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ok backdoorman, mi piacerebbe come hai fatto tu, che tutti quelli stimolati dalla recensione ascoltassero l'intero disco e tornassero per mettergli il voto ;-)
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mi ero accorto da tempo che non era recensito ma l'ho fatta adesso che sono di nuovo in tournee in Italia e mi toccherà fare chilometri nel weekend per vederli una seconda volta. Non saranno stati il futuro del rock, saranno revival, ma prendete tutto il progressive di questo mondo, lo stoner, il math rock e chi più ne ha ne metta, non vi riconcilieranno mai con il ROCK come un concerto di Zaremba e co. e porca miseria azzo ce li ho pressapoco nella stessa posizione tra i Cramps e i Gun Club, separati da un " Don't open till doomsday " dei Chesterfield Kings, altri revivalisti del cazzo :-)
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@uomo-pesce mi è scappata una a al posto della o :-)
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ce ne fossero fakes come trota di mare che sfottono utenti del calibro di enbar77 e katarris. Questo dice all'altro guarda che Nixon ha messo fine alla guerra in Vietnam e l'altro va a vedere su wikipedia e dice hai ragione. E' la dimostrazione che destra e sinistra non significa un cazzo se dietro c'è il nulla, il cervello annubilato dalla muffa. E così qui si assiste alla riabilitazione di Nixon, un presidente che si E' DIMESSO perchè sommerso dallo scandalo, uno che aveva costituito la banda dei quattro con quella merda di vice di Spiro Agnew che sostenne l'esigenza della guerra contro il Vietnam bastonando gli oppositori e poi coinvolto in una marea di intrallazzi, Hoover il capo dell'FBI che era una riedizione del senatore McCarthy e perseguitò perfino Martin Luther King, Kissinger il segretario di stato che se ne frgava delle regole del diritto internazionale consigliando l'illegale bombardamento della Cambogia e che democraticamente affermò "Non vedo la ragione per cui un paese debba diventare comunista a causa dell'irresponsabilita' del suo popolo". Orbene dall'incontro di due menti eccelse rappresentanti della destra e della sinistra come katarris ed enbar (anche se per quest'ultimo solo a metà) si è assistita oggi alla santificazione di quel verme di Nixon che fu perdonato pubblicamente dal presidente successore Gerald Ford. Salvo che in punto di morte Ford, fervente cattolico, disse: "So che andrò all'inferno perchè ho perdonato Nixon"
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non sono assolutamente d'accordo. Non si può iniziare una recensione dicendo "un libro vero" una serie di situazioni costruite ad arte quando invece l'autore l'ha fatto passare per vere esperienze personali. Una cosa è leggere di emozioni, persone, amicizie vissute in una situazione estrema e un'altra leggere di roba inventata( e spacciata per vera) con lo scopo artefatto di farti piangere, sorridere, sperare. Prendiamo ad esempio il caso di Martina 1994, un utente di questo sito che giura di essere una ragazzina di 14 anni che ci porta a conoscenza delle sue impressioni circa un film di Antonioni o un libro di Tolkien o un disco degli Hella. Che volete che mi freghi delle sensazioni "guidate" di un adulto maschio che si spaccia per una adolescente? Ricordate il caso dei libri di J.T. Leroy? Ditemi come vi siete sentiti dopo che si è saputo che quel ragazzino esibito pure in pubblico con tutte le sue storie di prostituzione e droga era tutta una montatura di una scrittrice quarantenne, le sue storie hanno lo stesso valore di prima della scoperta? . Operazioni vomitevoli, perchè farla uscire come autobiografia vera se non per lo scopo di attirare attenzione per battere cassa?
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.. o forse era il 1999, ricordo la sera dopo c'era Ani Di Franco
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preferire un disco di Jonh Martyn del triennio 1971-73 è questione di sfumature, "Bless the weather" e "Solid air" sono inarrivabili, e mi dispiace non averlo mai visto dal vivo, ma forse avrei voluto farlo in quel periodo e non avevo ancora l'età :-). Ti dirò che non sono mai stato un tifoso di Cockburn e lui sì l'ho visto nel 2000.
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ah ma figurati capitano, nemmeno io mi strappo i capelli, per me è un 3 e mezzo, Easy Tiger era 3
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ma vedi sylvian, alla fine forse è più interessante debaser che un giornale musicalmente schierato per un genere che ti garba poco come il Buscadero per soppesare cosa ne pensano gli altri. Nella recensione di Easy Tiger ricordo ti meravigliasti che il disco era piaciuto molto solo a te, in questa ti meravigli che invece ti sia piaciuto poco rispetto all'opinione degli altri. A volte anche noi stessi siamo musicalmente schierati, e lo dimostriamo con piccole cose tipo affermazioni simili "il genere country west-coast non ha mai brillato per baldanza ed euforia, giacché il ritmo piuttosto meditato e cadenzato ben si presta ad artisti non più giovanissimi, target per un pubblico altrettanto maturo" che il saggio donjunio ha prontamente contestato. Insomma anche noi abbiamo le nostre preferenze e a volte confrontarsi con le opinioni degli altri aiuta un pochino a "riequilibrarci", a me è successo parecchie volte , non siamo qui per imporre il nostro credo ;)
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beh sylvian ma perchè non lasciamo perdere il Buscadero , il Mucchio e tutto il resto per affidarci alle nostre orecchie? Le mie mi dicono che quelli dei Mudcrutch, di Mellencamp e di Lucinda Williams sono dei gran dischi e sinceramente non mi frega molto se questi giornali li considerano o meno. Per quanto riguarda Ryan Adams non so se si tratta di questioni di sensibilità personali ma questo ( e il precedente ep "Everybody knows") lo giudico un gradino più in alto, anche come qualità del songwriting, dello stanco mestiere di "Easy Tiger", cosa che avevo segnalato nella tua recensione a cinque stellette di quel disco