fusillo

"Le composizioni di Bach per organo o clavicembalo nel contesto del '700 erano virtuose. Se fossero state proposte all'inizio del '900 sarebbero state tecnicamente facili" Si vede che non le hai mai suonate... Tra l'altro Bach è il compositore classico più studiato, saccheggiato o rivisitato dai jazzisti.

Ora, capisco anch'io che stecche capitano a tutti. Ma io facevo un discorso generale. M'interessava mettere in evidenza che non è vero che la tecnica stava tutta dalla parte dei gruppi prog e l'incapacità tutta dalla parte del punk. Tutto qui. Mica volevo mettere alla gogna i genesis che per altro mi piacciono eccome.

Beh, se mi chiedi i titoli, confesso che non li ricordo, a parte uno. Il video "Before the lamb". Finale di "Supper's ready": Sul "we have finally been freed to get back home". Ecco Sull'"home" gabriel urla non canta. In "Dancing with the moonlight night" all'inizio non gli tiene la voce. Nello stesso video ci sono varie imprecisioni nell'esecuzione. Quelle che mi ricordo meglio sono comunque quelle. Se visiti il sito "Genesis museum" potrai leggere varie interviste dell'epoca in cui Gabriel stesso e gli altri ammettono d'aver cominciato a suonare bene dal vivo dopo la prima tournee americana. Quindi dal 1974 circa. Ma ti potrei citare anche un live successivo con delle stecche. Sul finale di "The cinema ShoW" in "Second's out". Nell'assolo di Banks su alcuni arpeggi si perdono delle parti.

In effetti è piuttosto simpatica questa discussione. Dirò la mia se me lo permettete. Un gruppo punk effettivamente diventa più interessante (non "solo" interessante, ci tengo a sottolinearlo) se c'è tecnica e fantasia. Ma propongo il discorso inverso: che dire di un gruppo prog che ha tecnica scarsa? Prendete i genesis. Sentite qualche bootleg dei primi anni settanta: prendevano delle stecche da paura. Soprattutto, sembrerà strano, Peter Gabriel... A scanso di equivoci a me gli album dei genesis fino a "wind and wuthering" piacciono un bel po'...

Boh, io l'ho visto un paio di volte in concerto. La prima al festivaletteratura e la seconda al mantovamusicafestival. La prima volta mi ha divertito il suo teatro-canzone. Oddio tra lui e Gaber c'è un abisso... Tra l'altro credo che "L'Italia non legge" sia stata scritta apposta per quell'occasione. Al concerto comprai il suo disco "Personaggi criminali". Ma su disco le sue canzoni non mi hanno fatto lo stesso effetto. La seconda volta non mi è molto piaciuto. E nemmeno a Sanremo... Vabbè mi pare chiaro che questo disco non lo comprerò.

Non ne ho la più pallida idea psychopompe... Chi è?

Ma beatboy, perchè mi dici così? Io mica ti disprezzo, suvvia... Io al massimo disprezzo questo disco...

@Andy66: quello che tu citi è uno dei molti quesiti che la visione di quei cartoni suscitava anche in me. A volerli esaminare tutti non si finirebbe mai.:-) @Leonid: non so, io non credo di aver scritto una recensione "malinconica" o "sentimentale". Prendere le distanze per me significa considerare le cose quali esse sono. Per me Goldrake, e l'ho detto nella recensione, è stato solo una moda, con tutto ciò che di bello e di brutto questo termine porta con sè. E l'accenno alla storia di Alfredino, non voleva essere solo una chiusa ad effetto. Secondo me non ce n'era bisogno, ma volevo stemperare l'effetto revival che in qualche lettore poteva crearsi. Insomma se oggi la vita è una merda come dici, anche allora la vita era una merda. Questo disco, ti dirò, è l'unica cosa che oggi salverei del fenomeno "Goldrake" e semplicemente perchè è stato confezionato, e in maniera egregia, da bravi musicisti. Poi a te può anche non piacere, questo è ovvio. D'altro canto io non passo le giornate ad ascoltarlo... Poi se rifiuti in toto l'intera questione, perchè farmelo sapere? Ti bastava non aprire questa pagina, ignorarla e passare oltre. Su, dimmi la verità, anche a te sotto sotto questo disco piace.:-)

Non avrà niente della merdaccia punk che usciva in quegli anni, ma a me fa cagare. Senza offesa Beatboy.

Ehm, rispondevo a Iside. Su col morale Poletti.:-)