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caro capitano credo di essere stato tremendamente obiettivo su Rollins, già dalla recensione.
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ah no, questo non te lo permetto azzo!!! tirare in ballo il poletti :)))) Ti ho già detto che hai tutte le ragioni per sentirti indignato di quello spettacolo, nemmeno a me fa piacere vedere Rollins che tenta di spaccare la faccia a quello nel video dopo essere stato provocato a sua volta. Io non lo giustifico, questa recensione comincia dicendo che Rollins non è per tutti, è eccessivo. Salire sul palco e ballare è una delle cose più belle che possa capitare ad uno spettatore. Ma Rollins è il tipo che si fa due ore di joga prima di salirci e poi ci perde almeno cinque chili per il sudore che ci butta. E' quello che come dice popoloitaliano affronta il concerto come un pugile che si concentra e poi ci dà dentro. E' quello che tiene tatuato sulle spalle Search & Destroy. E' un tipo difficile, la gente che va ad un suo concerto dovrebbe sapere che Rollins è intensità primitiva al di là delle etichette e delle mode e nel momento in cui ci va lo accetta. Non è uno di quei buffoni che sgozzano o sodomizzano le pecore sul palco e dopo è tutto come prima: sorrisi abbracci e dammi il cinque. In questo caso, oltre al personaggio, conta la musica e non so tu, ma un concerto di Rollins vale sempre la pena, come un suo disco.
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Grazie per la splendida lettura. Non è un album per tutti, qualcuno lo troverà moscio ma questo è il Marc Bolan psichedelico prima di diventare glam. E all'atmosfera di questo disco hanno contribuito per il vero 50% le mattane di Pipino Peregrin Took, compreso il pixiephone e il fonofiddle!. Oltre al bel ricordo dato da lewis magari occorrerebbe fare un pò più luce su questo sfortunato fricchettone che Bolan fu costretto a cacciare perchè imbottito di acido gli rovinò il tour americano nel 1969.
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@cla: figurati che pubblicò alcuni readings con lo pseudonimo di Henrietta Collins...
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Il contributo di azzo su quell'episodio vissuto in prima persona è stato come al solito prezioso, ma nella recensione c'è pure un link che manda ad un episodio analogo: Il punto è che se a Rollins gli sputano in faccia aggratis lui ti molla un cazzotto (io farei lo stesso). Insisto nel dire che è secondo me è una persona di una virilità antica, del tipo occhixocchio che a noi può disturbare. Uno che più che essere violento in modo gratuito reagisce in un certo modo uscendo dal guscio in cui è racchiuso. Penso che tutti quelli che vanno a vedere un concerto di Henry Rollins conoscono il personaggio e dovrebbero pensarci prima di scassargli la minchia e quantomeno accettare le conseguenze dei loro gesti, come le accetta il ragazzo sotto al palco che si piglia una scaricata di mazzate:)
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...o almeno ci tenta :)
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@claisdead, permettimi ma sbagli se irridi il voler inquadrare Rollins "in chissà quale stravagante forma di esistenzialismo". Se leggi le sue poesie ti acorgerai che lui alla fine è un poeta esistenzialista
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pixies , l'ho capito dopo, qualche volta anche io ho bisogno di collegare il cervello prima di rispondere :)
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già era proprio una bella paginetta, Rollins se ne sarebbe pulito il culo :)))
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ah parlavi con alessioiride... e specificalo :D