Big Big Train -English Electric, Part One
La Band Prog dei giorni nostri. In Assoluto di più
The Rolling Stones
Hanno fatto talmente tanti dischi che ogni tanto vanno su wikipedia per rinfrescarsi la memoria. di più
Rob Halford
In "Victim Of Changes","Dreamer Deceiver" e "Painkiller" fa cose che lo elevano a qualcosa di superiore a semplice front man di una band heavy metal di più
Tim Buckley -Happy Sad
Dolce, delicato, romantico ma, soprattutto un CAPOLAVORO di più
Pink Floyd -The Piper At The Gates Of Dawn
I Floyd li preferisco senza Barrett, mentirei se dicessi il contrario. Pietra miliare, assolutamente, ma qua e là c'è della roba che non mi entusiasma. Sticazzi, "Astronomy Domine" e "Interstellar Overdrive" bastano comunque ad assicurargli le mie 5 stellette. di più
Bob Dylan
Semplicemente uno dei più importanti cantautori della storia, non serve dire altro... di più
Jimi Hendrix
Il sogno irrealizzabile della mia vita è stato quello di svegliarmi a Woodstock la mattina del 18 agosto 1969 e trovarmi davanti Jimi che suona la sua versione di "Star Spangled Banner"... di più
Pink Floyd
Per me i Pink Floyd non sono né Barrett e nemmeno Gilmour, ma Waters. di più
The Velvet Underground
Mettere meno di 5 ai Velvet Underground vuol dire non capire un cazzo di musica. di più
Beyoncé
A differenza di Shakira ha una bella voce oltre che un bel corpo. di più
Madonna
Il voto va al genio del marketing che c'è dietro, musicalmente per me è morta più di 10 anni fa. di più
Miles Davis
...genio, più di stile che di sostanza di più
Marco Di Meco
...che dire: è completamente folle, allucinogeno di più
Nirvana
Cosa sarebbero stati i Nirvana senza la morte di Cobain? Facile, i Lemonheads di Evan Dando! di più
Joe Bonamassa
Uno che con la chitarra ci dà dentro come pochi al mondo. Un vero asso, bravo anche come compositore. di più
Wussy -Forever Sounds
Fosse uscito negli anni novanta, un disco come questo avrebbe probabilmente potuto anche provare a scalare le classifiche, proponendosi come band alternative del momento. Il sound di questa band, ma è un loro marchio di fabbrica, è del resto tipicamente nineties. Cosa che non esclude affatto questi possano avere un seguito e degli appassionati anche oggi. Sicuramente io non sono tra questi. di più
Edvard Grieg
Il concerto per pianoforte e orchestra in la minore, l'Holberg suite, Peer Gynt suite n°1 e n°2, la Marcia funebre per Richard Nordraak... l'orgoglio della Norvegia! di più
Pendulum
Un gruppo magnifico. Dopo un ottimo (ma grezzo, rispetto a ciò che sarebbe arrivato in futuro) esordio, sono maturati incredibilmente, un disco dopo l'altro, fino ad arrivare alla loro ultima opera "Immersion", che propone una musica fresca, frutto dell'esperienza e della commistione di un'ampia varietà di generi. Triste il fatto che ora siano in iato, nutro fiducia in una reunion (sperando che non rovinino le cose). di più