Saga: Images at Twilight
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La miglior risposta al declino del classico Prog dei '70: canadesi, ma dal sound europeo fino al midollo, tecnica vocale e strumentale al servizio di un'attitudine bizzarra nel coinvolgere pop e classicismo, hard e fusion in un amalgama perfetto. Disco del '79 che sembra inciso 10 anni dopo, e che ancora oggi incanta. Sparato in cuffia rende alla grande.
Saint Etienne: Good Humor
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Difficile imbattersi in un album con 11 potenziali hit singles, dove i samples giocano con veri clavicembali, flauti e mellotron. Sarah Cracknell ti porta a fare un giro in Vespa nella Londra di fine millennio, con un'attitudine Mod mai sopita e un timbro che omaggia caramente Dusty Springfield. Miglior disco della band, dall'alto del pop inglese anni '90.
Sally Oldfield: Water Bearer
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Criminalmente oscurata dall'ingombrante ombra del fratello. Magia e misticismo al servizio di una vocalita' esotica e sensualissima, dalla quale Kate Bush e anche Enya ne coglieranno le indicazioni. Disco ideale per apprezzare a pieno il suono del Glockenspiel.
  • hjhhjij
    7 set 15
    Ne ho sentito parlare molto bene. La sua voce nei dischi del fratello e in "Voyage of the Acolyte" lascia il segno, e dai crediti ho visto che anche lei suona millemila strumenti. Mi interessa, mi fido delle 5 stelle.
  • BARRACUDA BLUE
    7 set 15
    Conoscendo un po' i tuoi gusti e' questo il suo disco che devi avere. Gia' dal successivo Easy la signora vira pericolosamente verso un Pop originale e d'alta classe, ma pur sempre Pop, con qualcuna delle sue concessioni Folk-Exotica a renderli appena piu' interessanti. Splendide melodie, leggiadre e inconsistenti, mi avevano fatto acquistare tutti i vinili in studio fino a Strange Day in Berlin (1983).
  • hjhhjij
    8 set 15
    Si questo mi sa che me lo procurerò, e in cd. Comunque anche il resto, se mi parli di pop originale e d'alta classe, non dovrebbe dispiacermi. Il buon pop lo ascolto sempre con grande piacere, lo ammetto.
  • hjhhjij
    8 set 15
    E poi io sono uno di quelli a cui piacciono anche i dischi '80-'83 del fratello.
Silicon Teens: Music for Parties
Vinile Ce l'ho ★★★★★
La storia della Mute Records inizia nel '79 con una sfilza di bislacche cover '50-'60 trattate al Casiotone, troppo belle per sceglierne una, e quei pochi brani nuovi che Daniel Miller fece sentire ai Baby-Depeche per insegnar loro come fare. A toy-record for toy-boys.
Siouxsie & the Banshees: The Scream
Vinile Ce l'ho ★★★★★
'We're not going to explain ourselves any more, we're just going to do what we want and if no one understands that's their problem'..(Siouxsie)
Siouxsie and the Banshees: JuJu
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
A maturazione avvenuta la mela si coglie e si addenta. Siouxsie come Eva ci induce a trasgredire porgendoci fotogrammi di cavalieri arabi, turni di notte e bambole voodoo in una perfetta sequenza di brani in bilico tra esoterismo e ipnosi. Qui Halloween si festeggia tutto l'anno!
Soft machine: Bundles
Vinile Ce l'ho ★★★★★
L'amalgama tra Karl Jenkins e la fugace apparizione di Allan Holdsworth illumina il nuovo corso della band, esemplare nelle 5 sezioni di Hazard Profile, relegando il reduce Mike Ratledge a uno sbiadito e svogliato terzo incomodo, ombra di un passato troppo diverso per restare. Eccellente Jazz Rock per cultori.
  • hjhhjij
    8 mar 15
    Si è valido Jazz-Rock. Ormai era totalmente un altro gruppo, in tutto e per tutto, un altro gruppo che francamente non mi ha mai preso quanto il primo.
  • macaco
    8 mar 15
    Holdsworth non mi va troppo giú. Giusto questo disco e con Bruford.
  • BARRACUDA BLUE
    8 mar 15
    Avrebbero dovuto cambiare anche nome, ma essere musicisti e' fonte di guadagno come ogni mestiere, nome vincente non si cambia, gli Amon Duul II fecero lo stesso, e a loro modo anche i Renaissance.
  • BARRACUDA BLUE
    8 mar 15
    Caro Macaco, Holdsworth mi sarebbe piaciuto in studio insieme a quell'altro fenomeno di Ollie Halsall nei Tempest di Jon Hiseman. I due suonarono insieme per un brevissimo periodo, testimonianza e' un bootleg che posseggo " Live in London '74" con registrazione mediocre e favolose performance, e che precede di poco il suo erratico vagare in territori Jazz Rock senza prendere mai pace, ma almeno con Bruford due splendidi dischi li incidera'.
  • R13569920
    8 mar 15
    A me piace moltissimo 'Softs'.
  • BARRACUDA BLUE
    9 mar 15
    Anche a me piace parecchio, Jenkins componeva in stato di grazia, Etheridge e' preciso, tecnico, elegante, ma dove sono quegli assoli di Holdsworth? Il disco e' una spanna sotto solo per questo motivo.
  • Lao Tze
    9 mar 15
    mai riuscito ad emozionarmi davvero con un assolo di Allan, poi capita anche che a periodi mi vadano certi suoni ma non capita in realtà così spesso. Rimane il fatto che il primo 'U.K.' è uno dei rari casi di dischi partoriti da supergruppo che ami fino in fondo.
SPARKS: Kimono My House
Vinile Ce l'ho ★★★★★
L'album rock piu' divertente degli anni '70. Ron e Russell Mael incontenibili e geniali. LES FLEURS DU MAEL!
  • Matteo Tarchi
    9 mag 12
    Sono d'accordo. per non parlare della qualità dei brani. "This town ain't big enough..." contiene una delle melodie più geniali e fuori tempo di tutto il rock, una gemma assoluta!
  • BARRACUDA BLUE
    9 mag 12
    Non mi stanco mai di sentirlo...e poi picchia di brutto!
spring: spring
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Senti...allora dammi la tua mano...ti faro' scoprire il piu' bel tempo della primavera.
  • Lao Tze
    21 mar 13
    quelli del grande Pick, presumo... ma la copertina non era quella!
  • BARRACUDA BLUE
    22 mar 13
    Amo ricordarlo come batterista dei Primitives nel loro periodo d'oro in Italia, purtroppo finito 10 anni dopo in uno dei grandi misteri del rock, ma almeno avra' tirato su un po' di soldi. Con gli Spring e' entrato di diritto nella leggenda. La cover e' nel DataBaser, e c'e' anche una rece.
Starcastle: Fountains of Light
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Volete prendere in giro i vostri amici? Fate loro ascoltare questo disco dicendo che si tratta di un album degli Yes del periodo d'oro rimasto inedito. Ci crederanno sicuramente e diranno che e' bellissimo....e in effetti lo e'.
  • hellraiser
    25 nov 14
    Mmmm... di che anni sono? Coetanei di Anderson e soci?
  • BARRACUDA BLUE
    25 nov 14
    Si, e' la clonazione piu' riuscita del rock, originalita' zero ma songwriting e tecnica vocale-strumentale pazzesca. Dopo tanti anni di ascolti posso trovarci spunti che neanche gli Yes avevano, oltre a tenersi sempre sotto i 10 min. a pezzo, evitando quei lunghi trascinamenti astratti di Anderson e soci.
  • hellraiser
    25 nov 14
    Molto interessante, proverò a trovare questo disco, grazie della dritta
  • BARRACUDA BLUE
    25 nov 14
    You're welcome. Ti assicuro che il primo ascolto e' esilarante, difficile non ridere.
Steely Dan: Pretzel Logic
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Il disco americano che mi ha fatto mettere un gradino sotto tutto il resto, una breve carrellata di stili diversi e inebrianti, un sound urbano e rurale allo stesso tempo, miscelato per sconfiggere il tempo che passa. L'alternativa al rock, al jazz, al country, da gustare accendendo i particolari.
  • Lao Tze
    8 ott 13
    il mio preferito rimane The Royal Scam con Aja e Katy Lied subito a ruota, ma scegliere fra tanta bellezza è quasi superfluo. Rikki Don't Lose That Number ha il potere di stamparsi nella memoria al primo ascolto.
  • BARRACUDA BLUE
    8 ott 13
    Piu' che nel resto della discografia, qui Fagen e Becker si adoperano nel sintetizzare al massimo gli arrangiamenti: in Through With Buzz le idee x un brano di 6 minuti, ridotte a un minuto e mezzo, non ammettono assoli e lungaggini, il bridge vocale spietatamente arriva subito ed e' travolgente. Molti pezzi sono vecchi di almeno un lustro, quindi il tempo x lavorarci sopra c'e' stato, realizzando anche la necessita' di disfarsi del collettivo, ad esempio un Jeff Baxter che sicuramente voleva piu' spazio esecutivo.
STEELY DAN: Aja
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Quando la perfezione si fa musica...
Steve Hackett: Voyage of the Acolyte
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Oggi compie 40 anni dall'uscita nei negozi. Splendido quarantenne e capolavoro Classic Prog
  • hjhhjij
    15 ott 15
    Ecco, dopo diversi anni in cui ogni tanto torna nelle cuffie o nel lettore, la melodia di "Shadow of Hierophant" cantata dalla Oldfield è ancora una delle più belle che abbia mai ascoltato, per me la migliore mai scritta da Hackett.
Still Life: Still Life
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Datato quanto si vuole ma magnifico e sinistro caposaldo del Dark Sound inglese, melodico come si conveniva nel 1970, con tanto di spolvero Hammondiano inarrestabile e una voce d'altri tempi. Classici perduti come October Witches e Time non sminuiscono il resto dei brani. La leggendaria copertina ne racchiude i gotici segreti.
Sun Dial: Other Way Out
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Poggiare la testina sui solchi, sdraiarsi, chiudere gli occhi e tracciare i propri cerchi nel grano...Dolce il viaggio quando il disco e' su misura!
Supertramp: Crisis? What Crisis?
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Uno splendido ricamo in note, ironia e sconfitte, un concept mai dichiarato sull'umana esistenza, dal fischiettio portato a spasso di Easy Does It al cuore portato in mano di Two Of Us e' tutto un fluire di emozioni. Vocalmente e musicalmente al top. Un peccato non innamorarsene.
  • Karter4
    16 ott 12
    un album il cui titolo, modestamente, calza a pennello per la situazione politica/economica attuale
  • BARRACUDA BLUE
    16 ott 12
    Se e' x questo la copertina e' ancor piu' calzante, la crisi che ci augura buone vacanze...tra smog e spazzatura!
  • Matteo Tarchi
    17 ott 12
    come spesso accade gli album più bistrattati di un gruppo meritano un ascolto più attento, perché nascondono perle inattese: come non citare Another man's woman (un po' sulla scia di I want you dei Beatles?) a soapbox opera, meravigliosa? grande disco
  • BARRACUDA BLUE
    17 ott 12
    Eh si, non c'e' un brutto pezzo e questo non e' poco.