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dissento assolutmente sulla mancanza di produttori di lignaggio, nel primo e ottimo album i Pretenders avevano come produttore Nick Lowe e per quel tipo di musica non potevano augurarsi di meglio.Il primo è un gran disco con perle come " Stop your sobbing" provenienti dal repertorio Kinks anni '60. Una loro raccolta non riesco a digerirla perchè per me si fermano al primo omonimo disco e al successivo mini LP "Extended play"
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te possino rivoli, già a marzo vinci il premio per il miglior ripescaggio dell'anno. Visto più volte per le tv private quando erano un divertimento e non la fetenzia massificata odierna. Un fumettone assolutamente delirante, inconcepibile nella mediocrità satirica attuale. Ricordo un Noiret sprepitosamente ambiguo, ma non c'era pure Yves Montand?
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già, definire i Loop shoegaze non è confondere ma non averci capito niente.
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senti anticoso, qua l'ultimo che può parlare di arroganza sei tu che in una mia recensione (Ramones:Adios Amigos) sei venuto a postare un commento solo per esprimere la tua gioia per le caduta del governo Prodi. Comunque ti vorrei chiedere scusa per i miei attacchi al tuo nick, perchè pensavo che tu fossi uno di quei boriosi mazzolatori fascisti con cui ho battagliato fino al 1993 dandole e ricevendole prima di capire che era diventata tutta una stronzata, invece sei solo un povero ragazzino fesso (o come va di moda dire qui:un babbo di minchia) che crede Prodi un comunista e che ha sicuramente dei seri problemi mentali nella vita reale( oltre che in questa virtuale). Avendo capito questo ti prometto che per carità cristiana non contesterò più il tuo nick, ma fammi il piacere di non farmelo vedere nelle mie recensioni.
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bel disco , viva l'hard progressive e non il progressive da operetta stile Genesis, qualcuno sdogani i Bachdenkel e i Clear Blue Sky o i Bulldog Breed!!!Ricordo che il batterista dei T2 è andato a finire a suonare la batteria nei psychedelici Sun Dial in un loro disco del 2000 e qualcosa, Zen for sale!
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ciao azzo, contento di ritrovarti. Con l'eclissamento da parte di degni debaseriani come lewis tollani e odradek pensavo che anche tu avessi declinato l'"elogio della fuga". Dai che tu sei una miniera new wave, dove io zoppico. Per quanto riguarda i dischi i cd sono tutti miei e saranno più di 700, i vinili in parte sono miei e in parte li ho ereditati da un mio cugino più vecchio di quattro anni, ma quelle che custodisco gelosamente sono una marea di musicassette registrate con il mio TEAC a tre testine dal 1987, copiandomi tutta la collezione dei vinili di un altro cugino che poi si trasferì in Sardegna (portandoseli appresso con un TIR il maledetto), e sono davvero un godimento di hard rock e progressive 1969-73. Ultimamente ho ripreso quella su cui è registrato Armando Piazza, un cantautore psichedelico napoletano che nel 1972 fece due dischi ormai introvabili: Suan e Naus con la collaborazione del grande Shawn Phillips e Toni Esposito. Semplici ma semplicemente da brividi. Spero di darvene presto qualche notizia.
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vabbè può pigliare quello che vuole ma già "Jazz from Hell" è da proselito zappianamente scafato, mica si può consigliare ad uno che chiede consigli su quale ascoltare per primo, oppure figurarsi "Guitar" o "Ship arriving..."
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@opel secondo me per chi si vuole addentrare nella musica di Zappa farebbe bene a rivolgersi ai numerosi concerti su disco, ad esempio l'ottimo doppio cd "Buffalo" uscito nel 2006 che raggruppa concerti dell'80 con una formazione "rock" oppure per lo Zappa più orchestrale il magnifico doppio cd "Make a jazz noise here" dell'88 con fiati a manetta. Sono soldi ben spesi e che non rimpiagerete MAI neppure se siete costretti a mangiare bacche e germogli per arrivare a fine mese.
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ragazzi non fatevi fregare dalla copertina pacchiana che questo è un bel disco davvero,"Yesterday's Trip" è stupenda e la chitarra-sitar in "Delphy Blue's" è eccezionale, ma penalizzato d una produzione piatta.@OleEinar... ma non eri alle prese con un Dottore Strano? Comunque va pure con calma che mi sto spostando in territorio prog francese e tedesco, ce ne sono delle belle.
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@templare: manco una nota ci suona, Jobson lo trovi nei concerti di Zappa nel 1976 e in alcuni dischi tra cui "Zappa in NY" e "Studio Tan"