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@shò la mia preferita è "I still care for you" forse perchè emozionalmente mi ricorda molto John Martyn dei tempi d'oro.@porquoipas, chiaro che non si discute il fatto che a uno questo disco può non entusiamare ma giustificarsi con il fatto che è derivativo mi fa sorridere, siamo nell'ambito della canzone d'autore e credo che gente come Martyn, Buckley, non tanto Van Morrison (al quale LaMontagne mi sembra assomigli di più, la stupenda "Sarah" è eloquente)che non mi sembra essere stato un "ricodificatore di elementi", oggi non inventerebbero un bel niente. Teniamoci stretto questo magnifico disco senza voler a tutti i costi degli innovatori per premiarli ;)
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a proposito, non so se sia apposta una "ripresa" da Burrito de Luxe ma ascoltate la voce del dj mexicano che introduce con "che musica impresionante e teribile" l'opener "Millionaire" nell'album Songs for the Deaf dei Queens of the Stone Age, e poi quella sempre di un dj chicano che presenta un "disco fenomenal que me gusta mucho es un disco con los fantastic Flying Burrito Brothers" e poi parte "Lazy days" :D
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grazi hal, è veramente un bel disco, e in questo genere ne sono stati fatti pochi di questa portata nel 2008. Se si dà tre argomentando che è derivativo in un genere che è derivativo dalla nascita non so che pensare.
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tieni conto che praticamente Parson si era distaccato dal resto del grupp già nelle registrazioni, tanto che Hillman ricorda che ormai voleva fare il Mick Jagger. E che Gram ci sia "poco" si sente. A me dà l'impressione che più che un disco di una band sia una collaborazione di solisti, manca l'entusiasmo di "The Gilded palace of sin". Guarda che pure "Lazy days" venne rifatta dai Byrds. "Wild Horses" più bella la versione dei Flying o quella dei Rolling Stones? La rendition sguaiata di Jagger è fenomenale ma penso che Gram la canta con il cuore in mano. Come si deve cantare il country.
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Che gran disco, il primo lato è eccezionale, con pezzi straordinari "(Lazy sunday","Rene"), che vanno dall'hard rock di "Song of Baker" (che richiama il riff di Wild Thing)alla psichedelia di "Long agos...", "Il secondo lato mi piace di meno con gli intermezzi narrati e con ancora una scopiazzata da Hendrix, il riff di Rollin'Over che è identico a Foxy Lady. Steve Marriot era un gigante di un metro e cinquanta con una gran voce e lo dimostrerà pure negli Humble Pie, ma c'è da elogiare pure il bassista/compositore Ronnie Lane
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caspita Wille Nile, il suo "live from the streets of N.Y." è grandioso, con quella versione di "Police on my back". Se ti piace il genere devi provare anche con l'ultimo dei Drive By Truckers. Concordo sui Lucero.
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mah, di questo McCartney sperimentale ne abbiamo già parlato nella precedente recensione di questo disco, io vorrei ricordare e smorzare un poco gli entusiasmi dicendo che non è un disco solista di Mccartney ma una collaborazione con Youth ex dei Killing Joke che è il responsabile dei titoli sperimentali come "Lovers in a Dream" o "Don't stop running" che ribadisco anche qui mi sembrano ben poca cosa e adatti ai club danzerecci alla moda ambient.Ribadisco anche qui che la parte più succosa e di classe del disco, e credo che gli amanti del Macca ne convengano, è data dal rockaccio dell'opener oppure il folk blues di "Two Magpies" o "Travelling Light" o quello più robusto di "Highway" o il pop di classe alla Wings di "Sing the Changes". Roba da Mccartney classico. La parte sperimentale per me se la poteva pure risparmiare, mi è parsa roba da dilettanti.
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c'è da considerare che prima di questo disco è uscito un ep (ma ha la durata di un cd normale e quindi sarebbero dieci le uscite totali di Adams ) "Everybody knows" di natura più folk e intimista, davvero molto buono. Vedo citati dei nomi da djmushroom ma per me il disco 2008 (Real animal )del vecio Alejandro Escovedo (vecchio punk nei Nuns e poi collaboratore pure dei Whiskeytown di Ryan )per me se li mette tutti in saccoccia, Cardinology compreso.
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il pezzo più stonesiano del lotto mi è parso il rock n'roll zozzo di "Magick", mentre "Fix it" più che Neil Young è spudoratamente alla U2.
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non sono d'accordo, questo è meglio di Easy Tiger che mi è parso molto ma molto più di routine.