Voto:
già ugly panda, resterebbe da chiedersi perchè mai facevano brani di Mose Allison e B.B. King...
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Aguirre di Herzog? e perchè non "Il grande cielo" di Howard Hawks, con il barcone dei cacciatori di pellicce che si avventura lungo il fiume Missouri attraverso i territori indiani per rifornirsi le pelli? Credo che Coppola sia stato influenzato più da quello.
Voto:
Questo film non ha bisogno di ulteriori commenti? e che ci stiamo a fare e soprattutto che si postano a fare recensioni? Se il commento deve essere limitato a bravo e bello è meglio mettersi a giocare ad acchiapparella, è più divertente che che stare a fare l'ebete davanti al computer. Credo che questo film sia stato visto da almeno il 99% degli utenti di debaser, non ha bisogno di presentazioni, e sinceramente una recensione preconfezionata (per di più un doppione)lascia il tempo che trova, anzi i commenti non li stimola proprio.
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quando si parla delle origini dell'hard rock resto sempre meravigliato che non si parli mai dei Pretty Things in inghilterra e degli Amboy Dukes di Ted Nugent in USA.
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già, ma quello non è più Mc Cartney, è Youth.
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peccato che la recensione non dica che dietro c'è la mano di Youth dei Killing Joke. Secondo me il disco si perde nell ultime tracce, quelle che vorrebbero essere "moderne" ma che fanno sorridere di fronte a maestri della psichedelia come i Floyd oppure quelli del lounge da club tipo gli Orb.
Voto:
io invece mi aspettavo di meno. E nell'opener McCartney mostra pure i muscoli, nella seconda mi sembra gli XTC più lirici, "Sign of changes" mi sembra inece la più ruffiana.
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ci mancherebbe, wildthing, che uno debba per forza farsi piacere un disco solo perchè è considerato un disco fondamentale ed importante . Quello che a me salta all'occhio, leggendo parecchi commenti sui Sex Pistols, è la pressapochezza con cui vengono liquidati con un "non sanno suonare". Ora se io in un paio di anni mi scarico tutto lo scibile musicale è chiaro che non riesco nemmeno ad inquadrare l'esatta collocazione di un disco che di fronte, per rimanere nel genere o nei dintorni, mi sembra piuttosto elementare rispetto a un coevo "Blank Generation" (dove esclamo che grande chitarrista Quine!)oppure un "Pink Flag" (dove mi meraviglio dell'originalità dei Wire). Ora è chiaro che il disco dei sex Pistols può piacere e non piacere, ma di fronte a chi dice che è una merda io certamente gli riconosco il diritto di pensare questo, ma allo stesso tempo ridacchio (un ridacchiare preoccupato)scuotendo la testa per chi rimane indifferente davanti ad anthems entusiasmanti della potenza di "God save the queen", "Anarchy in Uk", "Holidays in the Sun", "Pretty Vacant","Liar" la stupenda "No Feelings" , la vendetta contro la "EMI", la terrificante "Bodies" dove invito a leggere il testo che parla dell'aborto e del feto che urla di non essere un rifiuto o come urla Rotten alla sua maniera "un fottuto ammasso di sangue". Ridacchio perchè per come la vedo io si sono persi qualcosa per la fretta di andare ad ascoltare quelli che sapevano suonare. Per loro adesso è tardi per tornare indietro a recuperare quel qualcosa che si sono persi(semmai ne avessero voglia)
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si ma vorrei capire cosa ha aggiunto questa recensione a quella che già c'era e ottimamente argomentata da Fidia, scusa ma io la vedo come un trailer impersonale. A te cosa ti ha dato questo film, cosa ti ha fatto pensare? Non credi che magari non è tanto la follia della guerra che Coppola vuole mettere in luce ma che piuttosto la guerra è un pretesto? Che la questione fondamentale risiede nel fatto che quando l'uomo si mette al di sopra degli altri il pericolo sta nel voler essere come Dio o Dio stesso? Questo accade per Kurtz in Vietnam alla cui ricerca parte Willard come per Livingstone in Congo scovato tra gli indigeni da Stanley dopo sei anni.