El Guevo

mi piace sempre di più.

seguo i modest mouse fin dai loro esordi (il confronto con i pixies è troppo facile, anche perchè tutte le band americane di indie dagli anni 90 in poi hanno preso qualcosa da loro) e parlare di svolta pop mi senbra proprio ridicolo. Anzi l'ultimo disco è un ritorno al passato molto più vicino alle sonorita dell'esordio. Comunque credo che sia proprio un capolavoro.

non mi piace, niente di originale, e canzoni poco ispirate....si sente la mancanza di mick harvey.

Questa recensione mi piace molto, così come il film che considero un capolavoro. è bellissimo anche il suo secondo film julien donkey-boy. consigliata.

tsukamoto di capolavori ne ha fatto certamente più di due, questo è sicuramente uno di quelli, la tecnologia comunque è un tema che è andato perdendosi sempre di più nella sua cinematografia, più che altro bisogna parlare di rapporto uomo-metropoli per essere più precisi, e lo scontro che si ha tra la vita, morte, sesso e malattia (in questo caso come in tutti gli altri suoi film) sempre nel contesto metropolitano. dopotutto questi erano i temi anche di tetsuo se si vuole guardare più in proofondità il cinema di tsukamoto. La recensione la trovo troppo ricercata, e tutto questo giro di parole non spiega il film, ma è soltanto la mia opinioe.

poletti smettila di parlare di cinema. la regia di hopper in questo film è perfetta ma che dici?

capolavoro.

ma non è vero, tutto funzione in questo disco...e non mi sembra che pearce abbia mai sbagliato un disco.

che film straordinario, veramnte bello, la regia eccellente così come la sceneggiatura di cave, la colonna sonora con quel bellissimo violino di ellis, gli attori straordinari e in stato di grazia. la fotografia poi è un portento.

film bello però sopravalutato, diciamo che non è quel capolavoro che voglionofarci credere. meglio bianca.