telespallabob

DeRango : 11,31 • DeEtà™ : 6312 giorni

Voto:
@Nes, non riuscivo a trovare l'ispirazione per parlarne. Volevo ponderarla per bene la recensione
Voto:
Maledetto! Era nella mia lista speciale da mesi! Comunque mi fa piacere che ne hai parlato, complimenti. Guaraldi è un grandissimo (sottovalutato) e questo disco è strepitoso. Le musiche sono perfette per il cartone: eleganti, per niente banali, ti prendono subito. Disco da avere senza alcun dubbio!
Voto:
Ferma, ferma. Dacci un taglio. Non mettermi in mezzo dove non c'entro un cazzo! Io, qua dentro, ho questo nick e basta (anche perché di farmi fake me ne può fottere di meno). E' chiaro? Ti chiedo la cortesia di non fare il mio nome in discorsi in cui non sono coinvolto. Buona serata
Voto:
Non sono solito interferire in certe questioni ma quoto Geenoo, me lo concedete?
Voto:
@Lupin, Moreno Morello? Che c'hai contro a lui? @Fabermax, per fortuna questo posto concede spazio anche a personaggi che con la lingua italiana non hanno nulla a che fare, tipo il sottoscritto. E' Natale per tutti. Vuoi vedere che il commento migliore l'ha fatto il buon Iside? (Jurix è fuori concorso)
Voto:
@Lupin, sai che forse con l'avvento di Natzinger il papa è diventato criticabile anche lui? Non sono più i tempi del "beato e pio" Wojtyla.
Voto:
Nella storia dell'umanità mi affascinano soprattutto (e forse solamente) due personaggi: Rommel e Che Guevara. Quando parliamo di quest'ultimo si compie spesso un errore (e guardacaso è commesso soprattutto in Italia): lo giudichiamo un pensatore solo comunista. Non è un modello ideologico: è un simbolo per tutti coloro i quali non credendo in questo mondo ingiusto lottano per un ideale, qualunque esso sia. Credeva in un popolo consapevole e artefice della propria storia e delle proprie battaglie. Non mi sorprende il fatto che negli anni '60 e '70 a sdoganarlo in Italia siano stati i neo-fascisti (per quanto vi possa sorprendere e schifare è così). Ernesto Guevara ci ha dato due grandi lezioni: la prima è l'indignazione contro tutte le ingiustizie e la seconda è che lottare per qualcosa, anche se utopico e fallimentare, è sempre meno sbagliato di chi rinuncia a priori a farlo. Non è una frase del Che quella che citerò ma può anche essere che sia stata ispirata dalla sua lezione e la condivido in pieno: "E' bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." (Paolo Borsellino)
Voto:
Cito testuale: "Verifica con il DeMotore di ricerca che il disco che vuoi recensire non sia già presente nel magico DeDatabase. Se c’è già, decidi tu se è ancora il caso di scriverne una recensione: magari sì (hai altro da dire), ma magari anche no." La censura è sbagliata ma sconsigliano, come giustamente hanno sottolineato sopra di me. Non c'è bisogno di stare da anni, basta leggere i consigli
Voto:
Non è un capolavoro ma è godibile come film. Film buonista e natalizio? Come film di Natale cento, mille volte meglio un idolo come Cantona (a pensare che il numero 7 dopo di lui, allo United, lo hanno indossato Beckham e Cristiano Ronaldo viene da indignarsi) che un Pieraccioni.
Voto:
Caro Cristiano, permetterai ma tutti i torti Azzo non li ha. E' giusto che tu possa scrivere quanto ti pare però di recensioni già ce n'erano due. Esiste lo spazio per commentare le recensioni precedenti, magari puntualizzi quei punti che tu avresti segnalato e non hai visto trattati. Non bisogna scrivere per forza un'altra recensione, nonostante la tua disanima del disco mi sembra corretta ad una lettura veloce. Concentra le tue energie su dischi non trattati su questo posto e nessuno avrà da ridire, in teoria. Qualche critica salterà sempre fuori perché gli unici che non si possono criticare in Italia sono Berluska e Lippi. Ti metto 4 per simpatia (il voto giusto sarebbe un 3)