dosankos

Ma si. Con questo disco, 4 il Rouge se lo merita, fanculo a Lucignolo. Ottimo prodotto.

Uno dei lavori più intensi del Vecchioni seconda fase, insieme a "Il Cielo Capovolto". Tolte "Incubi ricorrenti del sognatore Olsen" e "Il più grande spettacolo del mondo" è un disco che amo particolarmente, anche se non lo reputo da voto pieno. Recensione completa e molto sentita.

Un sincero vaffanculo alla cosca RTL102.5 (e non fomento altro). Bennato enorme fino al 1980, dignitoso poi, ma ormai inesistente dopo "Le ragazze fanno grandi sogni" (1995)

Quel Venditti ancora abbastanza incazzato... Detto giusto, disco di grande anima con ottimi collaboratori. 4 all'LP e 5 a te

Quoto Iside sul discorso "riempitivi" in lavori più celebrati, quali "Robinson" o "Samarcanda". Non ne trovo traccia... Due LP al limite della perfezione. "Robinson" tra l'altro segnò il mio esordio da DeRecensore sul Deb 3 anni fa. Un disco al quale rimetterei tutt'ora 5 senza vergogna (per correttezza un 4,5 abbondante). Per quanto riguarda la produzione di Roberto dopo "Camper" (1992), ovvero da Blumun in poi, un 3,5/4,0 a quasi tutta la sua produzione. Lavori onesti, molto intimismo e spunti di riflessione come sempre, "Il lanciatore di coltelli" compreso. Forse è proprio in questi ultimi 2 decenni che trovo molti riempitivi, certamente apprezzabili, ma pur sempre riempitivi.

"...scarno bidimensionalismo dei due LP precedenti". Quanto mi piace leggere ELLEPPi'!!! Mi rende vivo. Brondi fino ad ora sempre meritevole e talentuoso, ma questo devo ascoltarlo

Tolta la irritante ugola di Sangiorgi che risulta più irritante di un cacciavite sulla lavagna, loro neppure suonano malaccio, ma non si applicano per un cazzo... Hanno le potenzialità per fare di meglio, ma possiedono la fantasia di un secchio dell'umido.

Uno dei suoi album meno ispirati. Non me ne voglia Lucio... <3

Ma vai a lavorare, Bio Parco!