Edoardo Bennato: Sono Solo Canzonette
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ancora un ottimo disco, ben superiore rispetto ad "Uffà! Uffà!" dello stesso anno; forse il penultimo sussulto del miglior Edo. Title-track e "L'isola che non c'è" sono i pezzi più riusciti. 4,5 arrotondato per affetto a 5.
  • Martello
    18 giu 20
    "Un affetto non si prova, si indossa direttamente". Meriterebbe il 5 pieno solo per L'isola che non c'è e la titletrack.
  • Kism
    18 giu 20
    Che Italia! In quel momento Edoardo era all'apice, studiavano i suoi testi anche a scuola.
Edoardo Bennato: OK Italia
CD Audio Ce l'ho ★★★★
È l’ultimo disco che mi è realmente piaciuto di Edo.. darei 7,5
Edoardo Bennato: La Torre di Babele
CD Audio Ce l'ho ★★★★
L’ultimo disco del Bennato più “grezzo” ed “incazzato”. Bellissimo, anche se gli preferisco di poco i due precedenti ed il successivo. 4,5
Edoardo Bennato: Burattino Senza Fili
Vinile Ce l'ho ★★★★★
È il disco di Edo che amo di più, subito dopo "Io che non sono l'imperatore". Meraviglioso.
Ottima opera d'esordio. Musicalmente parlando rimane forse ancora un po' acerbo, ma comunque ispiratissimo. "Un giorno credi" la mia preferita di tutto il repertorio, ma sono meravigliose anche "Una settimana, un giorno", "Campi Flegrei", la title-track e "Tempo sprecato". Voto 4,5
Edoardo Bennato: I Buoni e i Cattivi
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Questo è veramente, veramente bello. Sotto solo all’imperatore per quanto mi riguarda... 5 pieno.
L'ho riascoltato ieri, e rientra senzadubbiamente nella top 3 del peggio del peggio dell'Edone. Oltre ad essere inutilmente iper-lungo, si alternano brani "semplicemente" brutti a brani veramente imbarazzanti. Secondo solo a "Sbandato" per quanto mi riguarda. 1 stella spaccata
  • Martello
    24 ago 20
    E il terzo qual'è? Le vie del rock? O le ragazze?
  • Ditta
    24 ago 20
    Ovviamente "Le vie del rock...". Segue a ruota "Le ragazze.."
Edoardo Bennato: Sbandato
CD Audio Ce l'ho ★
E sono buono!
Sembra un tentativo di ricalcare ciò che è stato fatto negli anni 70. Ovviamente tentativo fallito. Salverei solo qualche spunto... per il resto, la parabola discendente continua tristemente. Darei 1,5 che arrotondo per eccesso.
Ottimo disco, probabilmente l'ultimo del periodo d'oro di Edo, per quanto anche i due successivi siano comunque godibili. 4 stellette giuste
  • Kism
    7 mag 20
    All'epoca dell'uscita fu una grossa delusione, poco ispirato, poco venduto, simile nel risultato al coevo 1983 di Lucio Dalla. Tre anni per produrlo, grossi nomi, risultato "non lo ricorda nessuno" e ha ridimensionato la carriera di un artista che nel 1980 riempiva San Siro.
  • Turbitt
    28 set 20
    Ottimo lavoro da rivalutare alla stragrande. Concordo con te Ditta: l'ultimo vero buon lavoro del periodo "che conta" di Edo. Già Kaiwanna è inferiore anche se non disprezzabile. Qui ci sono atmosfere e soluzioni molto eclettiche e varie, e arrangiamenti veramente azzeccati. Veramente notevoli gli interventi con il sax.
  • Ditta
    28 set 20
    Io Edo lo salvo fino ad “Abbi dubbi” dell’89, dopo mi diventa terribilmente indigesto. Però confermo che EDOARDO BENNATO (volutamente maiuscolo) finisce qua...
Dopo qualche stralcio di decenza sparso nei due precedenti lavori e lo straordinario colpo di coda “È asciuto pazzo o padrone”, arriva questo bruttissimo disco che porta definitivamente il povero Edo allo stesso livello artistico di Ramazzotti e Antonacci. Non si rialzerà più.
  • Martello
    8 lug 20
    Bruttino eh. Ma per la sua genesi mi ha sempre ricordato Discogreve di Jannacci, la matrice è quella ma il risultato...no. 5/10, con piccoli tarli allegati che tentano di mangiucchiarsi un mezzo voto in più.
  • Ditta
    8 lug 20
    Come sei magnanimo, per me questo non vale più di 3,5/4 (su 10). E comunque sarebbe riuscito a superarsi tre anni dopo, con “Sbandato”..
  • Martello
    8 lug 20
    Porco d** che cazzo era SBANDATOH?! 4! 4!! Al confronto le ragazze che sognino è un disco di De Andrè, so serio!
  • Ditta
    8 lug 20
    “che cazzo era SBANDATOH?!” Una puttanata. Colossale.
  • Martello
    8 lug 20
    E' triste sapere che SBANDATOH è dello stesso anno di diversi capo(s)lavori come Gommalacca o La morte dei miracoli. Della serie: come un pecorone nero riesce a nascondersi fra le pecore bianche.
"Abbi dubbi" era ancora sufficiente, ma qui veramente inizia l'ecatombe. A questo, seguiranno una manciata di dischi l'uno più brutto dell'altro ("Sbandato" su tutti). Molto meglio il contemporaneo "È asciuto pazzo 'o padrone", pubblicato come Joe Sarnataro. Darei 1,5.. facciamo 2 va.
  • GustavoTanz
    26 giu 23
    Più da 2 che da 1. Però tre pezzi ottimi ci sono: "Lo Zio Fantastico", "Martiri Del Rock'n Roll" e "Tutto Sbagliato Baby", che mi fa venire da piangere, tanto che persino Mia Martini la fece propria qualche tempo dopo.
Edoardo Bennato: Uffà! Uffà!
CD Audio Ce l'ho ★★★★
I primi cenni di cedimento, ma al contempo ancora un disco più che buono, anche se i precedenti e il successivo per me gli sono nettamente superiori. 4 stellotte giuste.
Edoardo Bennato: Kaiwanna
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Nel complesso un buon disco, anche se ovviamente non riesce nemmeno ad avvicinarsi ai suoi capolavori. Probabilmente il penultimo lavoro di Bennato interamente ispirato. Quasi 4
Edoardo Bennato & la fiera della merda, parte 3. Le due precedenti parti sono state prese dalle innominabili ciofeche del 1998 e 2003. E ricordiamoci che costui è sempre lo stesso di “Io che non sono l'imperatore”...
Edoardo Bennato: Pronti a Salpare
CD Audio Ce l'ho ★★★
Rivalutato, nulla di particolarmente eclatante ma comunque un disco “sopportabile”. Nettamente meglio di tutti gli altri dischi degli ultimi trent’anni. 6/6,5
  • Martello
    5 set 20
    Concordo, stranamente decente. In autunno dovrebbe farne uscire uno nuovo...vediamo cosa ha tirato fori a sto giro
Enzo Jannacci: Parlare con i limoni
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Uno dei meno belli di Enzo, ma meno di 4 non vale.
  • Martello
    12 giu 20
    Per me vale proprio tre stelle e basta. Mi ha abbastanza deluso, più che altro per alcuni brani arrangiati e a volte scritti davvero male. Comunque, se hai davvero il CD di questo album ti devo rispettare perchè non è affatto facile trovarlo sto CD, davvero complimenti.
  • Ditta
    12 giu 20
    Io ho cercato di valutarlo non solo confrontandolo alla sua discografia, ma anche a quella dei suoi "colleghi". Per esempio, personalmente non lo trovo un disco sui livelli di "Abbi dubbi", "Bugie", "Un uomo in blues", "In questo mondo di ladri", "Good-bye Indiana", "Nove" (tutti secondo me da 3), ma neanche sui livelli dei vari "Burattino senza fili", "Come è profondo il mare", "Nero a metà", "Lilly", "La pianta del tè", "Agnese dolce Agnese" etc.etc. (tutti da 5).
    Sta (sempre secondo me) al pari dei vari "È arrivato un bastimento", "Viaggi organizzati" (qui probabilmente non sarai d'accordo), "Ferryboat", "Buona domenica", "700 giorni", "Viaggi e intemperie". Non so se mi spiego
  • Ditta
    12 giu 20
    Comunque si, ho il CD originale, l'ho trovato nei primi anni 2000 in una bancarella dell'usato, non me lo sono lasciato scappare..
  • Martello
    12 giu 20
    Apparte che Enzo è abbastanza particolare come cantautore, ma per me è davvero dura se Parlare con i limoni sia al pari di opere tipo Buona domenica o Viaggi e intemperie: tutti hanno dei brani scritti veramente bene come al solito (la titletrack per Jannacci, Firenze per Graziani e Modena per Venditti) e brani mandati in caciara, tipo La fine della storia o Kriminal.
  • Martello
    16 giu 20
    @[Ditta] non è che mi potresti passare le tracce del CD di parlare con i limoni? Molte tracce che ho scaricato da quell'album hanno l'audio completamente storpiato. Grazie.
  • Ditta
    16 giu 20
    Purtroppo il mio computer non ha il lettore CD... quando ne avrò la disponibilità ti farò sapere e te le passo.
  • Martello
    16 giu 20
    Grazie lo stesso
Fabrizio De André: Rimini
CD Audio Ce l'ho ★★★★
In assoluto il disco di Faber che mi convince di meno, e merita comunque 4 (che in realtà sarebbe 4,5).
Fabrizio De André: Tutti morimmo a stento
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Tra i primi 10-15 dischi della musica italiana. Album perfetto.
  • Martello
    3 mag 20
    Non posso negarne il valore, ma per quanto mi riguarda è ancora molto acerbo.
  • Ditta
    3 mag 20
    Diciamo che quelli di questo periodo sono un po' soporiferi, da "La buona novella" in poi cambierà completamente rotta, grazie anche ad ottime collaborazioni (a mente penso a Mauro Pagani in "Creuza de ma" e Ivano Fossati in "Anime salve").
Fabrizio De André: Storia Di Un Impiegato
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco magnifico, forse sottovalutato. "Verranno a chiederti del nostro amore", "Il bombarolo", "Canzone del maggio" ma sopratutto "La canzone del padre" li ritengo i pezzi più riusciti.
Fabrizio De André: Canzoni
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Tra i dischi meno belli di De André, ma con una manciata di perle stupende ("La ballata dell'amore cieco", "Canzone dell'amore perduto", "Fila la lana"...).
  • Martello
    15 mag 20
    Aggiungerei anche Via della povertà e La città vecchia. E si è uno dei meno belli di Faber
Fabrizio De André: Creuza De Ma
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il capolavoro di Faber (insieme forse ad "Anime salve"), tanto di cappello. Ci vorrebbero 6 stelle.
Fabrizio De André: Anime Salve
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Semplicemente meraviglioso, probabilmente il suo disco più riuscito (insieme alla meraviglia "Creuza de ma"). Un ringraziamento anche al collaboratore Ivano Fossati.
Tra i primi cinque lavori di Faber, e tra i primi 25-30 dischi della canzone d'autore italiana. Bellissimo, forse il suo apice datato anni settanta (se la gioca con il precedente)
FRANCESCO DE GREGORI: Canzoni d'amore
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Musicalmente parlando, per me è il suo apice: ottimo disco, arrangiato benissimo. Unidici brani veramente ispirati e, a distanza di 28 anni, ancora attuali, su tutti "Tutto più chiaro che qui", "Bellamore" e "Sangue su sangue" e soprattutto "Rumore di niente". Voto 4,5 quasi 5.
  • Martello
    22 giu 20
    E Adelante Adelante! È la prima canzone del Degre che ho apprezzato a pieno, già da quand'ero bambinetto.
Francesco De Gregori: Viva L'Italia
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Sicuramente un ottimo disco, a distanza di anni ancora attuale, con perle come la title-track o "Capo d'Africa", ma sinceramente parlando lo trovo nettamente inferiore rispetto a tutti i precedenti ed ai 2 successivi. Comunque, come voto, un bel 4,5 ci sta alla perfezione.
  • Martello
    12 mag 20
    Un po' troppo alto il voto. 4,5 secondo me andrebbe dato a album come Titanic o AL LIMITE De Gregori, a Viva l'Italia io darei 4 spallonzole tonde tonde. È un album buono, ma decisamente inferiore ai precedenti e i successivi fino a Terra di nessuno, nonostante ciò è un album arrangiato magistralmente ma con qualche caduta tipo Stella stellina che non lo mette al pari dei suoi capolavori
  • Ditta
    12 mag 20
    "De Gregori 78", così come "Titanic" per me sono da 5 palle piene. Questo lo trovo più o meno sullo stesso piano di "Scacchi e tarocchi" o "Terra di nessuno".
  • Martello
    12 mag 20
    Per è difficile giudicare Scacchi e tarocchi: non è un album brutto però il calo di ispirazione si sente. Se proprio devo dargli un voto direi un 7,5, perchè ha dei bei brani ma, come per Viva l'Italia, anche cadute inutili. P.S spero di non essere l'unico a trovare Poeti per l'estate fantastica
  • Martello
    12 mag 20
    *nella prima frase m'è sparito un pronome
  • Ditta
    12 mag 20
    "Scacchi e tarocchi" effettivamente è leggermente inferiore al successivo. Però aveva pezzi splendidi, oltre a "La storia" che ormai conosciamo tutti, aggiungo "A pà" (ogni volta che la ascolto, mi emoziona profondamente). Poi, altri pezzi intensi come "Miracolo a Venezia", "Ciao ciao", la title-track, "I cowboys" o, appunto, "Poeti per l'estate". "Sotto le stelle del Messico a trapanar" e "Piccoli dolori" sono effettivamente due scartini, ma comunque piacevoli.
  • Martello
    12 mag 20
    Scacchi e tarocchi forse è il peggiore degli anni 70 e 80 (se non contiamo Miramare ovviamente). Può sembrare volgare, ma Scacchi e tarocchi l'ho sempre definito "un coioto interrotto"
  • MarkRChandar
    28 gen 21
    Per me invece questo è il più anonimo tra tutti i dischi di De Gregori, mai piaciuto più di tanto. Preferisco "Scacchi e tarocchi" dove avete già evidenziato le canzoni migliori.
Secondo me invece questo è un bel disco. Forse gli arrangiamenti sono un po' troppo "esagerati" per così dire, ma i pezzi in sé sono davvero belli: su tutti "Bambini venite parvulos", "Cose" e "300.000.000 di topi". Rimanendo però nei "dintorni", preferisco il precedente.
È bello vedere artisti che a più di 50 anni riescano a produrre ancora ottimi lavori. Bel disco, ma negli anni duemila trovo "Amore nel pomeriggio", "Pezzi" e "Per brevità chiamato artista" su un livello leggermente maggiore. Voto 4 palle giuste
Francesco De Gregori: Bufalo Bill
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Questo è secondo me il miglior disco del Principe (dopo "La pecora" e al pari di "Rimmel"). Si fa davvero fatica a scartare qualcosa. Semplicemente meraviglioso.
  • Kism
    19 lug 20
    Approvo totalmente il tuo giudizio. E' il mio disco preferito del Principe. Comprato casualmente in un supermercato, mi ha accompagnato per tutto il viaggio. Dopo ho approfondito comprando anche "Rimmel", cio' detto "Bufalo Bill", per me e' il suo disco definitivo. Ti trasporta lontano, con le sue liriche e le sue storie.
    Anche la musica e' bella.
Francesco De Gregori: Scacchi E Tarocchi
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Se si cerca il Principe di "Rimmel", "Bufalo Bill" ecc.. probabilmente si può rimanere un po' con l'amaro in bocca. Però, se si ascolta senza preconcetti, rimane un ottimo disco, contenente perle come "La storia" e "A pà".
Francesco De Gregori: Alice Non Lo Sa
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Grandissimo esordio per il principe, nettamente migliore del precedente "split" con Venditti. Così poetico, ma allo stesso tempo così ermetico. A parte la title-track, che tanto conosciamo tutti, ci sono altri pezzi meravigliosi come "Le strade di lei", "Saigon", "Buonanotte fratello" e "Marianna al bivio". Voto 9
Francesco De Gregori: Rimmel
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Capolavoro assoluto, con perle indissolubili come la title-track, "Pezzi di vetro", "Pablo" e sopratutto "Le storie di ieri". Però, per mio gusto personale, gli preferisco di poco "La pecora".
  • Martello
    5 mag 20
    Il migliore di De Gregori per me. Sta dietro solo a Terra di nessuno. Poi La pecora è fantastico (Informazioni di Vincent continua a sballarmi)
  • Ditta
    5 mag 20
    Per quanto mi riguarda direi:
    1. La pecora
    2. Bufalo Bill/Rimmel
    3. Alice non lo sa
    4. De Gregori 78
    5. Titanic
  • Ditta
    5 mag 20
    Diciamo che questo è "IL" disco per antonomasia del Principe (come lo è "La voce del padrone" per Battiato, "Come è profondo il mare" per Dalla, "Sotto il segno dei pesci" per Venditti, "Il mio canto libero" per Battisti, "Pigro" per Graziani e chi più ne ha più ne metta).
Francesco De Gregori: Francesco De Gregori
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
E invece per me questo è il miglior disco in assoluto del Principe, leggermente sopra il successivo; così poetico, così minimale, così malinconico. Assurdo il fatto che lo stesso autore oggi lo ripudi come se nulla fosse. "Bene" è probabilmente il suo massimo capolavoro, non commuoversi è impossibile. "E puoi chiamarmi ancora amore mio.."
Francesco De Gregori: De Gregori
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Indubbiamente il disco più sentito e sofferto di tutta la sua discografia, anche se (per mio gusto personale) lo reputo leggermente inferiore rispetto ai quattro precedenti, ma al contempo decisamente superiore rispetto al successivo "Viva l'Italia".
  • Martello
    11 mag 20
    Che sia superiore rispetto a Viva l'Italia e inferiore ai tre precedenti è un dato di fatto, che sia quello più sentito si ma secondo me non è il suo più sofferto. In questo sta dietro solo a Terra di nessuno per me
  • Ditta
    11 mag 20
    Vero, anche "Terra di nessuno" era molto sofferto. Forse alla pari.
Francesco De Gregori: Titanic
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Per quanto mi riguarda, il penultimo disco del De Gregori gigante. Il suo apice targato anni 80 (insieme all'EP successivo), contenente meravigliose perle: oltre alle più conosciute title-track, "Caterina" e "La leva calcistica...", anche "Belli capelli" e la (ahimè) dimenticata "San Lorenzo". 5 pieno
  • Martello
    14 mag 20
    Caterina è la prima che ho conosciuto e quella che mi è rimasta più impressa. Forse perchè quando andavo a scuola c'era questa Caterina che era conosciuta per avere una voce da brividi. Troppi ricordi
Francesco De Gregori: La Donna Cannone
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Probabilmente l'ultimo grande capolavoro del Principe (prima di "Amore nel pomeriggio" nel 2001). "La donna cannone" è indubbiamente una bellissima canzone, ma al giorno d'oggi, mi commuovono di più "La ragazza e la miniera" e sopratutto "Canta canta".
Francesco De Gregori: Terra di Nessuno
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Opera sottovalutata, ma ottima per quanto mi riguarda. Il migliore della triade 85-89, arrangiamenti non troppo pomposi (a differenza del successivo) e nessun pezzo trascurabile (a differenza del precedente). "I matti", "Mimì sarà" e "Pane e castagne" i pezzi più riusciti. 4,5
  • Martello
    7 mag 20
    I matti è forse uno degli ultimi colpi di coda del Principe migliore. Poi il resto, magnifico. Pilota di guerra mi porta altrove ogni volta
  • Ditta
    8 mag 20
    Per quanto mi riguarda, in tutti gli album ci sono almeno 2-3 perle degne del meglio dell'autore (eccezion fatta per gli ultimissimi).
Del Principe degli anni 90 preferisco "Canzoni d'amore", ma pure questo è un ottimo disco. "Un guanto" è semplicemente straordinaria. Voto 8
Francesco De Gregori: Amore nel Pomeriggio
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il miglior Principe datato anni '00: disco davvero bello con perle altrettanto splendide. "Il cuoco di Salò" rimane probabilmente il miglior brano di De Gregori degli ultimi trent'anni (insieme a "Un guanto" dal precedente disco).
Francesco Guccini: Via Paolo Fabbri 43
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
"L'avvelenata", "Canzone quasi d'amore" e "Il pensionato", ohibò.