• Voto:
'Il Suicidio Del Samurai', datato 2004, gira ininterrottamente nei miei lettori cd da ormai tre settimane. Dopo il primo ascolto, che reputai interessantissimo, mi documentai sui Verdena, scaricai i loro altri lavori e vidi un pò di video e live, per capirli pienamente. Per lo più i pareri sui 4 di Albino non erano molto buoni, anche su questo sito infatti un tale recensendo 'Elefante' EP ha (secondo me) voluto imitare le già sicutibili stroncature di VicSorriso dicendo fra le altre cose che sono dei copioni senza un minimo di originalità.
Dopo molti altri ascolti, sempre più consapevoli arriviamo a oggi. Direte, perchè mi ergo paladino di quest'album??? Bè, perchè inanzitutto mi da fastidio il criticare a sproposito qualunque cosa, ormai la moda è dire che tutti i gruppi copiano, invece di sentire davvero un album si cerca minuziosamente un accordo simile a quello di un altro gruppo per poi dire "Eeeeh, hanno copiato i Nirvana, è robaccia!!". Verò è che tracce come 'Elefante', che è di puro stampo Queens Of The Stone Age, non danno sensazione di originalità, ma questo cd è indubbiamente vero e sentito, ogni traccia è un piccolo capolavoro (tranne Luna, secondo me troppo acerba e la monotona 17 tir nel cortile). Basti pensare a "Logorrea" dirompente intro con batteria feroce, a "Glamodrama", con la sua parte strumentale ipnotica che fa colare il filino di bava dalla bocca semiaperta, a "Mina", che ci fa capire come le atmosfere fatte dai Verdena siano cambiate, e a tutte le altre bellissime canzoni contornate di tanto in tanto dagli urletti di Alberto Ferrari, che nella mia "classifica personale di urli" si inserisce tra Piero Pelù e Manuel Agnelli. Unica pecca come al solito sono i testi, non sempre comprensibili, e quando lo sono non vogliono dire molto, ma questo può essere il parere di una persona superficiale, se qualcuno li ha capiti me lo dica!
Sono comunque Verdena davvero in sintonia e in forma, i Ferrari e Roberta hanno anche ben metabolizzato l'innesto del tastierista Fidel, che è azzeccatissimo perchè riempie molti di quei vuoti un pò… sgradevoli dei precedenti album. Adesso ditemi che copiano i Nirvana, che copiano i Cream, i Clash, i Queens Of The Stone Age o qualunque altro gruppo, ma il mio giudizio è 4 stelle.
P.S. I nostri stanno lavorando al nuovo album, che uscirà a marzo seguito da un tour promozionale.
Elenco tracce testi samples e video
02 Luna (03:32)
Dipingimi distorto come un angelo anormale che cade
Offendimi, se odiare è un crimine il prezzo è uguale e fa male
E vedo te, io e te, niente conta in fondo
Illumina annulla le paure oh luna nulla è uguale
Sarò così onesto come se tu fossi il mare, il mare
E vedo te, io e te, niente conta e crolla, crolla
E vedo te, io e te, niente conta in fondo.
06 Elefante (03:06)
Blu, l'impero è blu, è questo che mi manca e mi provoca
Più, direi di più della tua pelle in fumo che mi soffoca
Precipita la verità, è solo un pò più debole
Giù, mi pare giù, è come scura e gonfia la mia satira
Uh l'impero è blu, questa è la cura in rima, ci soddisferà
Precipita la verità, è solo un pò più debole
Boom mi sparo boom
Se la mia pelle è in fumo la tua soffoca
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Altre recensioni
Di SouthMan
L'originalità non è di casa, anzi non è del pollaio (la loro sala prove).
Alla fine dei conti questo disco è molto piacevole da ascoltare, potente e drammatico in certi suoi versi.
Di humax4
Finalmente il gruppo ha imparato a diversificare un po’ le atmosfere.
Per ora la miglior band italiana in circolazione. Sorprendenti.
Di StoneAgeWoof
Un diretto, secco, rude rock che suona un po’ come un pugno in faccia.
Il testo è un haiku nichilista e pesantissimo, accompagnato dall’orgia noise di caos totale.
Di Taurus
Le chitarre minacciose di Alberto, preannunciano un ciclone che si abbatte sull'ascoltatore con "Logorrea (esperti all'opera)".
"Balanite" scatena un finale urlato e liberatorio, quasi a voler scacciare e esorcizzare tutti i demoni che hai dentro.
Di Allegretti
Il live comincia a entrare nel vivo quando è il turno della splendida "Starless", sempre attuale con il suo riff in 5/4 e la sua psichedelia nella parte centrale.
Dal vivo i tre (quattro, data l'aggiunta di un nuovo turnista per questo tour) non deludono mai grazie alla loro energia e all'impatto sonoro dei loro pezzi: provare per credere!
