l'effetto collaterale. Avverto piccoli ma distinti segnali di disagio e depressione. Ho qualcosa che non va?
    • algol
      4 set 19
      No. Ahah, dovresti essere a posto. Nessuno, eccetto il sottoscritto, è perfetto.
  • ZannaB
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Io ti amo più del sito porno che ha uploadato il video di Keenan, ma 5 pallozze no.
    Amo anche Daniele, Adamo e soprattutto Giustino (Chiano no!) e non potrò mai volergli male, ma sto discobolo tra un paio di mesi non se lo ascolterà più nessuno.
    Detto questo vado a masturbarmi violentemente ascoltando Invincible.
    • algol
      4 set 19
      Capisco. Forse ci voleva quel tocco chansonnier che invece latita.
    • algol
      4 set 19
      Ed ora infierisci pure búrdel
    • ZannaB
      4 set 19
      No dai, parliamoci chiaro, hanno campato di rendita.
      Keenan si è fatto gli stracazzi suoi per anni con gli altri gruppetti demmerda mentre faceva l'enologo rincoglionito e poi ad un certo punto "aspetta, ma con i Tool posso fare una cadassa di soldi in più!" e via fiar inoculo!
      Capiamoci, il disco mi piace e lo sto ascoltando ininterrottamente, mi prendono per un drogato mentre faccio finta di suonare il basso sull'autobus e da 5 giorni parlo in 7/8 come Daniele, però sono vecchi e forse sarebbe ora che si dedicassero al sangiovese a tempo pieno.
    • ZannaB
      4 set 19
      E comunque sì, mi rode il culo perché ho speso 80€.
    • algol
      4 set 19
      In parte hai ragione. Ma io questo lavoro non lo trovo per nulla slegato, e l'autismo da inoculum ancora mi ammorba. Probabilmente la rendita finisce qua. Non so se il giocatToolo avrà altro da dire. A questo punto credo e spero di no, è andata bene anche in condizioni precarie, che chiudano più che dignitosamente. Oppure reclutino un vocalist interessato per davvero. Intanto godo assai.
    • ZannaB
      5 set 19
      No, slegato non lo è, in fondo sono sempre quei 4 amabili cazzoni e si sente bene, ma come è naturale che sia a 50 e rotti anni il cazzo è sempre lungo ma non più duro come una volta.
      E sì, per il futuro auspico o riposo e niente sole nelle ore più calde del giorno oppure una ricetta per una fornitura annua di viagra.
  • fedezan76
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Rece spassosissima. Di solito quelle lunghe mi annoiano. Come un disco dei Tool. Ma non è decisamente questo il caso.
  • Loudmouth
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Devo ancora farmi un'idea. Ma mi sono ripassato la discografia e Lateralus continua a crescere (non pensavo fosse possibile) e mi sono ricordato perché non ascoltavo 10000 days per intero da almeno 10 anni.
    • algol
      4 set 19
      Allora questo ti piacerà a metà. Forsechissá
  • Caspasian
    5 set 19
    Recensione: Opera:
    Schizofrenico! Cosa che non posso dire dei Tool... insieme ad altre cose.
  • DeProfundis
    6 set 19
    Recensione: Opera:
    bella la tripla penetrazione stereoscopica del (nuovo?) dei Gerio Tooll. Fandom, mehFandom, neFandom. La sgummata über alles.
  • Hellring
    7 set 19
    Recensione: Opera:
    Decisamente il disco più derivativo dei Tool. Dietro c'è talmente tanto ragionamento che spesso si scade nel manierismo, impossibile negarlo. Ma rimane per me uno splendido sentire (imho miglior pezzo "Descending).
  • Almotasim
    13 set 19
    Recensione: Opera:
    Ahahahahah!
  • TheMusicalBox
    13 set 19
    Recensione: Opera:
    Io più lo ascolto ininterrottamente da 3 settimane più lo trovò meraviglioso..e non c è nessun copia e incolla se lo si ascolta bene. Qui tanti mi sembra di capire confondono lo stile che ha I suoi tratti distintivi evidenti con fare un disco di scarti. Mi sembra di sognare scusatemi. Questo disco ha tantissime novità a cominciare dal uso della chitarra che è totalmente diversa dagli altri album. Posso capire che possono non piacere e che stanno antipatici ma meglio non parlare di dischi se non si ascoltano bene sennò non ha senso. Per me è un album della stessa rilevanza di Ænima e Lateralus. Nettamente superiore a 10k
    • algol
      14 set 19
      Sopra 10k anche per me. Amalgamato anche per me, ma non ho le orecchie così raffinate da accorgermi
      , magari hanno copincollato, ma per benino. Come la cura maniacale dei componenti della band impone.
    • TheMusicalBox
      14 set 19
      Cioè non so tu ma io ci sento un disco molto più melodico..dilatato..quasi classico progressive per loro. Io L ho trovato di un coraggioso incredibile.poi inutile negarlo le canzoni sono proprio belle e ispirate.modesto parere profano
    • algol
      14 set 19
      Ma infatti. L'evoluzione nella proposizione dei loro suoni c'è stata. Senza snaturarsi. È un disco diverso.
  • nes
    13 set 19
    Recensione: Opera:
    finalmente ho trovato il tempo di leggerla veramente. io a S.Francisco non ho ancora visto un ram di Milano, e questa, è una delusione che brucia più di quella di questo lavoro che, sarà che non ho ancora avuto il tempo né la voglia di riprendere in mano per bene dopo un primo ascolto passeggero. fear inoculum sì, pneuma ni, 7qualchecosa no. del resto ancora non posso parlare. considerando che Fear inoculum fino a 3 giorni fa mi lasciava ancora perplesso c'è la possibilità che fra tredici anni il disco mi piaccia tutto. cosa che mi fa pensare che forse se avessi dedicato 13 anni di ascolti a 10.000 days oggi forse impazzirei anche per quello. lateralus mi ha sicuramente rovinato ma comincio a capire i cultori del gruppo, che se ascolti solo loro forse è naturale finire a sbrodolarci sopra in barba allumana decenza. ho preferito dedicare gli ascolti anche ad altro. non parlerò più con i cultori dei tool ci hanno ragione per forza con tutta la fatica che han fatto. e se non ce l'hanno se la meritano ad onorem. che non pretendano di parlarmi di altro però perché a quel punto, non ci credo, "itool sono meglio anche di elvis presley" Zut!!!! Shhhhhhh. MUTO, devi stare muto. Tu elvis presley non sai manco se suoni la batteria il basso la chitarra o canti, non c'hai avuto il tempo per scoprirlo.
    • algol
      13 set 19
      Ahahah, credevo l'avessi già letta. Beh, il mio rammarico dai finestrini dei tram milanesi è non vedere San Francisco. Il disco, lo sto riascoltando in questi giorni, e sto ascoltando anche altro, senza fossilizzarmi. Aldilà di qualsiasi pippone tecnico, metamusicale o altro c'è che il suono che hanno realizzato nel tempo, la timbrica è la loro peculiare impronta mi prende, e non ha ancora smesso di catturarmi. Possono non piacere, ci mancherebbe, ma è la somma di capacità eccelse, che da Aenema in poi ha trovato la formula giusta. Comunque io penso non si discosti granché da quella matrice sonora comune si dischi precedenti, se è piaciuto Lateralus probabilmente piacerà anche questo. Oppure col tempo (tredici anni sono tantini) ci si focalizza su cose diverse, cambiano alcuni interessi, ci si può anche evolvere nei gusti su cose differenti. A me non è successo, nel senso che non mi sono stufato dei Tool, senza che abbia rinunciato a scoprire tante cose nuove. Ora però me li godo.
    • nes
      13 set 19
      ma io parlo di gente che su facebook su una pagina che pubblica meme idioti sotto la vignetta "ligabue=tre accordi una canzone; Tool=un accordo tre dischi" lascia commenti tipo: "i tool sono una religione, cos'è sta cazzata". che boh, li per li uno pensa di aver a che fare con un idiota, e magari invece è uno che ascolta 10.000 giorni da tredici anni. e a quel punto dai, un po' lo capisco.
    • algol
      13 set 19
      Il fanatismo è sempre una manifestazione di una tristezza infinita. In qualsiasi forma, politico, sportivo, religioso. Che poi è un effetto, la causa là stupidità è il vuoto interiore.
    • kloo
      14 set 19
      Comunque la rece migliore sui Tul l'hanno cancellata peccato
  • kyra1
    17 giu 20
    Recensione: Opera:
    bella rece anche se non amo la musica che t'aggrada...mi piace molto come scrivi
    at salut burdel
    belline le dite schiacciate dall'asse del waterre....clap clap
  • bellepoque
    24 ott 20
    Recensione: Opera:
    Discone. "Descending" ce l'ho in loop da un anno.
    • algol
      24 ott 20
      Disco super. Anche per me resiste alla prova del tempo.
    • Alexander77
      24 ott 20
      A me é piaciuto di più 10k, ciò non toglie che anche Fear sia un gran disco
    • Alexander77
      24 ott 20
      La cosa assurda é che la sto ascoltando ora descending, e mi pare meravigliosa
    • algol
      24 ott 20
      Il bello dei Tool è la loro complessità, permette di trovare sfaccettature inesplorate anche dopo tanti ascolti.
    • bellepoque
      25 ott 20
      La poliritmia in questi pezzi fa a dir poco paura. Non sto troppo ad analizzarli i Tool, ma quando mi ci metto scopro una serie di layer interessantissimi che si intersecano uno con l'altro. "Fear Inoculum" non è un disco facile, molto meno facile di 10k Days, ed è questo il suo bello.
  • Martello
    23 gen 21
    Recensione: Opera:
    Fear inculum.... #gnignigni
  • Ozma
    1 ago 21
    Recensione: Opera:
    Caro Algol, i tuoi idoli fanno musica rassicurante destinata al mercato discografico e al guadagno facile spacciandosi per gruppo alternativo e fuori dagli schemi, in più questo disco è una ciofeca. Maynard è un riccone pelato brutto e presuntuoso, si sente un dio quando in realtà ha sempre servito l'industria. La musica vera e che dà fastidio non sarà mai pubblicizzata, quella fa paura, gli artisti reali sono anime tormentate che riescono a proiettare il loro mondo nelle note aprendo varchi per dimensioni alternative . A me piacciono i primi tool ma sono una band normalissima che ha inizialmente seguito la moda del tempo per poi evolversi con Aenima e Lateralus in qualcosa di interessante ma sempre con un linguaggio comprensibile destinato al grande pubblico.
    • algol
      1 ago 21
      Innanzitutto direi di evitare di attribuirmi pulsioni idolatre.
      Se hai letto la recensione l'ironia e l'autoironia stigmatizzano anche quelle masse di fan acritici.
      Per cui il giorno che dovessero produrre un disco veramente di merda sarò il primo a dirlo. Come capita per altre band che adoro.
      Ma non è questo il caso: sonorità peculiari che solo loro sanno offrire in un formato leggermente dilatato. Qualità ancora elevata. Poi Maynard è un cazzone e ci propinano strategie di mercato stucchevoli? Tutto vero, e infatti prendo per il culo anche sta cosa.
      Ma a questo punto i casi sono due: non hai letto la recensione, oppure hai letto senza capirci un cazzo.
      Comunque grazie per il passaggio
    • << A me piacciono i primi tool ma sono una band normalissima che ha inizialmente seguito la moda del tempo per poi evolversi con Aenima e Lateralus in qualcosa di interessante ma sempre con un linguaggio comprensibile destinato al grande pubblico. >>

      Fratè ma davvero ci stai dicendo che Opiate e Undertow sono "più complicati e incomprensibili" dei successivi?

      Prima di rispondere, dato che noto che ti confondi spesso, specifico:

      1) COMPLICATI E INCOMPRENSIBILI è il tema da te scelto, che non significa "sono più belli" ma solo "più complicati e incomprensibili"
      2) a me che siano "più complicati e incomprensibili" non interessa, a quanto leggo interessa a te.

      Dicci, dai. Illustraci dove sono più complicati e incomprensibili.

      #geenoomerda (questo sembra un gran campione)
    • Alexander77
      3 ago 21
      Ma gli date pure retta? Ma tirategli le noccioline come si fa allo zoo.
    • Ozma
      12 apr 22
      I Tool fino a Lateralus compreso hanno realizzato dischi interessanti semplicemente perchè era un periodo storico dove buona parte delle band alternative rock realizzava dischi originali e accattivanti e le case discografiche supportavano questo tipo di lavori ed i Tool erano perfettamente in linea con ciò che andava di moda. Devono tutto a Soundgarden e Nirvana anche se Maynard afferma di snobbare il genere ed esalta l'indie rock hipster. Poi ridicola la critica al metal quando alla fine loro sono diventati una band prog metal con idee ridondanti e sterili (da Lateralus in poi hanno ripetuto la stessa formula in maniera sempre meno convincente). Undertow e Opiate non hanno nulla di complicato, devono tantissimo alla scena alternativa degli anni 90 e degli anni 80 (Primus,Vampire Rodents,Soundgarden,Swans,Kyuss),so und che poi hanno concretizzato nel loro disco più riuscito che è Aenima, il più eclettico della loro discografia, dove il prog ancora non risultava ingombrante ed era solo un'influenza. Oggi realizzano dischi assolutamente inutili e normali (stesso discorso vale per A perfect circle e per non dire i Puscifer che sono solo produzione patinata) però vengono sempre recensiti con voti altissimi. Tornare dopo tutti questi anni con un disco come Fear inoculum per me è assolutamente irritante e una delusione cocente, la scelta poi di vendere il cd a 100 euro fa veramente pietà e dimostra quanto siano solo delle rockstar viziate ormai, per quanto non siano mai stati simpatici. Ah, il disco l'ho scaricato ( non pagando naturalmente).
    • EH LA MADONNA CHE SEQUELA DI STRONZATE IMPRESSIONANTI 😂😂😂😂
    • Davvero, non è che "il discorso musicale non torna", a te manca proprio uno strumento per analizzare la vita sua terra 😂😂😂
    • Ozma
      13 apr 22
      Ma si, continuate a fare 28 recensioni sui Tool e Billie eilish che siete contenti così. Tu tra i puntini hai preso troppi Caz mi sa.
    • Sei in un universo parallelo tutto tuo. Davvero, non esiste niente di quello di cui parli.
    • Alexander77
      13 apr 22
      Ma dopo un certo numero di boiate non dovrebbe scattare il calcio rotante nel sedere?
      😅 Mai letta una sequela di stronzate del genere tutte insieme, di solito ce le si divideva tra queen caposaldo dell'heavy metal, il sofisticato britpop e load ispirato dagli Oasis!
    • algol
      13 apr 22
      Troll dal quoziente intellettivo impercettibile.
    • Alexander77
      13 apr 22
      Decisamente ben nascosto.
      Io spero ce ne racconti ancora.
  • Mimmo8
    3 nov 21
    Recensione: Opera:
    senti a me, i TOOL sono sempre i TOOL!
  • Mimmo8
    3 nov 21
    Recensione: Opera:
    certo che siete pazzi in questo posto
  • Relator
    30 apr 23
    Recensione: Opera:
    Vengo in estrema differita, sparati in cuffia! Forse non avevo mai visto così tanti messaggi in una recensione. Seguo i Tool da vent'anni e ci sono entrata dalla porta sul retro, ovvero gli APC visti anche in concerto. La cosa buffa è che in presenza del mio ex non potevo ascoltarli, too much per lui!!! Approfittavo quindi per ascoltarli a manetta in casa, in auto oppure le lunghe sessioni in cucina quando invitavo minimo venti persone a pranzo o a cena e stimolavano la mia creatività.
    Finiti i cazzi miei, parlo di uno dei miei gruppi preferiti e di una voce quella di Maynard che adoro. Per i commenti mi sento allineata a HOPELESS. I Tool parlano per dirla alla Freud, al mio inconscio, al mio lato (fortemente maschile e molto ben nascosto) Aenima e Lateralus sono sempre in cima alla pila dei must have. Questo disco non mi delude, è però un Deja Vu lo ammetto, ma di quelli di Matrix, un gatto nero che attraversa, una bionda col vestito rosso che saluta! Qualcosa che ti tira giù nel terreno, nel viscoso, nei primi tre chackra primordiali terra, acqua e fuoco!!!! Ho in ascolto Invincible i questo momento e Maynard mi parla di olio bollente, di sentimenti pericolosi mi fermo qui. Per le stelle cinque a tutto! Bravo
    • Relator
      1 mag 23
      Al secondo giorno di ascolto mi segue anche nello studio dello sviluppo infantile secondo Piaget!!! Tutto molto bello!
  • Relator
    7 mag 23
    Recensione: Opera:
    Posso distrarmi con qualsiasi ascolto, ma torno qua a stordirmi
  • Relator
    26 mar
    Recensione: Opera:
    Non avevo mai votato noto!!! Pneuma in LOOP. Ciao algol

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi Accedi o Registrati

 
Vedi anche
Alarum

Eventuality...

Precedente
Joni Mitchell

Wild Things Run Fast

Successiva
Mark Knopfler

Live in Rome at Teatro delle Terme di Caracalla (7-21-2019)