Ian Anderson: Walk Into Light
Vinile Ce l'ho ★★★★
Quando l'elettronica non mette a repentaglio qualita' e interpretazione: Mr. Flauto e il maghetto Peter John Vettese son brevemente stati una brillante accoppiata, i brani scorrono ricchi di passione a scaldare le sintetiche idee musicali, e ce n'e' da vendere. Da ascoltare senza alcun pregiudizio.
Iggy Pop: The Idiot
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Sequenza di brani leggendaria, pare di annusarne i decadenti umori, l'algida innovazione, fino a quel compromesso tra Neu! e Fassbinder che impregna i rintocchi di Mass Production, forse l'apice della coppia di scopamici in quell'interno berlinese.
  • Psychopathia
    3 feb 15
    cioé vorresti dire che iggy e david... in effetti forse lo sapevo, ma non ce lo facevo cosí iggy. poi de gustibus. parlando di musica ritengo che iggy pop il meglio lo abbia dato con gli stooges
  • BARRACUDA BLUE
    3 feb 15
    Iggy cosi' con le droghe come nel sesso...non si butta niente!
Indian Summer: Indian Summer
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
One Shot targato Neon di nessun riscontro all'uscita. La fantastica voce di Bob Jackson, le sue tastiere in infiniti duetti col chitarrista, un pizzico di Dark Sound in un mood melodico ma originalissimo. Uno dei miei dischi da isola deserta.
iq: ever
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo 4 anni, dribblando case discografiche e compromessi, i loro anni '90 iniziano nella piu' totale liberta' creativa, un sound al passo coi tempi, un songwriting eccellente, un Peter Nicholls ritornato e in formissima. La data milanese del relativo tour fu un Prog Happening in grande stile.
  • Lao Tze
    2 dic 14
    quelli che preferisco del Prog inglese anni '80, anche più dei Marillion. Non mi è mai piaciuto chiamarlo "neo"-prog, sarà un fatto mio ma sembra quasi declassare artisti di questo livello al rango di epigoni. Poetici come pochi, altro che semplici (bravi) mestieranti.
IQ: The Seventh House
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Qualcuno potrebbe obiettare che tutti i loro dischi post-Ever suonino un po' gli stessi, ma dove lo trovi un trasporto simile, un'emozionalita' che cancella tutta quella tecnica per amor di sola tecnica tipica di altri nomi con storie ben piu' lusinghiere. The Other Side Of Wierd? La Title Track? Solo brividi....brividi veri.
Alfieri delle coordinate umane in musica, un debutto di meta' '80 destinato a trascendere generi e sonorita'. Il laido Thatcherismo apre le porte alla globalizzazione, e loro con largo anticipo ne cantano paure e speranze fondendo tradizione ed elettropop. Una gemma da riscoprire.