Ivano Fossati: Le Città Di Frontiera
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Inizia qui, e durerà per circa due decenni, l’era d’oro di Ivano. Ci sono molte idee azzeccate, ma si sente che ancora manca la magia del periodo 88-2000. Tra il 4 e il 4,5
Ivano Fossati: Discanto
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Qui Ivano è nel suo miglior periodo: sforna un capolavoro dopo l'altro, e ovviamente anche questo non fa eccezione. Disco perfetto in tutto e per tutto: liriche, arrangiamenti e musiche di altissimo livello. Semplicemente meraviglioso. "Passalento" e "Lunario di settembre", porca miseria..
Ivano Fossati: La Disciplina Della Terra
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il disco di chiusura della fase più "curata" della sua carriera. Capolavoro assoluto, senza se e senza ma. La title-track è una di quelle canzoni che ti uccide il cuore ad ogni ascolto.
  • Kism
    21 giu 20
    Sbagliero' sicuramente, ma Fossati di questa fase mi sembra un po' palloso! Non sara' perche' "de sinistra", e vada sempre e comunque sostenuto. Non mi massacrare,please!
  • Ditta
    21 giu 20
    Che devo massacrare? Non sono d'accordo, ma i gusti sono sacrosanti e non si discutono :)
  • Kism
    21 giu 20
    Data la tua sportiva risposta, e anche perche' non mi piace (solitamente) dare giudizi affrettati, ascoltero' l'album in questione e il precedente Macrame', considerati due dei suoi Album migliori.
    Cio' detto lo conosco bene fino a "Lindbergh".
  • Ditta
    21 giu 20
    Sono un gran fan di Fossati, quindi io magari sto dando un parere poco obbiettivo. Tra vinili, cassette e CD, ho tutto di Fossati, e lo conosco tutto quanto a memoria.
    Diciamo il suo periodo d'oro, almeno per me, inizia nel 1988 con "La pianta del tè" e si conclude nel 2003 con "Lampo viaggiatore". Non ha sbagliato un colpo in quel periodo. I tre precedenti "Le città di frontiera" (83), "Ventilazione" (84), "700 giorni" (86) e i tre successivi "L'arcangelo" (06), "Musica moderna" (08) e "Decadancing" (11), non al top ma poco ci manca. Prima de "Le città di frontiera", a parte singoli episodi, non era poi così eccezionale, nonostante comunque si mantenesse su standard abbastanza alti.
  • Kism
    21 giu 20
    Con "La casa del Serpente" la RCA, ne voleva fare un nuovo Baglioni! Io invece ho ascoltato su e giu' La mia banda e Panama, anche lo stesso La casa del Serpente, credo Mina e Anna Oxa ne abbiano ripreso un paio di brani da questo Album. Ma apprezzo anche Le città di frontiera (anche la ,da Ivano odiata, " I ragazzi cattivi") e "Ventilazione". Con i successivi degli anni '80 coniuga ispirazione e originalita' coniando il suo stile. Come autore per altri non si discute (Pensiero stupendo, un emozione da poco e non sono una signora)!
Ivano Fossati: Good-bye Indiana
CD Audio Ce l'ho ★★★
Uno dei dischi che mi convincono meno di Fossati, ancora acerbo e troppo "americano" per così dire (a partire dall'orribile copertina). Però.. anche qui troviamo pezzi da brividi come "Il grano e la luna", "Where is paradise" e sopratutto "Storie per farmi amare", e allora meno di 3,5 non riesco a darglielo. Poi, con il successivo "La casa del serpente" Ivano inizierà a mostrare di che pasta è fatto.
Nella sua interezza rimane in assoluto il suo disco che mi convince di meno, lo trovo ancora troppo acerbo e non particolarmente ispirato, ma comunque qualche perla c'è. Quasi 3,5
Ivano Fossati: Poco prima dell'aurora
Vinile Ce l'ho ★★★★
Il più convincente tra i dischi del "primo Fossati", nettamente superiore rispetto al precedente e al successivo, ma ancora un po' acerbo. Media 3,5 che arrotondo per affetto a 4.
Uno dei live più straordinari di tutta la musica italiana. Immenso
Ivano Fossati: Dal Vivo, Volume 1: Buontempo
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei live più straordinari di tutta la musica italiana. Immenso
Ivano Fossati: La casa del serpente
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Il primo disco dove inizia a consolidarsi meglio la poetica di Ivano. Ovviamente il meglio ancora doveva arrivare, ma la strada intrapresa è quella giusta. Ancor meglio andrà con i due successivi. Quasi 4
  • Kism
    31 mag 20
    In alcuni tratti un po' baglionesco!
Ivano Fossati: Decadancing
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Saper smettere quando si è al top è solo da fuoriclasse. Fossati lo è.
  • fabriziozizzi
    21 giu 20
    Fossati immenso. Secondo me anche sottovalutato.
  • Ditta
    21 giu 20
    Allora non sono l'unico a pensarlo!
  • fabriziozizzi
    21 giu 20
    Lo pensano in molti credo. Io penso che non abbia mai sbagliato un disco insieme a De Andrè.
Straordinario colpetto di classe. Finalmente Edo riesce a rialzarsi e riguadagna il massimo dei voti. Il valore sarebbe 4,5, ma il mezzo punticino in più glielo do volentieri.
  • Kism
    3 lug 20
    Carinissimo! Io amante di blues, l'ho subito apprezzato. Credo che a nome "Blue Stuff" ci sono stati altri dischi.
Jovanotti: Ora
CD Audio Ce l'ho ★
Il Lorenfo non fi fmentisce mai. Capoflavorone, grandiffimo difco!
Jovanotti: Oh, Vita!
CD Audio Ce l'ho ★★
Fi fi, è proprio un gran difco!
  • Martello
    5 lug 20
    Per qualche strana ragione l'ho pure comprato. Era meglio spendere quei soldi per un po' di pakistano.
  • Ditta
    5 lug 20
    A me l’hanno regalato.. io non oso spendere denaro per questo :)
  • Martello
    5 lug 20
    Peggio mi sento. Cosa avrai fatto di così brutto a quella persona per regalarti un CD del Jova?!
  • Ditta
    5 lug 20
    Eh, purtroppo io convivo con una famiglia di jovanottiani incalliti, dal primo all’ultimo.. io sono l’unico :)
  • fedezan76
    5 lug 20
    Eppure ve l'aveva detto "Ftop con la figa" ma avete frainteso ...
Ligabue: Ligabue
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Qui ancora Luciano ci sapeva fare...
  • hjhhjij
    8 set 20
    NO. Nonononono
  • hjhhjij
    8 set 20
    Nononononononono
  • Ditta
    8 set 20
    Eddai, non è poi così malaccio :D
    Liga mi sta sul cazzo (anche più di Vasco), ma questo è un buon disco. Nulla di trascendentale, però un buon disco, da tremmezzo...
    Poi, tutto quello che è venuto tipo al 1997 ad oggi fa cagare cobra in perfetto stato di salute.
  • hjhhjij
    8 set 20
    NONONONONONONONONONONO
  • hjhhjij
    8 set 20
    :-)
  • Ditta
    8 set 20
    Sisisisisisisisisisisi #forse ...
  • Martello
    8 set 20
    Io sto con la @[Ditta], non un album meraviglioso ma almeno piacevole. E il mio odio per il Liga è assoluto
  • Ditta
    8 set 20
    Grande Hammer!
  • Farnaby
    8 set 20
    Fino a "Buon Compleanno Elvis" 2/3 pezzi buoni a disco li trovi. Con anche qualche piccola perla...
  • Ditta
    8 set 20
    Esatto
  • hjhhjij
    8 set 20
    NO.
  • Ditta
    8 set 20
    Tanto lo so, che ti piace e te lo ascolti di nascosto...dai, canta insieme a noi!
    Balliamo sul moooondoooo, vabene qualsiasi muuusicaaa, cadremo ballandoooooo sul mooondoooooo
  • hjhhjij
    8 set 20
    Non ho bisogno di ascoltarlo di nascosto, metà della mia famiglia me lo fa ascoltare pure troppo :D
  • Ditta
    8 set 20
    Ah...non sapevo...
    Solidarietà, caro accagei...
  • hjhhjij
    8 set 20
    Figurati, apprezzo la solidarietà. Son disgrazie, lo so.
  • Martello
    8 set 20
    Signori,.un minuto di silenzio per @[hjhhjij]. Veramente, in lutto
Sopravvalutatissimo, anche se rientra ancora nella sua fase buona. Probabilmente l'ultima cosa buona prodotta da Luciano (o comunque, decente), anche se "Certe notti", con tutta onestà, mi ha davvero fracassato i coglioni.
  • Martello
    10 mag 20
    Strasopravvalutato. Definire rock Ligabue è come dire che la Gioconda l'ha dipinta Pollok
  • Ditta
    10 mag 20
    Beh si, questi sono stereotipi. Ligabue, Vasco e Nannini fanno rock.. e a sto punto aggiungerei: Morandi fa hard rock, Minghi trash metal e Pupo fa prog.
  • Martello
    10 mag 20
    Aggiungiamo anche De Andrè che fa rap e i Negramaro che fanno che fanno jazz e abbiamo fatto l'all in
Litfiba: Infinito
CD Audio Ce l'ho ★
Ma stiamo scherzando? Veramente questa è la stessa band che negli anni ottanta pubblicò dischi come "Desaparecido", "17 re" o "Litfiba 3"? Una delle più grandi porcate della storia della musica MONDIALE, roba che tipo in confronto "Mondi sommersi" di due anni prima era un capolavoro. Vergognoso!
  • Martello
    3 giu 20
    Ho una strana sensazione di Deja vu
  • Ditta
    3 giu 20
    ?
  • Martello
    3 giu 20
    Mi pare solo che l'avevi già definito con le stesse identiche parole. M'è successo ieri che sono state rimesse in home alcune mie de-finizioni. Boh
  • Ditta
    3 giu 20
    Perché l'ho modificata. Succede così quando modifichi le definizioni di opere.
  • Martello
    3 giu 20
    Ah ecco. Bene a sapersi
Litfiba: Mondi Sommersi
CD Audio Ce l'ho ★★
"Goccia a goccia", "Sparami" e "Dottor M." si salvano. Per il resto, la parabola discendente continua tristemente.
  • Martello
    23 mag 20
    Mi ricordo quando ascoltai per la prima volta Regina di cuori ero a un passo da avere un conato. Il resto lo conosco poco, ma quel che conosco è una martellata (forte forte) sui testicoli
  • Ditta
    23 mag 20
    Effettivamente "Regina di cuori" era oltraggiosamente abominevole.. "Ritmo" (entrambe le versioni) commercialissima, "In fondo alla boccia" imbarazzante (sembra un'operazione post-sbornia malriuscita), "L'esercito delle forchette" (!) ancora peggio, invece "Imparerò", "Si può" e "Apri le tue porte" sono un po' troppo banalotte per me.
  • Martello
    23 mag 20
    L'esercito delle forchette non ho mai avuto il coraggio di ascoltarla, mi basta solo il titolo per sentire un'atmosfera di imbarazzo nell'aria
Litfiba: Spirito
CD Audio Ce l'ho ★★★★
L'ultimo disco dei Litfiba che vale la pena ascoltare. Si discosta parecchio dai loro massimi capolavori, ma nel complesso riesce a farsi rispettare. Pezzi come "Animale di zona", "Tammùria", "No frontiere" e "Ora d'aria" valgono da soli un ascolto.
Litfiba: Terremoto
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo il mezzo passo falso “El diablo”, ecco il capolavoro: disco bellissimo, indubbiamente il migliore della tetralogia degli elementi, spiccano su tutte “Maudit”, “Fata Morgana” e “Prima guardia”. Il voto sarebbe 4,5, ma il mezzo punticino in più non mi vergogno a darglielo.
Litfiba: El Diablo
CD Audio Ce l'ho ★★★
Tolte title-track, "Proibito" e "Il volo" non mi sembra poi un disco così eccezionale come ricordavo. Andrà leggermente meglio con i due successivi, poi addio Litfiba.
  • Martello
    13 mag 20
    Con Terremoto poi passeranno dal fango alle stelle, poi con Spirito cadono e con Mondi sommersi e Infinito affogano nella merda
  • Ditta
    13 mag 20
    "Spirito" è ancora di quelli buoni (perle come "Animale di zona", "No frontiere", "Tammùria", "Ora d'aria" ecc...), con "Mondi sommersi" invece avverrà il crash. Con "Infinito" si toccò il fondo, e con "Elettromacumba" si iniziò pure a SCAVARE.
Litfiba: Elettromacumba
CD Audio Ce l'ho ★
Ascoltato oggi, per la prima volta, interamente. Non c'è bisogno che mi esprima, il voto parla da sé.
  • PaulTedra
    16 ago 20
    Troppo acerbo... ti consiglio Insidia.
  • Ditta
    16 ago 20
    Io dei Litfiba conosco tutto... e sinceramente anche "Insidia" mi ha sempre fatto abbastanza ribrezzo (anche se sicuramente meglio di questa cagata).
    I Litfiba sono morti nel 1995, con "Spirito"...
  • PaulTedra
    17 ago 20
    Anch'io conosco tutto. Io credo che Insidia vada preso più come un disco di Cabo (infatti alla base è tutta roba sua), e a me non dispiace. Sulla morte del '95, la cosa si complica...
Litfiba: 17 Re
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Che altro aggiungere, a quanto è già stato detto? Disco spiazzante, unico, eterno, puro manifesto della dark-wave italiana. In vinile poi è il top. “Ho conosciuto Dio che giocava con il cielo, dimenticando l’aria, il fuoco ed il giorno..”
Litfiba: Litfiba 3
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'inizio della svolta rock già si fa sentire, ma la qualità è ancora molto, molto alta. Forse l'ultimo disco perfetto in tutto dei Litfiba.
  • Martello
    10 ago 20
    Dittatura e religione fanno l'orgia sul balcone
Lucio Battisti: Emozioni
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Per quanto mi riguarda, il Battisti migliore ancora doveva arrivare.. ma anche questo è un grande disco. Il testo della title-track è forse la cosa migliore prodotta da Mogol. 4,5
Lucio Battisti: Il Mio Canto Libero
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Il miglior Battisti del primo periodo.. disco indimenticabile
Lucio Battisti: Anima Latina
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Non ho mai amato particolarmente Battisti, ma questo disco è una figata assurda. Il suo apice assoluto (se la gioca con "Don Giovanni"), semplicemente meraviglioso. Gli apici sono "Abbracciala, abbracciali, abbracciati", la title-track e "Macchina del tempo". Grande disco, da mettere tra i 15-20 dischi migliori della canzone italiana.
  • Kism
    8 apr 20
    D'accordo su tutto, tranne ...se la gioca con "Don Giovanni".
Lucio Battisti: Una Donna per Amico
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Personalmente, trovo questo disco enormemente sopravvalutato. Tecnicamente perfetto, ma al contempo troppo gelido, senza emozioni e senza cuore. Dischi come "Anima latina" o "Il nostro caro angelo" se lo pappano con le mani legate, senza contare poi i dischi pannelliani. Media 3,5 che arrotondo per eccesso a 4. Via con gli insulti.
  • Martello
    27 mag 20
    Si a volte è un po' freddino. Però in certi casi è veramente ottimo (tipo Prendila così o Perchè no). Questa è la cifra, prendere o lasciare
Lucio Battisti: Don Giovanni
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Grandissimo esordio per il Battisti/Pannella. L'apice del quintetto 86-94 (se la gioca con "C.S.A.R."), ed inoltre è presente quella che è, a mio avviso, la canzone più bella di tutti i bianconi: la title-track.
  • Martello
    18 mag 20
    C'era bisogno di dirlo che è l'apice dei bianchi insieme a CSAR? C'era bisogno di dire anche che la title track è la migliore delle 40 incise con i testi di Panella? Qualcuno doveva dirlo prima o poi
Lucio Battisti: La Sposa Occidentale
CD Audio Ce l'ho ★★★
Del periodo bianco rimane forse l'unico un po' sottotono, ma comunque è presente anche qualche ottimo spunto. 3,5
  • Martello
    13 mag 20
    Sotto quattro è da criminali. E' il peggiore tra i bianchi ma solo per qualche pezzo meno riuscito, tipo Mi riposa
  • Ditta
    13 mag 20
    Il quattro lo riservo a "L'apparenza" o "Hegel", lavori decisamente più belli e riusciti di questo. Il 5 a "Don Giovanni" e "C.S.A.R."
  • Martello
    13 mag 20
    Vabbè chiudo un occhio, perchè se dai 5 a CSAR allora sei sano
Lucio Battisti: Cosa Succederà alla Ragazza
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il più bello dei dischi bianchi dopo "Don Giovanni".
  • Martello
    5 mag 20
    Questo per me è il migliore dei bianchi. Non rinnego che tutti i dischi bianchi abbiano una propria forma di originalità, dallo strano connubio mistico tra orchestrazioni e elettronica in Don Giovanni, la filosofia dance in Hegel e infine CSAR. Quest'album è unico quanto nella discografia di Battisti che nell'intera musica italiana: tra testi criptici che a me piace vedere collegati tra loro a formare una specie di concept e arrangiamenti tra techno, rap, dance, rock, pop che Battisti non ha mai sperimentato e mai sperimenterà a questi livelli.
Lucio Battisti: Hegel
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Il più ostico dei dischi bianchi, ma al contempo uno dei più riusciti. Tuttavia non ancora da cinque stelle, ma poco gli manca.
  • Martello
    11 mag 20
    Eh ha dei difetti, ma come gli altri bianchi è meraviglioso. L'unico neo che posso trovare è solo Stanze come questa, forse la canzone più sperimentale del periodo di Panella
Lucio Battisti: E Già
CD Audio Ce l'ho ★★
Disco di transizione. È l'unico suo che non arriva alla sufficienza, ma rimane comunque meglio di molta merda che circola attualmente. Media 2,5
  • Martello
    3 giu 20
    Vabbè, io approssimerei a 3 per affetto. Almeno per un velo di sincerità sott'ombra
  • Kism
    3 giu 20
    In cerca di cambiamento, dopo aver dato il meglio di se stesso, e in sofferenza rispetto a musicisti in quel periodo piu' originali e ispirati (Battiato, Pino Daniele, Fabrizio De Andre'...).
  • Ditta
    3 giu 20
    Considerando (quasi) tutto ciò che è venuto prima e tutto ciò che verrà dopo, glielo posso anche perdonare..
Lucio Dalla: Anidride Solforosa
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ennesimo capolavoro per il binomio Dalla-Roversi, ma l'apice assoluto si toccherà con il successivo.
  • Martello
    13 mag 20
    Eh qua c'è La borsa valori, prova che Lucio Dalla potrebbe cantare anche la ricetta per la braciola vegana e riusciresti a prenderlo sul serio
Lucio Dalla: Automobili
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Concordo in pieno. L'apice della collaborazione Dalla-Roversi. Capolavoro assoluto, appena sotto i tre successivi.
  • Martello
    5 mag 20
    Sarò io che sono sbagliato,ma per me Lucio Dalla e Dalla non sono dei capolavori. Li reputo entrambi ottimi dischi, però pensando a Com'è profondo il mare e Automobili vedo un piccolissimo passo indietro. Non me ne voglia
  • Ditta
    5 mag 20
    Per me tutta la triade 77-80 è un capolavoro assoluto, e la ritengo leggermente superiore alla triade roversiana (in particolare il bellissimo omonimo del 79, che è il suo alla quale sono più legato). Ma i gusti non si discutono.
  • Martello
    5 mag 20
    Devo dire Lucio Dalla è un disco veramente meraviglioso, non credo che riuscirò a non impazzire ascoltando L'ultima luna. Però secondo me non è un capolavoro (principalmente per episodi trascurabili come La signora o Tango)
  • Mauro82
    5 mag 20
    Per quanto mi riguarda, i dischi del 77 e 79 sono alla pari di questo. Il disco dell'80 invece è leggermente inferiore (anche se comunque rimane un capolavoro per quanto mi riguarda).
  • Martello
    5 mag 20
    Dalla lo reputo migliore di 1983 ma peggiore anche di Cambio per esempio. Perle come Balla balla ballerino, Siamo dei, Futura non si discutono però rispetto ad altri ha qualche momento più floscio (in realtà credo solo Mambo non sia eccezionale, è praticamente Stella di mare con musica diversa)
  • Ditta
    5 mag 20
    Oddio... "Dalla" peggiore di "Cambio" mi sembra eccessivo... "Cambio" aveva perle meravigliose ma anche tonfi pesantucci (io gli preferisco lievemente il successivo, che rimane comunque inferiore al disco dell'80). Ma i gusti non si discutono.
  • Martello
    5 mag 20
    Effettivamente Cambio è di poco superiore a Dalla, anzi li metto quasi sullo stesso piano in realtà. Li considero entrambi dei bei dischi, con perle meravigliose e robe sviluppate malino (2009 in Cambio, Mambo in Dalla).
  • Ditta
    5 mag 20
    Proprio "2009" per me è una delle più riuscite :) (così come "Mambo"). Al disco del 90 darei un onestissimo 6,8. Al successivo 7. Il disco dell'80 invece meno di 9,5 non se lo becca.
  • Martello
    5 mag 20
    Se proprio devo dire, a Cambio darei un 7,7 che approssimo a 8 per bontà, a Dalla darei anche a lui un 7,7 o poco più. E tanto che hai citato anche Henna, a Henna non riesco a dare meno di 8,5, per me è il miglior album di Dalla dall'85 in poi
  • Ditta
    5 mag 20
    "per me è il miglior album di Dalla dall'85 in poi" effettivamente è così. Diciamo che, se preso singolarmente, darei anche io 8,5/9. Confrontato al resto della sua discografia, 7. "Cambio" idem.
  • Martello
    5 mag 20
    Personalmente quando valuto un album cerco di non considerare la discografia dell'artista, sennò il giudizio sarebbe fortemente condizionato da ciò che l'artista ha fatto prima, sennò parte un confronto tra album che può essere sia utile che inutile. Prendo per esempio Bugie di Dalla: proviamo a immaginarlo come l'unico album che Dalla abbia mai pubblicato. Se lo si considera a parte suona come un album qualunque uscito negli anni 80, con spruzzate di un pop plastico rendendolo a malapena sufficiente. Però se si pensa che è un album di Dalla, lo stesso artista che ha prodotto album fantastici, non lo accetti e quindi il voto sarà ancora più basso (si ho fatto anche io questo ragionamento per bugie, a cui sinceramente darei un 5,5)
  • Ditta
    5 mag 20
    "Personalmente quando valuto un album cerco di non considerare la discografia dell'artista, sennò il giudizio sarebbe fortemente condizionato da ciò che l'artista ha fatto prima" è così che deve essere. Prendiamo, per esempio, "Venditti e segreti" di Antonello Venditti (non so se lo conosci).
    Facciamo finta che sia stato fatto da un Claudio Baglioni. Se fatto da lui, un disco del genere varrebbe oro colato. Ma confrontato a quello che Antonello ha fatto prima, si becca un semplice 6,5.
    Poi ovviamente rispetto la tua opinione. La penso diversamente, ma rispetto il tuo parere, ci mancherebbe.
  • Martello
    5 mag 20
    Mi vengono in mente milioni di album in cui sarebbe interessante fare questo paragone: Hot space dei Queen, Terremoto dei Litfiba, E già di Battisti, Rimini di De Andrè, Resta vile maschio dove vai di Rino Gaetano etc. Proviamo a immaginare che E già l'abbia inciso Sfera Ebbasta e sia uscito lo scorso autunno: la critica e il pubblico probabilmente si scorticherebbero le dita per dire che è meraviglioso ed è considerato l'album peggiore di Battisti
  • Eneathedevil
    7 mag 20
    Ah! Ho letto cose che mi hanno allietato e cose che mi hanno addolorato (ne cito solo una: "Tango episodio trascurabile"... frase delittuosa se penso a tutte le volte che mi commuovo quando sento la bellissima chiusa con Morena che, bellissima e baciata dal sole, suona felice il suo violino), ma torno semplicemente a bomba sul tema, che altro non è che il giudizio su questo controverso disco di Dalla. Voi lo incensate e fate bene ma non lo ritengo il migliore della trilogia roversiana. Il motivo sta nell'incompiutezza: questo disco è una versione stralciata di ciò che doveva essere nelle intenzioni dei due bolognesi, con due pezzi che vennero fatti fuori dalla RCA perché ritenuti "disomogenei" e l'ordine dei rimanenti sei brani completamente stravolto. Sarà che sono influenzato dalla conoscenza di tale sottotesto, ma ho la vivida sensazione di incompiutezza quando lo ascolto. Banalmente, breve è la durata e sparuto è il numero dei brani: ogni volta che termino l'ascolto è come se rimanessi a bocca asciutta, in attesa di una conclusione logica e sequenziale. Quindi preferisco un lavoro più coeso e fedele ai propri intenti come Anidride Solforosa di un anno prima e mi chiedo certo cosa sarebbe stato questo disco se la RCA non avesse rotto i maroni e ce l'avesse restituito in tutta la sua interezza: magari a quel punto sarebbe stato a ragione il migliore della triade e una delle indiscusse vette del bolognese.
  • Eneathedevil
    7 mag 20
    Ehi, non perdete l'occasione di cercare, se non l'avete già fatto, sul Tubo alcuni dei pezzi che facevano parte del progetto iniziale portato avanti da Dalla-Roversi e poi non inciso su album come "I muri del ventuno" e la bellissima "La signora di Bologna".
  • Martello
    7 mag 20
    Per essere un album sbrindellato lo ritengo un capolavoro. Poi io ci aggiungo anche I muri del ventuno, per ora unico inedito che sono riuscito a ascoltare. Sono incuriosito, ascolterò le altre
Lucio Dalla: Il Giorno Aveva Cinque Teste
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Della triade roversiana "Automobili" è il più bello, ma anche questo è meraviglioso. Forse un po' "difficile", ma da conoscere assolutamente. Voto 4,5 per eccesso
  • Martello
    7 mag 20
    All'inizio questo disco non lo capivo, poi ho ingranato e l'ho trovato buono, ma più di 7,5 io non riesco a darglielo , ha dei brani molto particolari ma brani come Passato e presente e Pezzo zero rovinano abbastanza l'atmosfera. Mi dispiace, poi perchè contiene una delle più belle canzoni di Dalla, ovvero L'operaio Gerolamo
  • Eneathedevil
    7 mag 20
    Eh, lo so che faccio il terzo incomodo quando voi due trescate ma "Passato, presente", anche se piuttosto disomogeneo, secondo me è un bel brano. "Pezzo zero" è un riempitivo, certo. E fatemi citare, più che l'Operaio Gerolamo, una delle vette del lirismo roversiano che secondo me è "La bambina". E ha anche una coda strumentale da pelle d'oca.
  • Martello
    7 mag 20
    In effetti anche La bambina è meravigliosa, ma L'operaio Gerolamo per me è a un livello altissimo. Anche se ci sono altri pezzi notevoli, come Grippaggio, Il coyote o L'auto targata TO
  • Ditta
    7 mag 20
    concordo pienamente
Lucio Dalla: Viaggi Organizzati
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Il disco che segna, almeno per me, la fine dell'era d'oro di Lucio. Questo e il precedente "1983" sono due perfetti spartiacque tra il "vecchio" Dalla (71-81) e il "nuovo" Dalla (86-09). Malavasi, a partire da questo in avanti inizierà ad operare sempre di più in ambito elettronico, portando un pregiato tecno-pop al passo con i tempi ma non sempre digerito da tutti e, sinceramente, non travolge neanche a me personalmente. Io resto ancora saldamente legato al Dalla 71-81, ma anche questo rimane un ottimo disco. Testi ancora pienamente dalliani, su tutti "Toro", "Aquila", "Washington" e la title-track. Tra il 4 e il 4,5.
  • Martello
    26 giu 20
    Io oramai mi so stufato di dire che per me è il capolavoro di Dalla. Ma è anche comprensibile che qualcuno che è affezionato al Lucio anni 70 trovi questo album inferiore ai precedenti. Quel Dalla appartiene ha plasmato almeno tre decadi di generazioni. Io purtroppo sono nato in un'epoca musicalmente incasinata, dove si sarebbero compiuti cambiamenti radicali in quel settore. I cantautori lasciavano il posto ai rapper nel mainstream. Tutto questo per dire che ciò che ha fatto Dalla negli anni 70 non è male ed è invecchiato benissimo, ma album come Viaggi organizzati sono più vicini alle generazioni future più di quanto la gente pensa, a discapito anche della qualità del lavoro stesso.
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    A me arba un fottio dar noie a @Martello, quindi confermo che questo disco "non mi travolge". E rilancio: in scala debaseriana vale poco più di 3 su 5 (come a voler dire che è semplicemente un disco discreto).
  • Martello
    26 giu 20
    Orsù, quoque tu Enea hai tentato de fa incazzare medesimo? Hai avuto sfiga, non sono così coda di paglia se si parla di Viaggi. Ritenta, sarai più fortunato 😝
  • Ditta
    26 giu 20
    @[Eneathedevil] naaah, 3/5 mi pare poco! 3/5 va a "Bugie", "Cambio" e "Henna", dischi non eccezionali ma che lasciano sparse qua e la diverse gemme. Qui, arrangiamenti a parte, ci sono diversi pezzi perfetti. Copia e incolla per "1983" (anche se quest'ultimo aveva ancora arrangiamenti più "cantautorali" per così dire).
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    Eh, è come se volessi dare un 6,5: per me tanto vale. In scala da 1 a 5, significa 3,25 che devo necessariamente arrotondare per difetto.
  • Martello
    26 giu 20
    Io 1983 lo metto allo stesso livello di Cambio circa. Arrangiato in modo superlativo certo, ma certi testi li digerisco a fatica. Pecorella e Noi come voi per esempio li trovo abbastanza triti e ritriti, così come anche Solo. Però le perle ci sono, a cominciare dalla titletrack e per arrivare poi a L'altra parte del mondo. Diciamo quasi sulle 4 stelle.
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    Poi devo dire che su questo disco grava il giudizio infelice sulla title-track. La ascoltai per la prima volta nella versione live in Dallamericaruso per poi scoprirne l'originale nel disco che comprai qualche tempo dopo: nel live era molto più movimentata, meno "sbadigliata" di quanto non fosse nella corrispettiva versione in studio, con una coda che curiosamente riprendeva il motivo di Com'è profondo il mare. Certamente sono stato influenzato dalla successione degli ascolti, ma mannaggia, se Dalla avesse proposto quella versione lì nel disco, allora sì che il tutto avrebbe preso una piega diversa, a mio modo di vedere.
  • Ditta
    26 giu 20
    Sono due dischi abbastanza diversi tra loro, ma alla fine penso che valgano lo stesso tanto. Darei 7,5. "Cambio" e "Henna" un 6,5 (forse a "Henna" un 7 per bontà), "Bugie" un 6/6,5. Dopo "Henna" ci sarà "Canzoni" (voto 5,5 giusto per un paio di brani decenti), poi "Ciao" "Luna matana" "Lucio" "Il contrario di me" che non valgono più di 2,5/3 e infine "Angoli nel cielo", che un 6,5 stiracchiato lo merita.
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    "Solo" spakka. Tu non sai cosa significa essere soli come un'armonica a bocca senza bocca.
  • Ditta
    26 giu 20
    2,5/3 in scala decimale, s'intende.
  • Martello
    26 giu 20
    @[Eneathedevil] vero, la titletrack di Viaggi è spaventosa nella versione live! Ma a me piace parecchi anche quella in studio (me lo ricordo, l'aveva definita che "si fa trascinare lenta come una lumachina")
    @[Ditta] Maremma che cattiveria! Per me solo Ciao e Luna matana raggiungono la sufficienza, ma 3! Da
  • Martello
    26 giu 20
    Il resto vabbè, insufficiente in toto (apparte Angoli) con manie di grandezza come Lucio e spoppettate inutili come Il contrario di me.
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    Facciamo ordine, cribbio!

    1999 5,5
    Terra di Gaibola 6,5
    Storie di casa mia 7
    Il giorno aveva cinque teste 7,5
    Anidride solforosa 8
    Automobili 7,5
    Com'è profondo il mare 8
    Lucio Dalla 8
    Dalla 8
    1983 7
    Viaggi Organizzati 6,5
    Bugie 6
    Dalla/Morandi 6,5
    Cambio 7
    Henna 6,5
    Canzoni 6
    Ciao 5,5
    Luna Matana 5,5
    Lucio 5
    Il contrario di me n.g.
    Angoli nel cielo n.g.
  • Martello
    26 giu 20
    Un po' tirchio coi voti ma circa sono d'accordo su quasi tutto. Mi ricorda certe pagelle su ondarock, che non mette quasi mai voti oltre l'8.
  • Ditta
    26 giu 20
    1999 5,5; Terra di Gaibola 7,5; Storie di casa mia 9-; Il giorno aveva cinque teste 9; Anidride solforosa 9; Automobili 9,5; Come è profondo 9,5; Lucio Dalla 9,5; Dalla 9,5; Q-Disc 9; 1983 7,5; Viaggi 7,5; Bugie 6,5; Dalla/Morandi 7; Cambio 6,5; Henna 6,5; Canzoni 5,5; Ciao 3; Luna matana 3; Lucio 4,5 (prima sono stato troppo cattivo); Il contrario di me 2,5; Angoli nel cielo 6,5.
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    Certo, perché è una questione di scale di valori. Per me Dalla non ha fatto "cose da 9". Le ha fatte Battisti, che secondo me era su un gradino più alto. Dessi 9 a Com'è profondo il mare, non so quanto dovrei dare ad Anima latina, per dire.
  • Eneathedevil
    26 giu 20
    Vero, il Q-Disc! Alcuni non lo considerano nella discografia degli LP. Direi un bel 7.
  • Alemarcon
    26 giu 20
    E' l'ultimo disco interamente salvabile di Lucio. Poi il nulla, o poco più.
    Tra l'altro, a pensarci bene, molti cantautori nel 1984 hanno smesso di fare Musica con la M, oltre a Dalla penso a Bennato, Daniele, Vecchioni, Venditti, Graziani, Finardi..
  • Ditta
    26 giu 20
    @[Alemarcon] non sono completamente d'accordo, per me Dalla è riuscito a mantenersi su buoni livelli fino al 93 (anche se il suo periodo d'oro finisce, appunto, nell'84), idem Daniele (il suo nell'85, con "Ferryboat"). Vecchioni dopo l'84 prenderà colpi, ma nel 93 con "Blumùn" riuscirà a rialzarsi completamente, tirando fuori diversi ottimi dischi e un capolavoro ("Il cielo capovolto", 1995).
    L'era d'oro di Venditti finisce, per me, nell'82 con "Sotto la pioggia", anche se fino a "In questo mondo di ladri" riesce a mantenersi su livelli dignitosi. Bennato idem, era d'oro finita nell'83 ("È arrivato un bastimento") ma tiene botta fino all'87 ("OK Italia"). Graziani è sempre riuscito a mantenersi su livelli dignitosi (vero, dopo l'omonimo dell'83 è un po' scaduto, ma rimane sempre sufficiente). Finardi dopo "Dal blu" non l'ho più seguito, quindi non saprei dirti.
Lucio Dalla: DallAmeriCaruso
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Grande live, ottime esecuzioni. E "Caruso", seppur un po' sopravvalutata, è una bellissima canzone.
  • NomeCognome
    29 apr 20
    Caruso sopravvalutata? La canzone italiana più bella di sempre sopravvalutata??
    Ahahahah, caro mio la droga fa male...
  • Ditta
    29 apr 20
    Stai scherzando vero? È una bellissima canzone, ma Dalla ha scritto almeno altre 15-20 canzoni, sia prima che dopo che se la mettono tranquillamente in tasca (a mente penso: "La casa in riva al mare", "Il motore del 2000", "Nuvolari", "Come è profondo il mare", "Quale allegria", "Anna e Marco", "L'ultima luna", "La sera dei miracoli", "Cara", "Futura", "1983", "Le rondini" e probabilmente ne ho pure dimenticata qualcuna).
    Ma noi italiani siamo così, ci piace Lucio Dalla per "Caruso", De Gregori per "La donna cannone", De André per "La canzone di Marinella", Venditti per "Notte prima degli esami", Battiato per "La cura", Pino Daniele per "Quando" eccetera eccetera... è così
  • NomeCognome
    29 apr 20
    Su quei pezzi di Dalla continuo a non essere assolutamente d'accordo. Sono belli si, ma sotto Caruso.
    Tra gli artisti che hai citato, concordo solo su Pino e Faber (che effettivamente hanno scritto cose migliori di quei pezzi).
    Gli altri assolutamente no. Dai, vorresti dirmi che Notte prima degli esami, La cura, La donna cannone sono sopravvalutate???????non diciamo cazzate dai...
  • Ditta
    29 apr 20
    "Notte prima degli esami" di meno delle altre (la ritengo un capolavoro), ma lo è. Venditti ha scritto "Sora Rosa", "Le cose della vita", "Le tue mani su di me", "Campo de' fiori", "L'amore non ha padroni", "Compagno di scuola", "Lo stambecco ferito", "Canzone per Seveso", "Sotto il segno dei pesci", "Bomba o non bomba", "Giulia", "Modena", "Eleonora", "Qui"... tutti pezzi superiori rispetto a "Notte...".
    "La donna cannone", anch'essa stupenda, assurdamente sopravvalutata. De Gregori ha scritto "Le strade di lei", "Saigon", "Bene", "Giorno di pioggia", "Pezzi di vetro", "Le storie di ieri", "Pablo", "Bufalo Bill", "Disastro aereo...", "Generale", "Canta canta", "La storia", "A pà", "Mimì sarà", "Cose", "Un guanto", "Il cuoco di Salò" (e ho sicuramente dimenticato qualcosa"), tutti pezzi che alla donna cannone se la mettono in tasca.
    Battiato idem: ha fatto cose migliori (tutti "Fetus" e "Pollution", "Stranizza d'amuri", "Up patriots..", "Radio Varsavia", "Veni l'autunnu", "Fisiognomica", "I giardini della preesistenza" eccetera eccetera).
    Tu la pensi così, io non sono d'accordo ma rispetto i tuoi gusti.
Lucio Dalla: Henna
CD Audio Ce l'ho ★★★
Anche per me, l'ultimo disco ascoltabile di Dalla. Riesce inoltre ad essere leggermente superiore rispetto al precedente "Cambio", un po' più ispirato, e ne guadagna sopratutto per la mancanza del brano paraculo da classifica (le varie "Attenti al lupo", "Canzone", "Ciao" e via dicendo). 3,5
Lucio Dalla: Cambio
CD Audio Ce l'ho ★★★
Nel complesso un buon disco, anche se ben lontano dai suoi capolavori. Tolta "Attenti al lupo" (che comunque, per essere una canzoncina pop semplice semplice, malaccio non è) rimangono ottimi pezzi, su tutti "2009 (Le cicale e le stelle)", "Apriti cuore", "Bella", "Comunista" ma sopratutto "Le rondini", che merita assolutamente di stare tra i suoi lavori migliori. 3,5
Lucio Dalla: Bugie
CD Audio Ce l'ho ★★★
Purtroppo qui siamo all'inizio del declino. Qualche ombra del Dalla gigante ancora c'è, e nel complesso non è un disco tremendo, ma l'ispirazione è molto ridotta. Inoltre, il singolo più famoso (ovviamente "Se io fossi un angelo") risulta essere il meno riuscito. 5,5/6