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questo babbo di minkia con gli occhialini da piscina crede di essere capitato nel villaggio degli indigeni con la sveglia al collo...Quello al Bloom di Mezzago non era nessun tour "blues for the red sun".....era quello dopo l'uscita di Welcome to sky walley, ricordo che avevano i metallari svedesi Mary Beats Jane a supporto. Ora togliti gli occhialini che magari gli elastici ti coprono le orecchie e non ti fanno sentire bene, pronto? PRRROOOOOOOOOTTTTTTTTTTTT!
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significa che il tratto distintivo del sound Green on Red non è il bravo Cacavas ma Dan e la sua tipica voce, e bisogna mettersi d'accordo su cosa significhi tensione perchè un pezzo come Deliverance che tu ritieni dolce e sognante ne è percorso dalla testa ai piedi. Del resto non bastano uno o due pezzi dolci per fare un album dolce, allora diremmo che pure "Lucifuge" dei Danzig è "dolce". Lascia stare i critici alla scaruffi e ascolta con le tue orecchie, gli Opal (ex Clay Allison) sono creatura di due "scissionisti" del Paisley (Roback e Kendra Smith) che si staccano del tutto da quelle radici americane che puoi sentire in tutti i gruppi Paisley e che invece abbracciano in tutto e per tutto la psichedelia acida e visionaria vicino ad un certo folk esotico con tabla e sitar di stampo britannico anni '70, tant'è vero che incidevano per un'etichetta inglese. Ascolta "Happy nightmare baby" e dimmi se ti pare un gruppo Paisley. Se poi ritieni dolce anche quello (il titolo è tutto un programma), be' allora veramente abbiamo due modi differenti di percepire le cose.
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chi infastidisce sei tu che ti infili in una recensione di un artista per te completmente sconosciuta e sentenzi " nel suo parlare sempre di certi argomenti la vedo limitata come un Burzum qualsiasi, che appunto parla sempre delle stesse cose" Ora fermati un momento, rifletti bene con calma e giudica se non ti sembra un commnto da segaiolo. Se vuoi un sito politically correct ce ne sono parecchi altri loffi, ma qua vengono atrocemente attaccate sia le recensioni che i commenti stupidi.
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Brian è proprio la gente come te che mi spinge a bazzicare debaser il meno possibile, gente che non sa un cazzo di un artista e viene nelle sue recensioni ad esprimere i suoi dubbi di segaiolo che addirittura mette in mezzo de andrè che non c'entra una minchia in questo caso. Ho avuto la fortuna di vedere di De andrè che diamanda galas dal vivo e il concerto della "serpenta" è qualcosa che non dimenticherò MAI nella mia vita. Questa è una donna segnata dal dolore e che non canta di sole e di farfalle perchè ha visto solo dolore, dai manicomi dove è iniziata la sua carriera di artista appresso al Living Theatre, passando per la tossicodipendenza e per la morte del fratello per Aids. Di che deve cantare questa? Se non sai di quello che stai discutendo perchè non te ne vai a commentare una bella recensione di Carla Bruni?
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ho visto il video e confermo ...post blues freddo e crepuscolare, fa danzare mio nonno con l'artrite allo stesso modo come Gionata Uomoricco fa danzare mio nipote di sei anni.
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vedi blacchedogghe, il solo fatto che tu scriva "Devi cuocere lento, sfaccimme" rivolto ad un altro utente ti mette automaticamente nella mia lista di personaggi da evitare su questo sito. Battute come testa di cazzo, pirla, coglione o altri improperi oramai nel linguaggio anche confidenzialmente "amichevole" credo che ci stiano pure, ma il livore di frasi che augurano tumori (poletti a il_paolo) o una morte a fuoco lento contraddistinguono chi le scrive come persona non grata nelle mie recensioni. Chiaro?
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Ok, tutto il politically correct che volete ma io non riesco a sopportare proclami sparati a cazzo di cane come quelli di laggio, i jefferson facevano venire la pelle d'oca mentre questi qui spariscono nel marasma generale del '68, ricordo la title track che aveva, oltre all'introduzione parlata circa le montagne svizzere che mi ammorbava le bazze , un buon lavoro della chitarra con belle variazioni di ritmo ma il disco di per sè non è niente di memorabile. Spero che laggio sia addentro alla questione Jefferson, di fronte ai quali gli Autosalvage , come del resto i Bear, gruppo satellite formato da Boon, possono solo lucidare gli scarpini, conme faceva Moriero ai tempi d'oro di Ronaldo nell'Inter.Ragazzi datevi una calmata, i Jefferson Airplane sono stati qualcosa di straordinario e non lo dice solo questo fesso di supersoul
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ah vabbè pretazzo allora è inutile che discutiamo, la batteria nei Circle Jerks spacca il culo, il chitarrista veniva dai Redd Kross dei (poi) metallari fratelli Mc Donald, Keith Morris era stato il cantante dei Black Flag per l'ep d'esordio e se ne era andato per scazzi con Ginn. Non stai parlando mica di quattro fessi, hai scelto proprio il gruppo sbagliato per portare avanti la tua teoria, anzi i Jerks con "Group sex" per me sono stati più influenti dei Germs per l'hardcore con 14 pezzi in meno di venti minuti, delle sveltine di un attacco sonico che non aveva uguali all'epoca.
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ma che peccato che gente come questa sia condannata al dimenticatoio mentre merdacce hanno fatto i soldi... Jayne tra il 77 e il 78 fu tra le prime a capire che qualcosa stava cambiando nel punk e la riprova sono i Pink Military con la seconda facciata di questo disco sperimentale. E' sempre un piacere leggere recensioni fatte di chi ha masticato negli anni quelle che scrive e non improvvisa al momento.
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spiacente laggio ma si vede che non hai mai masticato per molto il paisley, che per inciso non è per niente di dolce ma carico di tensione. Questa era tutta gente che veniva dal punk ( Wynn, Griffin,Roback) e che dal ritorno delle sonorità rockabilly, garage country ,portate avanti da gente come Gun club, Flesheaters, Blasters si spostano di nuovo verso il passato psichedelico. Gli stessi Salvation Army erano punk prima di diventare Three o' Clock con alla guida Mike Quercio (e non Piucci che era il chitarrista dei Rain Parade). E gli Opal, ennesima trasformazione di David Roback non sono per niente Paisley.I Green on Red sono sempre stati Dan Stuart e la sua voce nasale e non li ho mai visti tranquilli, il loro è un folk rock elettrico carico di tensione, dovuta anche alle tastiere di Cacavas che poi se ne andò con i Giant Sand. Comunque per me acquisteranno ancora maggiore spessore con l'ingresso del chitarrista Chuck Prophet IV nel disco successivo che è d 5 (Gas Food Lodgin')al pari di questo qua che per me merita 4 e mezzo